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IlGrandeBianconero

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Tutti i contenuti di IlGrandeBianconero

  1. IlGrandeBianconero

    [Live] Cagliari - Juventus 2-2

    che pagliacciata!!! Dai non è possibile continuare a seguire un "campionato" così falso. Basta!!
  2. IlGrandeBianconero

    [Live] Cagliari - Juventus 2-2

    solo cambiaso
  3. IlGrandeBianconero

    Juventus - Fiorentina 1-0, commenti post partita

    troppa, troppa sofferenza. Ormai vedere la juve non è da tutti. Bisogna fare dei test attitudinali perché c'è il rischio di lasciarci le coronarie...
  4. IlGrandeBianconero

    Juventus - Fiorentina 1-0, commenti post partita

    Tek, parata da 3 punti...
  5. Beh hanno rimediato, mettendo il var...
  6. IlGrandeBianconero

    Serie A: quando sperimenti un nuovo torneo

    Ma state scherzando??? Ma perché devono cambiare il format del campionato, quando con il var, puoi far vincere (e retrocedere) chi vuoi???
  7. IlGrandeBianconero

    Verona - Juventus 2-2, commenti post partita

    Quello che non capisco, che se si voleva protestare per il non gioco della juve, bastava non abbonarsi e non riempire lo stadio. Capisco è difficile ma se si vuole, il potere che hanno i tifosi può essere decisivo. E questo vale anche per la figc... Se si vuole protestare, i mezzi ci sono.
  8. basterà vedere che con gli introiti della SL, le squadre aderenti potranno fare un calciomercato importante, rispetto alle altre e vedrai come chiederanno di aderire...
  9. Mi stupisco come i tifosi aspettino giustizia dal VAR, soprattutto nei confronti della juve. Incredibile quanta ingenuità!!!
  10. Finora il gioco mi sembra leggermente meglio, rispetto l'anno scorso. Qualità generale, non da scudetto. E sarà dura entrare nelle prime 4.
  11. IlGrandeBianconero

    Che voto date al mercato della Juventus?

    Più che una risata, non mi viene in mente altro...
  12. IlGrandeBianconero

    Il pre-partita di VecchiaSignora: Udinese-Juventus

    severo ma giusto!!!
  13. IlGrandeBianconero

    Giovanni Capuano: "Aveva ragione Andrea Agnelli, l’innominabile"

