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Post in rilievo

Che Sony non abbia la Forza Economica per controbattere alle mosse di Microsoft è Cristallino direi .the Non può nè rispondere comprando Konami o Square-Enix (e in ogni caso non raggiungerebbe le cifre spese dalla casa di Redmond) e neppure creare un Clone del Game Pass, non potrebbe reggerne i costi.

 

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Ricevo molte domande sul numero dei Team Interni Xbox includendo i nuovi Studi Activision-Blizzard.

Io per comoditá scrivo 32+ ma il totale è molto piú alto, perchè in realtá molti contano Blizzard come un solo Studio 

 

10.000 dipendenti fa Activision-Blizzard 

Io ne ho contati tipo 38 di Team First Party in Microsoft Gaming (Xbox Game Studios) con i nuovi Studi appena Aggiunti.....una roba Colossale 😱

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Quando Phil Spencer lo disse, molti pensarono che fosse invidia o roba simile, ma per Lui giá Sony e Nintendo non Esistevano piú.

Era giá Proiettato Avanti .sisi

 

Adesso sappiamo che Diceva sul Serio .the

 

Xbox says Nintendo and Sony no longer main rivals

6 February 2020 
 
Tradotto fa: 
Sony e Nintendo NON sono nostri Avversari 😎 
 
Microsoft Gioca proprio un suo Campionato a parte, è PSG contro Riomma e Fiorentina piú o meno, CR7 vs Insignie e Immobile......robe Diverse .sigaro
 

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Xbox Game Studios: dopo Activision diventano più di sessanta, per un nuovo conteggio

Per un nuovo conteggio gli Xbox Games Studios diventano più di sessanta, dopo l'acquisizione di Activision Blizzard.

 
 
 
 
 
 

Quanti saranno gli Xbox Game Studios dopo l'acquisizione di Activision Blizzard? Il dato ufficiale è di 32 nominali, ma per l'insider Klobrille il totale dei team in grado di sviluppare un videogioco da zero sotto Microsoft è superiore a sessanta.

 

Klobrille non sta dando i numeri, ma ha semplicemente scorporato i team interni ai singoli studi, ottenendo un totale ovviamente superiore a quello che si ottiene sommando i meri nomi. Ad esempio è noto che PlayGround Games abbia due team interni, mentre Blizzard dispone di più di nove team interni, che lavorano tutti su progetti differenti.

 

Klobrille: "Mi stanno arrivando molte domande sul conteggio degli Xbox Games Studios inclusi quelli di Activision Blizzard. La risposta è... molto complessa. Per motivi di chiarezza si possono ridurre a 32+, ma il numero reale è molto più alto. Ad esempio in questo totale Blizzard viene contato come un singolo studio.

 

Però Blizzard conta circa 5.000 dipendenti con più di nove studi interni, un numero maggiore di tutti gli studi di XGS e Bethesda combinati. Ci sono anche studi come PlayGround e Arkane rappresentati da un logo, ma che sono divisi in due studi unici con progetti differenti.

Inoltre, il numero 32+ ignora gli studi mobile, di supporto e di servizio per i titoli multiplayer come Demonware, Playfab o Digital Legends. Se contiamo i "team in grado di creare i loro giochi", il numero reale di studi Xbox va oltre i sessanta."

Naturalmente fare riferimento ai soli nomi degli studi è molto più comodo, perché altrimenti la situazione si complicherebbe un po' per tutti gli editori e ogni volta che se ne parla bisognerebbe mettersi a fare dei distinguo, spesso nemmeno troppo immediati. Ad esempio è risaputo che anche molti PlayStation Studios sono formati da più team in grado di lavorare a progetti indipendenti, come Insomniac o Naughty Dog, così come quelli più grossi di altri editori, come ad esempio BioWare di EA.

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Guardali come ce sperano .sisi giornalai :patpat:

 

 

 

Microsoft acquisisce Activision Blizzard, ecco i possibili problemi legali

C'è ottimismo per l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, ma non mancano dei problemi legali da risolvere, che potrebbero portare al blocco.

 
 
 
 
 
 

L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft viene data per scontata da molti, ma in realtà la casa di Redmond potrebbe dover fronteggiare diverse questioni legali, non proprio leggerissime, che potrebbero portare a far naufragare tutto. (Eh Volevih!)

