Dastan85

Quoto. È la conditio sine qua non. Altrimenti seguirà il percorso di tutti i nostri acquisti degli ultimi anni. Partenza a mille e poi normalizzazione triste.

Lo Stadio lo ha tributato anche oggi.. Potrebbe perderle tutte da qui alla fine e continuerebbe ad essere ossequiato. Spero che almeno in Dirigenza sia rimasto un briciolo di spirito critico.. Altrimenti siamo nella fantascienza. Nemmeno Dune - Parte 2..

6 punti in 7 partite. Ed è ancora in sella. È una situazione che non ha eguali..

Povero Kenan.

Peggio del gioco (orripilante) e dei risultati (inesistenti) c'è solo il suo eloquio. Irricevibile, per usare un eufemismo.

Lo so bene. Prendilo come un auspicio da parte mia. 😉 Il solo fatto che potrebbe essere replicabile (in forma minore, ci mancherebbe) è già un qualcosa di positivo secondo me. Sì, ne sono certo.

- non lo siamo, certo. Ma non siamo nemmeno l'Udinese. In questo senso, la mia proposta, modestamente, è quella di sposare in toto la politica del Real. Con i nostri limiti, i nostri mezzi (che comunque non sono pochi). In altre parole, prendere spunto da loro. Abbiamo molto da imparare. Anche nella gestione dei giovani. - posto che non lo sappiamo, ma ipotizziamo che il calciatore, in sede di contrattazione, proponga l'inserimento di una clausola. Io non credo che la Società ne sarebbe aprioristicamente contraria. Suppongo fino a 60 milioni non avrebbe niente da eccepire. Magari sotto sì, perchè il valore del giocatore può crescere ulteriormente di così. Ma appunto, siamo nel campo delle ipotesi.

Ma è difficile fare altrimenti eh. Comunque, nel caso, "mi tocco".. Li ho letti tutti (trasecolando). Il giocatore è già stato scaricato. Appunto. Ma questo è il gioco delle parti. Non ragionano come noi..che ci sentiremmo onorati a giocare nella Juve e potremmo farlo anche gratis (quasi). I giocatori - e la Società pure - fanno i loro interessi. Da parte nostra, dato che TUTTI noi sappiamo avere tra le mani un talento purissimo, dovremmo fare il possibile per convincerlo della bontà del nostro progetto. Non possiamo, a monte, pretendere fedeltà eterna. E, aggiungo, non è una questione di soldi. Dato che è, probabilmente, destinato a guadagnarne a iosa in qualsiasi squadra. Prendiamo spunto dal Real. Mettiamogli pure la clausola da 100 milioni. Ma buttiamolo nella mischia, con costanza, senza paura. E teniamolo fino alla pensione. Senza essere costretti a prendere qualche tappabuchi in stile Felipe Anderson (!), con rispetto parlando. Io la penso così.

Complimenti..

Io non posso fare altro che trasecolare dinanzi all'opera di denigrazione messa in atto nei confronti di un ragazzo di nemmeno 20 anni. Tutto questo perché, FORSE, potrebbe richiedere una clausola nel prossimo contratto. Ecco che invece di essere contenti che un talento purissimo come lui possa rinnovare per altri 2 anni avviandosi a diventare un perno della squadra, viceversa ci sentiamo "traditi", quasi "offesi". Trasecolo e non posso fare altrimenti..

Mi dispiace, ma di tutto posso essere accusato tranne che di essere uno che "giustifica con voli pindarici ciò che di negativo ci accade".. Per carità.. E certamente non me la prendo mai con i giornalisti che "non sanno nulla".. Nella fattispecie mi sono solo permesso difendere l'eventuale scelta di un giocatore di 20 anni. Che, se fosse vera, non "protegge" solo lui, ma anche, eventualmente, la Società che beneficerebbe eccome della clausola. Ma non si può condannare un giovane di talento a priori. Deve essere valorizzato, premiato. Deve diventare un perno della squadra. Proprio come fa il Real con i suoi giovani.

Infatti la clausola ha senso solo se "illogica". Da 100 milioni, ad esempio.

Non sono per niente d'accordo. Un simile atteggiamento "muscolare" - quando a Rabiot portiamo perfino il caffè a letto - è assolutamente controproducente. Oltre che poco credibile. Noi dovremmo piuttosto prendere esempio dal Real Madrid che, essendoci superiore praticamente in tutto, ci spiega come fare in questi casi: - si punta sin da subito sul giovane di talento e, se fa bene, lo si premia e lo si tiene sino alla pensione. Non è che possiamo fare gli "offesi".. Tenendo conto, ribadisco, che quelle sulla clausola sono tutte illazioni.

Tutti sognano un progetto tecnico adeguato e dignitoso. E questo non lo si può promettere a priori. Ma certamente non è una questione di soldi dato che la nostra è una delle Società più ricche del Mondo e il giocatore è comunque destinato a guadagnarne parecchi ovunque. Sempre beninteso che si tratta di illazioni

Ci mancherebbe altro

Ottimo giocatore. Magari

Non mi riferivo al personaggio Sarri in sé per sé (che comunque non ho certo scelto io, giusto per puntualizzare). Quanto a ciò che era sotteso alla scelta di un simile profilo. E cioè, un TAGLIO, netto, col passato. Un passato, ancorché glorioso, che stava mostrando tutti i suoi limiti. Più semplicemente un percorso che si era esaurito. Questo devono aver pensato, allora, in Dirigenza. Ed è ciò che, di nuovo, stanno probabilmente pensando, adesso, nella nuova Dirigenza. Ecco che, dopo essersi pentiti, in modo piuttosto goffo, di aver osato sperare in qualcosa di diverso, adesso ci chiediamo nuovamente come uscirne. E se sia opportuno fare un salto nell'ignoto (si fa per dire) su Motta ad esempio, talchè l'usato sicuro (si fa per dire) si è dimostrato tutto tranne che tale. Questa è esattamente la mancanza di coraggio, citata prima, che, oltre ad impoverirci tutti (con i bei risultati che conosciamo) ci ha impedito, almeno sinora, qualsiasi possibilità di cambiamento. Cambiamento auspicabile, non più procrastinabile. Imho eh.

Però nella fattispecie ha torto. Indipendentemente da Sarri. O Allegri (?).

Sarri ha rappresentato il tentativo (meritorio) di cambiare "lo stato delle cose". Non ha attecchito (nonostante lo scudetto) perché il "sistema" si è subito chiuso a riccio. E abbiamo assistito ad un nuovo "Congresso di Vienna", con il ritorno dei "parrucchini imbiancati". Con i bei risultati che conosciamo.. Abbiamo però capito, di nuovo, che la Restaurazione non funziona. Ci impoverisce tutti. A vari livelli. E siamo, di nuovo, alle soglie di un nuovo cambiamento. Almeno lo spero. Un po' di coraggio. Se non per indole quantomeno derivante dall'esperienza..

Auspico che saluteremo sia lui che il Mister.

In generale sono d'accordo, ma non possiamo aspettare troppo tempo. Per tessere le trame intendo.

Condivido da cima a fondo.

Posto che: "Huijsen non si tocca!". Ebbene, ciò premesso, non leggo nomi di terzini. Ciò mi preoccupa e mi fa pensare che non ci sia nessuna voglia di emanciparsi dall'orripilante 532.. Speriamo bene.

Fiero di questi giocatori che nonostante la giovane età non hanno timore ad assumersi le proprie responsabilità e a chiedere scusa. Bravo Joseph