osiris

Sono d'accordo: a livello di "nomi", alcuni li avrà pure strapagati ma sulla carta avrebbero dovuto innalzare non di poco il livello del centrocampo che tutti avevano individuato come il reparto più debole. Però la gestione della sostituzione dei centrali infortunati e l'azzardo su Milik rimangono inspiegabili...e la comunicazione in generale un buco nero...

Siamo passati dal festeggiare i campionati vinti (gli ultimi pure in sordina perché ormai erano diventati un'abitudine) a rallegrarci per il licenziamento di un allenatore o di un dirigente...non che con questo voglia significare che Giuntoli non abbia avuto colpe, ma sono rimasto deluso soprattutto dalla sua pessima comunicazione. Lo si vedeva bello tronfio prima delle partite salvo scomparire al termine delle stesse dopo prestazioni indecenti...l'altra sera Beppone è stato il primo a metterci la faccia dopo il tracollo della prescrittese...

Se non fosse che a pensare male si fa peccato, si potrebbe pure ipotizzare che sia legata alla doppia operazione di mercato dell'anno scorso...

Al posto di questo marziano catapultato dal nulla cosmico del Tolosa, sarebbe bastato, una volta visto che il fuggitivo non aveva chiuso con il cinepanettonaro al primo vertice, fiondarsi a Bergamo e bloccare il Gasp + D'amico...

Ammesso che la ricostruzione sia vera (e probabilmente, se lo sapremo, sarà solo tra 10 anni), si può ragionevolmente sapere perché la famigerata telefonata sia stata fatta da un francese catapultato dall'oggi al domani sul pianeta juve e non da Elkann in persona? Non aveva più credito sul cell? Dall'alto della sua aura angelica, non si abbassa a interloquire con i suoi aspiranti dipendenti?

Io mi chiedo quanti anni debbano passare per non vedere più Allegri tirato in ballo per ogni questione, dalla fusione nucleare al colore delle stringhe delle scarpe...

Qualunque allenatore verrà, saprà che è almeno la terza scelta, ossia un ripiego, e non è un bel modo per iniziare...

Il problema è che non si sarebbe dovuto farlo arrivare a quel punto stando aggrappati alle paturnie del fuggitivo: è chiaro che se uno è minimamente corretto e non un piccolo uomo non recede dalla parola data...siamo stati noi degli sprovveduti incapaci...e adesso Tudor sa che è, almeno, la terza scelta, e non è detto che non perda ulteriori posizioni nel weekend...

Pensavo che il punto più basso quanto ad improvvisazione lo avessimo raggiunto con l'esonero di Sarri scudettato e la magica trasformazione di Pirlo da allenatore della U23 ad allenatore della prima squadra, ma mi sbagliavo di grosso... Questa società un decennio fa era un esempio per gestione ed innovazione, ora è solo un esempio di mediocrità e pressapochismo elevato a professione...

Ti motivo perché io sia contrario alla conferma. Le uniche squadre che abbiano veramente svoltato con il cambio di allenatore sono state il Genoa con Veira e la Roma con Ranieri (soprattutto quest'ultima che ha fatto una rimonta pazzesca). Tudor con noi ha fatto 9 partite, perdendo con il Parma e rischiando grosso con il Venezia che nel turno precedente era stato asfaltato dal Cagliari...In queste partite secondo me lui ha ottenuto i risultati che avrebbe potuto ottenere qualunque altro serio allenatore di serie A non dogmatico, cercando di schierare i giocatori nel loro ruolo naturale senza strane masturbazioni tattiche, compatibilmente con le assenze e lo stato di forma dei singoli. Ha giocato con la difesa a 3 anche quando avrebbe potuto optare per quella a 4 (e per questo con il Venezia ha rischiato di suicidarsi schierando centrale Savona e non Kelly). Non mi è sembrato un fenomeno nel leggere l'andamento delle partite in relazione ai cambi da fare, gioco spesso con lancioni del portiere a scavalcare il centrocampo... Insomma, pur con tutte le attenuanti del caso, io non ci ho visto niente che possa farmi pensare a qualcosa di propositivo per l'anno successivo...Lo ringrazio assolutamente per aver accettato un incarico per 9 partite, ma per me finisce qui. Archiviato finalmente dopo il fantino anche il romanzo inerente la "juventinità" del fuggitivo e il suo presunto desiderio di tornare ad ogni costo "a casa", siamo rimasti noi con il cerino in mano e stiamo pervicacemente infilando una serie di errori gestionali da calcio parrocchiale. Io non penso che il licenziamento di Giuntoli sia stato deciso l'altro ieri, e quindi la mossa corretta di un proprietario "presente" e con un orizzonte strategico e non semplicemente di corto respiro avrebbe dovuto essere essere la presa di un ticket allenatore+ds, quindi per dire, Italiano e Sartori, oppure Gasp e D'amico, in modo che, con il già breve tempo a disposizione il ds avesse già un'idea di quali giocatori fossero funzionali al gioco del nuovo allenatore. E invece noi abbiamo la bella pensata di andare a prendere un francese, catapultato in una realtà che conoscerà al massimo per averla vista in tv, oltre tutto con un nome che ha un'oscura e preoccupante assonanza con un precedente non esattamente felice, affiancato dal Chiello...abbiate pazienza ma io, alle 14:21 del 30/05, sono veramente pessimista su come potrà andare la prossima stagione...

Tudor lo tieni se l'obiettivo è battagliare per il quarto posto, altrimenti le uniche figure seriamente prendibili sono il Gasp e Mancini

A questo punto, portiamo a casa il Gasp e chissene se ha 70 anni: è più moderno ed europeista lui di molti 40enni aspiranti fenomeni...

Ma non penso che si tratti di essere o meno contenti, semplicemente abbiamo misurato lo spessore di un personaggio che una parte del forum romanzava come salvatore della patria per la sua juventinità e si è rivelato semplicemente un professionista che ha scelto l'offerta di lavoro che gli sembra dare le garanzie migliori.

L'unico lato positivo di questa triste sceneggiata è che, dopo aver archiviato l'era Allegri finalmente è finita anche la narrazione della presunta juventinità ad ogni costo dell'attuale allenatore napolista. Da professionista quale, giustamente, è ha ritenuto che le garanzie offerte dal cinepanettonaro siano preferibili al tornare da noi in una situazione in divenire che magari non gli avrebbe consentito di vincere subito ma avrebbe in un certo senso "sanato" la ferita provocata dalle famigerate dimissioni a ritiro appena iniziato. E con questo si spera che la nostra tifoseria la pianti una volta per tutte di dividersi tra vedove allegriane o contiane e si cerchi finalmente di guardare avanti piuttosto che continuare a voltarsi a guardare il passato.

Se non ci fosse stato di mezzo il mondiale, penso che sarebbe già uscito il comunicato che ringraziava Tutor per il suo operato e gli faceva gli auguri per il suo futuro professionale. Ciò premesso, se come sembra il successore è già stato scelto, mi sembrerebbe una forzatura inutile fargli allenare la squadra anche al mondiale, con il rischio di esporlo magari a qualche brutta figura che non gioverebbe al suo curriculum. In ogni caso, la comunicazione in casa Juve sembra veramente affidata a Paperino o a un marziano caduto sulla terra una settimana fa...