Michel Platini 10

Un altro poco citato, la cui abilità in questa specifica dote è stata un po' oscurata da altre qualità più legate all'agonismo e che gli sono valse il soprannome di Pitbull, è stato Davids, che invece eccelleva anche in tecnica e nei dribbling, e i cui duetti con Zidane erano poesia. Vedeva poco la porta, unica sua pecca vista la tecnica mostruosa che aveva, però coi suoi recuperi palla e le sue repentine ripartenze creava di continuo superiorità numerica, faceva partire azioni pericolose e spesso le rifiniva.

Senza dubbio, tra quelli visti (quindi ometto alcuni che ci dovrebbero stare senza ombra di dubbio come Orsi, Martino, Hirzer, Hamrin, Praest, Sivori, Causio), anche compresi Platini, Zidane, Baggio e Del Piero, seppur grandissimi in generale ed eccellenti anche nei dribbling, in quella specifica abilità (e mai in modo fumoso ma sempre efficace e volto a creare superiorità numerica e i presupposti per un'azione da gol, come anche gli altri citati) per me nessuno come il principe di Danimarca, Michael Laudrup (che per altro eccelleva in tutti i fondamentali e i cui assist sono poesia quasi quanto quelli di Platini). La sua croqueta ha fatto scuola. Un vero peccato averlo ceduto ancora giovane per fare posto ad Alejnikov, proprio dopo la stagione della sua resurrezione con Zoff, per vederlo poi esplodere definitivamente e sciorinare magie per quasi un decennio in Spagna, vincendo tutto con Barcellona e Real. Prendere e godetene (per chi non lo conosce, dato che nei vari post è stato citato molto poco)

Ma io intendevo dire appunto che il fatto che il PSG fosse indietro in quel momento non significa che fosse meno forte di noi. Magari era in fase di rodaggio, magari aveva programmato di crescere nella seconda parte di stagione (sottovalutando il rischio di uscire prima) o magari era casualità, frutto di inciampi imprevisti che poi ti complicano la vita come successo anche a grandi Juventus come quella di Lippi o la prima di Allegri

Per altro più volte abbiamo fatto gironi poco brillanti con qualificazioni ottenute per il rotto della cuffia per poi arrivare in fondo o quasi (due volte con Lippi o la prima volta con Allegri, ad esempio)

Chiesa 2023-24: 10 gol, 3 assist Nico Gonzales: 5 gol, 4 assist Francisco Conceicao: 5 gol,.6 assist Ma è Chiesa il flop dei flop

Su questo sono d'accordo, ma sono convinto che ci si possa lavorare

No no per me vale anche per lui, io sempre stato pro e l'ho sempre sostenuto nei vari topic creati ad hoc per infamarlo spesso gratuitamente e pretestuosamente. E sono sempre stato pro anche in virtù dell'età ancora relativamente giovane (c'è tutta una lista di giocatori divenuti top che alla sua età avevano uno score inferiore, a volte di molto inferiore, come Vieri ad esempio), in virtù del contesto in cui gioca e del rapporto con la produzione offensiva e con i gol complessivi di squadra. Lautaro segna poco di più in un contesto di squadra che segna quasi il doppio del nostro e che ha una produzione offensiva tripla della nostra.

Pensa che Chiesa, che non stava in pedi e bla bla ecc, pur nel "non gioco" di Allegri (e lo dico con ironia perché era un mantra, in parte anche vero ma spesso decontestualizzato e pretestuoso) nell'ultima disastrata stagione da noi, ha messo comunque a referto 10 gol e 3 assist, più di Nico Gonzales e Conceicao messi insieme. Ma operazione geniale metterlo fuori rosa fin da subito e poi svenderlo.

Sfumato Conte, avrei voluto Italiano ma ha rinnovato col Bologna purtroppo. A questo punto che rimanga Tudor.

Ce n'era pure di più:

Il record dei record

In mezzo ci sono stati anche Boskov, Liedholm e Vycpalek, ma i dati effettivamente dicono quello, anche se sono dati descrittivi e non predittivi.

Sì ma appunto so chi è Pioli, uno buono e che assicura un rendimento costante senza picchi. Tudor è si più scommessa (anche se a livello di meri risultati ha sempre centrato gli obiettivi in relazione alle squadre allenate), ma per un Conte o un altro di quel livello l'avrei sacrificato anch'io senza pensarci un attimo (oddio magari con un po' di dispiacere per averci aiutato), per Pioli et similia no.

Mah a quanto ne so dalla Lazio si è dimesso per contrasti con Lotito, a Verona e Marsiglia si è visto del gran calcio e ottimi risultati, i motivi delle dimissioni in quei casi non li so ma comunque sarebbero due casi. Pure Lippi si è lasciato in maniera burrascosa con la Juve per due volte, oltre che all'Inter, a Cesena e a Lucca.

Infatti Lippi è arrivato alla Juve a 46 anni con alle spalle due buonissime stagioni con Atalanta e Napoli, ma altrettante negative con Lucchese e Cesena. Tudor ha 47 anni e alle spalle buonissime stagioni con Udinese,.Verona,.Lazio e Marsiglia e si è sempre dimesso lui per motivi non di mancato rendimento. Siamo lì eh. Per vincere devi avere anche la chance di farlo nel contesto giusto e col materiale giusto. Per Conte o, sognando, un Klopp, lo avrei anche sacrificato, ma per Pioli, Marco Silva, Genesio, Palladino o tutti i nomi che si sentono anche no. Merita lui la chance. Oltretutto ha carisma e cazzimma, conosce bene il calcio ad alti livelli ed è uomo di casa Juventus, ha avuto maestri come Lippi e nelle squadre che ha allenato ha dimostrato buon gioco propositivo e grintoso. Forza Igor

Beh Pioli ha 60 anni, Tudor 47... all'età di Tudor il curriculum di Pioli era inferiore a quello del croato. Fosse un 60enne dagli scarsi risultati in carriera potrei anche essere d'accordo, ma Tudor è agli "albori" della carriera da allenatore pur già con alle spalle buone/ottime stagioni o mezze stagioni, in relazione alle squadre allenate, che non erano di certo attrezzate per portare a casa dei trofei. Se i nomi devono essere quelli rimasti, tutte seconde o terze scelte, darei a lui la chance di partire da zero con la preparazione e una campagna acquisti da lui avallata.

Beh però in mezzo a questo ciclo di cinque vittorie ci sono stati anche il disastro col PSV e con l'Empoli, guardando il tutto a livello globale.

Vabbè ma il povero Brehme non sarebbe stato un profilo indigesto assimilabile ad Oriali, come non lo sarebbe Matthaus. Il problema non è essere stati giocatori o rappresentanti dell'Inter in generale, ma essere stati membri, dirigenti e simboli dell'Inter di Moratti con tutto il portato di fango, accuse, infamie che quella società ha rovesciato sulla nostra, con l'apice della porcata criminale di Farsopoli e la nostra distruzione. C'è un Inter prima di Moratti, rivale sportiva ma tutto sommato accettabile, e un Inter con e post Moratti che non è potabile. L'Oriali giocatore e capitano dell'Inter anni 80 non sarebbe stato un problema, come non lo è stato Ivano Bordon fedelissimo di Lippi. È l'Oriali dirigente nell'era Moratti che è inaccettabile per noi.

Rui Barros da noi fece due ottime stagioni con Zoff, condite da 19 gol e 8 assist e contribuendo alla vittoria della Coppa Italia e della Coppa UEFA. Fu mandato via, con Zoff, Boniperti e altri, a seguito della rivoluzione Montezemolo-Maifredi.

Stando in pratica fuori da fine dicembre a fine marzo e poi ancora nelle ultime per infortunio.

Più che altro all'andata sullo 0-3 c'era un rigore netto su Cuadrado, passato inosservato per via della batosta...Allegri lo fece rilevare e disse anche, perculato da tutti in TV, che avrebbe potuto pesare...e in effetti ha pesato nell'economia del doppio confronto...

Quella di Maifredi era ottima ma non eccezionale dal 7 in su, come si diceva una volta, ma mediocre nel resto, quindi squadra molto sbilanciata...Corini scelto come regista era troppo acerbo per essere il faro della squadra, Tacconi in fase calante e non abituato ad un gioco con minor protezione difensiva, Julio Cesar troppo brasiliano nell'interpretazione del ruolo, ci mise una stagione ad ambientarsi (con kohler però poi farà una grande accoppiata), De Agostini in calo, Napoli un buon gregario, De Marchi, Luppi, e Bonetti non all'altezza. Poi sicuramente successe qualcosa alla fine del girone d'andata che incrinò tutto, ma prima anche partite entusiasmanti come Juventus Inter 4-2, Juventus - Roma 5-0 e Juventus - Parma 5-0...poi una delle più belle partite europee di sempre col Barcellona...partita dominata ma sfortunatissima, con errori clamorosi sottoporta...la punizione illusoria di Baggio non bastò a rimediare alla frittata dell'andata.

In ogni caso Chiesa lo scorso anno, in una stagione tribolata, condita da un girone di ritorno pessimo e in una squadra che praticava "l'anticalcio", ha messo a referto 10 gol (9 in campionato e 1 in coppa Italia) e 3 assist, più del doppio di Nico Gonzalez e Conceicao messi insieme...