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  1. Non c’è niente di niente da interpretare: di nessuno parla male, di tanti parla benino, mentre di 3 persone (Antonio Conte, Bielsa, Ferguson) parla in tutt’altro modo. Punto, fine.
  2. Di allegri dice mezza cosa, per Tevez in argentina allegri è una non-questione. Ciò che gli importa, lo si legge perfettamente dall'intervista, è presentarsi alla stampa come allenatore, esprimere le sue idee e dichiarare i suoi maestri e modelli, tra i quali allegri e il suo "metodo di lavoro" NON sono presenti. Conte sì, presente e dominante. Come lo fu per Pirlo quando si presentò come allenatore al mondo del calcio.
  3. Parla "bene" di Lautaro, che non vale un tacchetto di Tevez, parla "bene" di Galliani, parla "bene" di Mancini, parla "bene" della Seriev A, parla "bene" di chiunque, come si fa sempre nel calcio. Ma quelli di cui veramente vuole parlare bene sono quelli che lui chiama maestri: Ferguson, Bielsa e su tutti Conte. Di Guardiola non puo parlare perché non l'ha mai avuto.
  4. Ma quelli che leggono questa intervista come una cosa pro allegri per un mezzo accenno di circostanza, quando invece parla di Conte come modello assoluto, pressing alto e attenzione alla fase offensiva, esattamente, che problemi hanno?
  5. Parlando solo di attaccanti passati per la Juve: Costa passa da un goal ogni 554 minuti col fantino a uno ogni 361 minuti con Sarri Coman uno ogni 830 min col fantino e uno ogni 252 con Nagelsmann Morata uno ogni 207 min col fantino e uno ogni 85 con Zidane (uno ogni 143 min con Pirlo restando in casa Juve) Llorente uno ogni 303 col fantino e uno ogni 155 con Bielsa (ogni 172 con con Conte restando in casa Juve) Vlahovic uno ogni 169 col fantino e uno ogni 103 con Itliano Dybala uno ogni 165 col fantino e uno ogni 109 con De Rossi (ogni 158 con Mourinho) Higuain uno ogni 153 col fantino e uno ogni 134 con Sarri Chiesa uno ogni 285 col fantino e uno ogni 215 con Pirlo Ronaldo uno ogni 131 col fantini e uno ogni 90 con Ancelotti (uno ogni 104 con Pirlo restando in casa Juve) Agli altri utenti: contate che quando si parla di medie anche 5 minuti di differenza di ratio sono tantissimi, qui parliamo di differenze di 50-70-100-200 minuti. AHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH Non è mai esistito nella storia del football nessun allenatore più ostile alla fantasia e all'iniziativa dei singoli nonché più svalutante per gli attaccanti del fantino. I numeri parlano chiaro.
  6. Vlahovic, Chiesa, Higuain, Ronaldo, Pato al milan, ecc, tutti quanti hanno segnato meno con allegri che coi loro precedenti allenatori. Per non parlare di Dybala che non ha mai nascosto di non stimarlo per niente. Per non parlare degli attaccanti medi tipo Kean, Milik, ecc. Apritela wikipedia prima di scrivere. Inoltre il principio è molto lineare: una allenatore scarso incide negativamente sempre, una allenatore bravo incide positivamente sempre. Come i singoli giocatori. I risultati dipendono complessivamente dalla forza della squadra e da allenatore.
  7. “Quindi se un nuotatore con una palla di piombo al piede affonda è colpa della palla al piede, se invece raggiunge la riva è merito suo e non della palla di piombo. Perfetto, un modo di ragionare molto bilanciato e imparziale.” Tutti gli attaccanti segnano regolarmente di meno con allegri, non è che se uno riesce a segnare lo stesso, devi accaparrartene i meriti.
  8. Ti ispiri sempre a quelli che pensi siano i migliori. Non c’è altro senso. Poi ripeto ancora una volta, il dato fondamentale dell’intervista è 1) la grandissima stima per Conte, qui assurdamente fatto passare come un burino di provincia 2) l’annientamento delle * fantinesche sulla “tattica contro i singoli” da parte del miglior singolo nella storia della Juve post calciopoli.
  9. Che senso voglio attribuire? Tevez è molto chiaro. Che Tevez abbia giocato bene quell’anno è dipeso solo da Tevez, che era un fenomeno. Non certo grazie al xxx. Anzi nonostante il xxx dato che gli attaccanti segnano regolarmente di meno con lui. Quindi non “ne consegue” proprio niente, e il primo a sapere dove vanno distribuiti meriti e demeriti agli allenatori della sua carriera è lo stesso Tevez, che parla di Conte, Ferguson e Bielsa, e Conte su tutti. Cr7 da noi non è valso un’unghia di Tevez.
  10. Perché se Tevez non avesse menzionato allegri - roba, ripeto, da ufficio stampa - e avesse parlato solo di Conte, la sua intervista sarebbe passata come un endorsement a Conte e uno sgarbo a allegri. Solite cose di calcio parlato. Il dato fondamentale di quell’intervista è la stima profonda della nostra migliore individualità post calciopoli per lo “schematico ingabbia-campiomi” (AHAHAHAHAHAHA) Conte.
  11. Ma cosa deve dire? Che è scarso? Si parlava di Juve, ovvio che per cortesia fai un mezzo complimento generico anche all’attuale allenatore. Sono ovviamente le solite frasi di circostanza. Ha citato anche Mancini per dire.
  12. Allegri viene fatto passare dai suoi lacchè come uno bravo difensivamente. In realtà uno bravo difensivamente è uno che mette 3 punte un regista e una mezzala tecnica e non subisce gol. Non uno che ne mette 11 in area, fa un gol a partita se va bene e “non subisce tiri”, come un chievo qualsiasi, ma con la rosa piu costosa della A. Ci mancherebbe solo che subisse tiri. Zazzamerda (antijuventino fanatico da sempre) non sa piu cosa inventarsi, ora fa passare il solito schifo allegriano per oro colato perche ad aprile non fa così tanto schifo come a marzo. Che poi se szczesny non para quel tiro con la fiorentina era un altro pareggio, alla faccia del “muro”. 9 milioni all’anno.
  13. Oggi Tevez alla gazzetta. Tevez è, credo, il più forte che abbiamo avuto dopo calciopoli insieme a Pirlo. Strano che, come Pirlo, si ispiri a Conte e non al fantino “che non ingabbia i campioni”. Strano che parli di pressing alto e attenzione alla fase offensiva, anziché inventarsi dualismi demenziali per boccaloni come “tattica contro individualità”. Strano anche che con tanti grandissimi allenatori che ha avuto, abbia scelto Conte.
  14. Dalle immagine sembra un fenomeno totale, soprattutto per come imbuca i compagni. Purtroppo le giovanili contano meno zero.
  15. allegri, a differenza di Conte, non è mai stato un grande allenatore. Conte lo è ancora senza alcun dubbio.
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