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(TJ) Conferenza stampa Allegri pre Torino-Juventus: "Due dubbi di formazione. Futuro? Ora penso solo a raggiungere gli obiettivi"

Post in rilievo

2 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Giocare bene innanzitutto non è un concetto definibile in modo oggettivo,ma ammettiamo che lo fosse sarebbe comunque un elemento accessorio complementare e non un fondamentale.

Giocare bene significa realizzare le condizioni necessarie per vincere la gara in maniera non casuale.

Molto banalmente e semplificando all’osso, giocare bene significa mantenere le distanze corrette tra i reparti, fare i giusti movimenti, operare transizioni efficaci, fare in modo che il portatore di palla sappia cosa farne, garantendogli più opzioni di scarico e linee di passaggio, difendere e attaccare di squadra. Cose che noi non facciamo. 

2 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Zeman giocava un calcio molto spettacolare ma non credo che nessuno lo indicherebbe come allenatore ideale e non parlo delle sue uscite extra campo.

Non puoi elevare un gusto che ribadisco essere rispettabile a parametro oggettivo,non può esserlo e lo sai anche tu.

Stai facendo un po’ di confusione.

Giocare bene non significa essere spettacolari. E non c’entra nulla con il gusto. Federer e Nadal giocavano bene  entrambi, ma a me piaceva più il primo. Questo è un gusto. 

2 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Se per te come affermi,giocare bene significa mettere in atto delle azioni al fine di vincere io ti posso dire che anche il lancio lungo per la spizzata di testa lo può essere,chi può dire il contrario?

Infatti. Solo che il lancio lungo deve essere fatto con criterio e la prima punta deve sapere dov’è il compagno da servire con la spizzata. E, soprattutto, questa tattica va esercitata in maniera continuativa. Perché se la fai una volta a partita, che ti riesca o meno è solo in caso. E se vincerai o meno è solo un caso. 

2 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

 

Il calcio moderno  difendere alto sono concetti che sentivo dire già 35 anni fa,nulla di nuovo,come dico sempre il calcio ad eccezione del fattore fisico atletico è sempre lo stesso,già allora c era chi contrapponeva la zona al calcio all italiana erano appunto gusti,proprio come lo sono ora

Ed è proprio il fattore fisico atletico che, oggi, impone di difendere alto. Perché recuperare palla più alto possibile ti permette, poi, di percorrere una porzione minore di campo per arrivare nei pressi dell’area avversaria. E di sprecare meno energie.

I nostri giocatori (da molti attaccati perché non si reggono in piedi) sono sottoposti al doppio dello sforzo, perché, una volta entrati in possesso di palla a ridosso della nostra area, devono farsi millemila chilometri per portarla dall’altra parte.

Anche qua il gusto c’entra poco.

 

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2 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Perché vuoi lasciare fuori dal discorso il Trap ?

Perché quella del Trap difensivista è un po’ una favola. Il Trap giocava con un libero che nasceva centrocampista ed era, di fatto, un centrocampista aggiunto, due terzini che spingevano spesso e volentieri (uno dei quali era sostanzialmente un’ala sinistra), un incursore, un regista che segnava più di un centravanti e un’ala destra. Oltre agli attaccanti. In pratica, gli unici elementi di contenimento puro erano Brio/Morini e Bonini/Furino.

Rispetto a questo Allegri, Trap era più offensivo di Zeman.

2 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Non conosci un milanista che preferisce Nereo Rocco a Sacchi perché magari non sei abbastanza anziano per conoscerli

Conosco e ho conosciuto molti tifosi milanisti anziani. Non ce n’è uno che preferisca o abbia preferito Rocco a Sacchi. Per ovvi motivi, direi.

2 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Anche citando di Matteo estremizzi un concetto,se al posto suo mettiamo un Trap o un mourinho (per quanto lo detesti) il discorso già cambia e nessuno dei 2 sfigurerebbe davanti a Guardiola e soprattutto a Cruyff

Detto del Trap, Guardiola e Cruijff hanno scritto la storia di questo sport. E vengono studiati. Mourinho no. 

2 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Sul fatto del possesso palla ti dico ni perché un contropiede ben fatto può essere molto più efficace di mille passaggi

 

Se hai tu il pallone, anche solo per motivi statistici, è molto più probabile che riesca a segnare e a non prendere gol che se lo hanno gli avversari.

Prova a fare il 15% di possesso palla con City o Real. E vediamo chi vince la partita.

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7 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Giocare bene significa realizzare le condizioni necessarie per vincere la gara in maniera non casuale.

