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Leevancleef

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  1. http://www.dailymotion.com/video/x6bmg7s Spezzoni tratti da "I signori del Calcio - Ibrahimovic". Nella sua descrizione ha detto anche altro, affermando di come nell'estate 2006 avesse notato la differenza tra quando c'era Moggi (elogiato) rispetto a quando c'era Secco (che fino a pochi giorni prima gli diceva a che ora andare agli allenamenti), di come l'unico altro club paragonabile ad un Dream Team sia stato solo il Barça di Guardiola (testuale sui blaugrana: "trovo tutti i compagni... sembravano quelli di quando sono arrivato alla Juventus, che giochi a Fifa e metti insieme un Dream Team", ribadisce), ecc. Ad ogni modo... qui viene sottolineata in modo netto (e non è la prima volta che lo fa Ibrahimovic) la forza di quella squadra, fermata dalla farsa che tutti conosciamo. Non che non ne fossimo consapevoli, ma non fa mai male ribadirla. Peccato che fosse composta da un grande "11" (+2), ma da una panchina corta fatta di cambi non sempre all'altezza, che insieme all'abitudine di giocare sempre con gli stessi giocatori, senza fare mai turnover, ci faceva arrivare spompati a marzo/aprile, quando puntualmente pativamo nei quarti di Champions (sebbene avessimo vinto i gironi 2 volte col Bayern dentro ed eliminato il Real) e perdevamo punti in campionato. Ma col fatturato tra i primi 3 in Europa c'era tutto per continuare a crescere... mentre ciò che avvenne lo paghiamo ancora oggi nel ritardo economico dai club coi quali allora andavamo a braccetto. Vabbè... mi fermo che è meglio. Buona visione.
  2. Non è vero. Perchè il motto sottintende lo spirito con cui devi entrare in campo, lo spirito con cui devi affrontare ogni sfida. I secondi posti ovviamente non si festeggiano, ma i secondi posti nelle partite secche (peraltro in Europa) sono ben diversi dai secondi posti ottenuti con la "forma" del campionato. Nelle partite singole (e nelle coppe in genere) possono essere episodici, lo dice la natura stessa del calcio che in "una" partita può succedere di tutto. Nei campionati esce sempre la verità, o comunque qualcosa di estremamente vicino alla verità. Ecco perchè non puoi trovare "il problema", perchè il primo passo per vincere una finale è giocarla, e noi ne abbiamo giocate più di tutti. Perse, purtroppo, per i più svariati motivi, non per "un" problema.
  3. Negli ultimi 20 anni siamo la squadra ad aver giocato più finali insieme al Real! E questo NONOSTANTE un omicidio sportivo che nessun club ha dovuto subire. Abbiamo perso le partite secche per i motivi più svariati (alcune giuste, altre per sfiga, altre per torti, altre ai rigori, ecc), ma in Europa siamo sempre stati protagonisti. L'unico "problema" è vincere la finale.
  4. Mi spiace (di nuovo) ma è qui che leggo una serie di "mischioni", molti dei quali assurdi! Tu asserisci un'ipotesi su un fatto ulteriormente ipotetico, rifiutando quale fosse la situazione di partenza (e le abitudini di casa Juve) paragonando inoltre situazioni diversissime. Innanzitutto da quel momento in poi le italiane avrebbero vinto ancora 2 Champions, rimanendo alle vette del calcio europeo fino a quando, più o meno, ripartì la nostra rinascita dopo 5 anni. Quindi il calcio italiano era ancora in auge a livello di risultati. L'unica differenza era che a rappresentarlo erano le milanesi, cioè società, -bilanci-, conti finanziari e modus operandi del tutto opposti a quelli juventini! Quindi paragonare il Milan alla Juve è quanto di più fuori dal mondo possa esistere, visto che il Milan per anni (anche durante le vacche grasse) aveva il padrone che era costretto a ripianare le perdite, mentre la Juve NO. Poi: nessun paese ci aveva ancora superato come ingaggi al momento della farsa. Iniziava il Chelsea di Abramovich, ma eravamo ancora competitivi. Peraltro i costi da lì a poco si abbassarono, basti pensare per quanti anni l'acquisto di Zidane è rimasto quello più costoso al mondo (o sul podio), prima della nuova impennata degli ultimissimi anni. Tra l'altro la vendita di Zidane fu un'opportunità scaturita dal fattore età, perchè nessuno ti avrebbe dato più quelle cifre per un trentenne. Ma PERSINO volendo sforzarsi e ipotizzando per buono il tuo ragionamento... un conto è "combattere" la crescita degli ingaggi partendo da un piedistallo (con contratti, appeal, nuovi diritti della Champions che dopo uno/due anni fecero il boom, ecc), un conto ripartendo dalla melma (con contratti stracciati, un danno d'immagine ENORME, avendo perso quella