zebra67

Se uno parte dal presupposto di voler avere ragione, cerca qualunque scusa plausibile. Il principio base è che dopo 4 gare non si può parlare di sicuri titolari e sicure riserve per giocatori come Cambiaso e Kostic. Ho osservato che l'italiano ha giocato in 4 gare su 4, mentre Kostic ha avuto 2 presenze. Ho osservato che entrambi hanno due gare in cui sono partiti titolari dal primo minuto. Ho aggiunto che come minutaggio è superiore quello dell'italiano rispetto a quello del serbo. Ora "le ultime 2 le ha giocate Kostic". Aggiungerei che con Kostic titolare la Juve ha fatto 6 punti, con Cambiaso solo 4. E che Kostic è più duttile perché è partito titolare una volta di sabato e una volta di domenica, mentre per Cambiaso le gare in cui è partito dal 1' sono state entrambe di domenica.

La cosa da tener sempre presente è proprio quella che stai sottolineando. Cosa è il centrocampo della Juve con Rabiot (un reparto da 6,5 quando Fagioli tornerà al meglio) e cosa sarebbe senza di lui (un reparto da 5-5,5). "Si possono trovare giocatori forti come lui senza strapagarli come ingaggio"...benissimo, allora prendiamone uno e poi lasciamo andare Rabiot dove vuole. Ma prima prendiamolo, perché a centrocampo è da parecchio che non arriva un giocatore sopra la media. Gli ultimi "rinforzi" del settore che mi vengono in mente sono Arthur, Zakaria e Paredes. E ho detto tutto.

Non ho capito esattamente che tipo di problemi hanno tutti quelli che hanno equivocato (o hanno voluto equivocare) l'oggetto della discussione e hanno iniziato a fare raffronti tra Miretti, Del Piero, perfino Rabiot, basati sulla "forza" dei singoli giocatori. Premesso che come ruolo e caratteristiche fisiche Fabio e Alex non sono assimilabili, la questione posta nella discussione è totalmente diversa dalla deriva che ha preso negli ultimi post. Titolo: "La nuova politica della Juventus porta al record di Miretti: il giovane bianconero già a quota 50 presenze, Del Piero alla sua età ne aveva 35". Evidenziati in grassetto i concetti chiave. Si parla di nuova politica, quindi di una nuova fase, della Juventus, che per esigenze di bilancio ha deciso di valorizzare maggiormente i giovani, da qui le tante presenze di Miretti (ma anche di Fagioli), fatto piuttosto anomalo in casa Juve. E' perfettamente inutile quindi fare raffronti col passato, quando si poteva spendere, o con i grandi reparti di centrocampo del passato costruiti con sagacia, anche perché non si sta dicendo che Miretti è uno straordinario campione (almeno per ora non lo è) che avrebbe potuto giocare in qualsiasi grande centrocampo del passato. Si sta dicendo semplicemente che OGGI, viste le contingenze del momento, visto che stiamo iniziando a cambiare rotta, Miretti ha potuto accumulare tante presenze nonostante la giovane età. E siccome il numero 50 in sé dice tanto ma anche poco, si fa un paragone (PURAMENTE NUMERICO) con le presenze di un altro ex bianconero, una Leggenda, che esordì anche lui in giovane età. Questo e solo questo l'oggetto della discussione, tutto il resto è voglia di polemizzare sempre e comunque.

Sì, chiaramente conta anche il "momento storico", indubbiamente capita di avere rose meno forti, o giocatori che fino all'anno prima hanno retto dignitosamente e poi imboccano la fase discendente. Va tutto parametrato, non bisogna essere impietosi, tanto più che, come ricordavo in un altro post, alla fine l'allenatore è solo una delle componenti che incidono sul risultato, specie per il sottoscritto che fa parte di quella categoria che ritiene che l'incidenza del fattore allenatore sia un bel pò inferiore rispetto alla componente giocatori.

