fab4gatto

Li ho voluti io ? Li hai voluti tu? Ho preso una sospensione da un moderatore (che ho messo immediatamente in lista ignore) per flame. Avevo scritto che il palmares di Rabiot non era minimamente confrontabile con quello di nessuno dei nuovi arrivati, neanche dei già’ presenti , citando Bremer. Eppure tutti qui a farsi soffoconi sui nuovi acquisti , allenatore compreso. Invece si è guardato solo al bilancio, ed oggi finalmente noi tifosi tiriamo le somme. Purtroppo solo noi tifosi, perché i conti stanno bene e finché su uno stadio di capienza pari a 42000 spettatori ci sono 39000 presenti per un quarto di finale di coppa Italia con l’Empoli, allora va bene cosi. Per tutti.

In estate avevo espresso perplessità sull’arrivo di un allenatore da Bologna. Era il terzo dopo Carniglia ( esonerato dopo una decina di partite) e Maifredi (sic) . Non trovo più il mio messaggio. Evidentemente qualche moderatore zelante l’ha cancellato ai tempi. Non importa. Mi spiace sinceramente di avere avuto ragione. Così come ha avuto ragione l’utente che aveva scritto che dopo le partite con Atalanta e Fiorentina nessuno avrebbe più parlato di scudetto. Le cinque vittorie in fila , qualcuna fortunosa, altre di nervi, sono state quello che dalle mie parti definiscono “il miglioramento pre mortem”. Oggi abbiamo una rosa svalutata, giocatori demotivati, qualcuno dei quali ha perso le proprie certezze. Spero per lui che Motta diventi un allenatore famoso e vincente. Lontano da Torino.

Di nulla. Era solo per precisare lo scempio di stasera , perché se le’ vero che sino alle 20:45 c’era uno zero nella colonna sconfitte in casa, quello che c’è alke 22:45 in fondo e’ un record anche questo.

L’ultimo 0-4 in casa risale al 1967. Ottobre. La settimana prima era morto Meroni. Ho avuto modo di parlare col povero Angelo Colombo, che era in porta in quella occasione. Mi disse che prima della gara si presentò nello spogliatoio l’Avvocato, che comunico’ che “al massimo” si sarebbe dovuti uscire con un pareggio. La squadra gioco’ ovviamente senza motivazioni e perse coi granata. Combin, che era stato ceduto due anni prima perche’ non gradito all’allenatore del tempo, ci fece tripletta con due gol nei primi dieci minuti. Era così scarso che diventerà campione del mondo per club con Rocco. Meditiamo, gente, meditiamo.

C’erano già degli indizi riguardo la sua ineguatezza….

Se uno compie un intervento criminale e spezza tibia e perone ad un avversario col rischio di rovinargli la carriera prende due giornate per rosso diretto, se l’omino col fischietto lo sanziona, altrimenti riesce anche a farla franca. Ma se tocchi un arbitro…. al solito chi detiene il potere fa come gli pare. Peccato che la classe arbitrale si sia impossessata di qualcosa che non è suo….

Scusate, ma a leggere certi commenti viene istintivo domandarsi quante Champions' avremmo vinto se avessimo concesso 3 o 5 anni per costruire a Del Neri e/o Pirlo, per non parlare di Sarri......

Vittoria meritata. Mi pare quinta consecutiva in campionato. Come ho già scritto il prossimo turno è fondamentale. Se si batte l’Atalanta si allargano a due i posti disponibili per la Champions’ . In caso di pareggio si potrebbe sempre essere lì, con la Lazio, che batterà’ l’Udinese. La sconfitta non deve essere contemplata, anche se i bergamaschi vincendo vedrebbero risalire le loro azioni scudetto.

Non avevo seguito quella gara, ma la successiva con le danesi. Ho perso una occasione per stare zitto.

Se per questo non rientra più nei piani della nazionale, per fare giocare gente che pur avendo qualche anno meno, ma non molti, le allaccerebbe ancora le scarpe.

Romanticamente hai ragione, ma non si può fermare il progresso. Quello che temi avverrà, prima o poi. Scomparira’ la terna arbitrale sul campo, ma ci sarà chi gestirà la tecnologia da una stanza.