cascata di diritti tv favorita dalla Champions, ecc). Già, la melma: perchè noi in quella siamo finiti. Nessuno parla come se le cose fossero fisse e immutabili, sei tu che invece stai facendo l'esatto opposto: prendi una squadra coi conti a posto, in regola, con un fatturato tra i primi in Europa, vincente, ben gestita, che si è semrpe saputa ricostruire, e dici che avrebbe fatto la stessa fine di una squadra coi conti in panne, che scialacquava, vittima dell'edonismo berlusconiano, che si trascinò le proprie "bandiere" fino alla pensione (quando Moggi e Giraudo facevano l'esatto contrario). Il punto non è che oggi saremmo stati al livello dello Utd, perchè quello è difficile per chiunque, ma che non saremmo stati troppo lontani come siamo oggi. Già solo di sponsorizzazioni perse e diritti tv avresti un gap molto inferiore. La "certezza" di oggi ce l'hai grazie ad un presidente cresciuto con quella dirigenza, e che di lì a breve sarebbe entrato al comando della stessa, invece di lasciare il passo agli incompetenti dello "smile". Vecchia dirigenza, tra l'altro, a cui va ascritto il progetto dello stadio, altro che "non si sa se lo avremmo fatto": sono loro che lo hanno ideato! Parli dell'accordo "solo" con Tamoil: ti ricordo che gli altri club europei avevano o il nostro stesso fatturato o in molti casi inferiore, quindi non è che gli altri ne avessero più dei nostri: solo dopo sono riusciti ad aumentare i contratti di sponsorizzazione, che sono cresciuti a livello inverosimile per ogni top club europeo e per ogni ambito (compresi gli sponsor tecnici, mentre noi con Nike, in virtù del danno d'immagine subito, siamo venuti "alle mani", arrivando a troncare la "collaborazione"). E ribadisco: non si parla di essere al livello dello Utd (questo me lo stai attribuendo TU). Si parla delle perdite avute che sono state nette, in tutti i sensi. La curva di crescita ci avrebbe beneficiati nei termini che ci sarebbero spettati. Non al pari di ciò che uno Utd ha potuto raccattare grazie agli introiti della Premier, ma non ci avrebbe condannati "forzatamente" come avvenne. Anche qui il paragone col Milan è fuori dal mondo per i motivi di cui sopra: parliamo di una squadra (due, con l'altra di Milano) che avevano una scadenza, bastava leggere i bilanci. La Juve, da "sana", fu costretta a prendere una curva esattamente opposta, mentre anche solo rimanendo stabile avrebbe avuto un vantaggio! Figuriamoci continuando a crescere (anche meno di uno Utd) come era sempre avvenuto e come era nei piani (con lo stadio ecc). Non si capisce poi in base a cosa "non ci sarebbe stata" l'espressione di una Juve ai vertici del calcio italiano, visto che lo eravamo già allora quando Inter e Milan (che cmq vinceranno 2 champions nei 5 anni successivi, approfittando LORO della nostra assenza) avevano conti fuori controllo. Sono LORO che pagano decenni di mala gestione berlusconiana e morattesca. Sono loro che negli anni di vacche grasse si facevano belli spendendo e spandendo, e mettendo la polvere dei conti in rosso nei falsi di bilancio (e varandoci pure una legge ad hoc). Sono LORO che con l'introduzione delle nuove regole prima o poi sarebbero scoppiate, non noi che avevamo sempre avuto dividendi da dare agli azionisti e conti in regola, accompagnate a vittorie e rinnovamenti dei vari cicli di giocatori. Col "magari" si può dire tutto, anche che una grande azienda di oggi, che sia automobilistica, tecnologica, ecc, fra 10 anni crollerà. Vale tutto. Ma questo è parlare del nulla. Preferisco sempre essere una grande azienda oggi, di qualunque tipo, e affrontare qualsiasi contingenza "da grande azienda" quale ho sempre dimostrato di essere, e non vedermi distruggere tutto, dai conti al nome all'immagine a livello globale! Non c'è nessuno disposto a subire un terremoto quando è ai vertici della piramide. Dai vertici della piramide puoi fare più bene o meno bene di altri tuoi colleghi, puoi incassare di più o di meno, ma non devi essere costretto a ingerire il fango che ha ricoperto tutte le macerie. E pensare che un terremoto del genere, un omicidio calcistico, possa anche essere considerato una cosa che non ha nuociuto... lascia sbigottiti.
  5. Più che "errore" va ricordato che era tutto fatto in autofinanziamento, quindi faceva quello che poteva (e fu già tantissimo) per far quadrare risultati, conti e generare pure dividendi. Capitò in quegli anni che anche alcuni ruoli tra i titolari non fossero "copertissimi". Abbiamo fatto le nozze coi fichi secchi per anni, e dalle nozze coi fichi secchi siamo ripartiti nel 2011.