    Hanno attaccato l'anello debole delle tre Società rimanenti della SL. Non osano attaccare il Real e Barcellona. Punirne una per educarne 100.
  14. Da Christian Belli 100% Juventus: VENERDI 28 LUGLIO. Buonasera a tutti. Molto brevemente, l’esito del procedimento UEFA contro la Juventus, è stato esattamente quello anticipato e ipotizzato da molti: ban di un anno dalle competizioni e sanzione pecuniaria di 10 mln fissi più altri 10 condizionati al raggiungimento o meno dei paletti previsti dalle regole del nuovo Regolamento di sostenibilità finanziaria. È andata bene o male? Non ho dubbi nel propendere per la prima scelta: quasi due mesi fa scrissi che alla fine, in virtù delle trattative diplomatiche intercorse tra le parti, ci saremmo quasi sicuramente trovati di fronte ad un’esclusione questa stagione, dalla Conference League, non tanto richiesta ufficialmente dal club, che come spiegai, sarebbe stato antisportivo, ma per un agreement in cui si è convenuto fosse accettabile questo provvedimento, al fine di salvaguardare l’eventuale piazzamento in Champions al termine della stagione a venire. Di fatto... non presentiamo ricorso... Il tutto, chiaramente, come tristemente noto, condizionato e favorito dalla mossa di avviare l’uscita dalla Superlega, per nulla frutto di spontanea decisione della società, ma assolutamente forzata da pressioni e segnali equivoci, che nulla hanno a che fare con una governance democratica e sostenibile, di UEFA e del suo sceriffo, che l’aveva giurata ad Andrea Agnelli, fin da quell’Aprile 2021. Se consideriamo che i termini del Settlement Agreement, che con il provvedimento noto in serata, è stato RISOLTO, prevedevano 3,5 mln di sanzione pecuniaria e 19,5 condizionati al raggiungimento di obiettivi prefissati, a livello di bilanci, possiamo certamente affermare che questo sia un finale ampiamente prevedibile e che non sorprende: ci hanno tolto da una parte per darci dall’altra. Il problema, come noto, non è il ban da questa inutile competizione - che per spirito sportivo bisogna fingere di voler giocare a tutti i costi… - ma quello che c’è a monte: la caccia all’uomo (e al club) perpetrata per due anni, sia a livello europeo che nazionale, con il placito e la complicità della Federazione e della sua giustizia fasulla e posticcia. Cosa vi scrissi mesi fa in più di un post? Chi lo ricorda? “Attenzione, perché vogliono sacrificarci sull’altare in cambio dell’ok ad Euro32”. Vi torna? Oggi, tutti avete letto come Italia e Turchia abbiano comunicato la candidatura ad Euro32, con rassicurazione ormai certa, di organizzarli. TOMBOLA! Una vergogna di dimensioni epiche. E’ un fatto noto e non sindacabile, che la maggior parte dei nostri stadi non sia idoneo ad organizzare certe competizioni viste le carenze strutturali ed infrastrutturali del nostro Paese, che ancora una volta si appresta ad emulare lo scempio di Italia 90, dove piovvero sovvenzionamenti e fummo capaci di sperperare tutto, con dirigenti che si diedero al calciomercato selvaggio, morti nei cantieri, stadi inutili con piste di atletica e visibilità discutibile, strutture per giovanili anteguerra e prati buoni per coltivare la patata viola o il radicchio trevigiano, che fanno sempre la loro * figura a tavola. E la Turchia a che serve? A metterci tutto quello che manca a noi, campi in primis. Senza i turchi, non ce la faremmo mai: eccolo, il pegno di Gravina e co., pagato a Ceferin: la Juventus come Isacco, con tanto di giustizia sportiva che cambierà dopo aver certificato le sanzioni al club. Le mafie sono queste, nascono in questo modo; questa Nazione è un coacervo di intrighi e patti di sangue, di favori e magna-magna, di voti da ripagare. # Andrea Agnelli ha presentato ricorso alla CFA contro le sanzioni del Tribunale Federale Nazionale. Cosa mi è toccato leggere su Calcio e Finanza, che si vorrebbe far passare per la testata più affidabile del settore? “Gli altri ex dirigenti della Juve e il club stesso avevano deciso di patteggiare una semplice multa pecuniaria a patto che non si procedesse con ricorsi”. Ma chi scrive certa roba? Multa pecuniaria? Questo è il livello dell’informazione nostrana, dove se poi gli fai notare le fesserie che pubblicano, fanno anche i permalosi. Non si possono sbagliare certi termini, non è ammissibile: la multa, a costo di essere ripetitivo, è una condanna in ambito penale, una pena pecuniaria che si paga per un delitto, che lascia traccia nella fedina penale del reo, provvedimento diverso dall’ammenda, che si paga in caso di contravvenzione. Entrambe sono pene sottoforma di pagamento in denaro (pecuniarie) contrapposte a quella detentiva (che non inficia il “portafogli” ma la libertà personale). In ambito sportivo, siamo sempre di fronte