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28 minuti fa, THE BLUR ha scritto:

Ubisoft + sarebbe il colpo di grazia. sefz

 

Forza 5 in Messico non mi convince per niente. .ghgh

 

C'è già EA Play nel Pass, se Arrivasse anche Ubisoft+ Sarebbe Definitivo .sisi

Commercialmente ha Senso Forza in Mexico, il Brand Xbox sta crescendo parecchio da quelle parti......poi secondo me ha il suo Fascino il Messico, anche se io lo avrei fatto in Giappone

 

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10 minuti fa, Moggic ha scritto:

C'è già EA Play nel Pass, se Arrivasse anche Ubisoft+ Sarebbe Definitivo .sisi

 Commercialmente ha Senso Forza in Mexico, il Brand Xbox sta crescendo parecchio da quelle parti......poi secondo me ha il suo Fascino il Messico, anche se io lo avrei fatto in Giappone

  

Si non metto in dubbio che abbia senso o meno farlo in Messico, ma anche io, un po' come tutti, avrei preferito il Giappone. .sisi

 

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FIFA 21 ha una data per l'arrivo in EA Play e nel Game Pass Ultimate: il 6 maggio

 
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Microsoft ha Rivelato oggi la data esatta in cui il popolare titolo calcistico FIFA 21 arriverà nella raccolta EA Play e, di conseguenza, anche in Xbox Game Pass Ultimate: il 6 maggio. Tra una settimana esatta, quindi gli abbonati ad uno dei due servizi potranno finalmente giocare il titolo senza spese aggiuntive. Iniziate a fare spazio nelle vostre console!

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Halo: The Master Chief Collection: più di 10 milioni di giocatori su PC

Grandi numeri per la Halo: The Master Chief Collection su PC, che ha superato i 10 milioni di giocatori complessivi.

 
 
 
 
 

Microsoft ha svelato che la versione PC della Halo: The Master Chief Collection ha superato i 10 milioni di giocatori, tra versioni Steam, Windows Store e Xbox Game Pass. Insomma, la raccolta che comprende tutti gli Halo, fino al quarto episodio (compreso), si è dimostrata davvero popolare su PC, nonostante sia uscita qualche anno più tardi che su Xbox One.

 

Il dato della Halo: The Master Chief Collection su PC è stato fornito da Shannon Loftis dello studio World's Edge, in un'intervista rilasciata a PCGamesn.

La Loftis ha prima parlato di come Microsoft sia dedita a espandere lo sviluppo di giochi su Pc, per poi spiegare il rinnovato interesse della casa di Redmond per la piattaforma, raccontando proprio dell'andamento della raccolta degli Halo: "Ad esempio, abbiamo pubblicato la Halo: The Master Chief Collection su Steam nel 2019 e abbiamo più di dieci milioni di giocatori che ci hanno giocato dal lancio."

 

Secondo la Loftis molti dei giocatori PC della Halo: The Master Chief Collection non avevano mai provato un titolo della serie Halo: "Molte di queste persone sono nuove al franchise. Così abbiamo scoperto un intero gruppo di nuovi fan di Halo che non avremmo mai raggiunto se non avessimo pubblicato il gioco su Steam, su Windows e su Game Pass."

La sostanza è che Microsoft ha trovato nel PC una casa perfetta per i suoi giochi e i suoi studi, capace di espandere notevolmente la sua base utenti. Capite perché non se ne può fare a meno?

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ID@Xbox: The Ascent, 12 Minutes, Edge of Eternity – Anteprima

 

Durante un evento ID@Xbox privato, Microsoft ci ha permesso di approfondire la conoscenza con tre dei giochi indie più attesi dell’anno: Edge of Eternity, The Ascent e 12 Minutes. Un turbinante viaggio tra scenari fantasy, megalopoli cyberpunk e claustrofobiche ambientazioni casalinghe in un mix di esperienze estremamente promettenti e suggestive. Tre viaggi pronti a partire negli ultimi mesi del 2021 da binari diversi, che porteranno però verso un’unica meta: il divertimento!

EDGE OF ETERNITY

Sviluppatore: Midgar Studio Genere: (J)RPG Data di lancio: 8 Giugno (PC) – Q4 2021 (Xbox One, Xbox Series X/S)

Un team di sviluppo che come nome ha scelto Midgar Studio che tipo di gioco può mettersi in mente di creare? Ovviamente un RPG e ovviamente di chiara ispirazione giapponese. Al genere di appartenenza di Edge of Eternity manca quella famigerata “J” davanti, ma pur provenendo dall’assolata Francia sprizza “giapponesità” (o “giapponeitudine” se preferite) da tutti i pori. Abbiamo avuto occasione di vederne una piccola porzione giocata e di scambiare due chiacchiere con Guillaume Veer, Produttore e Narrative Designer del gioco, il quale senza alcun timore reverenziale ha messo subito le carte in tavola dichiarando quali sono state le fonti d’ispirazione principali del gioco: Final Fantasy, Xenogears, Lost Odyssey e in seconda battuta altri due giochini come Breath of Fire e Shadow Hearts… niente male come punti di riferimento.

