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zebra67

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  1. Discorso trito e ritrito: Locatelli non ha nulla a che fare con il centrocampo dei tempi di Pirlo, Pogba, Marchisio, Vidal. Però poi vedi gli altri componenti del centrocampo attuale, e ti accorgi che anche loro potevano al massimo fungere da riserva in quel centrocampo, e quindi alla fine, almeno, apprezzi il fatto che Locatelli ci mette gli attributi, è un combattente e qualche volta fa anche delle buone prestazioni (come ieri, o come con la Roma quando ha segnato). L'attuale centrocampo non solo non vale un'unghia di quello degli anni d'oro (2014 o giù di lì), ma non vale nemmeno un dito di quello con Khedira e Pjianic. Quelli che dovevano dare creatività, gol, assist, qualità, non solo hanno deluso, ma sono stati addirittura evanescenti. Un pò meglio quelli che dovevano dare corsa, agonismo, grinta, fisicità (Locatelli, Thuram, in parte McKennie).
  2. zebra67

    Juventus - Monza 2-0, commenti post partita

    Per un'esigenza di precisione, quando è subentrato Tudor (cioè dopo Fiorentina-Juve 3-0 e prima della gara interna col Genoa) la Juve era quinta, ad un punto dal Bologna. E di partite da disputare ne aveva davanti 9. Quanto al discorso su meriti e demeriti, chiaramente se l'allenatore A è stato sulla panchina per 29 gare e l'allenatore B solo per 9 (come nel nostro caso), è evidente che 3/4 di colpe o meriti ce l'ha l'allenatore A. Però penso che la dirigenza, oltre al discorso puramente numerico (ce la fa o meno a qualificarsi per la Champions) stia valutando anche altre cose: se riesce a dare una "scossa" alla squadra, se lega con i giocatori, se gestisce bene la rosa, se se la cava a livello comunicativo, se c'è empatia con l'ambiente (il sostegno dei tifosi è innegabile). Per me questi ultimi aspetti avranno il loro peso sulla eventuale conferma per la prossima stagione.
  3. zebra67

    L'espulsione di Yildiz, comminate due giornate di squalifica

    A mio avviso è stata più una sbracciata che una gomitata vera e propria. Per intenderci, se colpisci l'avversario al volto con il gomito sullo zigomo, quasi sempre si forma un'ematoma, un livido. Nel caso di specie non credo che vi sia stato il classico colpo di gomito ma un colpo laterale, assestato con quella zona in cui la parte superiore del braccio si congiunge con l'avambraccio. Come si vede agevolmente nel fermo immagine, il gomito resta totalmente estraneo alla fattispecie. Nulla che potesse pregiudicare l'incolumità del giocatore del Monza. Anche io mi aspetto 2 giornate; comminarne 3 sarebbe una punizione troppo severa.
  4. zebra67

    Juventus - Monza 2-0, commenti post partita

    Dopo il gol del 2-0 pensavo che avrei trascorso, finalmente, un pomeriggio di assoluto relax, e mi aspettavo una Juve che continuasse ad attaccare per ottenere una rotondissima vittoria di goleada. Purtroppo il gesto di Yildiz ha rovinato i piani. Devo dire che perlomeno la juve si è difesa ordinatamente.
  5. zebra67

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Il discorso è complesso, ad oggi personalmente non mi sento di sbilanciarmi. LATO TECNICO: Ha grossi margini di miglioramento? Può essere, però occorre che arricchisca il bagaglio delle finte e migliori la scelta delle soluzioni. Come tipologia di giocatore mi piace e penso potrebbe tornare utile. LATO ECONOMICO: Questo è davvero tutto in mano a Giuntoli e Scanavino, nel senso che sono loro a conoscere la situazione di Conceicao (esiste una clausola da 30 milioni o non esiste, è negoziabile o no, quanto già versato potrebbe essere detratto o no, etc.). Mettendoci nei panni di un dirigente, bisogna anche considerare questi aspetti, specie per una società che al momento sarebbe fuori dalla prossima CL.
  6. zebra67

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    allora è buona l'opzione B del mio precedente post.
  7. zebra67

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Complimenti, ma magari accanto ai 4 citati avrai cannato decine di giudizi che ti guardi bene dal postare, la sostanza del mio messaggio è questa... Se invece hai il 100%, abbiamo un candidato alla poltrona perfino migliore di Moggi 😁 (ovviamente scherzo)
  8. zebra67

