Juventus_addicted

Momenti bellissimi e anche sconfitte dolorose, inevitabili come è giusto che sia; nel gioco del calcio come nella vita di tutti i giorni. Dal nickname deduco che siamo coetanei, quindi è molto probabile che abbiamo vissuto alla stessa maniera tutti quei momenti irripetibili, crescendo con la Juventus nel cuore, e con l'indegna farsa del 2006 vissuta ormai da uomini adulti. Qualcosa che ha interrotto per sempre quella naturale passione per il gioco del calcio, vivendolo da quel momento (almeno per me) con una rabbia di fondo mai sopita. I ragazzi di oggi sono cresciuti con stimoli diversi, ma quella passione che faceva palpitare il cuore temo che non possano nemmeno immaginarla.

Ero un adolescente. Sveglia ad un orario innaturale per vedere la partita. Mio padre a fare la radiocronaca telefonica con gli amici di un Juventus Club romagnolo, conosciuti in vacanza al mare. Mia madre che, ho il sospetto, pensava fossimo 2 rimbambiti. Ma la Juve è la Juve, che diamine. E che sofferenza. Ereros, ricordo ancora il suo nome come un incubo. E quelle 2 gemme, quella di Platini annullata e quella di Laudrup che mi ridava ossigeno. Alla fine, l'apoteosi. Che goduria.

@29 MAGGIO 1985 Stefano, grazie ancora per le perle che ci regali. Oggi scopro anche che la vediamo alla stessa maniera sulla Città Eterna, zozza come poche ma pur sempre la città più bella che ci sia (ed io viaggio parecchio in tutto il mondo), e persino sugli asini, quadrupedi nobilissimi e sottostimati in un senso, bestie antijuventine sovrastimate in un altro..... A Zampini @Er Gò de Turone, spassosissimo, arguto e sagace fratello di tifo, dico solo che contribuirò nel mio piccolo al successo delle vendite; del resto interloquire con i "raglianti" della corte di Ravezzani, per quanto possa essere remunerato, deve essere proprio spossante, e quindi meriti un grande successo

d'accordissimo sul sitema mafioso; impossibile però che figc, che di questo sistema è architrave, possa fare un comunicato contro se stessa. caro @zebra67, anche se in altre discussioni ci siamo trovati su punti di vista differenti, quel che possiamo dire con certezza è che entrambi abbiamo a cuore le sorti della nostra amata Juve; tu sei senz'altro più riflessivo, con una visione proiettata al futuro. Io sono invece un "rancoroso di serie C", come mi definì Cobolli, e certe cose non le dimentico. Godo dei successi, ma ho la memoria lunga. Come ho scritto a pagina 5, sono convinto che di giustizia non ne avremo; lasciami però distribuire odio verso i protagonisti di quella farsa Buon pomeriggio ad entrambi

Scusami, detto che ognuno ha giustamente la propria opinione, facciamo un esempio (mi scuso per l'accostamento, ma per me è ancora una ferita aperta): se ti condannassero per assassinio, e si venisse a sapere che il tuo principale accusatore è anch'esso un pluriomicida che in passato aveva sempre commesso una serie di reati nemmeno presi in considerazione dalla giustizia (giustizia per altro gestita dai suoi stessi complici), spernacchiandoti e vestendo il ruolo di Padre Pio, alla fine ti accontenteresti di un comunicato in cui stigmatizzano l'accaduto? Capitolo chiuso unasega! Anche in questo caso, purtroppo, il problema è che i nostri eroi non hanno nemmeno la voglia di chiedere quello che stai dicendo te. Per questo motivo, lunga vita al Direttore ed al dottor Giraudo, spero possano vivere abbastanza a lungo per avere una qualche minima riabilitazione. Buon pomeriggio

Buongiorno caro, se succedesse oggi dovrei cambiare il nickname in "tristo mietitore".... Ma questo viscido individuo ha da sempre talmente infangato la nostra amata, e per come la vedo io anche tutti noi, che sono arrivato ad augurargli il peggio, e quindi accetto il rischio... Quel giorno andrò a sbananare in piazza Duomo

Ultimamente?! L'orrido ratto ha sempre fatto * sia a vedersi che sentirsi. Dato che giustizia non ne avremo, attendo speranzoso che raggiunga altri lidi. Mi dispiace molto. Pure a me..... Il Dom Pèrignon è sempre pronto per quel giorno...

