Ale0306

A parte il nome che ho fatto (Castro), francamente non saprei.

Infatti abbasserà le pretese, ma prima prenderà fino all'ultimo Euro da noi per poi incassare anche un cospicuo premio alla firma quando sarà svincolato. A mio parere questo è il suo piano, suo e dei suoi agenti.

Ha tutti i coltelli dalla parte del manico, o lo facciamo partire quasi a zero (facendo una minusvalenza enorme), oppure lo teniamo fino a fine contratto pagandogli lo stipendio folle che Agnelli e soci gli hanno concesso. Alternative non ce ne sono, a questo interessano solo i soldi e non gli e ne frega nulla di stare seduto in panchina (o in tribuna) tutto l'anno, noi non ci possiamo fare nulla. Su David penso la stessa cosa (di Trezeguet), abbiamo decine di esempi di giocatori discreti che poi una volta indossata la nostra maglia hanno fallito, e più il periodo societario è complicato, più è probabile che ciò accada.

8 milioni all'anno (che sono più di 15 lordi, sperando non ci siano dietro altre "formule magiche" come quelle che hanno portato Vlahovic a veder lievitare il proprio stipendio di anno in anno) non sono noccioline per uno che fino ad ora ha segnato soltanto nel Lille. Ricordo a tutti che la nostra maglia ha un peso, e quello che si fa in provincia non è detto che si ripeta quando si gioca per la Juventus. Con quello stipendio, se dovesse fallire non sarebbe così semplice da girare altrove, avrei investito più serenamente su Castro del Bologna.

In base all’esperienza che ho, per l’inizio della preparazione sarà a disposizione, vedremo. Il problema è un altro, ovvero se lo ha ordinato il medico che bisogna per forza giocare a tre dietro. Se non hai uomini all’altezza, gioca a 4 e metti un centrocampista in più * miseria!

Ha ragione l'agente, oltretutto lo vogliono cedere insieme a Mbangula per una cifra ridicola. Il buongiorno si vede dal mattino, e questa giornata-stagione sarà l'ennesimo incubo.

E soprattutto, hanno messo la croce addosso a Motta perché ha detto che lavora tutto il giorno per vincere ma non è ossessionato dalla vittoria (concetto che ogni psicologo approverebbe, visto che "l'ossessione" ottenebra la mente e fa perdere lucidità e obiettività), ma poi si accetta tranquillamente il fatto che Tudor possa dire "il City è un altro pianeta, noi non possiamo competere a questi livelli", pensa te cosa avrebbero fatto a Motta se avesse detto una cosa del genere. Invece lo dice Tudor, che "è gobbo dentro", e allora sai.. forse ha proprio ragione... questo è il livello del tifoso medio, facciamocene una ragione.

Che comunque contro il City degli ingiocabili, i più forti negli ultimi 10 anni, ci ha vinto sei mesi fa.

Non sto a leggere i commenti precedenti, ma spero che ce l’abbiate fia mandato voi a quel paese, Igor Tudor.

Partita giocata in modo imbarazzante, nel senso che stiamo facendo una figuraccia in mondovisione. E poi spiegatemi il senso del turnover contro i più forti, così che oltre alla figuraccia ti garantisci anche un ottavo contro il Real e conseguenti buone probabilità di tornare subito a casa. Tudor questa sera pessimo, sotto tutti i punti di vista.

Purtroppo le cose non gli stavano andando bene, mi spiace molto che sia finita così.

Pogba non lo fa con malizia né con cattiveria, semplicemente lui è così. Alle qualità calcistiche straordinarie contrappone una cultura limitata e un’intelligenza non certo eccelsa, condita da tanta, tantissima ingenuità. La sua carriera e’ lì che parla per lui, buttata letteralmente nel * per lo stesso motivo. Non gli vorrò mai male, mi fa solo tanta tenerezza perché gli è mancato qualcuno di saggio che gli volesse bene davvero e morto Raiola gli si è spenta completamente la luce.

Vlahovic che sprizza determinazione e grinta da tutti i pori

Perché Gatti non sta bene e non ci sono alternative. Il perché poi Tudor lo esponga a ulteriori figuracce da centrale, mi è oscuro.

Sbaglia una palla, dopo averne messe una decina perfette, e lo devi insultare? Mah.

Comunque il Simone Inzaghi del Marocco è davvero insopportabile.

Non è tutto oro quello che luccica. Pensate ai contratti da otto anni a gente come Arthur, sarebbe un’agonia senza fine.

Forza Koop, è interesse di tutti che tu possa ritrovare le tue giocate e dimostrare di essere da Juve.

E chi gli e lo spiega ai ragazzi di oggi cosa fosse quel calcio, chi fosse Michel Platini?!? Ci si lamenta del fatto che i ragazzi non hanno più la passione che avevamo noi, ma come si possono biasimare? Io per idolo avevo Michel Platini, indescrivibile dentro e fuori dal campo, loro si ritrovano invece con mezze figure mediocri che pensano soltanto ad accumulare milioni. La pallavolo femminile, se nascessi oggi mi appassionerei soltanto a quella.

Dopo un anno nel girone B e uno nel C, non ci dovrebbe neppure essere discussione. Si tratta di andare in Lega e sbattere le palle sul tavolo, il rispetto si deve a tutti ma lo si deve pretendere negli stessi termini.

Lo stimavo, ma ha dimostrato di pensare unicamente al suo conto in banca. Punterà a tirare la corda, cercando di andare via a fine agosto per un tozzo di pane, oppure resterà fino al termine del suo contratto per prendersi tutto il malloppo e fare il jackpot con un ulteriore bonus alla firma da qualche altra parte.

Penso che al di là della competizione in corso, il discorso sia sensato e da considerare in senso assoluto. E' uno dei tantissimi dettagli che fanno la differenza tra chi arriva primo e chi invece arriva dietro, quando poi arrivi a giocarti partite determinanti della stagione senza elementi squalificati o addirittura resti in 10 per stupidaggini colossali.

Questa intervista è emblematica: Se un simile QI è ai vertici, come possiamo pretendere che il sistema calcio in Italia non sia in profonda crisi? Cominciate a obbligare le squadre a schierare almeno il 60% di Italiani attraverso un sistema incentivi e di ripartizione dei diritti televisivi, poi vediamo se le cose non migliorano. Invece di proteggere il prodotto Italiano voi cosa avete chiesto? Avete preteso il DECRETO CRESCITA, ovvero un sistema fiscale che privilegiava enormemente coloro che arrivavano dall'estero (che nel calcio si tramutava nella quasi totalità di stranieri) rispetto a chi invece era già in Italia, un abominio sotto tutti i punti di vista.

Caro Nando, c'è chi ha l'unica ambizione di rimpinguare il proprio conto corrente e per quelli non ci sarà mai pentimento. Ciò detto, per evitare un altro salto nel buio preferirei decisamente Osimhen allo svedese.

Si chiama voto di scambio.