Molto banalmente e semplificando all’osso, giocare bene significa mantenere le distanze corrette tra i reparti, fare i giusti movimenti, operare transizioni efficaci, fare in modo che il portatore di palla sappia cosa farne, garantendogli più opzioni di scarico e linee di passaggio, difendere e attaccare di squadra. Cose che noi non facciamo. 

Stai facendo un po’ di confusione.

Giocare bene non significa essere spettacolari. E non c’entra nulla con il gusto. Federer e Nadal giocavano bene  entrambi, ma a me piaceva più il primo. Questo è un gusto. 

Infatti. Solo che il lancio lungo deve essere fatto con criterio e la prima punta deve sapere dov’è il compagno da servire con la spizzata. E, soprattutto, questa tattica va esercitata in maniera continuativa. Perché se la fai una volta a partita, che ti riesca o meno è solo in caso. E se vincerai o meno è solo un caso. 

Ed è proprio il fattore fisico atletico che, oggi, impone di difendere alto. Perché recuperare palla più alto possibile ti permette, poi, di percorrere una porzione minore di campo per arrivare nei pressi dell’area avversaria. E di sprecare meno energie.

I nostri giocatori (da molti attaccati perché non si reggono in piedi) sono sottoposti al doppio dello sforzo, perché, una volta entrati in possesso di palla a ridosso della nostra area, devono farsi millemila chilometri per portarla dall’altra parte.

Anche qua il gusto c’entra poco.

 

Ma la Juve non ha vinto in maniera casuale più di quanto abbiano fatto altre squadre.

Le distanze tra i reparti vengono tenute,i giusti movimenti quali sarebbero ? Chi lo stabilisce se siano giusti ed in base a cosa

Ti ho citato Zeman visto che tu hai parlato di partite vinte con svariati goal di scarto,ma anche qui quello che conta è vincere e per me prendere meno rischi possibile ma quest ultima cosa è appunto un mio gusto.

Sul lancio lungo e la spizzata mi sembra che quando avevamo 2 campioni come Bonucci e Mandxukic lo sapessimo fare molto bene,anche qui è il valore del giocatore a far la differenza.

Il difendere alto con l elemento atletico non centra molto,o meglio non ne è diretta conseguenza,infatti più di 30 anni fa quando si andava al trotto rispetto ad ora si parlava già di difendere alto esasperando la tattica del fuorigioco...era un'opzione un gusto non una verità assoluta infatti se avevi Baresi Maldini e Costacurta andava bene se avevi invece Luppi e De Marchi prendevi le imbarcate.

 

 

 

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2 minuti fa, Michael Laudrup ha scritto:

Ma la Juve non ha vinto in maniera casuale più di quanto abbiano fatto altre squadre.

Secondo me si. 

2 minuti fa, Michael Laudrup ha scritto:

Le distanze tra i reparti vengono tenute

Non mi pare per niente. Tanto è vero che tra i nostri attaccanti e il resto della squadra ci sono sistematicamente un paio di chilometri.

I movimenti corretti sono quelli che ti consentono di difendere e attaccare di squadra. 

2 minuti fa, Michael Laudrup ha scritto:

Ti ho citato Zeman visto che tu hai parlato di partite vinte con svariati goal di scarto,ma anche qui quello che conta è vincere e per me prendere meno rischi possibile ma quest ultima cosa è appunto un mio gusto.

Sul lancio lungo e la spizzata mi sembra che quando avevamo 2 campioni come Bonucci e Mandxukic lo sapessimo fare molto bene,anche qui è il valore del giocatore a far la differenza.

Il difendere alto con l elemento atletico non centra molto,o meglio non ne è diretta conseguenza,infatti più di 30 anni fa quando si andava al trotto rispetto ad ora si parlava già di difendere alto esasperando la tattica del fuorigioco...era un'opzione un gusto non una verità assoluta infatti se avevi Baresi Maldini e Costacurta andava bene se avevi invece Luppi e De Marchi prendevi le imbarcate.

 

 

 

Mi sono già espresso in merito. Dovrei risponderti scrivendo le stesse cose che ho già esposto in precedenza. 

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8 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Perché quella del Trap difensivista è un po’ una favola. Il Trap giocava con un libero che nasceva centrocampista ed era, di fatto, un centrocampista aggiunto, due terzini che spingevano spesso e volentieri (uno dei quali era sostanzialmente un’ala sinistra), un incursore, un regista che segnava più di un centravanti e un’ala destra. Oltre agli attaccanti. In pratica, gli unici elementi di contenimento puro erano Brio/Morini e Bonini/Furino.