Verissimo (ho detto anche io, nella risposta a superfabietto, che i numeri forniscono delle stuzzicanti chiavi di analisi ma non sono la Verità assoluta) anche se va detto anche che nel calcio e nella vita in generale molto si basa sui numeri, magari mettendo a raffronto alcuni parametri. Se un attaccante segna 5 gol, si pensa che abbia avuto una annata disastrosa. Se i 5 gol sono integrati dal numero 8, come le presenze, e 30, come le assenze per indisponibilità causa infortunio, allora il dato cambia totalmente e si parla di annata sfortunata. Se vinci 9 scudetti di fila, ci sono ottime probabilità che sei stata la squadra più forte di quel decennio. Nel caso degli allenatori, ci sono molti fattori da considerare, perché gli allenatori non sono che una delle componenti che determinano il risultato. Però è sempre stuzzicante e stimolante riscontrare che l'offensivista Sarri ha vinto tante volte col minimo scarto, o che Pirlo abbia ottenuto solo 8 clean sheet, vincendo però diverse partite con uno scarto considerevole.

Io dico solo che a fare la differenza non è l'opinione in sé, ma come la esprimi. Quando la esprimi in termini perentori, categorici, come se tu fossi il padreterno e gli altri un manipolo di cogl**i, dove tra gli altri ci sono anche persone con 20 anni esperienza di panchina o comunque di calcio giocato, allora parti davvero male, sia se la tua opinione ha un fondamento sia se è totalmente sballata. Se invece ti porgi in maniera educata, rispettosa, lasciando un margine di possibilità che anche chi la vede diversamente possa aver ragione, hai l'atteggiamento corretto anche nell'ipotesi che la tua idea sia una corbelleria. La storia è piena di giocatori che hanno fatto bene nel ruolo A e nel ruolo B, e addirittura ci sono esempi di giocatori partiti nel ruolo A che hanno fatto ancor meglio nel ruolo B. Comunque sarà il tempo a dire la sua, per me Chiesa può far benissimo da seconda punta, è anche uno stimolo per ricorrere maggiormente al tiro, anche con soluzioni di prima intenzione.

Ciao tevezmania. Elkann può "incidere" (negativamente) sul budget a disposizione (fermo restando che in questo momento è anche "giustificato", dato che gli attuali limiti e vincoli di spesa li abbiamo non per colpa sua...), ma abbiamo preso Giuntoli proprio per ovviare questo. Nel senso che finché c'è Elkann non possiamo pensare di poter comprare De Bruyne o Gundogan, ma i Lobotka, Anguissa, Zielinsky a prezzi ragionevoli sì! Pirlo-Pogba-Vidal ci costarono 13 milioni di euro complessivi! E a volte è meglio avere tre centrocampisti non ancora totalmente affermati che ti rendono 9, piuttosto che avere centrocampisti di gran nome che sono a fine corsa o che deludono le aspettative.

Sulla conclusione concordo certamente, pur nella convinzione che anche i numeri non regalano certezze assolute ma solo stuzzicanti chiavi di analisi. Curioso il dato sulle vittorie di misura di Sarri se paragonato a quelle ottenute con Pirlo. Magari potrebbe indicare che Sarri voleva dare alla manovra d'attacco una connotazione ben precisa (schemi), mentre Pirlo "ingabbiava" meno i giocatori e lasciava loro più libertà e "rilassatezza" (forse proprio per inesperienza e quindi minore attitudine a "incidere" sui giocatori con precisi dettami tattici).

Guarda, io contestavo una affermazione categorica di un altro utente che diceva che Kostic sembrava dovesse essere ceduto e ora "è titolare fisso alla faccia di Cambiaso". Parole testuali. Ho osservato che dopo 4 gare ancora non si può parlare di titolari fissi e riserve. Tanto più in un caso dove il presunto titolare ha 2 presenze contro 4 e un minutaggio inferiore. Tu sei intervenuto parlando di "considerare chi parte dall'inizio" e quindi Kostic, ma io ti ho fatto notare che anche sul fronte delle partenze da titolare dal 1', siamo in perfetta parità. Questi sono i termini della questione. Su quello che avverrà nel corso della stagione, non mi va di sprecare nemmeno il classico cent, a me interessa che la Juve faccia bene e che giochi chi, in quel momento, dà più garanzie all'allenatore.