  6. Casomai è l'esatto contrario, e cioè che ancora oggi paghiamo il gap economico che nacque con la farsa, quando non potemmo godere del boom dei diritti della Cahmpions prendendo tutt'altra direzione rispetto ai fatturati dei club europei coi quali andavamo a braccetto. Divario che paghiamo ancora oggi! A parte che non tutti i giocatori erano da cambiare... negli anni erano state date infinite prove di smontare e ricostruire nuove Juventus sempre autofinanziandosi, non serviva di certo la farsa per "costringerci ad un azzeramento che col senno di poi potrebbe anche non essere stato così dannoso". Infatti: fu dannosissimo! Ok leggere pareri tecnici tra i più disparati, visto che ognuno la vede come crede, ho letto addirittura di chi non "mitizza" quella squadra perchè ce ne sono almeno "un paio" più forti (addirittura! Un paio!...), ho letto di elefantesse e di prediche sul "bel gioco" su una squadra che demolì avversari in Italia e che in Europa vinse i gironi col Bayern (2 volte) ed eliminò il Real, arrendendosi solo difronte allo sfinimento di una rosa corta (pur giocando "brutto", come tante altre squadre), ma leggere nel 2017 che farsopoli possa anche non essere stata così dannosa, "visto oggi dove siamo", francamente mi sembra leggermente fuori dal mondo. Con tutto il rispetto.
  7. Partita che fu splendida, e non fu l'unica. "Quello" Schillaci oggi, nel 2017, sarebbe nuovamente titolare fisso della Nazionale.
  8. Stasera gli occhi di Alex sono i nostri. Si fa fatica anche solo a spiegarselo, sembra davvero un'assurdità irreale.
  9. Fantastico. Un luogo bellissimo anche dal punto di vista architettonico. Non solo uno store per le maglie ma un vero luogo di Juventus! Se ne sentiva la necessità, perchè è finalmente il 1° store che inizia a competere con alcuni di quelli che si trovano all'estero. N.B.: Continuiamo a parlarne anche qui perchè è attinente, ma per le varie curiosità o info sulle maglie (leggo domande specifiche) usiamo il topic dedicato: http://www.vecchiasignora.com/topic/316682-nuove-maglie-juventus-201718-ecco-le-img-ufficiali-confermate-le-ns-anticipazioni-riprese-da-quotidiani-e-siti-sportivi-edit-presentata-la-away/
  10. Thank you guys Grazie . Ed è vero che si contano tutte, ma m'hanno sempre dato fastidio le strisce che, non terminando a filo con le cuciture, danno luogo ad una larghezza diversa dalla palatura effettiva. Quindi per una cosa mia quando dico 5/7 o 7/9 è perchè "mi capisco da solo" . O al massimo specifico come ho fatto. Devo dire che sulla prossima maglia questa cosa non "pesa" molto, ma era uno dei motivi per i quali, per esempio, non mi andava completamente a genio la 2012/13. Cmq i medici mi garantiscono che sono paranoie che si possono curare
  11. Purtroppo alla fine sono saltati tutti i link segnalati, compreso quello del topic di vs. Quindi si è andati random...
  12. Inserisco il video per togliere il link dalla prima pagina
  13. Bello davvero Con la storia di Paulino poi è ancora più bello!
  14. Un video che descrive la straordinaria prova pfferta da Pjanic al Camp Nou. Da rimarcare come sia presente solo una sintesi delle giocate in fase d'impostazione, mancano tutte quelle in fase di copertura, che sono state altrettanto importanti e pressoché perfette. https://twitter.com/futbolvideos_/status/855425480962560000
  15. Il miglioramento sorprendente è sulla continuità. Forse per ora ha ancora bisogno di giocare in un çc a 2, perché,come disse Allegri, lui si divide il campo da solo quando gioca. Ma se cresce come si deve potrà anche fare il volante unico davanti alla difesa.
  16. Gioca più indietro rispetto a prima per arrivare al tiro con frequenza. Anche gli assist da "ultimo passaggio" sono diminuiti. In questo momento però è il motore del gioco insieme a Khedira.
  17. Che vada a dominare al Camp Nou come raramente si è visto fare da un calciatore avversario in quel ruolo? Non è la "normalità". Bisogna circostanziare tutto, senò non esisterebbero differenze tra una partita e l'altra.
  18. Tra le serate-evento del recente Festival del Giornalismo svoltosi a Perugia c'è stata anche una serata speciale "Tiki Taka" presentata da Pierluigi Pardo, con ospiti Massimo Zampini, Fabrizio Biasin, Omar Schillaci e Anna Trieste. La data scelta è stata quella del ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus (il 5 aprile 2017), in modo da seguire la partita in diretta insieme al pubblico in sala e sui social, per discuterne dal vivo. Nel corso della serata si è parlato anche di VecchiaSignora.com. Ecco il video... Qui invece il video integrale della serata
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