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zebra67

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  1. Per vendere sono necessarie alcune condizioni: a-che vi sia una esplicita volontà da parte del proprietario di passare la mano. E già qui potremmo chiudere il discorso. b- che vi sia un compratore interessato. E non essendoci la condizione a), ovviamente manca anche la condizione b). c- che l'eventuale compratore possieda alcuni requisiti FONDAMENTALI. 1)Deve avere un notevole patrimonio 2)deve essere disponibile a investire e non solo a farsi bello appuntandosi la stelletta "Juve" sull'uniforme...3) deve conoscere un pò il mondo del calcio o avere una schiera di provati e affidabili collaboratori che conoscano questo mondo, per non fare la figura dei peracottari. Vendere tanto per farlo non ha senso, io non voglio che la Juve finisca in mano a degli avventurieri. Quando ci saranno le tre condizioni sopra indicate, ne potremo riparlare. Adesso non ci sono, e non mi sembra nemmeno il momento di parlarne, proprio durante i festeggiamenti del centenario.
  2. Forse, ma è solo un'ipotesi, non si può andare oltre a un certo numero, anche perché con tante stelle che abbiamo avuto nella nostra luminosa storia, si correrebbe il rischio di un oscuramento reciproco. Un conto è, poniamo, 20-25 protagonisti, altro conto sarebbe 50-60. Tutto più complicato, anche per le interviste, il cerimoniale etc. Non dimentichiamo, inoltre, che qualcuno che ci ha fatto sognare negli anni '70 e '80 inizia ad avere una certa età, quindi potrebbe aver declinato, con molta cortesia, l'invito. Poco sopra il tuo post ne ho letto un altro che chiedeva dove fossero Zoff, Furino, Gentile etc. Beh, Zoff è un distinto signore che tra qualche mese ne compie 82, il grande Furia nel 2022 ha avuto una emorragia cerebrale e credo stia affrontando una lunga riabilitazione, Gentile ce l'ha col mondo intero perché è stato fatto fuori dal calcio che conta e magari non gli andava di riapparire...voglio dire, in un evento come questo ci sta che ci siano degli assenti, magari molto illustri.
  3. Capisco quello che vuoi dire, e ha una sua logica. Però l'eventuale assunzione involontaria (e questa in genere già dimezza la sanzione massima proposta) fa venir meno l'aggancio concettuale con il sistema che potrebbe mettere a rischio la salute di altri atleti (o arricchirsi alle loro spalle). Quindi credo che l'involontarietà dell'assunzione sia svincolata dalla logica "collaborativa" che, credo giustamente, dici che ha un senso solo se serve a far luce su un "sistema" occulto.
  4. Leggevo che già dimostrando la non intenzionalità la sanzione massima viene dimezzata (da si va a 2 anni), se poi collabori fattivamente (tipo gli porti l'integratore e la confezione, gli spieghi dove l'hai comprato, a che scopo, chi te l'ha consigliato etc.) c'è un ulteriore dimezzamento e si va a 1 anno (naturalmente con il consenso della Procura Antidoping). Quindi tecnicamente il ragazzo potrebbe non vedere finita la propria carriera, ma "semplicemente" bruciata a certi livelli, nel senso che nessun club gli garantirebbe più un ingaggio da 8-10 milioni in un campionato competitivo.
  5. Sono d'accordo con te. Pogba in primo luogo è un professionista con un ingaggio da paura, e ciò già dovrebbe consigliare il massimo dello scrupolo e della prudenza. Alla società che ti eroga 18 milioni l'anno dovresti comunicare anche se prendi una pastiglia per il mal di gola. In secondo luogo, 'sto ragazzo è da un anno abbondante sotto la lente d'ingrandimento mediatica per l'altrettanto grave leggerezza di non volersi operare per avere più chance di andare al Mondiale, poi per le vicende familiari (fratello, ricatti, macumbe varie)...veramente, dovresti dire alla società anche che tipo di scarpe da passeggio compri, perché magari alcune ti portano a una postura scorretta e ti predispongono a infortuni, e tu che pensi di fare? Prendi per cavoli tuoi un integratore, tra l'altro di dubbia utilità e in un periodo in cui al massimo potevi aspirare a giocare 15'. Non ho parole.
  6. Io credo che più che sul numero, specchietto per le allodole, bisognerebbe soffermarsi sui nomi e ricordare che questo numero così alto comprende anche i convocati delle Nazionali minori. Ed è un riconoscimento del buon lavoro che stiamo facendo nel settore giovanile: 6 convocati provengono dalla Next Gen e finora non hanno dato un apporto significativo in campionato (credo che 5 di essi debbano ancora debuttare e Yildiz ha rotto il ghiaccio da poco con la Prima squadra)..