Rispetto a questo Allegri, Trap era più offensivo di Zeman.

Conosco e ho conosciuto molti tifosi milanisti anziani. Non ce n’è uno che preferisca o abbia preferito Rocco a Sacchi. Per ovvi motivi, direi.

Detto del Trap, Guardiola e Cruijff hanno scritto la storia di questo sport. E vengono studiati. Mourinho no. 

Se hai tu il pallone, anche solo per motivi statistici, è molto più probabile che riesca a segnare e a non prendere gol che se lo hanno gli avversari.

Prova a fare il 15% di possesso palla con City o Real. E vediamo chi vince la partita.

Sul primo concetto ti do in parte ragione,è vero che il Trap schierò sempre un modulo offensivo Boniek Briaschi Platini Rossi ecc però è altrettanto vero che tante partite soprattutto in Europa quando eravamo in trasferta vennero giocate in modo molto poco propositivo però alla fine considerato quello che ha vinto ha avuto ragione lui.

Ti ricordo a proposito di moduli quale fu quello che schierò Allegri nel 2017,l anno di Cardiff,decisamente molto offensivo.

Le opinioni di alcune persone per quanto rispettabili non possono essere decisive magari ci sono altri che la pensano all opposto,per me il Milan di Rocco ha avuto avversari ben più difficili di quelli avuti da Sacchi che tanto per dirne una vinse quando mancarono le squadre inglesi che allora erano le più forti,solo che questa cosa viene spesso dimenticata.

Il Trap è studiato ma non era certo al di là del modulo un allenatore che si può definire fautore del calcio offensivo ti potrei citare diverse partite famose in proposito.

Certo se fai il 15% di possesso palla col city perdi,o meglio è probabile che perdi,ma la differenza tra noi e loro come organico è enorme se inverti chissà come finirebbe...

Pensa l altro giorno citando Barca Juve del 2015 mi è venuta in mente una cosa,nonostante il Barca fosse molto più forte ed avesse meritato,il goal di Suarez quello in pratica della svolta della partita lo abbiamo preso mentre ci eravamo buttati all attacco ,ma guarda un pp

8 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Secondo me si. 

Non mi pare per niente. Tanto è vero che tra i nostri attaccanti e il resto della squadra ci sono sistematicamente un paio di chilometri.

I movimenti corretti sono quelli che ti consentono di difendere e attaccare di squadra. 

Mi sono già espresso in merito. Dovrei risponderti scrivendo le stesse cose che ho già esposto in precedenza. 

Zizou non vorrei sembrarti poco educato ma chiudo lì questa interazione essendoci la partita,sono sicuro che avremo altre occasioni per confrontarci prossimamente.

Buon proseguimento e Forza Juve

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27 minuti fa, Michael Laudrup ha scritto:

Sul primo concetto ti do in parte ragione,è vero che il Trap schierò sempre un modulo offensivo Boniek Briaschi Platini Rossi ecc però è altrettanto vero che tante partite soprattutto in Europa quando eravamo in trasferta vennero giocate in modo molto poco propositivo però alla fine considerato quello che ha vinto ha avuto ragione lui.

Ti ricordo a proposito di moduli quale fu quello che schierò Allegri nel 2017,l anno di Cardiff,decisamente molto offensivo.

Le opinioni di alcune persone per quanto rispettabili non possono essere decisive magari ci sono altri che la pensano all opposto,per me il Milan di Rocco ha avuto avversari ben più difficili di quelli avuti da Sacchi che tanto per dirne una vinse quando mancarono le squadre inglesi che allora erano le più forti,solo che questa cosa viene spesso dimenticata.

Il Trap è studiato ma non era certo al di là del modulo un allenatore che si può definire fautore del calcio offensivo ti potrei citare diverse partite famose in proposito.

Certo se fai il 15% di possesso palla col city perdi,o meglio è probabile che perdi,ma la differenza tra noi e loro come organico è enorme se inverti chissà come finirebbe...

Pensa l altro giorno citando Barca Juve del 2015 mi è venuta in mente una cosa,nonostante il Barca fosse molto più forte ed avesse meritato,il goal di Suarez quello in pratica della svolta della partita lo abbiamo preso mentre ci eravamo buttati all attacco ,ma guarda un pp

Zizou non vorrei sembrarti poco educato ma chiudo lì questa interazione essendoci la partita,sono sicuro che avremo altre occasioni per confrontarci prossimamente.

Buon proseguimento e Forza Juve

Forza Juve!

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