EDGE OF ETERNITY HA COME FONTE D’ISPIRAZIONE PRINCIPALE LA SERIE FINAL FANTASY, MA ANCHE ALTRI POPOLARI JRPG COME XENOGEARS, LOST ODYSSEY E BREATH OF FIRE

Guillaume ha tenuto al tempo stesso a precisare che Edge of Eternity non è però un semplice “copia e incolla” di elementi presi dai più grandi giochi di ruolo nipponici degli ultimi 20 anni, avrà infatti un suo tocco personale in grado di trasformarlo in un orgoglioso “JRPG Made in France”. La storia racconta ancora una volta di un mondo, Heryon, sull’orlo del baratro a causa di un morbo chiamato Corrosion, rilasciato da una malvagia civiltà aliena con lo scopo di consumare tutto ciò che trova… soprattutto vite e speranze.

 

Edge_Of_Eternity_3.jpg

I Cristalli che troveremo in giro andranno a modificare armi ed equipaggiamenti, un po’ come le care, vecchie Materia.

La “cura” risiede nel potere di antichi cristalli, ma soprattutto nel coraggio di un giovane soldato di nome Daryon e di sua sorella Selene, giovane fanciulla dotata di poteri mistici molto potenti. Edge of Eternity proporrà un mondo aperto il cui stile oscilla costantemente tra il fantasy classico e lo sci-fi. Il primo paragone che ci è venuto guardando il gioco in azione è stato con Final Fantasy XIV; pur non essendo un gioco di ruolo online Edge of Eternity proporrà infatti vasti territori esplorabili a piacimento e un vasto numero di personaggi di supporto che andranno a formare un cast piuttosto eterogeneo. Il sistema di combattimento è un’ibridazione pseudo-strategica del popolare Active Time Battle. Ad ogni turno il giocatore potrà decidere come muovere i membri del party per cercare posizioni di attacco privilegiate e colpire poi con attacchi fisici, magie, tecniche speciali e (presumibilmente) evocazioni. Il team di sviluppo ha posto particolare attenzione nella differenziazione dell’equipaggiamento per ogni componente del party e nel loot di cui verremo in possesso, che potrà influenzare notevolmente lo sviluppo dei personaggi.

id@xbox edge of eternity

La colonna sonora di Edge of Eternity è stata composta da Yasunori Mitsuda, che ha nel suo curriculum opere come Chrono Trigger e Secret of Mana.

Saranno necessarie circa 50 ore per portare a termine l’avventura, che proporrà una grande quantità di side-quest, alcune delle quali piuttosto articolate, e stando a quanto affermato da Veer, anche un bel po’ di segreti. Il “tocco personale” a cui accennavamo poco fa dovrebbe rivelarsi principalmente nel design delle missioni, studiato appositamente per consentire al giocatore di arrivare al completamento in modi diversi. Non abbiamo avuto modo di testimoniare questa feature, quindi per ora ci fidiamo sulla parola. Per le ultime fasi di sviluppo i ragazzi del Midgar Studio hanno fatto tesoro dei moltissimi feedback ricevuti durante la lunga fase di Early Access. Ciò che abbiamo visto non è parso particolarmente originale sotto il profilo estetico, ma il gameplay ha delle potenzialità e l’arrivo sul Game Pass al day one sarà una grande occasione per far emergere Edge of Eternity nell’affollato panorama dei JRPG.

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THE ASCENT

Sviluppatore: Neon Giant Genere: Azione, Shooter, RPG Data di lancio: Q4 2021 (PC, Xbox One, Xbox Series X/S)

Il gioco che fin dal suo primo vagito ha fatto drizzare le antenne agli appassionati di cyberpunk (il genere, non il titolo di CD Projekt). La prima ad intuire le potenzialità di The Ascent è stata Microsoft, che durante una visita allo studio del team svedese Neon Giant ha avuto occasione di provare una prima build del gioco e ne è rimasta ipnotizzata. “Avete qualcosa di davvero speciale qui, dobbiamo lavorare insieme”, sembra siano state le parole dei rappresentanti MS… e come si può rifiutare una proposta del genere? The Ascent è un action con spiccati elementi RPG, che propone meccaniche di combattimento tipiche dei twin-stick shooters.

THE ASCENT SI MOSTRAVA INTRIGANTE FIN DALLA SUA PRESENTAZIONE, MA ORA LE COSE SEMBRANO ADDIRITTURA MIGLIORATE

Se avete già visto almeno un trailer sicuramente vi è balzata agli occhi l’incredibile qualità grafica delle ambientazioni, contraddistinte da una miriade di dettagli e (cosa che abbiamo scoperto durante la presentazione) anche da un certo grado di distruggibilità. Rispetto a qualche mese fa le cose sembrano addirittura migliorate. Fragorose esplosioni, distorsioni, nemici che vengono letteralmente liquefatti o che implodono, calotte di plasma che avvolgono come scudi, fumi si sviluppano attorno a personaggi e scenari per poi dissolversi… la demo che ci è stata mostrata ha messo in mostra un vasto campionario di effetti speciali che rendono gli scontri particolarmente “vivaci”.

 

id@xbox the ascent

In The Ascent non esisteranno classi. Il personaggio potrà essere sviluppato in base allo stile di ogni giocatore, modificandolo con gli innesti che troveremo in giro.

A raccontarci qualcosa di più del gioco sono stati Arcade Berg (un nome, un destino) e Tor Frick, Co-fondatori e Direttori Creativi di Neon Giant. Ci hanno confermato che The Ascent sarà giocabile sia in singolo che in coop fino a quattro persone e che i protagonisti potranno essere personalizzati in svariati modi, non solo esteticamente. In giro per la città troveremo loot di vario genere tra cui una generosa dose di innesti cibernetici che sbloccheranno nuovi poteri e abilità. Abbiamo avuto modo di vederne una particolarmente sfiziosa, che all’inizio di ogni combattimento rilasciava sul campo una manciata di cyber-ragni capaci di attaccare dalla distanza o di farsi esplodere come kamikaze. Le meccaniche di combattimento saranno legate al tipo di arma utilizzata e alla situazione. Ne potremo portare tre contemporaneamente, ma le variabili in termini di effetti sulle future vittime saranno molte di più. Abbiamo visto nemici bruciare, implodere, smolecolarizzarsi e deflagrare, ma siamo certi che la lista non finisce qui. I combattimenti saranno frenetici come in qualsiasi altro twin-stick shooters, ma stavolta potremo sparare a diverse altezze per colpire diversi punti deboli di ogni singolo nemico.

id@xbox the ascent

Le armi che fanno implodere i nemici sono sempre bella cosa, ma dovrete anche essere pronti a difendervi.

Tra le fonti d’ispirazione maggiori del gioco è stato citato Gears of War, ma anche il folle Bulletstorm e la sua spiccata e divertentissima impronta arcade. Inutile ovviamente negare le moltissime strizzatine d’occhio al cinema, Blade Runner in primis, ma anche al mondo dei fumetti per i quali non mancheranno numerose citazioni. Anche The Ascent sarà disponibile al lancio su Xbox Game Pass, uno di quelli da segnare in rosso sul calendario quando Neon Giant si deciderà a fornire una data di uscita più precisa. Per ora ci limitiamo ad attendere l’ultimo trimestre del 2021 con altissime aspettative.

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12 MINUTES

Sviluppatore: Luis Antonio Genere: Avventura, Thriller Data di lancio: TBA 2021 (PC, Xbox One, Xbox Series X/S)

Tra i tre giochi proposti in questo nuovo evento ID@Xbox probabilmente 12 Minutes è quello che fin dall’inizio ha stuzzicato maggiormente la curiosità del pubblico. Un Thriller Interattivo condensato in soli 12 minuti che vengono però ripetuti all’infinito per dare al giocatore la possibilità di modificare gli eventi che hanno trasformato una normale serata in un incubo ad occhi aperti.A fornirci ulteriori dettagli su questo misterioso ma affascinante progetto è stato ovviamente il suo creatore, Luis Antonio, che grazie ad un nuovo filmato di gameplay ha diradato un po’ dei dubbi che avevano finora circondato questo progetto. Finora sapevamo che la vita del protagonista, un uomo normale con una vita apparentemente normale, viene improvvisamente sconvolta quando un agente di polizia irrompe nella sua casa durante una serata romantica, accusando la moglie di omicidio e tentandone l’arresto. L’obiettivo a quel punto diventa uno solo, cercare di capire cosa diavolo sia accaduto modificando di volta in volta qualche dettaglio della scena e cercando di uscire (possibilmente vivo) dal loop.

id@xbox 12 minutes

Riuscire a convincere la moglie di essere intrappolati in un loop temporale è una delle possibili soluzioni di 12 Minutes, ma non sarà facile.