ad ammende, in quanto non ci si trova nel penale e la gravità degli illeciti non è paragonabile. Sarebbe gradito – anzi obbligatorio – un linguaggio adeguato al tema trattato, altrimenti chiunque può scrivere la qualunque… # Non mi soffermo per nulla sul discorso campo / prima amichevole, in quanto lo trovo puro esercizio di stile ed utile quanto il cavolo a merenda. Ho già ricevuto tanti messaggi sui goal, sui movimenti, sulle ambizioni da primato per una banale vittoria ai rigori in un match insulso, buono solo per fare marketing. Dai, su… Fate i bravi. La squadra di oggi è diversa da quella che troverete a fine mercato; in ogni caso è la prima amichevole; in ogni caso sapete come la pensi su tecnico e gioco. Mi auguro di essere sorpreso a distanza di tre mesi, ne sarei solo felice. Sull’ultimo post non scrissi nulla, ma ne parlai con alcuni di voi in privato: Mirko, Anna, Ugo e non so chi altro, giorni fa: per Lukaku, come anticipai in quel post di quindici giorni fa, non c’è volontà di scambio o di pagamenti esosi; l’idea di Giuntoli è mettere il Chelsea spalle al muro ed eventualmente prenderlo in prestito (questa era la novità raccontata agli amici): la notizia è venuta fuori e l’avete letta. Il buon Mirko ed Anna potranno confermare la bontà di quanto scrivo. Parere mio, personale: l’attacco costruito dal Milan, con Leao, Okafor e Chukwueze (oltre a Pulisic), lo trovo di altissimo livello e potenzialmente devastante. Il nigeriano mi piace moltissimo. Sono curioso di vedere se e come si integreranno. Spero, da juventino, che non mantengano quel che promettono, perché hanno lavorato molto bene investendo i soldi di Tonali. Dovremo sudarcela. Su quello che ci serve e sul piano tattico, ho le mie chiare ed evidenti idee, ma le tengo per me, visto che l’ignoranza social dilaga e non si è liberi di sostenere concetti, che subito arrivano troll e fanboys. Di queste cose ne parlo con piacere coi pochi con cui siamo soliti sentirci e scambiare due chiacchiere: alla maggior parte bisogna dire solo ciò che vuol sentirsi dire: che va tutto bene, che siamo i più belli e più forti, che è sempre e solo sfortuna e via dicendo. Se piace questo, nessun problema, ma non è il mio pensiero. Gli abbonati, mi pare che una qualche risposta l’abbiano data, in negativo. Nonostante qualcuno si ostinasse a negare l’evidenza. Cordialità.
  15. Non sono io. Non mi prendo meriti o millanta conoscenze che non ho. Riporto solamente, notizie di una persona che ha reali conoscenze e condivide notizie in modo sensato e razionale; tra l'altro conosce ACB... Ma se non va bene, chiudo la condivisione, pensavo potesse interessare.
  16. Da Christian Belli 100% Juventus: MARTEDÌ 18 LUGLIO. PRESENTAZIONE GIUNTOLI. Buon pomeriggio a tutti, belli e brutti (omaggio al nostro Weah). Avete visto la conferenza stampa di Cristiano Giuntoli? Tralasciando gli obblighi comunicativi, i dovuti non detti e la diplomazia del caso, vi sarà stato chiaro un aspetto: La questione Lukaku è esattamente, né più né meno, quella che vi ho raccontato in questi giorni. A precise domande, ha risposto senza imbarazzo e con stupore, per certi versi, manifestando la giusta sicurezza nel ribadire che “in questo periodo io e Giovanni (Manna) stiamo parlando con diversi club per avere la presa d’informazioni, POI I GIORNALI CI RICAMANO”. Mi piacere ribadire un concetto che mi sta a cuore, anche a chi mi legge da poco: qui non si prende in giro nessuno, non si raccontano frottole. In due post vi ho scritto cose diametralmente diverse da quanto fatto dalla stampa: Lukaku è certamente una delle opzioni, è un pensiero che è stato fatto, una soluzione tra le varie, per farsi trovare pronti, ma non è cosa fatta, non è un qualcosa da cui non si può tornare indietro, OGGI. Oggi scritto maiuscolo appunto, per sottolineare che mi attengo sempre all’attualità. Alle domande su Chiesa e Vlahovic, inerenti eventuali offerte rilevanti, ha risposto come vi avevo spiegato già un mese fa e come è giusto sia: “Noi puntiamo tecnicamente su di loro, ma dobbiamo anche sistemare i conti; se arriveranno offerte irrinunciabili, ci siederemo e ragioneremo”. L’amico Ugo, lo stesso Mirko, Anna, e chissà chi altro, ricorderanno cosa risposi alle loro domande e nelle nostre chiacchierate i giorni scorsi. Dissi loro che confermavo che i due ragazzi avessero espresso il loro scontento su alcune situazioni, su certi rapporti... La società gli ha chiaramente spiegato che se arriva l’offerta congrua se ne parla e si accontentano i giocatori ed i club; diversamente si allenano, s’impegnano e giocano qui, come è normale e sacrosanto sia. Quando scrissi, tempo fa, di conti da sistemare e conferme non scontate, alcuni, i soliti noti, fecero il solito giochino. Oggi