    Cristiano Giuntoli: autore di un disastro dopo l'altro

    Concordo pienamente, le decisioni non le prendiamo noi, le responsabilità delle scelte non le assumiamo noi, non sappiamo con esattezza quale sia il budget a disposizione, perché avvengono certi affari tra società, apparentemente inspiegabili, e via discorrendo. Noi, legittimamente, esprimiamo semplici opinione come se fossimo in un bar virtuale. Fin qui tutto condivisibile. L'unica postilla che mi viene da fare è che (pur essendo ampiamente scusati perchè non siamo professionisti), forse non ci rendiamo conto di quante valutazioni sbagliate facciamo noi. Cioè, noi giudichiamo (in positivo o in negativo) tutte le mosse compiute dalla società, spesso ancor prima che si concretizzino (come se una voce fosse un affare già compiuto) ma forse non abbiamo idea di quante cavolate spariamo (il sottoscritto in primis), quante valutazioni sbagliamo. In estate ci potevano essere un 2% di persone che giudicavano sbagliato l'acquisto di Koop: semmai qualcuno ne criticava il prezzo, ma non la bontà. Oggi tutti bravi a giudicarlo un errore e a dire "mai più affari con l'Atalanta". Perché tanto non dobbiamo rendere conto a nessuno del fatto che in estate eravamo entusiasti dell'arrivo del miglior centrocampista dello scorso campionato assieme a Ederson (sempre dell'Atalanta). E allora puoi capire la mia naturale diffidenza verso chi qua dentro si atteggia da censore, quando magari mesi fa era tra quelli che apprezzavano una scelta o viceversa ne criticavano un'altra che poi si è rivelata azzeccata. Naturalmente è solo per chiacchierare con un utente che stimo, ho già premesso di essere d'accordo con te.
  9. Già: non azzecchiamo dirigenti (anche in dirigenza ci sono stati diversi avvicendamenti), e a cascata non azzecchiamo tecnici, né giocatori. L'è tutto da rifare...
  10. Veramente la domanda te la sei rigirata pro domo tua, perché io chiedevo come mai non siamo in grado di scegliere un tecnico che sia in grado di aprire un ciclo. Allegri meritava di essere cacciato dopo un anno? ok, assecondo la tua ossessione, anche perché non fa altro che confermare quanto sto dicendo: dalla fine del primo ciclo di Allegri, nessun tecnico scelto è stato convincente, nessuno ha aperto un ciclo, e l'unico che lo ha fatto, non meritava di restare dopo il primo anno. Contento così? Il problema resta: non azzecchiamo un allenatore dal 2019.
  11. Se nessun tecnico dura più di un anno, se dopo ogni progetto annunciato si deve ricominciare da zero, è evidente che oltre ai tecnici sbagliano anche coloro che li hanno individuati. Non solo Giuntoli, perché noi non ne azzecchiamo una da 6 anni, e Giuntoli è arrivato nell'estate 2023, quindi le scelte degli anni precedenti sono da imputare ad altri.
  12. Il tuo noto antiallegrismo non risolve la questione. Le scelte fatte dopo l'Allegri 1 e l'Allegri bis si sono rivelate non all'altezza. Perché non sappiamo scegliere tecnici convincenti? Non esistono solo Conte e Allegri, eppure non azzecchiamo un nome all'altezza di portare avanti un ciclo. Più che continuare la crociata contro il tuo nemico livornese, sono questi i quesiti che dovresti porti da tifoso... Allegri è morto e sepolto, non tornerà, puoi dormire tranquillo, ma già sono venuti due tecnici in nemmeno un anno e nessuno dei due sembra convincere. E la stagione 2025/26 sarà l'ennesimo anno zero. Io da tifoso non sono sereno e fiducioso.
  13. Che non sia un messia insostituibile mi trova d'accordo, è la terza volta che lo preciso. Però penso sia innegabile che non abbiamo saputo trovare sostituti degni. Possibile non esistano altri tecnici validi all'infuori di Conte e Allegri, gli unici che hanno portato avanti dei cicli vincenti? La dirigenza attuale è sicuramente criticabile, ma anche a livello dirigenziale ne abbiamo sostituiti parecchi, e anche i predecessori non sono stati capaci di scelte convincenti sul fronte allenatore. Da qui le mie preoccupazioni non solo per la stagione in corso, ma per il prossimo futuro.