Ci sono rigori e rigori. Mercoledì di fatto erano un castigo per la Juventus ed un premio per i toscani, che sono andati sul dischetto sereni, consci che anche in caso di eliminazione avrebbero avuto gli applausi dei propri tifosi. Al contrario i nostri già fischiati durante la partita in caso di qualificazione non sarebbero certamente stati esaltati dai loro supporters. Ed infatti… Poi ci sono i rigori che decidono finali, magari dopo tornei con molte gare in un paio o tre settimane , tirate e faticose. Appunto, la fatica. Può darsi che dopo 120 minuti di una finale i riflessi ed i muscoli siano un pochino spenti. Io raccomanderei sempre al portiere di non battezzare un angolo, ma di aspettare: perché su 5 tiratori magari un paio che per quanto detto prima tirano mezzo metro più centrale li trovi . Infine ci sono rigori che decidono qualificazioni a turni successivi: l’alibi dei giocatori e degli allenatori, che si appellano alla “lotteria” . Quale lotteria? Fateci caso. Sovente i tempi supplementari, specie nei tornei tra nazionali, trascorrono nella noia in attesa della decisione “alla lotteria”. Piuttosto che cercare di fare gol ed essere uccellati ed eliminati in contropiede meglio affidarsi alla certezza che in caso di fallimento nessuno avrà il coraggio di rinfacciare all’allenatore ed ai giocatori di avere sbagliato, appunto perché i tiri dal dischetto non diventano più un gesto tecnico, ma si affidano a leggi esoteriche che solo pochi addetti appunto sono in grado di capire. Si tira in ballo la guerra psicologica tra portiere e tiratore, se dopo il primo rigore il portiere si butterà dallo stesso lato o se il secondo tiratore calcerà nello stesso angolo del primo , ed amenità varie, quasi che tirare un rigore sia un castigo per chi lo deve fare, che tra appunto andare dal dischetto o imbiancare in solitudine una nave da crociera preferirebbe armarsi di pennello. L’ unica cosa certa è che in caso di eliminazione sovente l’allenatore salva il proprio posto di lavoro, contrariamente a quanto potrebbe accadere in caso di sconfitta sul campo. Lo stesso vale per i giocatori, specie quelli che non vanno sul dischetto. Ed incredibilmente durante la seguenza dei rigori sovente si vedono cose raccapriccianti: tiri telefonati , tiri “in bocca al portiere”, missili terra aria destinati ad entrare in orbita (i primi che vengono in mente Lautaro Martinez a Madrid e Vlahovic mercoledì scorso), rincorse tutte da un lato per poi incrociare e tirare rasoterra fuori di un metro, rincorse centrali “per non dare un aiuto al portiere” , ma poi per angolare il tiro ti devi lussare un’anca. Gli allenatori stessi poi fanno scelte che la storia e la statistica dicono perdenti: la sostituzione a poco dal termine del II supplementare con un “rigorista” , generalmente con una statistica vicina alla perfezione e che appunto nove volte su dieci vedrà il suo tiro parato, o finire contro un palo, quando non addirittura fuori od alto. Fateci caso: vengono sbagliati più rigori nelle sequenze finali che nei tempi regolamentari, anche da rigoristi affermati: l’utente prima ha riportato gli errori di Maradona; io ricordo errori di Zico, di Platini, di Baggio. Nessuno sa spiegare il motivo eppure tutti esclusi i tifosi preferiscono arrivare a questa sorta di ordalia sportiva piuttosto che cercare di fare un gol, con rischi annessi. Ed allora armiamoci di pazienza in attesa della prossima tombola dei rigori, sperando che questa volta esca il nostro numero .

Non si può proporre uno scambio di allenatori col Chelsea?

Verissimo. Allora qualificava alla Coppa delle Coppe, oggi credo dia un posto in EL e super coppa italiana. E’ solo il battage pubblicitario che la spinge; di fatto è l’unica competizione in chiaro rimasta, con una formula studiata per portare le top alle finali e garantire visibilità agli sponsor. Purtroppo quest’anno una finalista sarà Empoli o Bologna, grazie a noi.

Possibile , comunque io ricordo un intervento di Mario Sconcerti che asseriva che in realtà la dirigenza bianconera gli avesse parlato di licenziamento. Comunque ora credo sia inutile andare a rivangare roba di dieci anni fa. Come tutti sappiamo non si possono ridisputare partite già giocate.