  7. Io credo che troveremo sempre 4-5 giocatori poco utilizzati. Le rose sono di 25 persone, in campo ne vanno 11, al massimo 16 compresi i cambi. Nella posizione di Illing jr, in un 3-5-2, ci sono Kostic (lo scorso anno uno dei migliori) e Cambiaso che ci è costato 11 milioni di euro. Se avesse giocato sempre Kostic + qualche spezzone di Illing, il tifoso avrebbe detto che Cambiaso non gioca, si deprezza, si immalinconisce. Il prestito di Soulé, oltre che consentirgli di giocare con continuità e fare uno step importante verso la maturazione, di riflesso è servito anche a creare un piccolo spazio per Yildiz. Fosse rimasto Soulé, probabilmente Yilidz l'odore della prima squadra lo avrebbe respirato 5' in Coppa Italia e nella gara finale di campionato, a giochi fatti. Ragazzi, la realtà è questa, e stare senza le Coppe (che sembra, a detta di molti, un grande vantaggio), ha anche dei rovesci della medaglia, come la necessità molto minore di ricorrere al turnover e la conseguente maggiore difficoltà nel gestire una rosa di 25 elementi.
  8. Sempre detto che per me Guardiola è un (bravissimo) parac*lo, molto ruffiano. Quindi con la dignità e la coerenza che immodestamente mi attribuisco, e che grazie al cielo ogni tanto qualcuno mi riconosce, non mi servirò delle parole di Guardiola, anche se credo che alcuni (spero non molti) se ne sarebbero serviti eccome nel caso avessero contenuto frecciatine o, ancor meglio, forti prese di distanza ideologiche dal nostro attuale allenatore. La vera notizia dell'intervista è che Guardiola ha ribadito per la sessantesima volta che la Juve non lo ha mai cercato, speriamo che Momblano si rassegni.
  9. Che è esattamente quello che stavo dicendo io. A parte che tu affronti solo uno degli aspetti delle contestazioni (tra l'altro la discussione in cui scriviamo racconta l'esatto opposto), io leggo quotidianamente che c'è un forte dissenso di alcuni abituali frequentatori dello stadio verso la politica societaria in senso ampio. Ma comunque, per restare all'aspetto a te caro, se gli interpreti sono gli stessi e il direttore d'orchestra è lo stesso da due anni e un paio di mesi, cosa ti aspetti? Tra l'altro tu sei uno che ha una visione opposta alla mia, una visione in cui molto è determinato da chi conduce, non dagli orchestrali. Ebbene, non pensi di conoscerlo ormai abbastanza il direttore d'orchestra? Perché dovresti pensare che Juventus-Torino sarebbe stata molto diversa da Juventus-Lecce e che Juventus-Verona (prossima gara casalinga) sarà diversa da Juventus-Torino?
  10. Hai ragione. Però per eliminare ogni alibi, magari vendiamo uno dei 20 convocati, tipo Mbangula, e con i 60 milioni incassati facciamo l'ennesimo regalo a Allegri, dopo lo sfarzoso mercato della scorsa estate 🤣
  11. A me non piace. Seriamente, se hai motivi di malcontento pregressi, meglio stare a casa. Non è che fischiando o facendo "boooh" le cose cambiano, torni a casa più incavolato di quando eri partito. Se i motivi di dissenso sono preesistenti (vedi dissidi con l'attuale società) o comunque noti (non piace l'attuale allenatore? e credete che da qui alla fine della stagione si trasformi in Guardiola?) meglio restare a casa. Poi è sottinteso che non ho né il potere né la volontà di impedire chicchessia alla gente, quindi se per qualcuno tifare significa andare a contestare e fischiare, è un modo come un altro per spendere una settantina di euro.
  12. Considerando TUTTE le Nazionali minori, come è stato fatto in questo caso, penso che anche il malandato Toro supera la dozzina di convocati. Normalmente ha da 8 a 10 convocati solo per le Nazionali maggiori.
  13. Lo Stadium per 90' dovrebbe sempre incitare giocatori, allenatore e società. Se si è incaz**i con la Juve per la condotta societaria (non mi riferisco solo alla gestione delle vicende giudiziarie) o per il caro biglietti o per un gioco non coinvolgente, secondo me non si dovrebbe andare allo stadio. La protesta sarebbe più efficace, tangibile e coerente. Dal momento che varchi i fatidici tornelli, vai per applaudire, urlare, sostenere. Se cerchi una definizione di TIFO (non la malattia), trovi "sostegno entusiastico tributato a una squadra sportiva, a un campione o anche a un personaggio dello spettacolo etc." Mi sembra un grande esercizio di masochismo andare allo stadio già incavolati con la società perché non si è tutelata adeguatamente in via giudiziaria, perché si fa mettere i piedi in testa da istituzioni, giornalisti, opinionisti, perché ha i prezzi dei biglietti alti. E magari sapendo già che lo spettacolo non sarà in linea con le aspettative (tanto questa Juve e questo Allegri li conosciamo, sono 2 anni abbondanti che sono di nuovo insieme, se il mister non piace, non piace). Sarebbe meglio, sia per la salute del proprio fegato e del proprio umore sia per coerenza, restare a casa e protestare da casa. Quindi io vorrei uno Stadium sempre pieno e caloroso. Verso tutti, nessuno escluso.
  14. zebra67

    Juventus - Torino 2-0, commenti post partita

    Una piccola correzione per amor di precisione: terza, a pari merito con l'Inter. Senza penalizzazione sarebbe arrivata terza in quanto ci eravamo aggiudicati gli scontri diretti con i prescritti (i quali però avevano vinto quello di semifinale di C. Italia). Rinforzata dopo un mercato di immobilismo è una parola grossa, a mio avviso. Weah al posto di Cuadrado e un Chiesa più sano (ma non abbiamo fatto in tempo a pensarlo che già si è fermato ai box, speriamo solo per un pit stop breve e unico). Io non credo al quarto posto come miracolo, ma come obiettivo realistico. Se arriviamo quarti, non stappo alcuna bottiglia (peccato, perché cerco sempre una scusa buona per farlo). Tuttavia in una analisi obiettiva, come sei solito fare, non va trascurato nemmeno il distacco abissale che ci ha rifilato il Napoli. Sì, sindrome da pancia piena ok, ma la detentrice è un delle favorite d'ufficio per lo scudetto dell'anno seguente. L'Inter è vero che ha perso due attaccanti, ma ha un Lautaro che sembra in piena maturazione, ha una efficacia spaventosa, trasforma in gol ogni pallone, in tutti i modi. E anche Thuram non si può dire che abbia iniziato male. Il centrocampo vale più del nostro. Per me ci sta di considerare l'attuale capolista (Milan), la detenrice dello scudetto e la vice campione d'Europa come più forti di noi e dunque più "favorite" per i primi tre posti. Dopo di che con gli equilibri in costante mutamento per via di molti fattori (infortuni, Coppe, eventuali vicende extracampo, perché, hai visto mai, delle turbative potrebbero riguardare anche altre squadre...), ci sta pure che si rosicchino 1-2 posizioni.
  15. Lo incarna già come tempra, grinta, spirito di appartenenza. Come applicazione sull'uomo, concentrazione, capacità di farsi "sentire" dall'avversario, il Chiello è ancora superiore e non di poco. Ma Gatti si sta già facendo amare e apprezzare e ha dimostrato di saper superare un momento no, quindi è sulla buona strada.
  16. Se ci fosse stato un premio all'originalità, te lo saresti aggiudicato a mani basse
  17. Guarda, Boniek l'ho adorato perché era uno di quelli che nelle gare di Coppa si esaltava. Magari in campionato faceva una prestazione normale la domenica, poi il mercoledì era un'iradiddio, una furia. Siccome ha dato un apporto decisivo sia alla Coppa Campioni del 1984/85, sia alla Supercoppa (2-0 sempre al Liverpool, con una sua doppietta) sia allìunica Coppa delle Coppe della nostra storia, che ci ha consentito di essere l'unica italiana a fare il vero TRIPLETE, non posso non adorarlo. Zidane con la palla tra i piedi è stato uno spettacolo assoluto, ancora oggi mi incanto a rivedere certe clip, certi dribbling, certe veroniche. Con Zizou, per motivi che non so spiegarmi, ho avuto un feeling minore: ho perso la testa per la sua bravura tecnica, ma mi sono sentito meno "coinvolto", così come ho avuto l'impressione di una sua non totale identificazione con la nostra maglia. Sono sensazioni, anche difficili da spiegare, ma è quello che ricordo di quell'epoca (anche abbastanza vividamente).
  18. Sì, però possiamo fare ugualmente un bel complimento a Liam dicendo che già prima che arrivasse Le Roi, la n. 10 era su spalle degnissime. Poi, vabbè, Le Roi è stato "IL CALCIO" ed è fuori competizione.
  19. Ha dato un bel contributo alla Juve, però si è lasciato in malo modo e credo che nel suo caso prevalgano ragioni di "opportunità" nel mancato invito. Ecco, Liam invece con la sua signorilità e professionalità avrebbe meritato l'invito, oltre che per l'apprezzabilissimo contributo fornito agli scudetti 1980/81 e 1981/82.
