Rambo87

Mi emoziona di più l'idea del Toro nel 2052 😉

Eppure a guardare dagli highlights abbiamo creato occasioni e potevamo anche fare gol. Il punto è la mancanza di gana nel buttare il cuore oltre l’ostacolo: come dice giustamente Tek (e questo era intuibile), da quando la motivazione scudetto si è spenta non c’è più voglia di combattere per davvero, e si cerca di campare di rendita con tutti i punti ottenuti nella prima parte della stagione, perché tanto, alla fine, che finisci secondo o finisci quarto, non cambia nulla, e ci basta solo andare in Champions. Cambia solo per chi scommette, e da non scommettitore sono seriamente tentato di giocarmi per ogni partita sconfitta o pareggio della Juve.

Sarri è uno che risponde a tono. Punto. Niente di più e niente di meno.

“Ma per favore” cosa? Mettiti nei suoi panni: tu, con un carattere scorbutico come quello di Sarri, gli avresti detto anche peggio. E sinceramente ha anche fatto bene a rispondere così: sempre Grazie Moggi, ma ognuno stia nel suo.

Non crede alla farsa, ma gli serviva qualcosa su cui far leva per rispondere a tono.

Eppure a guardare dagli highlights sembra un risultato bugiardo. Bisogna essere più cinici e concreti, sì, ma la partita l’abbiamo fatta noi, di fatto, e Vlahovic si è mangiato due gol. Poi sfortunati: sul primo gol il tiro della vita e sul secondo Tek aveva anche parato il rigore.

Questo sta facendo scoppiare fegati a grappoli. Se per miracolo vincessimo lo scudo gli interisti ci rimarrebbero sotto per un anno.

Da rinnovare a vita sinceramente, in stile Ferguson. Con tutti i suoi difetti (tipici degli aziendalisti), questo ha testa e palle cubiche.

Ci tengo a dire una cosa: a prescindere da tutto, e dai risultati sorprendenti di quest’anno, abbiamo uno in panchina con le palle cubiche. Tra guardie e ladri e difese a spada tratta mentre la società stava in silenzio a fare l’abiura dovremmo tutti solo rispettarlo e fargli una statua se quest’anno finiamo almeno secondi o terzi. Poi se per puro caso ci scappa lo scudetto, allora davvero chapeu, silenzio ed applausi.

Figlio di buona donna sei, e tale rimani. A livello comunicativo sei il migliore.

Guardate che ha patito anche lui negli ultimi due anni, anche se dall'esterno non sembrava. Poi l'anno scorso ci ha messo la faccia in tutto, difendendoci a spada tratta, e facendo pure le veci di una società che non parlava mai (e che alla fine ha pure calato le braghe, come se stesse facendo l'abiura). Tutto questo ha avuto un impatto enorme a livello emotivo, e ci credo che poi viene meno la voglia di scherzare o di essere leggero. Davvero, a prescindere da tutto, se quest'anno vinciamo lo scudetto o arriviamo secondi, allora dobbiamo inchinarci davanti all'uomo prima che all'allenatore.

State buoni con tutti questi proclami: siamo ancora agli inizi.

Se un anno solo di contratto lo stimola nel non adagiarsi, e lo fa rendere come nell'ultimo anno, allora ben venga e questa è una bella conferma.

Ma sveglia tu: guarda bene la situazione, leggiti le dichiarazioni di Moggi di anni fa su Calciopoli e fai 2+2.

Che casino. Che pagliacciata. E noi ancora qui a stare a perdere tempo come gli stupidi appresso a queste porcate di famiglia.

A proposito di esporsi, in tal senso uno che mi ha colpito molto in negativo è Zambrotta. È stato tanti anni da noi, deve dire grazie a Lippi che lo ha reinventato terzino sinistro (ruolo con cui ci ha fatto una carriera memorabile), e non ha mai detto mezza parola per difendere la Juve, anzi, ogni scusa è stata buona per darci contro. Sembra essersi dimenticato completamente quegli anni, ed alla fine sembra essere diventato milanista.

Il messaggio è rivolto all'atteggiamento ed alle aspettative: tu sei libero di festeggiare come vuoi, anche una sconfitta.

Vero, assolutamente. I calciatori che abbiamo non sono dei brocchi: mancavano gana e focus, per apparenti motivi sconosciuti. Così come Allegri non è l'ultimo scappato di casa messo ad allenare. Bisogna essere fiduciosi e vedere cosa succede, e poi trarremo le somme anche su quest'anno. Personalmente ci metterei la firma, almeno arriva un trofeo europeo e ci abituiamo di nuovo alle finali, imparando sempre più come gestirle.

Ma infatti è così, il problema è quando manca la gana. Ed ora che sembra che sia ritornata le cose vanno almeno molto meglio.

La squadra sta rodando, finalmente. Peccato che quest'anno ci siamo svegliati molto tardi. Vabbè, continuiamo così e vediamo cosa salta fuori: il Napoli ha cominciato benissimo, ma è ancora tutto da vedere.

Che poi ci fu tutta una storia dietro. Raiola fece il bastàrdo con il rinnovo del contratto di Davids (ai tempi Mino era solito fare triennali per tenere sotto scacco le squadre): Cragnotti stravedeva per l'olandese, che però non voleva andare alla Lazio, e Moggi "ovviamente" non aveva soldi da tirare fuori per arrivare a Nesta. Alla fine si puni Davids, giustamente, facendolo marcire per un anno in tribuna. Davvero un gran peccato: gli ultimi due anni prima di calciopoli avremmo anche potuto giocare con la difesa a 3 Cannavaro-Nesta-Thuram (i due componevano la difesa italiana, tra l'altro). Ah, nostalgia canaglia, e ricordi adolescenziali del Calciomercato (con aggiornamenti quotidiani da tutte le fonti, televideo compreso) sempre vivi, nonostante siano passati 20 anni. 🖤🖤🖤

È la squadra che non gira: evitiamo di prendercela con chi neppure riceve palla in avanti.

Io invece voglio prima vincere, posto che la realtà ci ha confermato che non è mai semplice: il resto è in più, ma non sufficiente. Questione di prospettive.

Max, ok tutto, capiamo tutto ed hai vinto tanto con noi. E ci sta l'anno di Pirlo come sabbatico e ci sta l'anno scorso che eravamo allo sbando, ma ora bisogna tornare a vincere. Belli, brutti, simpatici o antipatici: fai come meglio credi, ma si deve vincere. Fai te.

Almeno abbiamo fatto una partita con dignità ed intelligenza, cercando di affondare quando creavamo le occasioni. Siamo stati vicino al pareggio e lì chi lo sa. Dobbiamo crederci di più e stare più attenti, ma diamine quella di stasera è stata una partita degna di questa maglia.