 

La prima riguarda la necessità di convincere gli enti antitrust USA e mondiali del fatto che l'acquisizione non danneggi la concorrenza. Quindi Microsoft dovrà vedersela con i grossi problemi interni di Activision Blizzard, ossia con le cause legali aperte per le accuse di molestie sessuali e discriminazione mosse dalle impiegate.

Molti esperti di antitrust non vedono grossi rischi, perché trattandosi di un accordo verticale (le due aziende non sono in concorrenza diretta nella stessa industria) e non orizzontale (unione di compagnie della stessa industria) i regolatori dovrebbero avere meno da eccepire. Altri, come la professoressa Rebecca Haw Allensworth della Vanderbilt University Law School, sottolineano però che la questione è più complicata, perché negli ultimi anni si sta comprendendo che l'avere accesso esclusivo a risorse di cui i concorrenti orizzontali hanno bisogno dà dei vantaggi enormi.

 

Nel caso di Microsoft il problema sarebbe l'unione dei contenuti di Activision Blizzard con le console Xbox, tanto che l'antitrust potrebbe bloccare l'affare o imporre a Microsoft un limite all'estensione dei suoi contenuti esclusivi (leggasi: alcune serie come COD potrebbero rimanere multipiattaforma). (Ti Piacerebbe .ghgh)

 

L'antitrust potrebbe inoltre andare a verificare l'impatto della transazione sui diversi mercati coinvolti, come quello mobile, o addirittura sui diversi generi, come gli sparatutto e i sandbox. Insomma, la questione non è così lineare come vorrebbe qualcuno, ma ci sono delle criticità che andranno superate, oppure l'antitrust potrebbe decidere di scorporare alcune risorse dall'affare o, come già scritto, di fermarlo.

Sulle cause di Activision Blizzard attualmente in corso, la questione è altrettanto complessa, perché Microsoft potrebbe essere chiamata a gestirle direttamente non appena l'acquisizione sarà completata. Attualmente non si sa se Activision Blizzard disponga di polizze assicurative o abbia accordi di indennizzo tali da coprire le eventuali spese. Quindi si tratta di un'altra tegola che pende sulla testa della casa di Redmond.

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Cosa c'è dietro all'affare miliardario Microsoft-Activision Blizzard King

 

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Microsoft intende comprare Activision Blizzard King per 68,7 miliardi di dollari e lo farà soprattutto per mobile, Game Pass e metaverso.

A 68,7 miliardi di dollari la proposta di acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft è la cifra più alta che una società abbia mai speso nella storia dell'industria videoludica per comprarne un'altra.

Molto più alta dei 12,7 miliardi di dollari che, solo pochi giorni fa, ha annunciato Take-Two, editore di Grand Theft Auto, NBA 2K e Civilization, per comprare Zynga, creatore di FarmVille e Words with Friends; e molti di più dei 7,5 miliardi che sempre Microsoft ha speso nel 2020 per Zenimax Media e con essa marchi come The Elder Scrolls, Doom e Fallout.

A seguito dell'acquisizione, la cui conclusione è prevista entro giugno 2023, Microsoft diventerà la terza società al mondo per ricavi dai videogiochi, dietro a Tencent e Sony.

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Microsoft comprerà Activision Blizzard King per 69 miliardi di dollari

 

Se la chiave di lettura dell'acquisizione di Zynga è una sola, il mobile e gli oltre 180 milioni di utenti attivi che i giochi di Zynga radunano ogni mese, quella di Activision Blizzard King, oltre che essere molto più vasta, è più sfumata.

Le mire di Microsoft

Gli obiettivi che Microsoft si è posta acquisendo Activision Blizzard King sono tre.

Il primo riguarda il mobile, che oggi rappresenta il 52% del mercato videoludico mondiale, secondo le stime di Newzoo, cioè 93,2 miliardi di dollari. King, che Activision Blizzard ha comprato nel 2015 per 5,9 miliardi di dollari, è il produttore della serie Candy Crush.

Nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2021, King ha raccolto 245 milioni di utenti attivi mensili: tantissimi. Activision ne porta in dote 119 milioni, forte di giochi online come Call of Duty Warzone e Call of Duty Mobile, mentre Blizzard 26 milioni.

3ee495_activisionblizzard.jpg?w=1080&s=6009e13baf8fa15ff1cd1b65f0202e0e Gli studi di sviluppo coinvolti nell'acquisizione

In una presentazione per la stampa, Microsoft cita espressamente Halo e Warcraft come giochi che l'acquisizione permetterà di giocare "ovunque" i giocatori vorranno.