Per riuscirci è necessario interagire con uno o più elementi presenti nelle poche e scarne location principali, con la possibilità anche di combinare oggetti come in un classico adventure, ma non sempre gli effetti delle nostre decisioni saranno visibili nell’immediato. Alcune volte riusciremo a sbloccare nuove opzioni di dialogo da utilizzare nel loop successivo o noteremo qualche dettaglio diverso di cui dovremo far tesoro. Nella nuova demo sono stati mostrati alcuni possibili sviluppi della prima parte del gioco. Il prologo narrativo è stato sempre lo stesso: un agente in borghese suona alla porta, la moglie va ad aprire e il poliziotto gli ordina in modo rude di girarsi di spalle per essere arrestata, la ammanetta e poi tenta di fare lo stesso con il marito. A quel punto le azioni possibili possono essere molteplici: arrendersi, tentare di resistere all’arresto o anche fuggire via per nascondersi.

NON SAPPIAMO QUANTE E QUALI OPZIONI NARRATIVE SARANNO DISPONIBILI IN 12 MINUTES, MA LA DEMO CHE ABBIAMO VISTO HA FATTO SALIRE ANCORA PIÙ IN ALTO LA NOSTRA PERSONALE SCIMMIA PER QUESTO GIOCO

Ognuna di queste produrrà una reazione diversa ma nessuna porterà ad un finale perché dopo 12 minuti la scena si ripeterà e solo il protagonista maschile manterrà il ricordo di quanto accaduto. Potrà mettere a frutto questa esperienza per provare, ad esempio, a convincere la moglie di trovarsi in un loop temporale o magari per procurarsi un’arma con cui difendersi dall’imminente aggressione. Ovviamente non sappiamo quante e quali opzioni saranno disponibili nel gioco finale, ma la piccola demo che abbiamo visto ha fatto salire ancora più in alto la nostra personale scimmia per questo gioco.

 

id@xbox 12 minutes

Luis Antonio, creatore di 12 Minutes, punta a creare un esperienza fruibile anche da chi non ama i videogiochi, per questo il sistema di controllo è stato reso molto semplice.

Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un progetto piccolo che con il tempo è cresciuto notevolmente. Abbiamo scoperto ad esempio che inizialmente 12 Minutes non doveva avere dialoghi parlati ma fumetti in stile cartoon. L’arrivo di Microsoft è ovviamente coinciso con un budget molto più alto che ha permesso l’ingaggio di tre superstar di Hollywood per il doppiaggio: James McAvoy (X-Men, Split, Glass, IT – Capitolo 2), Daisy Ridley (Star Wars, Assassinio sull’Orient Express) e Willem Dafoe (Platoon, Spider-Man, John Wick). I tre attori hanno fatto un lavoro incredibile per cercare di far capire gli stati d’animo dei personaggi del gioco, che non vengono mai inquadrati in volto a causa della visuale dall’alto. Purtroppo non esiste ancora una data di uscita per 12 Minutes, ma durante l’evento il buon Luis Antonio ha lasciato intuire che dovrebbe farcela per la fine dell’anno.

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Xbox Series X|S: FPS Boost per oltre 50 giochi in arrivo secondo un rumor

Secondo un nuovo rumor, Microsoft sta per attivare l'FPS Boost in oltre 50 giochi di Xbox Series X|S. Ecco quanto sappiamo.

 
 
 
 
 

Uno dei grandi punti di forza di Xbox Series X|S, le console di nuova generazione di Microsoft, è il grande supporto alla retrocompatibilità. Non solo le due piattaforme posso riprodurre giochi selezionati di tutte le generazioni precedenti, ma sono in grado anche di migliorarne - in alcuni casi - le prestazioni. Una delle funzioni più interessanti è FPS Boost, che migliora il frame rate. Ora, pare che ci siano oltre 50 giochi pronti a ricevere il supporto a tale feature.

L'informazione arriva, sotto forma di rumor, dal giornalista di The Verge Tom Warren che ha pubblicato un Fleet tramite Twitter, poi segnalato da Idle Sloth. Secondo quanto riportato, oltre 50 giochi retrocompatibili otterranno il supporto a FPS Boost, ovvero raggiungeranno un frame rate pari a 60 o 120 FPS. Attualmente non ci sono informazioni su quali siano questi giochi.

 

A questo aggiungiamo il fatto che nella giornata di ieri, il noto leaker Microsoft Klobrille aveva affermato che vi era un annuncio interessante da parte di Xbox in arrivo la prossima settimana. Idle Sloth ritiene che Klobrille facesse riferimento proprio a quanto poi indicato da Tom Warren. Secondo il rumor, quindi, l'annuncio dei 50 giochi con FPS Boost avverrà la prossima settimana, probabilmente con un nuovo blog post.

Come sempre vi ricordiamo che parliamo di un rumor, non di informazioni ufficiali: non possiamo fare altro se non attendere nuove informazioni.

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