E' il calcio di oggi che ti porta a ciò. Tutto esasperato, tutto accelerato, tutto senza mezze misure. Lato società: un giorno sei un giocatore importante, imprescindibile, l'anno dopo ti scaricano senza troppi riguardi con le più svariate motivazioni: stipendio troppo pesante, offerta irrinunciabile, blablabla. Lato giocatore: un giorno baci la maglia e prometti eterno amore, sei mesi dopo mandi il procuratore in sede a annunciare che o ti raddoppiano l'ingaggio o te ne vai, perché "pensi di meritare più soldi", "non intravedi un progetto vincente" blablabla. E' chiaro che poi anche il momento del commiato, sia lato società sia lato giocatore, è veloce, frettoloso, o talvolta addirittura burrascoso, con conseguenze che si trascinano per mesi o anni e strascichi legali. Io sono stato abbonato fino a gennaio di quest'anno, ma i segnali di progressivo disinteresse (a volte anche nausea) verso questo calcio, erano in atto da tempo, da anni, quindi non legati solo all'ennesima pagliacciata giudiziaria. Diciamo che fu proprio l'arrivo di Ronaldo a farmi capire che si stava entrando in una dimensione che non mi piaceva molto, anche se come professionista e giocatore era spettacolare.

Continua l'assurda personalizzazione: è Allegri a non giocare la Champions, è Allegri che deve trasformare la rabbia in energia. I giocatori non contano nulla: loro la Champions la giocano e non devono trasformare la rabbia in energia 😂

Discorso fatto mille volte. Tutto deve essere contestualizzato al periodo storico. Ai tempi di Pogba, Pirlo e Vidal, non sarebbe stato il centrocampista più importante, esperto, adatto anche a gare internazionali. Oggi nell'attuale rosa lo è. Ho postato proprio ieri gli 11 di Berlino 2015 e gli 11 di oggi: Rabiot non è il solo a non reggere il confronto.

Ah, beh, allora sono differenze enormi: due partenze da titolare contro una mostrano senza ombra di dubbio chi è l'indiscutibile titolare del ruolo 😁 E comunque abbiamo disputato 4 partite e le partenze come titolare sono esattamente 2 a 2

Dopo 4 partite non credo si possa parlare di titolare fisso. Tra l'altro: Cambiaso ha 4 presenze su 4 (per complessivi 186'), Kostic 2 su 4 (per complessivi 130'), semmai il "titolare", finora, è il primo... Discorso simile per Miretti e Fagioli, considerato che quest'ultimo è reduce da un infortunio che gli ha fatto saltare parte della preparazione e nella gara d'esordio non era nemmeno tra i disponibili.

La protesta, era chiaro, non poteva avere un effetto miracoloso, né, tantomeno, retroattivo. Questo era palesemente chiaro a chiunque ha aderito e ha deciso di attuarla. Lo scopo era di dare un segnale: in primis a FIGC e Lega, in seconda istanza sia ai media (piuttosto faziosi, sia sulla questione plusvalenze sia in generale) e anche alla società, che non ha convinto del tutto nell'atteggiamento difensivo. Quello italiano è un calcio di secondo piano e il fatto che le classifiche possano essere sotto una perenne spada di Damocle, riscritte più volte con le modalità e le tempistiche che, purtroppo, ben conosciamo , in gran parte "grazie" a una Procura che non era nemmeno competente a indagare (nel lavoro della Procura di Torino, che è stato la base di quello della Procura FIGC, la plusvalenza Orsolini aveva un peso rilevante: quando la Procura di Bologna ha analizzato recentemente la vicenda lato-Bologna, l'ha liquidata in 5' con un "Nulla di anomalo") ha fatto toccare il ridicolo al calcio nostrano. Il segnale deve essere arrivato, se ci sono più difficoltà che mai per piazzare i diritti TV, e la cifra auspicata è stata abbassata più volte. I dati sugli spettatori confermano il livello di nausea. Se poi il calo sia dovuto alla protesta dei tifosi bianconeri, o se abbiano concorso anche altri fattori (disaffezione generalizzata verso il calcio, verso QUESTO calcio) è un fatto di minore importanza: anzi, se anche altri tifosi di altre squadre si sono resi conto della monnezza che circola nel nostro calcio, vuol dire che quello che denunciamo non è poi tanto irrealistico o limitato alla Juve...

