Cipio

Lì c'è sempre un via vai di centrocampisti e la situazione rimane la stessa. Che poi dove lo vedono Aouar con Pellegrini e Dybala?

Avrei preso Griezmann invece di Di Maria per farne "il nuovo Platini".

Intanto nessuno gioco con un regista puro davanti alla difesa (ancor meno di sessanta kili e praticamente trasparente), cosa sorpassata. Davanti alla difesa, lo dice il termine, ci va uno che difende; il regista gli sta affianco, o quantomeno, vedi Napoli, un regista basso e un energumeno a lato. Ma la prima ipotesi è per me più credibile. Rovella merita di tornare alla stregua di Iling, Fagioli, Miretti, altri? Sì, ma da qui a farne il regista titolare ce ne passa.

La differenza tra le due e di modelli simili è proprio Guardiola. Come detto, il PSG arranca, il City si avvia vincere il treble. Sul paragone col Chelsea mi viene da dire che il City, a differenza di quello che si pensa subito, non è una squadra di figurine, sono giocatori buoni ma pagati troppo, tolto alcuni che hanno tutti i big club (Haland, De Bruyne).

Io sto con Lapo!

Non si sa ancora chi sono i titolari e volete portare un terzo?

Mi ha convinto, ci mancherebbe (anche perché è quello che c'è). Ma non lo ritengo il perno difensivo di una Juve forte, quanto la spalla di uno che dovrebbe esserlo; o meglio, Bremer mette il fisico, un altro dovrebbe mettere la testa e la leadership. Non Bonucci, ovviamente.

So cosa serve, non chi serve. Via Paredes per fare ritornare Zakaria. Torna Kulusevski. A budget basso venderei a cifra allettante Vlahovic e farei di Kean la punta titolare. Serve un terzino destro. Un difensore centrale abbastanza forte, possibilmente mancino o abituato a giocare a sinistra, da affiancare a Bremer. Serve un terzino sinistro (puoi prendere un terzino destro forte e a sinistra ripiegare su uno più debole, magari giovane). A centrocampo venderei Miretti (possibilmente, per lui, a cifra interessante, altrimenti, sempre per lui, anziché disperderlo in una da bassa classifica faccio meglio a tenerlo come riserva), darei più fiducia a Fagioli. Sempre nel centrocampo i titolari saranno Zakaria e Locatelli, fatti loro serve una mezzala prolifica (Rabiot, che io neanche ritengo centrocampista da gol, non lo vedo nel futuro). Via Pogba, fallimento. Altro non mi viene in mente ora. Via anche chi sappiamo anche qui per conclamato fallimento.

Condivido. Si intende il calcio attuale erroneamente come una deriva, e questo lo predica spesso chi sappiamo (avendo trovato nella Juve terreno fertile), invece andrebbe intendersi come un'evoluzione, sono tutte cose che si accavallano tra loro e puntano all'efficienza, a praticare il calcio nel modo migliore possibile secondo i standard odierni. Quando sento cose come "il Barcellona di Guardiola" - tra le squadre più belle a vedersi e più forti della storia - "ha rovinato il calcio", io inorridisco, reputare una cosa tanto bella e assieme efficace come un errore di sistema è una cosa aberrante. Dicasi appunto "anticalcio". Solo qui.

Locatelli è migliore perché è italiano e ha senso dell'identità. Per me se gli invertissi non cambierebbe nulla, almeno per il ruolo che fa Rabiot. Mi accorgo ora che avevo già risposto, pensavo fosse topic nuovo.

Rispettosi vuol dire abbassarsi al loro livello?

Lapo presidente e Enrico Lucci portavoce.

Qualcuno riesce a trovare quel simpatico meme con l'omino stilizzato col cappello davanti al PC che si punta la pistola alla tempia? Io non lo trovo.

"sto imparando a difendere" ?

