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GiovanniTrapattoni

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  1. GiovanniTrapattoni

    Il pre-partita di VecchiaSignora: Juventus-Genoa

    Ma se Motta ha fatto giocare in formazione Savona, Rouhi, Mbangoula, etc. Per non parlare dei prestiti. Questa formazione non può essere la peggiore, perché almeno non schiera debuttanti o troppi calciatori in prestito, senza attaccamento, schierati perché piú adatti agli schemi. A me piace e speriamo funzioni.
  2. GiovanniTrapattoni

    Il pre-partita di VecchiaSignora: Juventus-Genoa

    E perché mai?
  3. GiovanniTrapattoni

    Il pre-partita di VecchiaSignora: Juventus-Genoa

    Dobbiamo vincere per forza. É la partita piú importante della stagione che altrimenti diventa una disfatta storica e vergognosa. Forza ragazzi e forza Tudor!
  4. Ma non devi avere il bilancio in attivo se vuoi vincere, devi investire in calciatori ed avere una soglia di indebitamento che riesci a ripianare e garantire, con aumenti di capitale, prestiti, mercato calciatori, etc. Valutare l'operato dei dirigenti sportivi di una società per azioni, come se dovessero portare guadagni dal taglio dei costi e la gestione oculata dei conti, a modello di una azienda familiare, è completamente fuorviante. La Juve dovrebbe avere un piano industriale per attirare investimenti e sponsor, che miri ad aumentare vittorie e fatturato. Investendo, indebitandosi. L'orientamento dato dalla proprietà è invece opposto, quasi come se la Juventus fosse una pizzeria. È un ridimensionamento completo e questi aumenti sono solo degli interventi tecnici, per ripianare i mancati introiti, nel piano complessivo del taglio dei costi. Ma gli introiti aumentano solo se vinci spesso o sempre; per vincere sempre non ci servono i progetti fantasia sui giovani e gli schemi da imparare a lungo termine, ma ci servono i soldi. Altrimenti diventi una provinciale che vince ogni venti anni.
  5. Ad ogni modo chi si rallegra dell'intervento della società non ha capito che sono aumenti di capitale per evitare di scendere sotto la soglia tecnica. Non sono aumenti di capitale da investire. É come se si festeggiasse la sopravvivenza. Il fatto che in cinque anni la proprietà ha acconsentito la ricapitalizzazione per mezzo miliardo significa che la Juventus é stata gestita male, che c'è stato il COVID, che ci sono state sentenze ingiuste ed esclusioni dalle coppe, che la proprietà ha ripianato i debiti. Ma non esiste un piano di investimenti per vincere, esiste un piano di taglio dei costi e ogni aumento di capitale é un fallimento. Non un investimento. Il fatturato si aumenta con le vittorie e per vincere devi spendere con aumenti di capitale da investire sul mercato calciatori e allenatori. Sinceramente dei costi in generale non mi interessa granché, ma il fallimento sportivo di quest'anno significa che le persone scelte per il ridimensionamento hanno fallito completamente e hanno anche arrecato danni economici.
  6. Perché imporre il gioco non significa certo quello che hai scritto, se stiamo discutendo di una competizione sportiva a livello professionistico. Se io lascio la palla all'avversario, volutamente o meno, mi difendo a oltranza e poi peró vinco quattro a zero in contropiede, ho davvero dominato il gioco, se vuoi chiamare così una vittoria larga e mai in discussione. Lo decide il risultato chi ha dominato il gioco e non le statistiche al contorno. L'ideologia é quella di leggere le statistiche a contorno e, se collimano col proprio credo, parlar poi di progetti ben avviati e percorsi virtuosi. Alla Juve questi meriti autoreferenziali falliscono, in maniera fragorosa, perché conta solo vincere. La Juventus é una società sportiva seria.
  7. GiovanniTrapattoni

