Third stone from the sun

Ne sono uscite troppe di chiacchere in questi giorni. Servono i fatti e parla il campo.

Ti ringrazio e ancora complimenti. Sostanzialmente d'accordo con te sulla valutazione di Motta. La maggiore delusione personale da questa stagione è legata proprio al fatto che non siamo riusciti a condividere principi di gioco favorevoli a gestire la variabilità e l'estrema incertezza del nostro gioco preferito. Domenica sono curioso di vedere la squadra da vicino, anche se, non nell'ambiente ideale perché il Franchi è per noi juventini invivibile, e senza la possibilità di apprezzare una squadra libera e serena, quella che avevamo visto a inizio stagione.

Molto carino, articolato e interessante il topic. Complimenti all'autore e tutti coloro che sono intervenuti portando in larga parte condivisibili. Io entro e scrivo la mia con alcune osservazioni di campo che mi ero segnato a Empoli. Ero andato al castellani per studiare l'Atalanta, insieme a mio figlio, e avevo annotato alcuni punti che poi, incredibilmente dal mio punto di vista, abbiamo visto ripetersi qualche giorno nelle partite che la Juve ha giocato prima a Torino contro l'Empoli e poi ahimè domenica sera contro l'Atalanta. 1-L'Empoli contro i neroazzurri inizia la partita pressando forte sulla prima costruzione, fortissimo, tanto da procurarsi un paio di occasioni interessanti, l'Atalanta quasi subito ha risposto giocando palle dirette sugli attaccanti per sfruttare la migliore qualità individuale delle 3 punte rispetto ai difensori azzurri. In pratica Carnesecchi calciava sempre forte e si giocava nell'ultimo terzo di campo sulle seconde palle. Su questo primo punto la prima grossa perplessità,soltanto tre giorni dopo noi abbiamo continuato a suonare (male) lo spartito della costruzione dal basso anche quando L'Empoli (peraltro imbottito di riserve) era efficace e pericoloso nella pressione.E' come se ci fossimo ritrovati ad essere impreparati, quando l'atteggiamento empolese era pari pari lo stesso di qualche giorno prima, e non siamo riusciti né ad eludere con efficacia la pressione giocando, nèa cambiare strategia con efficacia. Riguardo l'Atalanta sono stati nei precedenti interventi correttamente riportati tutti gli ingredienti della lezione di calcio che ci hanno imposto, mi limito a dire che dal canto nostro anche in questo caso, nel preparare la partita forse più importante del campionato, non abbiamo tenuto conto né delle difficoltà che i bergamaschi avevano trovato contro il Venezia e né della grandissima partita che facemmo noi in finale di coppa Italia, partita figlia di una preparazione meticolosa. Ringrazio ancora autore del topic e tutti coloro che intervengono, domenica sarò al Franchi in tribuna con accrediti e, ovviamente sperando di vincere, sono curioso di vedere dal vivo la Juventus.

Probabilmente in questo momento è l'intervento più facile, veloce e meno impattante che l'attuale società possa fare. Facile e veloce perché si tratta di una figura che è già inserita all'interno della Dirigenza. Meno impattante perché credo, opinione mia, che non ostacoli Giuntoli e che non entri con la pretesa di avere estrema libertà decisionale. Secondo me non sarà paragonabile a quello che è stato Maldini da dirigente al Milan e nemmeno a quello che potrebbe essere un Del Piero. Sono opinioni mie, come senza dubbio il pensiero che alcuni aspetti comunicativi, con la stampa e di vicinanza alla squadra e all'allenatore potrebbero migliorare molto. Staremo a vedere.

Quindi?

Io posso essere tendenzialmente d'accordo con i contenuti della discussione nel messaggio di apertura. Però vorrei anche sottolineare che la Juventus degli ultimi 13 anni, escluso ovviamente questo biennio per ovvi motivi, è nel bene o nel male targata Agnelli. Ha sbagliato sicuramente tanto, ma lui incarna la Juventus. Poi Marotta e Pratici in tandem molto bravi ovviamente, io però in questo momento se devo rimpiangere qualcuno rimpiango Andrea e il SANGUE bianconero che gli scorre nelle vene. Al netto degli errori

Io sarò in tribuna al Franchi, dopo oltre trent'anni. Rigorosamente munito di auricolari per non ascoltare i pazzi squinternati che popolano quel brutto ambiente..

A me manca GiorgioP e il topic sul controllo visivo attivo, aggiornato con i consigli all'attuale allenatore

La cosa che rende difficile la nostra vittoria domenica è la mia presenza al Franchi, con pass in tribuna, dopo oltre 30 anni. Di solito mi astengo ad andare allo stadio a Firenze quando ci giochiamo a causa del clima che si respira, quest' anno sono praticamente obbligato per motivi familiari e oltre tutto rischio seriamente di fare a botte con qualcuno perché i miei figli faranno apertamente il tifo senza farsi grossi problemi...

Ma Giuntoli era solito parlare a Napoli, quando le cose non andavano bene? Melo ricordo uomo di campo, in panchina accanto ai vari allenatori che si sono avvicendati, e ce ne sono stati tanti e qualcuno anche con nome altisonante. Pochi ricordi invece di lui a livello di comunicazione, anche se in quel contesto, prima della parentesi attuale, il palcoscenico era del presidente... Secondo me Giuntoli è un DS, uno degli ultimi della vecchia scuola.

