Er Bufalo

Fulgido esempio di italico democristiano della corrente dorotea

Il problema non è il decennio, quando già dal 6 anno iniziavano le dichiarazioni " un campionato che vede vincere sempre una squadra non è allettante", ma le basi che si stavano ponendo per il futuro e il gap incolmabile per le avversarie. Quello andava stroncato e questo è stato fatto. E ieri come oggi, dove vanno quelli che vincono a Torino? Dai perdenti per antonomasia di milano

Marotta di finire al gabbio e di passare per il manovratore del calcio sporco non ci pensa manco di striscio

Se Marotta non lascia la Juve, fa la fine di Moggi, altro che agganci e sapersi muovere. E di converso, se Moggi avesse accettato l'offerta di Moratti, sarebbe in odore di santità

Si, certo, una faida intestina che al confronto lo scontro tra Maria Stuarda ed Elisabetta I sembra una beguccia familiare di poco conto.

macina utili su utili e parliamo di distruzione? Avete un concetto strano di ElKane e parlate di lui come di un Moratti qualsiasi che dilapida tutto per capricci personali. Questo con i suoi asset macina utili e spartisce dividendi, la sua ricchezza si è decuplicata da quando si è insediato al timone di Exor e solo perché sportivamente se ne fotte un casso di vincere, lo fate passare come l'ultimo dei babbei?

Niente, siamo diventati la latrinese di Moratti. Stesso modus operandi, incarichi ad amici e parenti e stesse figure demmerda. E comunque in questa casso di società un posto per tutti c'è, per Alex no. #andateacagare

Che Agnelli ami la Juve e spesso sbagli per troppo amore, è inconfutabile. E se permettete, affrontare questi momenti di crisi, avendo come punto di riferimento uno che ci sta male quanto te, ti aiuta a viverli meglio e a guardare al futuro speranzoso che chi dovrà risolvere i problemi, lo farà sicuramente. Fatta questa doverosa premessa però, tocca ricordare anche che l'ostinazione nel non vedere altri che Acciuga, accordargli uno stipendio monstre mentre i nostri bilanci esalavano rantoli di morte, il volersi sbarazzare di tutti quelli che non erano quarantenni perché giovane vuole dire non so cosa, sono dati di fatto inconfutabili che hanno portato la società a vivere l'attuale situazione economica. Che con lui difficilmente vedrai mai più sulla nostra panchina Conte e Alex dietro una scrivania, penso sia cosa facile da capire visto il suo carattere molto "rancoroso". Che sia altamente preparato e che sia un "visionario" lo abbiamo potuto vedere e anche qui, abbiamo pagato dazio non avendo coperture adeguate per sognare così in grande e sfidare certi poteri e passarne indenni come a Madrid. Detto ciò, se qualcuno mi chiedesse se lo rivorrei alla Juve, la risposta è si. Juve e Agnelli sono un binomio inscindibile e se ciò significasse togliersi dalle palle il cugino traditore e infame, meglio ancora

Il mio eroe è Pinsoglio

Unico trofeo per un club che da sempre vende i pezzi pregiati, smonta il giocattolo creato e, ripartendo dalle certezze tattiche della sua guida tecnica, prende a sberle i ricchi guidati dai parvenu di turno

Ti chiedevi che differenza facesse. Uno ama la Juve e basta, l'altro ama la Juve e ha fatto una gavetta lunga e piena di soddisfazioni e sta dimostrando di saper stare nel calcio che conta. La differenza sta tutta qua...

L'errore più grande che si possa fare nella vita è considerare vecchio qualcuno guardando la carta d'identità e non le idee che propone. E pensare che questo discorso è stato fatto a livello dirigenziale volendo dare spazio ai giovani e i risultati sono ancora sotto gli occhi di tutti Paragonare Gasp a Ferrara è un'offesa per l'intelligenza tua e di chi ti legge. Il Gasp si è fatto un chiulo grande come una casa partendo dal nulla e facendo quella gavetta che ai Ferrara e ai Motta non vedrai mai

Preso contro il volere di Moratti che, da profondo conoscitore di calcio quale pensava di essere, sin dal primo allenamento sentenziò che una grande squadra non può giocare a 3 dietro. Se poi fa testo anche la latrinese merdattiana, possiamo tranquillamente parlare di altro...

Non è detto...

Il problema non è non avere Marotta ma pensare che senza di lui non vi possa essere società competitiva. Certo, se pensi di sostituire "uno del mestiere" con Paratici, Arrivabene o Giuntoli, vuol dire non voler risolvere il problema

A mancare quello che potrebbe aver centrato a chiulo quest'anno

Questo purtroppo non è compatibile con le linee guida dettate dalla proprietà. Questi eravamo con Moggi, che senza soldi doveva autofinanziarsi, e questo siamo adesso con ElKane che ha ordinato l'abbattimento totale dei costi fissi, ergo stipendi importanti e ammortamenti. Dobbiamo capire, e da tifosi della Juve è tremendamente difficile, che tocca ripartire dalle macerie, ridare compattezza e spirito di appartenenza a un gruppo che pare un'armata Brancaleone, far capire cosa sia la Juve e cosa conta veramente per la Juve, dare un'impronta di gioco BEN DEFINITA, fare esaltare il materiale umano facendolo iper-performare come solo in contesti tattici chiari può avvenire e non pretendere purtroppo nulla di diverso al momento.

Quoto. Tutte cose che erano il marchio di fabbrica delle latrine morattiane e che nell'attuale Juve di ElKane, capitano quotidianamente. Pertanto o hai una dirigenza forte e un ambiente granitico come a Bergamo e tutto rientra dando più autorevolezza al mister, o scoppia un casino che va a triturare il povero * di turno E l'atalanta di guadagnarci sopra lautamente, ringranziando il Gasp per l'ennesimo caso di valorizzazione di un calciatore che lasciato Bergamo tornerà mediocre

Nessuno, senza una dirigenza forte e competente, raggiunge qualcosa di importante nel calcio. Pertanto, prima di pensare a chi andrà in panca, pensiamo a mettere dietro le scrivanie uomini Juve e persone che sanno di calcio. Deve avere dietro persone che capiscano di calcio e soprattutto ruoli ben precisi con cui interfacciarsi.

Se Marotta fosse rimasto alla Juve sarebbe al gabbio visto che il modo di addossargli qualcosa lo avrebbero inventato.

Il problema serio è che per chi comanda, ahinoi, si, sta facendo un ottimo lavoro

Ormai si stanno leggendo dei nomi che solo a pensarli accostati alla squadra più blasonata d'Italia dovrebbe fare riflettere sull'irreversibile processo di "mediocrizzazione" che sta affliggendo da tempo dirigenza e tifoseria Ormai si stanno leggendo dei nomi che solo a pensarli accostati alla squadra più blasonata d'Italia dovrebbe fare riflettere sull'irreversibile processo di "mediocrizzazione" che sta affliggendo da tempo dirigenza e tifoseria

Se è stato assolto dove sarebbe il problema?

Se Calciopoli montò in quel modo vergognoso lo dobbiamo anche a gente come lui, Cannavò e compagnia cantante. Se la pagliacciata dello smoking bianco sulla presunta onestà e purezza delle latrine ha avuto realizzazione, lo dobbiamo ancora a gente come lui che invece di informare, cosa che il suo mestiere richiede, ha solo portato acqua al mulino della sua squadra che doveva passare per vittima della disonestà altrui. Spiace per la scomparsa dell'uomo ma la morte non cancella le cose fatte in vita, e per fortuna aggiungo... Penso sia la cosa giusta da fare anche se la memoria imporrebbe di parlare

Siamo in due.