  14. In questa fase a me più che farmi domande, interessa avere risposte. Perché qualunque allenatore venuto dopo di lui è durato un solo anno (o meno)? Allegri aveva esaurito il suo ciclo in bianconero, specie dopo la seconda parentesi? Ok, ma perché chi è venuto dopo ha fatto peggio e non ha meritato la conferma? Ripeto, io non voglio Allegri-tris, anzi, dico che dovremmo andare oltre i ritorni nostalgici (tra i quali includo anche Conte). Però dobbiamo azzeccare le scelte, non possiamo permetterci di buttare delle annate e di avere 4 squadre davanti a 5 partite dalla fine...
  15. Nel 2018 avevamo fatto 95 punti, onore al merito al Napoli che ne fece 91, io la reputo una prova di forza notevole contro un'avversaria più che degna. Alla fine, in campionato, 30 vittorie; quest'anno a 5 partite dalla fine siamo alla metà esatta... Quell'anno facemmo 86 gol in campionato, oggi siamo a 49 a 5 gare dalla fine... Era una Juve con tanta più qualità rispetto a quella attuale. Comunque la si voglia vedere (abbiamo sbagliato a chiamare Sarri, oppure abbiamo sbagliato a mandarlo via nonostante lo scudetto vinto), da quell'anno non ne imbrocchiamo una.
  16. Guardiamo avanti ma cerchiamo di pescare bene, però... Mediocrità per mediocrità, allora mi tenevo il quarto posto sicuro. Non sono un nostalgico, ogni cosa ha il suo tempo, ma è un dato di fatto che sia dopo Allegri 1 sia dopo Allegri 2 non abbiamo azzeccato una scelta, non abbiamo potuto aprire nessun nuovo ciclo, e abbiamo ottenuto risultati non all'altezza.
  17. L'atteggiamento è sconcertante. Fino a un mese fa c'era la "scusante" che qualcuno remava contro Motta (cosa già censurabile di suo, dato che l'interesse della società che ti paga deve essere prevalente), ma ora? Come fai a disputare quel primo tempo quando ti stai giocando un posto Champions? Abbiamo disputato 2 partite in più del Bologna e loro vanno a una velocità e una intensità tripla rispetto alla nostra...
  18. Ma siamo sicuri che questi qua, in mano a Gasperini, correrebbero come quelli dell'Atalanta, giocherebbero con la stessa intensità? Io ho i miei dubbi. E torniamo al solito discorso: se sei forte, hai una rosa ampia, la sai gestire, hai qualità, arrivi in fondo a tutte le competizioni (Juventus 2014/15 e 2016/17). Se non sei forte, hai poca qualità, hai una rosa con delle lacune, fai fatica a portare avanti decentemente una competizione (Juventus degli ultimi anni e della stagione attuale).
  19. Di Gregorio n.g. Kalulu 6,5 - Sempre presente in fase propositiva, ma non gli si può chiedere la qualità di un'ala... Renato Veiga 5,5 - Non disastroso ma nemmeno lucidissimo Kelly 5 - Più che altro per essersi fatto anticipare sul gol Mckennie 4 - Disastroso, perché non far giocare dall'inizio Weah sulla dx? Locatelli 7 - Buonissima partita, l'unico che ci ha messo gli attributi Thuram 4 - prestazione disastrosa: svagato, inconsistente, molle, ho perso il conto delle volte in cui si è imbambolato con la palla ai piedi e l'avversario da dietro gliel'ha portata via Cambiaso 4,5 - Non può essere il vero Cambiaso Nico Gonzalez 5,5 - Volitivo come sempre, arruffone come spesso gli capita Kolo Muani 5 - Qualche spunto sulla dx, ma poca sostanza Vlahovic 4,5 - Evanescente Conceicao 5,5 - partita horror appena subentrato, sembrava nascondersi e fare di tutto per sbagliare ogni tocco, poi nell'assalto finale ha fatto qualche cosa discreta. Yildiz 5 - Solite finte per liberarsi, cross non precisi Costa n.g. Douglas Luiz n.g. Weah n.g. Tudor 4,5 - Diverse scelte sbagliate Il migliore: Locatelli
  20. Sì, infatti come dico sempre il flop di mercato capita a ogni dirigente, anche il più in gamba. Gli indici che contano sono: - il rapporto tra gli affari buoni, buonissimi, geniali, e quelli deludenti, sconsiderati, negativi; -l'arco di tempo nel quale si verificano i flop di mercato. Una cosa è se fai 5 errori in 16 sessioni di mercato, altra cosa se i 5 errori li compi in 4 sessioni di mercato.