Mi sembra che le prime giornate presentino dati (relativi agli spettatori) peggiori rispetto allo corrispondenti giornate dello scorso anno, tuttavia sono in leggero aumento rispetto alla giornata precedente: per intenderci, nella seconda giornata ci sono stati più spettatori rispetto alla prima, e nella terza più spettatori rispetto alla seconda. Spero sia dovuto al fatto che la prima si è disputata in agosto, quindi è normale che, di ritorno dalle ferie, più gente abbia seguito la partita dalla tv di casa. sarebbe viceversa preoccupante se fossero nuovi abbonati (o rinnovi) tardivi, ossia gente che attivato un abbonamento ex novo oppure che ha aspettato qualche partita prima di riattivare quello sospeso. Comunque, in generale, credo che il segnale che abbiamo dato con le nostre disdette sia arrivato forte e chiaro e abbia provocato conseguenze: inizialmente facevano la voce grossa e dicevano di voler ottenere almeno 1,2 miliardi dalla vendita dei diritti, ora pare che si accontenterebbero di 0,9 mld, tra l'altro ottenuti con formule composite e spacchettamenti vari.

La Juve a Berlino si schierò con un 4-4-2, quindi non si può fare una corrispondenza uomo per uomo con quella di oggi, ma solo per reparti. A mia idea Locatelli non è l'unico che avrebbe fatto panchina nel 2015.... In maiuscolo gli uomini della finale CL 2015 PORTIERE: BUFFON - Sczesny DIFESA: LICHSTEINER-BARZAGLI-BONUCCI-EVRA Bremer-Danilo-Gatti CENTROCAMPO: MARCHISIO-PIRLO-POGBA-VIDAL Locatelli-Fagioli-Rabiot-Cambiaso-Weah ATTACCO: TEVEZ-MORATA Vlahovic-Chiesa

Letto su Corriere dello Sport."Non è solo il caso in sé. Le proteste della società non si limitano all’episodio del gol, ciò che trapela è che non è piaciuto il modo in cui Maresca ha cambiato metro di arbitraggio nel secondo tempo. Ad avviso della Lazio ci sono stati falli e gialli interpretati severamente nei confronti della Juve, diversamente da quanto era accaduto nel primo tempo. Il che ha fatto sospettare che si sia optato per una specie di bilanciamento dei torti, una compensazione-riparazione." Ci sono anche dei video su Youtube che parlano di questa cosa, ovviamente in tono tra l'ironico e l'attonito... E comunque era un post scriptum, una cosa a margine, non la parte più importante del mio post.

Lo so, ho letto sul Tuttosport di ieri

Esatto, quei 4-5 gol che ci garantiva anche Tardelli (tra l'altro con 30 potenziali gare di campionato invece di 38), un centrocampista davvero completo. Spero anche io che per Fabio Miretti sia una questione soprattutto di blocco mentale e che dopo uno o due gol, si liberi e dia un contributo apprezzabile anche in fase realizzativa.

Grazie. Per dar vita a un confronto interattivo, aggiungo che per essere una mezzala con caratteristiche offensive deve imparare in fretta a far gol, il suo bottino è impietoso per ora. Se inizia a mettere dentro qualche golletto, gli perdoniamo la non grande attitudine a contrastare gli avversari 😁

Un vero disastro. Avrei seguito la Juve su canali alternativi, dopo essere stato abbonato ininterrottamente per una trentina d'anni, fino al famoso gennaio 2023. Però avrei seguito la mia cara Juve. Una stagione senza Coppe è una cosa quasi irreale. Quanto alle altre, guferò soprattutto l'Inter, le altre penso non abbiano bisogno del mio "supporto" per uscire...