Almeno non c'è il rischio che lui si addormenti

Premesso che per me non vanno nemmeno messi nella stessa frase, Ancelotti all'Everton qualcosa stava costruendo, gli aveva portati a fare i migliori risultati degli ultimi anni, a un passo dall'Europa che era il loro obiettivo ma volevano tutto subito e allora lo chiamarono fallimento con giù di critiche immeritate a Carletto. Al Napoli nonostante i primi risultati positivi (in termini più che altro di prestazione) ha un po' sperperato quanto fatto negli anni precedenti. Secondariamente c'è secondo me un errore di fondo: nel dividere gli allenatori in due categorie distanti, gestori e allenatori o costruttori, i primi non sarebbero costruttori e i secondi sì, chi per la logica popolare si "limita" a mettere in campo i giocatori e chi da loro un gioco, uno schema, una base su cui progredire. Qualsiasi allenatore deve essere anche un gestore, e qualsiasi allenatore deve dare una parvenza di gioco, un'identità precisa. I gestori possono essere costruttori e i costruttori sono dei gestori. De Zerbi al Sassuolo ha costruito qualcosa su cui secondo me l'allenatore attuale sta andando avanti, Palladino ora al Monza, Klopp al Liverpool o Guardiola in sei anni di City, Ancelotti stava costruendo qualcosa all'Everton prima della chiamata al Real (per lui, irrinunciabile), Allegri in questi due anni non si capisce bene cosa abbia costruito se non distrutto. Nella valutazione generale va tutto mischiato in un unico calderone dove, semplicemente, chi fa bene è promosso chi non fa bene bocciato, al di là delle etichette.

Meglio per tutti se non partecipa in prima persona alle trattative 😂

Tutti vicini al Real e poi non ci va nessuno

Per me di ritorno dall'infortunio ho sempre detto che sarebbe più congeniale per lui un ruolo momentaneo da seconda punta alla Del Piero (ce lo vedo anche fisso). Con Kostic padrone della fascia sinistra (dove vedo meglio Chiesa) diventa una condizione naturale.

Non vedo necessità di ripartire totalmente da zero "coi giovani" come si dice e con un allenatore giovane anch'egli e appena sbocciato, anche se interessante e con idee. Per tornare ad alti livelli basta un lavaggio immediato. Via l'allenatore per uno di esperienza e già formato; via tot. giocatori che dovevano essere già un ricordo lontano ma da tempo immemore (sostituzione con altri in linea a un progetto di gioco); DS - AD competenti e si respira aria nuova dall'oggi al domani. Alla rivoluzione dal basso, lenta e progressiva preferisco un bel golpe veloce e fatto bene.

Bonucci, Cuadrado, Sandro ed altri. Non dovevano neanche stare più qua, da tempo! E neanche l'ho letto.

Non è che dovesse dire qualcosa di diverso, ognuno difende il proprio piatto. Ma a me sembra che la dirigenza non sia così allineata come negli anni passati. Se vincesse l'Europa League e/o la Coppa Italia potrebbe lasciare col sorriso e la concordia di tutti.

Se la telecamera lo inquadra, diventa un caso, se non c'è un effetto catalizzatore, vale purtroppo il detto occhio non vede cuore non duole. Lukaku si era messo ad esultare davanti alla curva, Massa gli ha dato il rosso, da qui è scoppiato il caso. Oppure come quando, mentre il Napoli stava perdendo a San Siro, Koulibaly decide di protestare e andarsene, se non l'avesse fatto nessuno starebbe a parlare di razzismo. Io sono contro questo fenomeno squallido, ma vanno capiti i contesti. Penso che in Premier se solo un orecchio sente cori del genere si attivano subito tutti gli organi competenti, da noi su questo si dorme ancora in piedi.

Amici, ricordate comunque che il tempo è relativo

Non ha solo il dovere (e tra le squadre ancora in lizza, tolto forse la Roma, è quella che la "vuole" di più), con l'uscita delle più forti e papabili ha la strada spianata. È uno di quei momenti in cui tutto ti va bene e anche gli astri ti dicono che è ora. Ripeto che mi ricorda un po' il cammino dell'Italia agli europei; non si sa bene come ma si sta andando avanti in sordina. Io ci credo ormai fortemente! Ah, avevo visto che il Siviglia di Europa League ne ha a bizzeffe, possono anche abdicare. E poi sarebbe uno di quei corsi e ricorsi storici: Trapattoni torna e la vince, Allegri torna e chissà.