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Open Var DAZN - Rosso Kalulu - "Non c'è nulla vai vai"
loropo ha risposto a pinius Discussione Juventus forum
Ragazzi qui non c’è molto da giudicare a mio avviso se non la scorrettezza del calciatore che vuole massimizzare il colpo subito. Nel calcetto tra amici nessuno cade per una roba simile, si riprende a giocare magari dopo essersi mandati a *. In serie A si cerca di monetizzare buttandosi a terra per poter giocare il resto della partita in superiorità numerica. L’arbitro una volta chiamato al Var non può far finta che il colpo non ci sia stato. Questo calcio mi fa schifo. Non ho altro da aggiungere. -
Barcellona - Real Madrid 4-3
loropo ha risposto a 29 MAGGIO 1985 Discussione Serie A e Campionati Esteri
5 minuti mi pare esagerato, il fatto è che basta averli 4/5 volte a partita per prendere tre gol sicuri come accaduto con Inter (due volte) e Real. O si mettono in testa che contro certi avversari non puoi giocare come se avessi di fronte il Girona, oppure faticheranno molto in futuro. Il gol preso da Lautaro martedì è una cosa che io non avevo mai visto negli ultimi anni a certi livelli. -
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loropo ha risposto a Dale_Cooper Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Si usa allo stesso modo anche nelle Marche. -
Non riconoscevo il tuo avatar, ma mi sembrava un commento dei tuoi. Con il quale sono d’accordo, come sempre.
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Erano gli stessi discorsi che facevano gli interisti quando perdevano sempre. Si presentavano a inizio campionato con Kondogbia Jonathan e Alvarez, ma la colpa era degli arbitri.
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Il gap allenatore c'è di sicuro. Il problema è che con McKennie Locatelli Vlahovic titolari (per dirne solo alcuni) non stiamo vincendo nulla da 4/5 anni. Le squadre che ci precedono hanno gente più forte nei ruoli chiave.
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E' assolutamente come dici, anche se qualcuno continua a negare. Ovvio che l'attaccante accentui, ma lo fa per portare un vantaggio (atteggiamento moralmente repellente) alla propria squadra. Domandiamoci perchè i club davanti a noi non hanno quasi mai espulsi. Senza tirare in ballo la solita storia del complotto arbitrale, perchè anche quando vincevamo noi nessuno si faceva espellere per queste idiozie.
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Di farsesco c'è sicuramente la sceneggiata di Castellanos, cosa però unanimemente accettata nel mondo del calcio a qualsiasi livello (motivo per cui schifo eticamente il calcio da anni rispetto ad altri sport). Il ragionamento da fare è: si sa che esiste il var e che ormai anche una sbracciata, quando accentuata con capacità attoriali dall'avversario può portare facilmente all'espulsione, evitiamo di cadere in questi errori. E' così difficile? Io poi sarei per assegnare 10 giornate di squalifica a chiunque faccia sceneggiate come quella vista ieri, il problema è che è sempre difficilissimo dimostrare che uno non si sia fatto nulla, così come quelli che fingono infortuni per non far ripartire contropiedi, per perdere tempo, etc. E' un po' un processo alle intenzioni, ma mi ha davvero stancato la tolleranza verso certi atteggiamenti.
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I commenti che sento su Svilar li leggevo su Sommer dopo martedì. Dobbiamo ficcarci in testa che il portiere forte in una squadra fa la differenza e permette di commettere qualche errore dietro senza pagare dazio. Non è che il portiere lo estraggano a sorte per ogni squadra di partita in partita in una lista di disponibili.
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ma infatti lo smisurato numero di pareggi, record assoluto credo, deriva proprio da quello. Sono tutti pareggi dovuti alla mancanza di voglia di vincere (e accettazione del rischio di perdere). Non ricordo finali arrembanti con pali, traverse, mischie in area anche disordinate per portare a casa i tre punti. Ci siamo sempre accontentati del male minore. In un campionato che, Roma del ritorno a parte, va a velocità risibili anche per lo scudetto. Perchè le stesse Napoli e Inter sono tutto fuorchè corazzate inattaccabili.
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Difetto praticamente mai cancellato con tre allenatori diversi.
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Abbiamo vinto 9 scudetti consecutivi e sempre quelli eravamo. L'Inter è stata il nulla assoluto per una decina di anni e sempre quelli erano. Il Milan ha vinto 3 scudetti negli ultimi 25 anni. Nel calcio esistono i cicli, mettiamocelo in testa. E quando non si vince i tifosi sono tutti uguali.
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Guarda non saprei, il ciclo dei 9 scudetti è iniziato dopo 2 anni di poco e altri 2 di nulla. Quindi non saprei dire quando torneremo competitivi. I soldi alla Juve ci sono sempre stati, ora ci sono anche da altre parti, l’Inter oggettivamente è stata tenuta in vita con il polmone d’acciaio quando ha speso più di quanto potesse per tornare a vincere, questo dimostra quanto è importante avere peso politico, anche a livello mediatico. DAZN, Sky e Gazzetta, per dirne tre, a volte sembrano fanzine interiste. Questa cosa con Marotta è oggettivamente esplosa. Dobbiamo avere dirigenti altrettanto bravi per tornare a vincere.