Il riferimento è alla presenza di un sistema di cloud gaming che permette di giocare su smartphone a qualunque gioco incluso nel Game Pass, fintanto che l'utente è abbonato al servizio; ma anche alle possibilità che una produzione multipiattaforma, come quella che Microsoft sta portando avanti da alcuni anni, permette di perseguire.

"E con giochi come Candy Crush, il business mobile di Activision Blizzard rappresenta una presenza e un'opportunità significative per Microsoft in questo segmento in forte crescita" si legge.

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Il secondo motivo: estendere ancora di più i giochi disponibili in Game Pass, accessibile su Xbox, su PC e su mobile, tramite il cloud. "Questa acquisizione renderà Game Pass uno dei cataloghi di contenuti videoludici più diversificati e accattivanti dell'industria" secondo Microsoft.

Microsoft ha annunciato che gli utenti abbonati sono saliti a 25 milioni; l'arrivo dei giochi Activision Blizzard permetterà di avere un flusso ancora più regolare e ricco di contenuti, in modo da garantire che gli utenti siano restii a disdire il proprio abbonamento.

Un flusso regolare di introiti è ciò a cui punta Microsoft: Game Pass è questo e l'investimento di 70 miliardi va letto anche (ma non solo) in quest'ottica, ossia quella di far crescere il servizio Game Pass fino a equiparare all'espansione di soluzioni software come Microsoft 365, usato da 51,9 milioni di persone in tutto il mondo.

Ambizione metaverso

Infine, c'è il metaverso, mondo virtuale in cui gli utenti potranno interagire fra loro, esperire attività virtuali (dallo shopping ai concerti) attraverso un visore di realtà aumentata: una versione potenziata di qualsiasi videogioco online, in poche parole.

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Nvidia usa il metaverso per testare il suo sistema di guida autonoma. Il video è fantascientifico

 

Il metaverso è uno dei tre pilastri che ha guidato l'acquisizione di Activision Blizzard King e, secondo Microsoft, "accelererà la crescita" del business videoludico di Microsoft su mobile, PC e console e "fornirà le fondamenta per il metaverso".

Fino a oggi Microsoft ha parlato soprattutto di un metaverso aziendale, considerando Teams il centro di tale aspirazione.

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E se il metaverso non fosse quello che immaginiamo?

 

L'acquisizione di Activision Blizzard King la catapulta nel metaverso "consumer", dove società come Meta, che controlla Facebook e Instagram, Epic Games, creatore di Fortnite, Roblox e Nvidia stanno investendo in tecnologie e strumenti di sviluppo vedendo il metaverso come la prossima frontiera dell'evoluzione della tecnologia di interconnessione fra le persone

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Seh .ehm Aspetta e Spera.... .the

Con Minecraft hanno supplicato Phil in Ginocchio, ma credo che la Pacchia sia Finita cara Sony .sisi

Lo sanno che sono morti senza Call Of Duty e si stanno hahando in mano .muttley

 

 

Sony si aspetta che Microsoft mantenga i giochi Activision Blizzard su PlayStation

Un portavoce di Sony ha riferito al Wall Street Journal che la compagnia si aspetta che Microsoft mantenga i giochi Activision multipiattaforma.

 
 
 
 
 
 

Tra le tante voci che abbiamo sentito sull'annuncio dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, mancava in effetti un commento da parte di Sony, la compagnia che potrebbe venire maggiormente danneggiata dall'accordo, la quale però sembra piuttosto ottimista e si aspetta che Microsoft mantenga i giochi del publisher su PlayStation come multipiattaforma, secondo gli obblighi contrattuali. (Eh certo, loro esclusivano tutto ma gli altri non possono :patpat:)

 

Per la precisione, un portavoce di Sony interpellato dal Wall Street Journal ha riferito che "Ci aspettiamo che Microsoft mantenga gli accordi contrattuali e continui ad assicurare che i giochi Activision siano multipiattaforma", secondo quanto riportato sulla pubblicazione americana specializzata in finanza. La frase si potrebbe aprire a diverse interpretazioni, ma è chiaro come si tratti di un commento ancora piuttosto vago, in attesa di vedere, prima di tutto, se la maxi-acquisizione vada in porto o meno.  

