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  1. Non ho visto topic a riguardo (in caso di errore, chiedo venia e procedete anche alla chiusura). Notizia ovviamente riportata da pochi media e con poco risalto. Riporto l'articolo di Calcio&Finanza. Napoli, multa per il club e De Laurentiis per il ricorso contro Simonelli I fatti risalgono al 20 dicembre, quando De Laurentiis depositò presso il tribunale di Milano un’istanza (poi rigettata) per fermare l’elezione di Simonelli a presidente della Serie A. Un rischio calcolato, come in ogni patteggiamento che si rispetti. Il Napoli e il suo patron e presidente Aurelio De Laurentiis hanno concordato con la procura federale due multe rispettivamente da 54.445 e 22.223 euro dopo la contestazione di violazione del cosiddetto “vincolo di giustizia”, cioè l’obbligo per i tesserati di adire in prima battuta gli organi sportivi e non quelli ordinari. Lo riporta Il Corriere dello Sport, spiegando che si crea dunque un precedente importante nel sempre agitato (e contestato) mondo della giustizia sportiva. I fatti in questione risalgono al 20 dicembre, quando De Laurentiis depositò presso il tribunale di Milano un’istanza (poi rigettata) per fermare l’elezione di Ezio Maria Simonelli a presidente della Lega Serie A. Il nodo è la sede del ricorso: il patron rischiava di vedersi contestare l’art. 4 del codice di giustizia sportiva (“lealtà, probità e correttezza”) e soprattutto il 34, che prevede una penalizzazione di almeno 3 punti e la squalifica non inferiore a un anno per i dirigenti nei casi in cui venga eluso tale vincolo.
  2. Alla vigilia del debutto in Premier League contro il Chelsea arrivano indiscrezioni sulla possibile stangata che fanno tremare il club campione d'Inghilterra Vittorioso sul campo, preoccupato per le vicende fuori dal rettangolo di gioco. Il Manchester City ha iniziato l'anno alzando un altro trofeo, con la vittoria del Community Shield contro i rivali cittadini dello United, ma a poche ore dall'inizio della Premier League arriva un'indiscrezione che fa venire i brividi a Guardiola: la pena per aver violato il FFP inglese potrebbe addirittura portare il club alla retrocessione in Championship. Secondo quanto riportato in Inghilterra, infatti, i club inglesi sarebbero convinti che il City subirà una penalizzazione così pesante da comportare la discesa in Serie B. "Il Manchester City andrà in Championship" A lanciare l'indiscrezione è stato il The Athletic raccogliendo l'opinione di un dirigente di un club della Premier League: "L'opinione collettiva che ho sentito è che una sanzione appropriata dovrebbe essere una detrazione di punti così sostanziale, 70-80 punti, da garantire al City una stagione in Championship". I Citizens si stanno difendendo dall'accusa di 115 presunte violazioni delle regole finanziarie a partire dal 2009, e negli scorsi giorni è emerso che l'udienza, che durerà circa 10 settimane, inizierà il mese prossimo. Come riportato dai media inglesi il club, pur rifiutandosi di commentare, avrebbe fermamente negato qualsiasi illecito, rimando fiducioso nella propria capacità di mantenere la permanenza in Premier League. Se è vero che il City riuscì a ribaltare la sentenza che aveva inizialmente portato ad una squalifica di due anni dalle competizioni Uefa (con annessa multa milionaria) presso il CAS, ora è attesa per capire come finirà l'indagine della Premier League. Intanto è tempo di rifocalizzarsi sul campo, con il debutto in campionato che avrà luogo domenica contro il Chelsea...
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