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Il fatto che ANCHE Fabregas abbia rifiutato l'inter ed abbia pure detto quelle parole nette e forti, ci fa capire quanto oggi giorno l'appeal dei grandi club sia abbastanza calata, specie rispetto al passato. Oggi (ed in futuro) gli allenatori guardano più al progetto che al blasone, meno soldi girano nel nostro campionato e più si cercano progetti chiari e solidi.

Si ma qui è saltato, oltre all'allenatore qualche mese fa (Motta), il direttore sportivo, è stato cambiato il direttore generale, arriva Chiellini, nuova figura dirigenziale non presente prima... questi cambiamenti sconfessano quello che dici tu e qualcun altro. Non si cambia tutta la dirigenza così per sfizio, o per gli infortuni o per sfortuna o per la scelta di un allenatore. Riprendendo il concetto di prima, qui il discorso è sempre lo stesso, se avete ragione voi, allora in società sono matti o viceversa, bisogna mettersi d'accordo a questo punto.

Mi autocito per chiarire un aspetto in cui credo fortemente, ed è il seguente: A meno che non tornano i presidenti mecenati (pazzi), cicli vincenti non li inizierà più nessuno, ci saranno club che vinceranno pure un paio di scudetti consecutivi e qualche coppa ma non di più, rispettando il fair paly finanziario e facendo una gestione di autofinanziamento, la qualità dei club di vertice si appianerà sempre di più. Il campionato (e già ora si vede) sarà molto più competitivo, internamente; ai vertici ci sarà un ricambio anno per anno, poi è ovvio che comunque vinceranno di più i club storicamente con fatturati più alti, ma ci sarà spazio anche per quelli meno ricchi ma organizzati meglio.

Sono io che non capisco oppure voi che fate i furbi? State dicendo che i giocatori presi non sono buoni, ma addirittura buonissimi, che l'annata è stata sfortunata per una serie di eventi tra cui gli infortuni, sopra leggo di un'eventuale preparazione atletica deficitaria, e così via... Finisce l'anno e la società rivoluziona tutto l'assetto societario, partendo dal direttore generale e finendo con l'allenatore, per ora... quindi in società sono tutti matti? bastava solo cambiare l'allenatore (Motta) e continuare con l'attuale assetto societario che a detta vostra ha prodotto ottimi risultati.

Tanti cambi in panchina, come non accadeva da anni in serie a, mi sa che il prossimo campionato sarà pieno di sorprese.

La situazione attuale mi ricorda molto ma molto, la situazione della ferrari, dove fanno rivoluzioni societarie ogni 2/3 anni. Speriamo che non sia così alla juve, ma il fatto che stanno ripartendo da zero di nuovo dopo 2 anni non fa essere troppo ottimisti. Devono trovare la quadra giusta, prima di gettare le basi di un nuovo progetto.

Appunto è rischioso, specialmente quando alle spalle non hai una grande carriera, hanno deciso di rischiare, chissà se possono permetterselo.

Italiano ha rinnovato da poco e non si muove, in italia di allenatori giovani e promettenti possono prendere solo Palladino e Fabregas, non impazzisco per nessuno dei due, del resto, puntare su allenatori giovani è sempre un rischio.

Concordo. I giocatori forti devi trattenerli, almeno per qualche anno, poi è ovvio che devi venderli perchè hai bisogno di capitalizzare, del resto le società che si autofinanziano fanno così. A dimostrazione del fatto che il calcio sta cambiando, basti vedere società come il Milan che negli ultimi anni è rientrata di tutti i debiti passati, leggevo anche della roma che sta rientrando con non poche difficoltà, e in rete ho letto che anche l'inter negli ultimi 3 anni ha ridotto tantissimo il suo debito, chissà se è vera quest'ultima notizia. Nel calcio moderno, la differenza (oltre i soldi ovviamente) la faranno MOLTO i dirigenti con le loro professionalità e capacità.

Noto che stranamente quest'anno si stanno muovendo tutti in grande anticipo.

Prima della finale di champions dissi al forum che Inzaghi era a fine ciclo e che indipendentemente dall'esito della finale sarebbe andato via... e così è stato. Speravo che potesse venire qui, e un po di speranze ce le ho ancora; Tudor mi fa abbastanza paura e mi piacerebbe vedere un allenatore di livello sulla panchina, non si può sbagliare anche quest'anno.