  21. Personalmente non ho pregiudizi verso i trascorsi di un allenatore, tuttavia anche il caso Motta, recentemente, ha confermato che il feeling con i tifosi ha il suo peso. Il feeling con i tifosi aiuta a superare senza grandi burrasche gli inevitabili incidenti di percorso, le inevitabili difficoltà, che possono verificarsi in ogni nuovo percorso. Motta arrivò e fu accolto con una certa benevolenza perché in quel periodo imperava l'Allegriout e i fieri sostenitori dell'hashtag, coerentemente con quanto proclamavano ai 4 venti, avrebbero accolto con benevolenza chiunque fosse arrivato al posto dell'odiato Max. Motta iniziò anche bene, con alcune vittorie, quindi la fiducia della tifoseria salì. Poi, purtroppo, iniziarono i primi passi falsi, le prime cadute, e conseguentemente iniziarono a serpeggiare i primi dubbi. Il resto è storia recente: eliminazione dalla CL, eliminazione in Coppa Italia, le clamorose sconfitte con Atalanta e Fiorentina, e tutti i pregiudizi dei tifosi, fino ad allora sopiti, sono letteralmente esplosi: "prescritto di me**a", "vattene cartonato!", "ti ha mandato l'Inter per rovinarci" etc. Ecco cosa intendevo per feeling con i tifosi. Poi è chiaro che, almeno per quanto mi riguarda, è il campo che deve avere l'ultima parola, e se un allenatore ci fa vincere, poco importa che sia stato allenatore dell'Inter o giocatore di spicco del Napoli o bandiera della Viola.
  22. Per me è andato nei Paesi arabi con la consapevolezza di andarci unicamente per far soldi per un paio d'anni, perché quello è un cimitero degli elefanti per un allenatore comunque giovane. Ti cito Ranieri: filosoficamente, se lo conosco un pò, non andrebbe mai in Arabia; però per vissuto, età anagrafica, soddisfazioni che si è tolto, l'Arabia sarebbe adatta per lui, non certo per Pioli (e nemmeno per Mancini, di un anno più vecchio, difatti è stato un fallimento annunciato). Ripeto che per me Pioli è andato a strappare 1-2 anni di ingaggio da nababbi, ma se gli arriva una proposta convincente da un club blasonato, prevale la sua voglia di vero calcio e torna in Europa/Italia. Parlando di club blasonato intendo Juve, Inter, al limite Napoli, Chelsea, United, e roba di questo livello. Non tornerebbe certo (non me ne vogliano) per un Como, un Udinese, un Torino, un Wolverhampton, un Ipswich. E comunque un allenatore di un club come la Juve, viaggia sui 5-6 milioni (Motta, che non ha vinto nulla e non ha allenato grandi club, alla Juve ne percepiva 3,8), quindi non è che verrebbe a fare la fame...
  23. Ti dico la mia. Dei nomi che hai fatto quello che a mio avviso è più convincente (non per la probabilità di realizzarsi ma perché sarebbe quello accolto più favorevolmente dalla tifoseria) è quello di Gasperini. Quanto agli altri, se per Hernandez intendi Xavi, penso susciterebbe perplessità, perché se non ricordo male è quell'allenatore che nel 2023/24 aveva annunciato, a metà stagione, di andarsene a fine stagione in quanto aveva perso la Supercoppa e stava perdendo colpi in campionato; poi ad aprile ci aveva ripensato, ma la stagione si era conclusa con un flop in Champions e anche in Coppa di Spagna, e allora ci pensò la società, a stagione conclusa, ad esonerarlo. Quanto a Pioli, a me onestamente non spiace anche se certamente non mi esalta, però a mio avviso arriverebbe tra lo scetticismo generale e dovrebbe faticare molto per portare i tifosi convintamente dalla sua parte.
  24. Comunque non l'hanno pagato due soldi...allora, contrariamente a quanto si dice, di soldi ne abbiamo da buttare!
  25. E' un pò quello che dicevo in un altro post stamattina... Preso atto che ultimamente ogni volta che avviamo la strada del cambiamento, i tecnici resistono al massimo una stagione, e preso atto che al di fuori del "usato sicuro" (Allegri, Conte) non sappiamo andare, direi che se ne può dedurre una strategia: alla Juve, per quella che è la nostra tradizione e quelle che sono le aspettative di tifosi sempre più stanchi e impazienti, servono tecnici collaudati, non "scommesse". E se guardiamo il curriculum di chi ha fatto bene in Europa, 5-6 nomi saltano fuori.
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