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A me francamente hanno rotto le scatole anche quelli che si fanno espellere per idiozie come quella di oggi o quella di due settimane fa. Questa è una cosa che trovo davvero intollerabile. Anche perché ormai con il var e la palla vicina è praticamente impossibile non essere espulsi per queste reazioni, anche solo accennate.
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Questo è quasi sicuro.
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È così, poi c’è da dire che non siamo il Bayern Monaco o il PSG per cui tutti i migliori giovani vengono da noi, li testiamo, se si rivelano davvero fenomeni li teniamo altrimenti c’è il diritto di recesso o facciamo il reso. In Italia non funziona così. Discorso trito e ritrito, ma questo è.
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No no mi spiace ma non sono troppo d’accordo stavolta. La Juve non è che Barella lo abbia scartato, semplicemente l’Inter si è mossa prima e meglio. Evidentemente a Torino pensavano di avere il monopolio del mercato interno e di riuscire a prenderlo senza strapagarlo. Da noi non sarebbe stato titolare subito, all’Inter si. Loro stavano rifondando con l’arrivo di Conte. Ci sta che certi calciatori siano andati là. Quando arrivi verso fine ciclo (ma non proprio alla fine) con calciatori forti ancora sotto contratto è più difficile comprare certi calciatori in rampa di lancio. Perché non c’è posto per inserirli da subito.
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Su Barella non sono d’accordo. Marotta certi giovani non se li fa scappare, e Conte quando arrivó da loro chiese obbligatoriamente alcuni calciatori. Noi eravamo già coperti in quel ruolo e non abbiamo rilanciato sicuramente, ma Barella era dell’Inter e si sapeva da tempo, anche per la preferenza del calciatore, interista dichiarato.
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Barella che fosse fortissimo si sapeva. Tra il fortissimo e il campione di livello assoluto corre quel confine che solo il tempo e l’utilizzo che fai del calciatore può stabilire. Certo, che avesse anche la personalità di andare a giocare a Barcellona in quel modo, finché non lo provi non lo puoi sapere. La verità è che l’Inter è stata data da tutti, me per primo, finita dopo l’addio di Conte, il ritorno di Allegri da noi e la coppa europea vinta dall’Italia con la difesa della Juve. La fuga di Conte Hakimi e di Lukaku nell’estate 2021, dovuta a problemi finanziari che sembravano davvero irrisolvibili, ha illuso molti di noi. Purtroppo non se ne è andato Marotta, in vero artefice del loro successo.
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L’Inter però ha puntato su 3/4 calciatori inamovibili intorno ai quali ha fatto la squadra. Un Lautaro, come tipo di giocatore, è difficile da trovare in giro a cifre umane, quindi se lo hai te lo tieni non perché sia il più forte in quel ruolo, ma semplicemente perché non ne trovi uno simile se non sei pieno di soldi. Idem Barella, idem Bastoni. Poi su Dumfries Chala Thuram Sommer sono stati bravi, che gli vuoi dire?
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Vecchio anche lui indubbiamente, ma l’altro si era proprio ritirato. Sommer in queste due stagioni all’Inter ha fatto benissimo e pare tutto fuorché un ex.
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Chiarissimo. Purtroppo per noi, in CL, questa Inter è una squadra in missione. Per i motivi che tu hai detto e anche perché, esattamente come nel 2010, il fatto di essere sporchi brutti e cattivi li unisce contro tutti i non interisti. Comunque hanno squadra forte da almeno tre anni. Se passi sempre il girone e vivi anni in cui non ci sono squadre epocali, rischi di vincere una volta.
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In realtà c’è un altro fattore a mio avviso, che è apparso chiarissimo sia in campo sia nei mille video che sono circolati in rete di trasmissioni tv o gente che la vedeva da casa: il Barcellona era assolutamente convinto di averla già vinta dopo il gol di Raphinha. Il fatto che l’Inter non avesse fatto nulla di nulla nella ripresa, li ha convinti del fatto che altrettanto nulla sarebbe accaduto negli ultimi 8 minuti di gioco. Hanno inserito Lewandowski non si capisce bene a che fare, non hanno più vinto un contrasto nella loro metà campo, non hanno minimamente pensato a difendere cattivi e a sporcare un po’ la partita prendendo falli o magari perdendo tempo e innervosendo gli avversari. La nostra derelitta Juve quando ha battuto l’Inter tre mesi fa, non ha praticamente più fatto giocare gli avversari negli ultimi minuti; perché sapeva che il pareggio poteva arrivare in qualsiasi momento, e ha mantenuto la vittoria coi denti. Loro sembravano credersi immuni da ogni sorpresa, e quando l’Inter ha alzato Acerbi e giocato il tutto per tutto si sono trovati completamente impreparati. Forse pensavano che l’Inter avrebbe continuato a difendersi anche dopo il 2-3?
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È inutile farsi il sangue amaro per uno sport in cui il livello di aleatorietà è così alto. Sicuramente il Barcellona ha più campioni e ha creato molto più gioco e più occasioni da gol. Va anche detto che nel primo tempo l’Inter ha giocato molto bene subendo poco. E che nel calcio i portieri hanno un ruolo fondamentale. Sommer è al top della carriera, szczesny un portiere che era già in pensione, e si è visto nelle due partite.
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Si si, fu il primo anno (la stagione 84/85) in cui seguii tutte tutte le partite passate in radio e in tv (ancora si poteva fare visto che non c’erano mille partite come al giorno d’oggi).