Scusa, forse ho difficoltà con la comprensione del testo. Tu hai scritto che se si guarda l'albo d'oro l'EL è sempre stata vinta da squadrette. Io mi sono accodato dicendo che non essendoci nell'albo d'oro non siamo una squadretta. Infatti mancano il Real, Il Barca, Il Bayern e molte altre. Con Conte ed Allegri siamo arrivati in semifinale. Fortunatamente in quelle occasioni abbiamo pensato bene di uscire (Conte ci ha messo certamente del suo, quella volta).

Non l'abbiamo vinta noi significa che non siamo una squadretta.

Speriamo che il contratto dell'allenatore preveda un premio in caso di raggiungimento di un posto Champions'. Perchè se non c'è e l'allenatore capisce di essere fuori dal "progetto", con quale motivazione andrà a giocarsi le ultime 12 decisive gare, specie ora che c'è terra bruciata nello spogliatoio? Ricordo che chi fallisce in una grande poi deve praticamente ripartire dal via, in una sorta di "gioco dell'oca"; quindi un terzo/quarto posto con esonero non porta nulla al suo curriculum, anzi.....

Bagnoli sosteneva che un allenatore conta per il 20%; ma quel 20% può essere in più od in meno, per cui può diventare un 40%, che non è poco.

Appunto, non averla mai vinta significa che non siamo una squadretta.

Ah, ero preoccupato perchè nell'albo d'oro da quando è stata istituita non vedo il nostro nome. Per fortuna ci hanno pensato Conte ed Allegri quando avremmo avuto l'occasione . Mi hai tolto un peso.

Nessuno mi toglie dalla testa che fu allontanato e messo sul trespolo a fare quelle conferenza stampa non appena ebbero la certezza di tesserare Allegri. Non erano andate giù alla dirigenza le dichiarazioni sul ristorante, la decisione di sacrificare l' Europa League a scapito del record di 102 punti e il suo tira e molla nella primavera antecedente riguardo la permanenza. Insomma, fu una sorta di resa dei conti.

In estate tutti a fare i conti dei gol: Gonzalez era uno dai 15 in su, con almeno 10 di testa; Douglas Luiz veniva da 10 reti in inghilterra, possibile che non si ripetesse....? Koopmainers, in predicato di lottare per la classifica marcatori . Oggi chi ha fatto di più, a parte i due attaccanti, sono i due figli d'arte. Aveva ragione Brera: il calcio è mistero agonistico.

In passato abbiamo subito rovesci forse peggiori in Coppa Italia. Nel 1966 fummo eliminati in semifinale, in casa, dal Catanzaro (serie B); nel 1984 la squadra che avrebbe poi vinto scudetto e Coppa Coppe perse in casa dal Bari (serie B) e fu eliminata al ritorno con due rigori contro. Nel 1970 nel gironcino pre campionato passò il Novara, che era neopromosso in B. La finale del 1979 fu vinta ai supplementari con gol di Brio contro il Palermo (serie B). Ma quello di ieri sera non è un episodio......

Vedo che gli irriducibili trovano alibi al fallimento. Ora la colpa è dei giocatori: un branco di ammutinati che gioca contro il mister; farsi due domande sul perchè si sia arrivati a questa situazione no ? Mi autocito: inviato 11 Gennaio Il peggio deve ancora arrivare, anche se se ne vedono i prodromi. Presto qualche giocatore capirà di non essere più nel progetto, o comunque di uscirne il prossimo anno. Allora i procuratori inizieranno a guardarsi attorno ed i loro assistiti cercheranno di evitare di incorrere in infortuni, visto lo storico che abbiamo. Inoltre gli stessi procuratori cominceranno a farsi domande su come questa Juventus conduca le trattative contrattuali, nuovi arrivi o rinnovi che siano. Qui dentro tutti a farsi soffoconi su come sono stati trattati Dybala , Chiesa, Rabiot, probabilmente Vlahovic, e prima ancora lo stuolo dei fuori rosa a giugno. Purtroppo nel mondo, anche se ci sono decine di migliaia di calciatori , sovente i procuratori sono gli stessi , coi quali ti ritrovi nuovamente a discutere e trattare. E senza di loro ormai non metti sotto contratto più nessuno. A meno che non ti accontenti……