PREMESSA: Sono strafelice che Miretti è il prodotto del vivaio con più presenze a questa età. Più di Marchisio e Del Piero: non significa che sia più forte, significa solo che forse da un annetto si sta davvero provando a lanciare qualche giovane promettente, dopo tante parole al vento. Detto questo, mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno per capire che tipo di giocatore è Miretti, per inquadrarlo tatticamente e tecnicamente. Vorrei fare a chi avrà la gentilezza di rispondermi una sorta di "intervista virtuale", con le seguenti domande: 1. Indica il ruolo di Miretti. Solo uno, senza tanti giri di parole. Es: mezzala, rifinitore, fantasista. 2. Indica le due caratteristiche migliori di Miretti (es.: visione di gioco e tocco di palla, dribbling e tocco smarcante, etc.). 3. Ritieni che Miretti sia troppo "leggerino" (in senso ampio: lo so che è circa 1,80) per diventare un centrocampista completo? Nel senso che non dà l'idea di uno piantato sulle gambe, uno che ti strappa il pallone con fisicità se serve. Ecco, con queste risposte già potrei inquadrarlo più correttamente. A me, per ora, sembra ancora un pò acerbo e indefinito.

Guarda, non saprei cosa dirti. Tutti parlano di grande vantaggio per noi perché siamo l'unica big (si fa per dire...) senza Coppe. Ma questo vantaggio in cosa consiste, esattamente? Forse è questa la domanda da porsi, per capire se incontrare una partecipante alla CL prima dell'impegno europeo, e mai dopo, sia un vantaggio o uno svantaggio o una cosa neutra. Dicono che una gara di Champions comporta un enorme dispendio fisico e mentale: fisico perché vanno ai 200 all'ora, perché se non corri ti surclassano. E il dispendio mentale è, grossomodo, per gli stessi motivi: devi essere concentrato per 90', a volte le gare si risolvono per una distrazione dell'avversario, magari l'unica, trasformata in gol da un campione, e infine perché se non "reggi" mentalmente rischi l'imbarcata. E sono gare in un certo senso quasi tutte decisive, perché il girone è composto da poche partite (6 fino alla scorsa edizione) e, superato il girone, sono doppi incontri a eliminazione. Quindi, conviene incontrare una squadra che ha la testa alla partita di 3 giorni dopo, o una squadra che ha avuto un incontro massacrante 3 giorni prima? In attesa di risolvere l'amletico dubbio, dico a chiare lettere che mi sarebbe piaciuto essere nella situazione di chi gioca la Champions, non di chi sta a guardare gli altri.

Gentilissimo utente, io ho letto eccome il tuo post, ma vorrei porti una domanda alla quale, spero, risponderai con assoluta sincerità. La Juve, con l'assurda penalizzazione, era stata "retrocessa" a una posizione utile per la Conference League. Davvero pensi che un impegno con Istabul Basaksehir, RFS Riga, Hearts (le avversarie della Fiorentina nella scorsa edizione), avrebbe lasciato, tre giorni dopo, le stesse scorie, lo stesso dispendio fisico e nervoso, di partite contro Newcastle, PSG, Borussia Dortmund (Milan), o Atletico Madrid (Lazio), oppure Real Madrid (Napoli), O Benfica (Inter)? In tutta onestà devo dirti che la Juve in Conference avrebbe lanciato le seconde linee (via libera a Perin, Rugani, Miretti, Yildiz, Nicolussi Caviglia, Kean etc.) lasciando al destino il compito di stabilire quanto sarebbe durata la marcia, e poi in campionato avrebbe incontrato, con gran parte dei titolari riposati, le squadre impegnate in CL duramente provate.