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Jorge Valdivia

Siamo tutti potenziali calciatori?

Post in rilievo

Del Piero ha iniziato nel San Vendemmiano e Baggio era di Caldogno, così come Pirlo di Flero.

Che poi non è che a Milano siano nati tutti sti fenomeni.

 

vabbè quell son talenti divini, io parlo del calciatore di serie A medio, dico nella provincia sperduta su 100 bravi almeno tre quarti rimarranno "invisibili" agli occhi dei grandi

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vabbè quell son talenti divini, io parlo del calciatore di serie A medio, dico nella provincia sperduta su 100 bravi almeno tre quarti rimarranno "invisibili" agli occhi dei grandi

 

A parte De Sciglio che è di Milano e Marchisio che è di Torino gli altri italiani della Juventus non vengono certo da metropoli.

 

Buffon, Chiellini, Rugani, Barzagli e Bernardeschi sono tutti toscani ma l'unico di Firenze è Barza, Sturaro è di Sanremo, non proprio la capitale del calcio.

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A parte De Sciglio che è di Milano e Marchisio che è di Torino gli altri italiani della Juventus non vengono certo da metropoli.

 

Buffon, Chiellini, Rugani, Barzagli e Bernardeschi sono tutti toscani ma l'unico di Firenze è Barza, Sturaro è di Sanremo, non proprio la capitale del calcio.

 

sinceramente avrei pensato che essere in luoghi più "centrali" potesse dare una mano

cioè, immagino che se riesci a trovarti nei pulcini della Fiorentina è meglio rispetto a quelli del Corigliano Calabro

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Beh...dipende dal livello che si vuole raggiungere! Fino alla B o C credo basti un bel po' di abnegazione, poi deve emergere il talento!

 

Non scherziamo..a me è capitato di giocare in tornei insieme o contro gente che aveva giocato in D massimo C ed erano di un altro pianeta rispetto agli altri..il più scarso di B sarebbe proprio di un altro universo

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Il 22/12/2017 Alle 14:00, Dotto Raus ha scritto:

tutti tranne sturaro

 

perchè lo vedi giocare con gente di pari livello o superiore, se sturaro per dire venisse alla partitella di calcetto che fai tra amici li dribblerebbe tutti segnando di tacco,  quando si parla dei piedi di ghisa del calcio alla gattuso per capirci, è perchè ovviamente stanno vicino a giocatori tipo pirlo, ma un gattuso sembrebbe pirlo messo in amatoriale, e lo dico avendo visto alcuni piedi di ghisa della mia città arrivati in serie A che poi a oltre 40 anni si sono messi a giocare a livello amatoriale, avevano una tecnica allucinante, ovviamente visti in serie A, mi facevano lo stesso effetto di sturaro, ossia lo vorrei ceduto

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perchè lo vedi giocare con gente di pari livello o superiore, se sturaro per dire venisse alla partitella di calcetto che fai tra amici li dribblerebbe tutti segnando di tacco,  quando si parla dei piedi di ghisa del calcio alla gattuso per capirci, è perchè ovviamente stanno vicino a giocatori tipo pirlo, ma un gattuso sembrebbe pirlo messo in amatoriale, e lo dico avendo visto alcuni piedi di ghisa della mia città arrivati in serie A che poi a oltre 40 anni si sono messi a giocare a livello amatoriale, avevano una tecnica allucinante, ovviamente visti in serie A, mi facevano lo stesso effetto di sturaro, ossia lo vorrei ceduto


Posso testimoniare proprio su Gattuso. Nel club dove giocavo a tennis un ragazzo aveva giocato con lui nelle giovanili del Perugia e ne parlava come di un alieno, tecnicamente inavvicinabile


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9 minuti fa, jarodsa ha scritto:

 


Posso testimoniare proprio su Gattuso. Nel club dove giocavo a tennis un ragazzo aveva giocato con lui nelle giovanili del Perugia e ne parlava come di un alieno, tecnicamente inavvicinabile


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

 

 

quello che dico, non ci rendiamo conto del livello fino a quando non ci giochi, guarda io parlo per carrozzieri, che arrivò in serie A e si giocò tutto per la coca, aveva un contratto firmato col milan, era il classico centrale di difesa dai piedi di ghisa, alla chiello per capirci, ma chiello rispetto a lui sarebbe scirea, eppure lo vedi giocare a livello amatori o in prima categoria per un periodo, non allenato, svogliato, giocava in attacco e faceva dei numeri pazzeschi 

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18 minuti fa, cabezon75 ha scritto:

 

perchè lo vedi giocare con gente di pari livello o superiore, se sturaro per dire venisse alla partitella di calcetto che fai tra amici li dribblerebbe tutti segnando di tacco,  quando si parla dei piedi di ghisa del calcio alla gattuso per capirci, è perchè ovviamente stanno vicino a giocatori tipo pirlo, ma un gattuso sembrebbe pirlo messo in amatoriale, e lo dico avendo visto alcuni piedi di ghisa della mia città arrivati in serie A che poi a oltre 40 anni si sono messi a giocare a livello amatoriale, avevano una tecnica allucinante, ovviamente visti in serie A, mi facevano lo stesso effetto di sturaro, ossia lo vorrei ceduto

Gattuso tecnicamente non era scarso, ovviamente a livello di tecnica pura un suo compagno di squadra come Kaka lo demoliva, ma non aveva di certo i piedi di ghisa.

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Secondo me la risposta è, molto semplicemente, no 

 

Per giocare a calcio a buoni livelli, quindi fare una buona carriera (e intendo onesta, non eccelsa, diciamo tra alta C e bassa A) da professionista, devi nascere con qualcosa più degli altri, devi essere già da piccolo quello più veloce, più tecnico, più “tuttocampista” che spicca dalla massa, per poi avere la fortuna di trovarti nell’ambiente giusto e riuscire a costruirti con tanto lavoro e sacrificio... e la differenza si vede, come già detto da altri, quando si mette una persona arrivata a giocare vicino a quei livelli in mezzo a calciatori amatoriali, spesso si ha la sensazione di avere a che fare con un alieno 

 

Se invece intendiamo giocare a calcio da semiprofessionista o dilettante, tra promozione e serie D, allora ci si può arrivare anche solo col sacrificio e la voglia di allenarsi (molto) più dei compagni magari tecnicamente più bravi... detto che comunque un minimo di basi bisogna averle, se non sai materialmente calciare un pallone tanto vale darsi all’atletica 

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Bel topic, spunti interessanti...

io credo che con un po' di talento ci devi nascere: l'abnegazione o l'infinito allenamento non ti porteranno mai dove vorrai, col rischio poi di cominciare ad odiare ciò che fai.

 

Personalmente, un minimo di divertimento ci deve sempre essere e a tirare con l'arco ti diverti se ti viene naturale e becchi il bersaglio senza troppi sforzi.

Poi da lì ad andare alle Olimpiadi passa un mondo ma personalmente non farei mai qualcosa seriamente che non mi riesca bene (o benino) da subito: mi romperei le p...e!

il calcio non fa eccezione.

 

Tra la gente comune ed un calciatore professionista di qualunque serie c'è un abisso, sia tecnico che atletico.

 

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