 

Ovviamente, la possibilità che i giochi Activision possano diventare esclusive Xbox potrebbe danneggiare il business di PlayStation e un riflesso di è avuto subito dopo l'annuncio, quando Sony ha perso 20 miliardi di dollari in poche ore con il ribasso più ampio visto da diversi anni a questa parte.

Activision, il quartier generale Activision, il quartier generale

Tuttavia, la questione non è ancora definita: c'è la possibilità che alcuni giochi rimangano su PS (Si e io sono Elon Musk...) e Microsoft ha già riferito di non voler alienare community di videogiocatori, anche se sembra soprattutto un primo approccio cauto in attesa di entrare in completo controllo.

Secondo alcuni analisti,  l'esclusivitá totale non ha senso ( .asd)

ma sembra abbia poco senso anche il fatto di spendere 70 miliardi di dollari per lasciare tutto com'è al momento, dunque chissà. In ogni caso, l'affermazione del portavoce di Sony è interessante, sotto alcuni aspetti particolari: il fatto che faccia riferimento a obblighi contrattuali potrebbe sottintendere la presenza di alcuni accordi già intrapresi da Sony e Activision, che assicurerebbero magari l'uscita di Call of Duty ancora per qualche anno su PlayStation. D'altra parte, sono anni che Sony ha l'esclusiva (temporale o meno) sui contenuti dei capitoli di Call of Duty, dunque è possibile che si sia cautelata in tale maniera.

 

 

 

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McDonald's a Xbox: "stai cercando di comprare anche me?", la gag sui social

Microsoft e Xbox stanno comprando sempre più società e ora McDonald's si domanda se è arrivato anche il suo turno.

 
 
 
 
 
 

I social sono un luogo perfetto per scherzare e anche i brand più grandi al mondo hanno adottato tattiche di marketing "goliardiche". Un esempio è un recente tweet di McDonald's, che interagendo con l'account di Xbox domanda se Microsoft voglia comprare anche la catena di fast food, ora.

 

Il tutto è nato da un tweet di McDonald's che ha chiesto agli utenti di rispondere con una specifica emoticon per fingere di rubare una patatina fritta da un'immagine condivisa. Tra le migliaia, anche Xbox ha "rubato" una delle patatine. A seguire, McDonald's ha replicato con una versione del controller Xbox a tema McDonald's. Xbox ha quindi risposto a propria volta, nel modo che potete vedere qui sotto.

 

Xbox ha realizzato una versione McDonald's di Xbox Series X, con tanto di patatine fritte che spuntano dalla cima. McDonald's chiude quindi la gag con la frase "Stai cercando di comprare anche me?". Segno che la nomea di Xbox, anche fuori dal mondo videoludico, è quella di una compagnia pronta a comprare tutto e tutti.

 

Si tratta, ripetiamo, di una gag tra brand, forse anche preparata a tavolino. In ogni caso, è un modo simpatico per ragionare sugli ultimi avvenimenti. L'acquisizione di Activision-Blizzard è nota a tutti anche a chi non sa nulla del mondo videoludico. 

 

Il Buon Greenberg non Disdegnerebbe sefz

 

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Microsoft Gaming ora è un colosso del mercato mobile grazie a King e Call of Duty Mobile

L'acquisizione di Activision Blizzard rende di fatto Microsoft Gaming un colosso del mercato mobile grazie ai giochi di King, Call of Duty Mobile e Diablo Immortal.

 
 
 
 
 
 

Pochi giorni fa Microsoft ha annunciato l'intenzione di acquistare Activision Blizzard, un'operazione clamorosa che si concluderà nell'anno fiscale 2023 e permette alla casa di Redmond di entrare in possesso di IP dal grande appeal commerciale. Tra queste i nomi sulla bocca di tutti sono ovviamente Call of Duty, Diablo e Overwatch che indubbiamente vanno ad arricchire il già ottimo Game Pass e indeboliscono allo stesso tempo la concorrenza su console e PC. Tuttavia in molti si dimenticano, ignorano o sottovalutano, quanto siano importanti i giochi di King, Call of Duty: Mobile e Diablo Immortal in questa acquisizione, che di fatto rendono la neo-creata Microsoft Gaming un vero e proprio colosso del mercato mobile.

