todienomore

Il calcio è anche tradizione, come tutti i grandi sport. Non si può trapiantare ovunque semplicemente annaffiandolo coi soldi.

Un tempo i giocatori erano proprietà della società, come i tavoli e le sedie della sede. Ora sono professionisti indipendenti. Un giocatore di calcio moderno ha un solo obbligo: lavorare al massimo delle sue possibilità per la società che gli paga lo stipendio. Il resto sono cose romantiche ma al di fuori della storia.

Mi hai tolto le parole di bocca.

Allegri resterà, sicuramente tutto quest'anno e se arriva entro le prime 4 anche il prossimo. (fra parentesi, farei notare che ormai fra le squadre maggiori il vero obiettivo della stagione è entrare in Champions. Se poi viene anche lo scudetto tanto meglio)

Se servivano solo muscoli in area, a molto meno forse si poteva prendere Zapata. Che forse ha perfino più tecnica del belga.

La cosa seria che preoccupa Ceferin e un po' anche la Superlega che c'è già, cioè la Premier, sono le vagonate di milioni che gli arabi cominciano a pompare. Il problema di Ceferin è che prima li pompavano gentilmente nei campionati europei attraverso PSG o City, mentre adesso vogliono tenerseli nel campionato loro.

Machiavelli diceva che quando in una città arriva un nuovo governatore, dovrà per forza fare del male ad alcuni e del bene ad altri. Siccome il popolo dimentica in fretta, è buona cosa fare il male tutto e subito, così sarà presto dimenticato, mentre il bene deve essere fatto man mano nel tempo, così che nella memoria sia sempre ben presente.

A chi parla di resa vergognosa, vorrei chiedere semplicemente: posto che tutte le competizioni europee sono UEFA, che la Superlega non esiste e non esisterà per un bel po' (forse mai), cosa dovremmo fare? Cosa guadagneremmo lottando contro i mulini a vento? Per favore, non mi dite "la dignità": non ho ancora visto un calciatore o anche solo un magazziniere accontentarsi di un bonifico di dignità alla fine del mese.

Ho l'impressione che da qui a fine mercato apparirà sui giornali ogni 15 giorni l'articolo "Bonucci in bilico, voci dalla Premier" che sul forum verrà sempre commentato allo stesso modo: 70% dei commenti: "Mai stato niente di che, fortuna per lui che aveva Chiellini e Barzagli, comunque ormai finito, il suo contratto una cavolata della dirigenza" 25% dei commenti: "Grazie, è stato bello, ma l'età passa per tutti" 5% dei commenti: "Grande campione, stimato da tutti gli allenatori top del mondo, tranne che dai capiscers del forum"

Mi sfugge il motivo per cui il Newcastle cercherebbe Bonucci. Per la velocità della Premier è un giocatore praticamente immobile. Quanto a Pogba, sono un po' in dubbio: nei pochi minuti in cui ha giocato quest'anno, ha dimostrato che sarebbe ancora un top player; ma fisicamente mi sembra inaffidabile.

12:30 qui vuol dire tardo pomeriggio o sera in Asia. Giusto per capire a quale mercato televisivo si guarda.

Abbiamo fatto male, ma siamo in buona compagnia: Germania, Croazia, Belgio a casa con 1 punto; Olanda a casa con tre pareggi. Piuttosto, incredibile che abbiamo un solo attaccante presentabile; incredibile che il 10 della nazionale Under 21 mostri limiti tecnici; se nelle scuole calcio si preferisce insegnare la tattica già a 10 anni invece che affinare la tecnica, Spagna e Francia non le raggiungeremo mai.

Se lo fanno davvero, mi aspetto una valanga di ricorsi in tribunale.

Secondo me non era sopravvalutato, anzi aveva doti tecniche, capacità di impostazione, visione del gioco e fiuto del gol straordinari per un difensore. Semplicemente erano doti che in difesa servivano e funzionavano se unite a quelle di Chiellini e Barzagli. Senza di loro, valeva molto meno. E comunque nessuno dei tre avrebbe fatto da solo quello che ha fatto con gli altri due. Poi, come personaggio Bonucci mi è insopportabile, ma questo è un piano diverso.

L'intervista contiene la solita dose di retorica (l'amore dei tifosi, eccetera) ormai obbligatoria. Ma siamo concreti: da quando è tornato Pogba ha giocato pochissimo, dimostrando che: 1) il calciatore, inteso come tecnica, guizzo, talento, visione e scelte di gioco, c'è ancora; 2) l'atleta chi lo sa, forse non più. Vediamo l'anno prossimo, c'è un contratto, non si può fare altrimenti.

Parole sante. È però necessario avere tempi rapidi: non si possono aspettare anni di processi, appelli e ricorsi come nella giustizia ordinaria.

Massima stima e gratitudine per Barzagli, ma io credo nella professionalità. Chiunque venga alla Juve, in qualsiasi ruolo, deve avere già dimostrato qualcosa in quel ruolo. Ci sono tante squadre minori dove Barzagli può fare esperienza e dimostrare che è un dirigente da Juve.

Ricordo Drago, del tempo di Zoff e Bodini. La Juve ha avuto per molti anni un primo portiere praticamente inamovibile: Zoff, Tacconi, Peruzzi, Buffon... Tempi in cui già il secondo portiere vedeva il campo 4-5 volte l'anno, figuriamoci il terzo. Un secondo portiere che giochi parecchio, come Perin, è una cosa recente. Pinsoglio mi sembra che da alcuni anni abbia una media di uno spezzone di partita all'anno. Come euro al minuto giocato guadagna più di Messi e Ronaldo.

Certo, ma un allenatore può essere sfiduciato dalla squadra quando ci sono dei senatori che guidano la rivolta. Alla Juve non ci sono più senatori: Bonucci ormai è marginale, gli altri sono troppo giovani o troppo poco importanti o non fanno gruppo.

Il terzo posto è quello del girone Champions?

Benvenuto nel mondo della Superlega.

A volte bisogna buttare a mare il carico per salvare la barca.

Secondo me cedere Kean è un errore.

Del Piero non deve fare nessun test di juventinità, come vorrebbero quei tifosi che forse sognano la versione bianconera di Bonolis. Questo non significa automaticamente che sarebbe un grande dirigente. Come sul campo, anche fuori bisogna dimostrare coi fatti di cosa si è capaci.

A me le conferenze stampa di Allegri ultimamente non piacciono: troppa spocchia, troppo sarcasmo male indirizzato; va bene perculare i giornalisti (anche perché nessuno tira fuori gli attributi e gli fa le domande scomode), va meno bene criticare o sfottere i giocatori per nome, non assumersi mai nessuna responsabilità. Ciò detto, Max sa benissimo qual è la situazione della squadra e sull'anno prossimo ha detto solo la verità. Magari questo non piace al padrone, però la realtà se ne frega di cosa ti piace.