Ieri un'altra partita da dentro-fuori, con una settimana a disposizione per prepararla, sbagliata. Supercoppa italiana, coppa Italia con Empoli, PSV in UCL e ieri l'Atalanta che per me era la partita più importante della stagione. Importante per avere un piccolo margine di punti sul quarto posto e recuperare sulla terza, non per vincere il campionato. Il mancato posizionamento in UCL determina il clamoroso fallimento della stagione. Le parole di Motta sono lo stesso copione di tutta la stagione con la sola parentesi di Empoli. Sono le parole di chi prepara un piano partita che resta quello, con sostituzioni programmate, senza un minimo di adattamento alla partita, troppo legato al suo modello di gioco. Male la parziale giustificazione legata al rigore, un discorso di questo tipo non va bene neanche in seconda categoria.

Friulano speciale. Stamani alla radio sentivo 5 mondiali e 4 europei. Non aveva bisogno di spettacolarizzare la telecronaca, lo lego personalmente a Roberto Baggio in campo con la maglia della nazionale. Gradevolissimo anche in questi anni quando lo invitano a manifestazioni o interveniva alla radio. Si è goduto la vita e tolto tante soddisfazioni. RIP Verissimo, bravo a ricordarlo, è parte di quelle tragiche immagini che vedevamo alla televisione, io ero un bambino e ingenuamente e egoisticamente volevo solo che si giocasse, non avevo la dimensione di quella tragedia.

Penso anch'io.

Ma guarda quest' anno loro hanno avuto una stagione strana. Palladino ha rotto immediatamente con la società, è stato a un passo da essere rimosso. Sicuramente con noi, come sempre, giocheranno la partita della vita ma rimane una squadra abbordabile, sulla carta Bologna forse ancora più ostica. Io sarò a Firenze dopo tantissimi anni, praticamente dopo una vita. Stavolta con i miei figli, per degli accrediti che probabilmente avremo, la preoccupazione sarà più per l'ambiente costellato da stolti e per l'incolumità dei miei bambini che per la gara in se.

Nono non mi meraviglio di niente. Sono cresciuto juventino a Firenze, mia nonna abitava dietro al Bar Marisa. Quest' anno ritorno al Franchi dopo tantissimi anni semplicemente perché abbiamo la possibilità di utilizzare dei crediti. Uno dei miei figli avrà anche la possibilità di accedere a bordo campo, sarà una bella esperienza per lui. Noi tappi negli orecchi e forza Juve sempre

Comunque occhio a non sopravvalutare la Fiorentina, già all'andata con noi hanno pareggiato e non sanno nemmeno loro come... Il mitologico Sottil che fa il gol della vita. Io sono di Firenze qui, al solito, la piazza è all'isterismo con scollamento tra allenatore e società, se facciamo una partita attenta e seria la portiamo a casa.

Ieri abbiamo rivisto, in alcune giocate e non solo nel gol, un Cambiaso ai livelli precedenti infortunio. Speriamo, è un giocatore importante per questa squadra

Credo il modello di gioco effettivamente penalizzi il centravanti in termini di gol, anche se ieri ha avuto un mix di errori e sfortuna come nel primo tempo quando è stato anticipato nel colpo di testa a botta sicura da un compagno. Va detto che, se non sbaglio, entra nel primo gol con una sponda molto bene eseguita.

Ci sono da preparare e mettere in campo due partite serie , importantissime: Atalanta a Torino e poi in trasferta a Firenze. La squadra ha 4-5 giorni per lavorare,l'Atalanta ha mostrato delle criticità nel 2025 non è impossibile. L'aiuto del pubblico può essere un valore aggiunto, i ragazzi devono meritarselo con una prestazione di cuore. Noi saremo a Firenze con i miei figli, io dopo tantissimi anni; abbiamo tre pass per la tribuna e rischiamo di essere linciati perché mio figlio piccolo, in caso di gol, gli esulta in faccia e non è proprio l'ambiente ideale...

Condivido. Tra l'altro nei commenti bravo, pacato e juventino ❤️

Teotino sull'orlo del suicidio

Oggi un'ottima partita, ora abbiamo una settimana per preparare la partita con l'Atalanta. Sará una gara importantissima

Grazie Stefano. I tuoi interventi sono perle per il Forum! Buon proseguimento a te e famiglia!

Condivisibile. Nel rispetto di quello che ha fatto,siamo fuori tempo. I suoi principi si gioco potrebbero essere un metodo da estendere e uno strumento di formazione, per allenare la Juventus secondo me è tardi. Va detto anche che, visto come gira il mondo, al confronto si chi sta tirando le fila a livello politico internazionale, il Gasp e ci metto pure lo stimatissimo Ranieri sono due ragazzini. Tra l"altro Gasperini in una forma fisica invidiabile, visto relativamente da vicino la settimana scorsa.

Aspetto il contributo in questa discussione dell' amico Stefano @29 MAGGIO 1985 che potrebbe essere anche terapeutico, viste le attuali turbolenze...