 

Che piaccia o meno, il gaming mobile è il settore del mercato videoludico più redditizio in assoluto. Lo diciamo noi, ce lo dice Microsoft, secondo cui quasi il 95% dei giocatori al mondo gioca su mobile; ce lo dice Take-Two che ha acquisito Zynga per quasi 13 miliardi di dollari; ce lo dice il mercato stesso, con il 2021 che si è chiuso con 116 miliardi di dollari spesi dai Giocatori Android ed IOS.

Giusto per snocciolare qualche numero, King ha generato gli incassi maggiori di Activision Blizzard nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2021, ovvero 652 milioni di dollari, grazie a una playerbase di 249 milioni di giocatori. Il solo Candy Crush sin dal 2014 ha generato 7,1 miliardi di dollari di entrate, mentre lo spin-off Candy Crush Soda Saga è a quota 2,9 miliardi. E potremmo continuare citando i numeri di Farm Heroes, Pet Rescue, Bubble Witch e tutti gli altri giochi di King. Non a caso Activision Blizzard spese ben 5,9 miliardi di dollari per inglobarla nel 2015.

 

Ma non c'è solo King. Call Of Duty Mobile, realizzato in collaborazione con Tencent, a maggio dello scorso anno ha raggiunto un miliardo di dollari di incassi a 19 mesi dal lancio, con 30,37 milioni di dollari registrati a novembre 2021. E infine c'è Diablo Immortal, ma in questo caso parliamo di un'incognita visto che ancora non è arrivato negli store digitali. Di certo non è stato accolto dai fan del brand nel migliore dei modi, ma è innegabile che il gioco ha del potenziale e potrebbe conquistare milioni di giocatori in tutto il mondo.

Candy Crush Saga Candy Crush Saga

Tutto questo per dire che la divisione mobile di Activision Blizzard inglobata da Microsoft Gaming di certo non è un gradito extra, ma anzi rientra tra i motivi principali che hanno convinto il colosso di Redmond a investire quasi 70 miliardi di dollari per questa acquisizione.

Il mercato mobile fa gola a tutti, ma finora Microsoft ha faticato ad affermarsi. Certo, c'è il sempreverde Minecraft, che stando ai dati di Sensor Tower è stato scaricato su iOS e Android da 237 milioni di giocatori sin dal 2014 ed è uno dei giochi a pagamento di maggior successo. Ma il resto? Minecraft Earth non è andato bene, a breve e l'unica altra IP mobile degna di nota è Fallout Shelter, arrivato grazie all'acquisizione di Bethesda. Ma grazie ad Activision Blizzard, ora Microsoft ha tutta la potenza di fuoco necessaria per conquistare anche il mercato mobile con i giochi Xbox via xCloud e titoli realizzati appositamente per iOS e Android, come Candy Crush e Diablo Immortal e, chissà, in futuro anche dei progetti legati ai brand di Halo, Gears of War e The Elder Scrolls.

La strategia di Microsoft, per certi versi molto aggressiva, sta diventando sempre più chiara: giocare da protagonista in quasi tutti i segmenti del mercato videoludico e farlo a 360°. Dalla tradizionale vendita di hardware console al cloud gaming, dal proporre il servizio ad abbonamento di riferimento ai giochi per mobile. Mancano all'appello il segmento VR e una certa attenzione al mercato giapponese, che al momento non sembrano tra le priorità in casa Redmond, ma diamo tempo al tempo.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it

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Ho avuto buone chiamate con i Leader di Sony, è nostra intenzione rispettare gli Accordi pregressi fino alla Fusione, Call Of Duty sará lasciato su PlayStation. 

Abbiamo ottimi Rapporti con Sony. 

 

Giornalai e Fanboys stappano botti di Champagne .asd

.ehmIo .ehm Mi limito a FarVi notare che parla di Accordi Pregressi come fu per Deathloop e GhostWire Tokyo.....ma poi .sigaro

 

In pratica parla di COD Warzone e Dlc Vari .spiteful.the 

 

 ma i giornalai con Nani Champagne e Ballerine stanno in Festa così come i Fanboy Blu. .uah 

 

.ehmMa il Diavolo sta nei Dettagli 😎 .sigaro 

 

Güte Nacht sefz

 

 

 

 

 

 

 

 

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Le Persone ancora a Chiedersi se Cod sará Esclusiva....ma non hanno imparato niente dall'Affare Bethesda? i Cod attuali saranno su PS ma quelli futuri saranno Esclusiva

 

In pratica quello che dicevo io nel post sopra .the

 

Notare che Sony ha perso 20 miliardi di dollari in borsa e ieri un ulteriore -14% 

Un Bagno di Sangue dopo la Mossa Activision-Blizzard.

I capoccia Sony avranno chiamato Phil dicendogli di dire qualcosa per fermare l'Emorragia Devastante in Borsa .fuma

Phil è un Signore .the

 

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Microsoft: il processo di acquisizione di Activision Blizzard è iniziato a fine 2021

Phil Spencer di Microsoft ha svelato che il processo di acquisizione di Activision Blizzard è iniziato a fine 2021 e ha tenuto conto dei problemi legali.

 
 
 
 
 
 

Il processo di acquisizione di Activision Blizzard è iniziato verso la fine del 2021, come svelato da Phil Spencer, il CEO di Microsoft Gaming, in un'intervista concessa al Wall Street Journal. Attenzione, perché stiamo parlando del processo burocratico, quindi non della trattativa, che sarà sicuramente iniziata molto prima.

 

Parte del processo di acquisizione ha richiesto di studiare le sfide affrontate dalla compagnia di Kotick nel corso del 2021, in particolare quelle legate alle accuse di molestie sessuali e discriminazioni sul posto di lavoro che hanno tenuto banco negli ultimi mesi, compresi i tentativi di sindacalizzazione dei lavoratori della compagnia.

Spencer: "Abbiamo passato del tempo con i team di Activision a studiare i vari incidenti e a leggere i sondaggi degli impiegati, quindi abbiamo parlato dei loro progetti, sia dei progressi fatti, sia dei loro piani."

 

Spencer ha poi aggiunto che Microsoft non sarà coinvolta dai processi di Activision Blizzard e che dovrà guardare ai piani successi per assicurarsi di sapere come muoversi.

I guai legali di Activision Blizzard sono stati indicati come una delle cause che potrebbero intralciare la fusione. C'è molta attenzione su come Microsoft intenda affrontare tutte le questioni aperte una volta prese le redini della compagnia.

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Eccoli i Veri Competitors di Phil, le Big Tech ovvero Facebook Amazon e Google.

Si dice che c'era Facebook pronta a prendersi Activision-Blizzard (non fatico a crederlo) e che Microsoft saputa la cosa abbia voluto bruciarli sul tempo per sottrarre il Publisher a Facebook e o altre Big. 

 

Phil Spencer è preoccupato per l'arrivo sul mercato di aziende che non conoscono i videogiochi

L'ingresso nel mercato dei videogiochi di compagnie che non conoscono il settore sta preoccupando un po' Phil Spencer, il CEO di Microsoft Gaming.

 
 
 
 
 
 

Intervistato dal Wall Street Journal, Phil Spencer, il CEO di Microsoft Gaming, si è detto preoccupato dell'ingresso sul mercato dei videogiochi di compagnie che non conoscono l'industria, diversamente dai concorrenti storici Nintendo e Sony.

 

"Hanno una lunga storia nel mercato dei videogiochi. In Nintendo non farebbero mai nulla per danneggiare il settore sulla lunga distanza, perché è il loro business. Per Sony è lo stesso e io mi fido di loro... Valve uguale. Ma quando guardiamo ad altri grossi concorrenti Tech di Microsoft: Google ha il motore di ricerca e Chrome, Amazon ha il negozio, Facebook ha i social, tutti business su larga scala..."

Spencer vorrebbe che i videogiochi diventassero per Microsoft quello che gli affari elencati sono per le altre grandi aziende, raggiungendo lo stesso numero di utenti. Naturalmente il tutto fa parte del progetto di Microsoft di far arrivare i videogiochi ovunque ci sia qualcuno desideroso di giocare, allargando a dismisura il bacino di utenza potenziale dell'ecosistema Xbox. (Ecosistema Xbox non altre piattaforme, è il Punto Chiave di Lettura)

 

Detto questo, il pericolo sembra essere rappresentato da compagnie che non conoscono bene l'industria e potrebbero applicare politiche dannose, lì dove le compagnie storiche, pur perseguendo i loro affari, mantengono atteggiamenti conservativi verso l'intero settore. Spencer non fa casi specifici, quindi è difficile capire a cosa faccia riferimento, ma il discorso generale che ha fatto è abbastanza chiaro e condivisibile.

In pratica Microsoft sta Salvando l'industria erigendo una Barriera per bloccare le Big Tech.

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