mi auguro si rendano conto che non è questa la sede in cui si diffondono fake news, ma le loro e quelle dei loro sodali, qualcuno dei quali tra un po’ di tempo riderà meno e risponderà di certi comportamenti (e qui mi fermo). Un aspetto che temo farà storcere la bocca a qualche tifoso è stato l’esordio della conferenza: il ringraziamento a De Laurentis ed il Napoli. Immagino certa gente iniziare a malignare sui confronti con Sarri e sul perché si debba fare queste premesse, quando gli altri non le fanno. Invece è stata una mossa concordata con la comunicazione, per la correttezza e la gratitudine (doti sempre più rare) verso una persona ed un club che gli hanno permesso di fare un salto di qualità e togliersi una grande soddisfazione come lo scudetto. Ringraziare chi ci ha dato qualcosa e non sputare sul piatto dove si è mangiato dovrebbe essere prassi, non eccezione. Sono passaggi distensivi e di fine intelligenza, che denotano l’educazione di una persona, l’umiltà e la riconoscenza, il ricordo di dove si è partiti e dove si è arrivati. Juventus mostra un’attitudine comunicativa dove si rimarcano lo stile e la creanza: permettere e concordare con un proprio dipendente, un bel gesto, piuttosto che fare come in certi ambienti, dove si interroga una dirigente davanti una platea, sulla non juventinità o dove si provoca dicendo che “A saperlo me ne sarei liberato prima”. Stessa cosa è stata fatta dopo la morte di Luis Suarez, dove abbiamo dimostrato classe, memoria per l’avversario storico, che fa parte della sana rivalità dello sport. Anche la risposta sullo stare in panchina durante i match, è significativa: Giuntoli è il classico dirigente di campo e scrivania, non solo la seconda. E’ un lavoratore instancabile, come me l’hanno descritto, un maniaco dei dettagli. Assistere alle partite accanto al tecnico ed ai giocatori, aiuta a comprendere quanto avviene nei 90 minuti, dà supporto al mister e permette di far sentire la società fisicamente accanto quando e dove conta. Ribadisco: mi è sempre piaciuto moltissimo e già un anno e mezzo fa, parlando con alcuni che ancora oggi mi leggono e coi quali sono spesso in contatto fuori dalla pagina, dissi chiaramente che “altro che Carnevali o Sartori: quello che ci vuole è Giuntoli, mi ricorda Moggi più degli atri”. Ed ecco. Vi ha detto che la stampa ci ricama, su certe notizie: è la verità, quella che da sempre cerco di raccontarvi, anche con una grossa dose di amarezza, poiché dovrebbe essere dovere di chi lavora in quelle sedi, dirvi la verità, non certo del sottoscritto, che di mestiere fa ben altro. Hanno già fatto litigare tutti con tutti; giocatore e club, ex compagni, città. Hanno già dato sentenze e percentuali. Salvo poi, eventualmente, far finta di nulla se dovesse andare in altra maniera. Basterebbe scrivere: “E’ una possibilità, tra tante”. Nella semplicità sta il bello. Invece il solito immondezzaio rosa preferisce ignorare VOLUTAMENTE il club d’appartenenza del giovane Hasa, in copertina, tra i vari Under 19 visibili, relegandolo a figlio di madre ignota, in pratica, quasi a vergognarsi del fatto che il miglior giocatore del torneo sia nostro. Mi auguro non vi sia mezzo tifoso (neanche intero), tra coloro che mi leggono, che spendano denaro per quel quotidiano: non avreste il mio rispetto, voglio essere chiaro e cristallino. Non voglio nemmeno dilungarmi sulle presunte lezioni di correttezza che i sedicenti tifosi cartonati vorrebbero dare a Cuadrado, per spiegargli come funzioni in quel di Milano. Se il corso comprende anche Tecniche di falsificazione di documenti per espatrio, lancio dello scooter dagli spalti, propedeutico a quello olimpico del peso (forse, essendo più pesante, allena meglio, in effetti), millantati titoli acquisiti per nepotismo, utilizzo indebito di conversazioni telefoniche con sfruttamento della rete pubblica, pedinamento di dipendenti che gli stalker di certe ex scansati, allora posso convenire: ci sto. Diversamente, questo è solo fanatismo ed ostentazione di un qualcosa che non esiste e non c’è, di una teoria antropologica self made che non ha valenza, di un circo dove all’interno, come noto, stanno solo clown e non cervelli in fuga. Juan: tu quoque, brute, fili mi! Invece il problema, per i soliti ipocriti, era Pavel Nedved, per un video a tradimento in cui era accanto a belle fanciulle dopo aver alzato il gomito. Non il massimo, certo, ma anche i dirigenti, i VIP, hanno una vita sociale. Ebbene sì. Di certo c’era più juventinità nel suo alluce che in tutto il corpo di certi quaquaraquà, che baciano stemmi sulle maglie il primo giorno e rinnegano pure la madre, se serve. Un buon proseguimento a tutti, mi assenterò per qualche giorno. Cordialità.
  17. IlGrandeBianconero