  20. Caro Arturo, fa rabbia, ma finché esistono 'ste Nazionali, la Juve è tenuta a dare il suo contributo. Lo stesso articolo precisa che nei 20 sono compresi Mbangula, Hasa,Turicchia,Muharemovic e Huijsen. E Illing jr e Miretti impegnati con le rispettive U21.
  21. Io credo che i dati su pay tv e stadio risentano di tanti fattori. Il gradimento verso l'allenatore è uno e nemmeno il più importante. Io non faccio testo, ho una mia concezione del tifo (che non pretendo sia valida per tutti): il presupposto fondamentale è che tifo Juventus e non i singoli protagonisti. Io tifo quella cosa chiamata Juventus, non Trapattoni, Lippi, Capello, Ancelotti, Conte, Allegri, Sarri. Se domani arriva Italiano, per me "Forza Juve sempre e comunque!" e continuerò a seguirla e tifarla senza nemmeno chiedermi se a me piace Italiano. E trattandosi di sport, tifo affinché la mia squadra prevalga. Il senso dello sport è il successo. O quantomeno il tentativo di arrivare al successo. In questa ottica, l'allenatore è solo un mezzo (e, sempre a mio avviso, nemmeno il più importante) per arrivare alla vittoria, al successo. Quindi al sottoscritto è assolutamente indifferente che al successo si arrivi attraverso il lavoro di Trap, di Lippi, di Capello, di Conte, di Allegri, di Klopp, di Guardiola, di De Zerbi, di Gasperini. Farò andare di traverso qualche boccone se state facendo lo spuntino di metà mattinata, ma per me al successo potrebbe portarci anche Mourinho o Zeman, e per me sarebbe perfettamente indifferente. Basta che vincano e che durante la loro permanenza si sentano "juventini". Esattamente come fa Conte, che quando è da noi è l'ultrà bianconero più scatenato, poi diventa interista, poi diventa uno del Tottenham. Ritengo che il calo dei dati delle pay tv risenta - come premesso - di tanti fattori: innanzitutto non scordiamoci le disdette, a seguito del senso di nausea che tanti hanno provato dopo le nefandezze della giustizia sportiva. Non tralascerei il fattore economico, perché 30-40 euro/mese solo per vedere sport, in una famiglia normale, iniziano a pesare. Anche perché poi c'è la moglie che ama i film, il bambino che ama i cartoons, l'adolescente che non vuole perdersi le serie TV, e sono tutti abbonamenti ad altre piattaforme. E c'è un disinteresse e un disincanto più generale, dovuto al fatto che stanno ammazzando il calcio: ingaggi sempre più stratosferici, giocatori che non esitano un attimo a abbandonare campionati competitivi per inseguire i suddetti ingaggi, regole sempre più complicate e astruse che non eliminano le polemiche ma in compenso ti fanno aspettare 4 minuti e mezzo prima di poter esultare dopo un gol, stadi obsoleti e caro biglietti. Cioè, l'Allegri di turno è un granello di sabbia in mezzo a tutto questo, se prendiamo Italiano alle prime sconfitte verrà contestato, come accadde a Pirlo, e rimarrebbe comunque il problema GENERALIZZATO (quindi non riguardante solo la Juve) di un calo di interesse verso il calcio. Ma non la vedete la fatica tremenda che la Lega sta facendo per piazzare i diritti TV? Non sa più cosa inventarsi, e non credo sia colpa di Allegri...
  22. Anche a me la Fiorentina è piaciuta molto: 3 tiri in porta, 3 gol. Un'efficacia spaventosa, che, da cultore della concretezza, mi manda in sollucchero.
  23. In porta tutto sommato ci tiriamo, siamo la sesta squadra per tiri nello specchio, e una di quelle che ci precedono è l'Udinese... Con una gestione più accorta di alcune situazioni, in cui siamo arrivati 3 contro 3 o addirittura in superiorità, per poi vanificare tutto con un passaggio fuori misura o concettualmente sbagliato, saremmo stati ancora più in alto nella graduatoria di chi inquadra più spesso la porta. La squadra che "capitalizza" di più nel rapporto tra tiri in porta e gol fatti è la Fiorentina, che, sembrerà sorprendente, ha tirato meno di noi nello specchio della porta.
  24. La risoluzione del contratto si fa sulla base di una sentenza di condanna, quindi una squalifica, non sulla base delle controanalisi. Quindi per procedere a risoluzione la Juventus deve aspettare che la Procura rinvii a giudizio Pgba, che si svolga il processo, che il giocatore venga squalificato. Per ora l'unica nostra tutela è la sospensione dello stipendio.
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