Odio i messaggi lunghi, perciò cercherò di essere sintetico: La juve che tutti abbiamo conosciuto da sempre non ci sarà più, nascerà una nuova creatura in una nuova dimensione. Il calcio è cambiato, sono anni ormai che i presidenti mecenati, i quali facevano a gara a mettere soldi su soldi per creare squadre imbattibili e forti NON ci sono più, ora i club si autofinanziano, anzi, devono generare guadagno. Le campagne faraoniche non esisteranno più, ma solo mercati oculati e ben fatti. Andranno avanti i club la cui gestione sarà migliore, i cui conti saranno più in regola, questo è la nuova visione di calcio, e chi non si adegua, purtroppo fallisce.

Comolli ha detto che scegli i calciatori, quindi sarà lui il DS, deduco...

Comolli dice che i giocatori li sceglie lui, quindi lui farà sia il direttore generale che quello sportivo? abbiamo risparmiato un dirigente.

Non ho capito la cosa più importante, ma Comolli farà solo il direttore generale? Ed il direttore sportivo chi lo farà?

Per rispondere alla domanda del topic bisognerebbe aspettare la fine del calcio mercato, in questo momento si possono fare solo chiacchiere da bar e nulla di più. Diciamo che in attesa della fine del calciomercato, le squadre con più chance di iniziare un ciclo di ottimi risultati sportivi, sono l'atalanta, il napoli e forse anche la roma, poi bisogna attenzionare anche il nuovo milan di allegri. Ma sono solo chiacchiere da bar...

Basta solo la COMPETENZA, e te lo hanno dimostrato diversi club italiani, che con risorse limitate e progettualità hanno raggiunto risultati insperati sino a qualche anno fa.

Non so come facciano alcuni di voi a preferire Mancini, uno che ormai vive costantemente ai margini del calcio professionistico, quest'anno è stato disoccupato e l'anno prima (2023/24) ha allenato la nazionale del'arabia saudita per poi essere cacciato in 12 mesi.

Napoli 9 Inter 6 Atalanta 7 Juventus 6 Roma 6 Lazio 4 Fiorentina 6 Milan 4 Bologna 6 Como 7 Torino 6 Udinese 6 Genoa 6 Verona 6 Cagliari 6 Parma 6 Lecce 7 Empoli 3 Venezia 3 Monza 1

Questa umiliazione avrà conseguenze serie anche nella prossima stagione, queste sconfitte sono difficili da superare e ti lasciano cicatrici evidenti e durature.

Dipende da quanti debiti ci sono in cassa, se sono tanti, ci vogliono più anni per ammortizzarli, mica li puoi pagare con un solo bilancio. Aspettare 2/3 anni per risanare il bilancio e poi vendere non sarebbe una cosa fanatscietifica, anzi credo che si avvicini molto alla realtà.

Non penso che abbiano in mente quello che dici tu, ma.... ma da quando è subentrato Elkann nella gestione societaria mi sono straconvinto che il suo piano sia quello di risanare economicamente la Juve e di vendere libera di ogni debito e di ogni guaio fatto in passato, in modo da monetizzare il massimo possibile dalla futura cessione. A loro, sempre secondo il mio parere, non interessa centrare obiettivi sportivi importanti, ma vivacchiare nell'alta classifica e contemporaneamente ridurre i debiti accumulati, per poi uscire dal club in modo pulito.

Sarri non è stato disastroso, per me è un buon allenatore, ma è altrettanto vero che Sarri è un allenatore inadatto ad un club di alto livello, ma non per una questione di risultato ma di presentabilità, e mi fermo qui. Inoltre Sarri ora da ampiamente la sensazione di essere un allenatore sul viale del tramonto professionale.

Ma certo che valuto in base al curriculum, perchè in base a cosa ci si base nel calcio che conta, nel calcio di alto livello? Tu un giocatore lo prendi sulla base di ciò che ha fatto (ossia il suo curriculum) oppure sulla base delle opinioni di qualcuno? Un club di alto livello, un club ambizioso, deve scegliere i dirigenti importanti, quelli chiave, tra cui appunto l'allenatore sulla base delle sue potenzialità, del suo percorso (cioè il curriculum), ricordo a chi lo abbia dimenticato che la juve non è il como oppure il lecce che può puntare su allenatori dalla fama dubbia e dal curriculum tutt'altro che positivo, fare un Motta bis, sarebbe una tragedia sportiva senza precedenti, possiamo rischiare ancora ?

E non solo Fabregas, ci sarebbe pure De Zerbi, Palladino, Italiano purtroppo non è disponibile perchè ha appena rinnovato. Ma il discorso è tanto per dire che c'è di meglio persino in italia, figuriamoci all'estero, ma qui si punta su uno sconosciuto portoghese.