    Conference League: come la affrontereste?

    Per vincerla, anche se vale poco o niente...
  18. Anch'io sono contrario alla SL ma rinunciare per ricatti e relative minacce è ancora peggio.
  19. Da quello che sapevo, al TAR potevi andare per le plusvalenze, perché esistevano errori evidenti di forma, per la questione stipendi no. In pratica hanno accorpato i due procedimenti, con una sentenza (basata sul nulla o su poco e niente), che cercasse di coprire i due fantomatici reati... Detto questo, la società non ha badato a spese per assoldare i migliori avvocati nel settore e questa volta si sono difesi. Poi può piacere o non ma è così. Tieni presente (considera l'odio che c'è verso questa squadra) che l'obbiettivo era l'annientamento della Juventus dal calcio che conta, altro che serie B!!! Quindi questa sentenza è da ritenersi una mezza vittoria, perché permette alla società di programmare la nuova stagione partendo da 0. E se ceferin permette, anche di fare una coppa europea (minore). Se poi partirà anche la SL, sistemeremo i conti anche con ceferin... Se poi lo scopo è di vendere, vedremo. Al momento possiamo tornare a parlare di calcio giocato.
  20. Bravo, il tuo discorso è l'essenza del motivo per cui si è patteggiato. Purtroppo la giustizia sportiva non è quella ordinaria, per andare avanti occorrevano anni di incertezze. Questo la Società non poteva permetterselo. Ricordiamo che l'obbiettivo (richiesto da ceferin) era l'annientamento dal calcio che conta della Juventus, altro che serie B. Bisogna riconoscere che questa volta, la società si è difesa bene, la controprova è che la figc, per l'ammenda propinata, ha richiesto di non procedere con ulteriori ricorsi, dove probabilmente la juve avrebbe trovato soddisfazione, solo che sarebbero occorsi anni...
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