La Juve è morta, viva la Juve? E' una frase che fa il verso a "il re è morto, viva il re", formula con cui nella monarchia francese si annunciava al popolo la morte del re e contemporaneamte l’avvento del suo successore, volendo così affermare la continuità ininterrotta dell’istituto monarchico. Ed è quello che pensavo la scorsa notte, amareggiato per la notizia del ritiro del ricorso al Consiglio di Stato. Parlando con un caro amico juventino, sanguigno e rancoroso di serie B almeno quanto il sottoscritto, ci chiedevamo perché continuare a tifare Juventus; ad un mio pensiero sull'amore viscerale per questa maglia, passione tramandataci nella maggior parte dei casi dai nostri genitori, rispondeva che è ormai evidente che non esista più, a nessun livello, ciò che abbiamo sempre seguito con cieca fede e devozione: non c'è più senso di orgoglio collettivo, non c'è più un degno rappresentante della Famiglia, persino la maglietta è una schifezza inguardabile. "Caro amico, la nostra Juve è definitivamente morta, fattene una ragione. Quello che verrà sarà un'altra cosa. Io NON CI STO e mollo tutto.". Ho ribattuto con deboli argomentazioni, conscio che lo stesso pensiero mi abbia sempre sfiorato, ma anche consapevole di quanto sia difficile allontanarsi da una parte veramente importante della nostra vita, e l'ho canzonato dicendogli che anche per lui sarebbe stata solo una fase di transizione in attesa della prossima vittoria. Come del resto ci eravamo detti dopo la Farsa del 2006. No, mi ha risposto, non sarà più possibile godere, è come stare insieme ad una persona che oltre a farsi inultare senza battere ciglio, te lo mette ripetutamente nel didietro dando per altro ragione a chi la insulta. E ti fa anche pagare, perchè tu non sei più un amante appassionato, ma sei un "cliente" ; ed ha concluso con un perentorio "Elkann, o chi verrà dopo di lui, mi deve stakeholderizzare sta ceppa di m.....". Ecco, per me il dilemma è proprio questo: ha ragione lui? E se ha ragione lui, come attuare questo proposito? Apro ogni mattina il forum di VS per leggere i commenti e le riflessioni di molti di voi, lo faccio da molto tempo prima che mi iscrivessi, e mi dispiacerebbe moltissimo anche il solo abbandonare questo "ritrovo virtuale", dove ho conosciuto persone eccellenti, figurarsi lasciare la Juventus (ed il gioco del calcio, ovviamente)... Oppure c'è una speranza che qualcuno, un condottiero, risollevi la notra FEDE? Buona giornata a tutte ed a tutti

Moggi e Giraudo sono già anziani, nonostante tutto fossi in loro starei bene attento a tutto ciò che gli gira intorno; visti i metodi similmafiosi, non vorrei che qualcuno voglia "accelerare" la loro dipartita....

Un giocatore "sublime", tecnicamente tra i migliori della gloriosa Storia della Juve. Chi c'era, non può dimenticare i momenti di gioia e grandissimo calcio che regalò ai tifosi. Purtroppo fisicamente portato a frequenti infortuni. Vorrei citare le parole di un nostro grandissimo nemico, uno dei peggiori antijuventini in circolazione, Aldo Agroppi; per una volta, l'unica nella sua misera esistenza, disse una cosa che mi trovò d'accordo con lui: "Nei piedi di Baggio cantano gli angeli" Vidi Baggio dal vivo diverse volte, ma ad oltre 30 anni di distanza ricordo particolarmente un gol che ebbi la fortuna di vedere dal vivo a S. Siro, in un Milan Juve 1-3, doppietta di Moeller e gol finale del Divin Codino: quando uccellò Costacurta a centrocampo, involandosi in contropiede, cominciai ad esultare a braccia alzate per il gol che avrebbe sicuramente fatto; e così fu. Ricordi di una Juve bellissima, quando il mio cuore batteva per un gioco del calcio che dopo il 2006 non è più quello di una volta. Tornando a Baggio ed al rifiuto del rigore a Firenze, qui dentro più volte citato, ma chissenefrega.... era fatto così, non un cuor di leone dal DNA bianconero (e del resto abbiamo avuto recentemente, idolatrandolo, un portoghese strapagato che in 3 anni di permanenza non è mai riuscito a pronunciare correttamente la parola "Juve", storpiandola in un ridicolo "Giuve"). Anche se il suo successore è stato una Leggenda, io lo ricorderò sempre con grande affetto. Un saluto

Sarà il caldo, non mi vengono le convulsioni solamente perché mi ricorda questo: