Ciccio Grabbi

Parlo dell'occasione all'ultimo secondo del recupero dei tempi regolamentari. Una puntata sul primo palo, la palla in rete, io al Creatore col sorriso...

Un'azione di rimessa, disperata, su rinvio del portiere, col difensore che inciampa e Acerbi che la spara di prima a fil di palo che manco il miglior Suarez nel suo Prime... Cosa dovevano fare, dopo il 3 a 2 del Barcellona, mettersi in ginocchio a centrocampo a pregare? Ovvio che tenti l'ultima azione. Lo fa chiunque. Il problema è che non hanno trovato il muro di 11 avversari che dovresti trovarti davanti in quei finali.

Se Yamal l'avesse buttata dentro in quell'ultima occasione, non l'avrei raccontata... Mi sarei accasciato al suolo con un sorriso ebete sulle labbra...

Con la poca (pseudo-)lucidità che mi rimane stasera, dopo questo pugno fortissimo in pieno volto, mi chiedo... Come si possono elogiare quelli la, la loro programmazione, intensità... dire che hanno meritato... quando sono letteralmente crollati nel secondo tempo, e sarebbe bastato un Barcellona tutto dietro per due minuti, nel finale, per vederli rispediti nell'anonimato...

Per quelli là, pure Taremi che è un attaccante si è messo a difendere come un centrale, contrastando Yamal... Tutti dietro, e la sfangavi... ne sono convinto...

Parole sante...

Manca quasi un mese alla finale... stasera invece bastava tenere due minuti dietro, e ci saremmo messi alle spalle questa stagione da incubo... E invece...

Non riuscirò mai più a vedere una loro partita... Stasera fa veramente troppo male... Era fatta... era fatta...

Tutti dietro, a resistere 2 minuti. Bastava quello. Non dormo, stanotte...

Ranieri inserisce Shomurodov, Shomurodov segna a un metro dalla porta, tutto solo, dopo pochi minuti. Queste situazioni di gioco bastano a vanificare ogni proposito, a assorbire tutta la spinta emotiva data dal vantaggio con cui si e andati all'intervallo, da un primo tempo dominato e arricchito dal prodigio di Svilar sul colpo di testa di Gonzalez. Ho seguito tutto il secondo tempo, dopo il pari, con l'inspiegabile sensazione che non saremmo mai tornati in vantaggio. Non vedo l'ora che finisca questa stagione.

Non ne farei una questione di nomi altisonanti. Ieri sera l'Atalanta di Carnesecchi, Zappacosta e Bellanova (ottimi giocatori, senza dubbio) ha rischiato di farne sei allo Stadium.

Stanotte ho dormito un'ora. Dominati, distrutti, cancellati dal campo in casa nostra da una squadra che, dai primi di febbraio in avanti: - ha perso andata e ritorno col Bruges in Champions; - ha pareggiato in casa contro Torino, Cagliari e Venezia; - è uscita dalla Coppa Italia perdendo contro il Bologna in casa. Sono vuoto, svuotato e incredulo. Delusissimo. Siamo la Juventus, ci risollveremo e torneremo dove ci compete al più presto, ma... ieri avevo aspettative alte. La vedevo come un'occasione unica per svoltare la stagione...

Dobbiamo guardare solo a noi, senza calcoli. Una alla volta. Battiamo l'Atalanta, e vediamo che succede.

Partita dominata come nessuna prima di questa. 2 a 0 che va stretto.

Si parla di pronostico, rispetto alle differenze di valori in campo. Il senso c'è eccome.

Non si parlava di meriti, bensì di valori assoluti.

Con tutto il rispetto per l'avversario di turno, ma abbiamo pareggiato con Empoli, Cagliari, Parma, Lecce e Venezia, tre su cinque peraltro allo Stadium. Ballano 10 punti in meno. Quelli là saranno anche strutturati, profondi e quel che vogliamo, ma che lo possano perdere solo loro non mi trova per nulla d'accordo, anche perchè nel doppio confronto ci siamo presi 4 punti. Se avessimo rispettato il pronostico in quelle partite, saremmo primi in classifica, con buona pace dello squadrone nerazzurro imbattibile campione dell'universo conosciuto... altro che... Questo il mio pensiero.

Thuram e Dimarco al posto di chi?

A parte tutto, secondo me - vista la prestazione sorprendentemente negativa di una squadra mostruosa come il City quella sera - arrivo a dire che furono veramente sfortunati, alla fine dei conti. Non c'era partita, sulla carta, ma rischiarono seriamente di giocarsi la vittoria della coppa (l'occasione di Lautaro Martinez su palla persa dalla difesa, il colpo di testa di Dimarco rimpallato da Lukaku e la paratona nel finale). Eh niente... alla fine ci ha pensato il futuro Pallone d'Oro iberico...

Rodrigo Hernández Cascante, meglio noto come Rodri o Rodrigo.

Paul... 🥰🥰🥰

Orgoglio. Felicità. Emozione. Grazie, Juve mia!

Per quanto riguarda la prima fase (le otto partite contro le avversarie già decise), sono già state stabilite partite in casa e fuori. Ai playoff, sono partite di andata e ritorno.

Ai playoff ti capita una delle otto teste di serie, se arrivi fra le altre otto, o viceversa. Le otto vincenti degli otto scontri playoff raggiungono le prime otto della classifica iniziale, che si sono già qualificate direttamente. Quindi da lì parte la fase a eliminazione tradizionale. Dagli ottavi di finale in poi.

Non ci sono gironi. Quelli sono i calendari di ogni singola squadra. Quattro partite in casa e quattro fuori. I punti fatti valgono per la classifica generale. Alla fine della prima fase passano 16 squadre, che giocheranno gli ottavi di finale a eliminazione. Come li conosciamo già.