    Di Gregorio o Perin

    Sono sullo stesso livello secondo me. Non molto alto. Szczęsny era ed é di un altro pianeta.
  8. Scrivi frasi contro tutti ma nella realtà Motta ha cambiato ottocento formazioni a causa della sua filosofia, panchinando anche chi giocava bene la domenica, facendo il capitano ad estrazione, causando infortuni a ripetizione pur di spremere tutti durante la settimana, tutti intenti a dimostrargli di eseguire il compitino com dedizione. Questa gestione é farneticante ed è dettata dalla filosofia di Motta. Prendine atto e passa oltre. Su Gatti, come difensore in questa stagione, come con le debite proporzioni su Chiellini, parla il campo. Se a tuo parere un difensore non deve giocare così é il tuo parere che è insignificante: specialmente in stagioni come queste, in cui invece di metterci a difendere seriamente , ci siamo impegnati a soddisfare i tuoi gusti. Ma alla Juve non frega nulla dei tuoi gusti e infatti hanno mandato a casa il totem con disprezzo, scavalcando anche Giuntoli.
  9. Scrivi agli altri che la gestione dello spogliatoio, da parte di Motta, non fa parte della sua filosofia, che invece è proprio quella che premia chi esegue gli schemi nel miglior modo in allenamento, con piu impegno, a prescindere dalle evidenze del campo. Poi non sai distinguere chi gioca bene da chi gioca male, come difensore, perché fondamentalmente non sei capace di valutare il responso del campo, se non tramite la tua filosofia giochista, per cui le sgroppate a distruggere, o ad andare all'arrembaggio, non sono soddisfacenti a priori. Ma non ti rendi conto che questi otto mesi hanno preso a pernacchie le tue illazioni calcistiche? Potresti passare oltre, secondo me, che in questo periodo collezioni brutte figure.
  10. Motta non giocava certo per vincere ma per ottenere la prestazione, secondo i suoi canoni. Passava piú tempo a convincerci che avevamo fatto pochi punti giocando benissimo in alcune partite e molti punti giocando male in altre. Queste sciocchezze sono ideologiche. Alla Juventus, come ambiente, i meriti elargiti da qualche entità, asportiva ma morale, che valuta la bontà del gioco, sono destinati a essere catalogati per quello che sono. Delle enormi panzane ideologiche autoreferenziali. Finché leggo gli utenti dei forum straconvinti di avere la capacità di elargire i meriti andando oltre il risultato ci può stare. Anche al bar sotto casa ci può stare. Alla Juventus non ci può stare perché siamo una cosa seria, e lo siamo storicamente.
  11. Il DNA della Juventus a cui fa riferimento Caressa è giocare per vincere, non giocare per uno spartito, fosse il catenaccio o il possesso palla. Giocare per dimostrare che, perdendo oggi pur di eseguire i dettami come undici soldatini , si arriva ad un futuro migliore perché si è costruito qualcosa, fa parte della ideologia da blogger che mai ha avuto a che vedere col calcio giocato. La Juve è una società seria e bisogna portare i fatti, cioè i risultati, in qualunque modo. Sacrificare il risultato in nome delle fantasie del guru di turno è incompatibile con una società seria. Prima lo capiamo tutti, prima si arriva ad una serena coabitazione calcistica. Chi crede al guru, al progetto triennale per imparare gli schemi, non crede alla storia della Juventus, anzi la rifiuta. Invece io ne sono orgoglioso.
  12. Ma non è vero, si sono impegnati come sempre: ne avessimo fatto solo una di prestazione così. É Motta che non é stato capace di azzeccare una tattica, l'ultimo mese la Juve ha preso cinque ripartenze a partita. I calciatori al massimo si sono stancati di prendere gol perché completamente squilibrati, spronati a giocare come se fosse normale dover coprire novanta metri di campo per ripiegare dietro l'avversario lanciato nelle praterie...
  13. Sempre impegnato a dimostrare che moralmente vola piú alto, a suon di retorica asettica e costruita a tavolino, per poi non riuscire ad essere empatico nemmeno col suo cane. A parer mio, valutato da fuori, Motta deve lavorare prima di tutto alla sua persona e poi alla sua professione.
  14. Per me l'esonero è una decisione tutta di Giuntoli, che a seguito di qualche strigliata della proprietà o di Scanavino, aveva paura di non centrare l'obiettivo con Motta in panchina. Dopo averlo difeso e avergli fatto la squadra su misura, lo ha scaricato in seguito ad aver sentito il polso dello spogliatoio. Quando Danilo glielo aveva già raccontato e detto di persona, dei malumori dello spogliatoio, lo aveva messo ai margini e poi venduto. Motta era un inetto, Giuntoli è un problema perché è l'unico del mestiere in dirigenza e mi dà sempre l'impressione che metta se stesso prima di ogni altra cosa. Spero sia allontanato quanto prima. Forza Tudor adesso.
  15. J. Elkann avrà semplicemente detto a tutti che devono fare il possibile e l'impossibile per portare i soldi della CL altrimenti sono per "strada". Giuntoli secondo me ha ripiegato su Tudor perché gli altri sono stati ritenuti troppo costosi per il piano di rientro finanziario. Giuntoli sosterrà Tudor perchéil successo del nuovo mister è l'unico modo per non farsi licenziare. Io, visto come aveva parlato di cambi di mentalità e di prestazioni, pur non condividendo quelle due idiozie, pensavo ci credesse. Invece è sono un chiacchierone che racconta falsità. Ho preso un granchio enorme a difendere il suo operato in passato.
  16. Se non ci qualifichiamo per la CL, sarà silurato anche lui.
  17. Si chiude una pagina che ha umiliato la nostra storia. Otto mesi di delirio imbarazzante, in campo e fuori, che non ha avuto un atomo in comune con la mentalità vincente della Juventus. Mai piú gente inetta sponsorizzata da blogger e opinionisti , la Juve é un luogo per professionisti seri. Tudor non mi piace ma é un professionista serio. In bocca al lupo e forza Juve!
  18. GiovanniTrapattoni

    Siete d'accordo sulla scelta di Tudor?

    No. Sarei andato avanti con Motta, che reputo un inetto, fino a fine stagione. Motta lo avrei esonerato a Dicembre o lo avrei cacciato a fine stagione. Giuntoli prova a salvare la sua stagione con l'ennesima scelta vigliacca e insensata, visto che mancano solo nove partite. Se ci qualifichiamo se ne prendera il merito, se non vi qualifichiamo avrà fatto il possibile. Un personaggio squallido che in passato ho difeso ma me ne sono pentito. Tudor come allenatore non mi piace.
  19. Non ti preoccupare, chi ama la Juve e non gli schemi e il calcio futuribile del 2025, coi progetti fantasia per dominare il mondo con le chiacchiere e i ragazzini, comprende benissimo il ruolo di un allenatore come Allegri in una società allo sbando, che non vuole spendere se non per fare una propaganda con la retorica dei perdenti. Allegri è stato un grande allenatore e ha segnato la storia della Juve sia con le sue vittorie sia con le sue sconfitte. Imparagonabile a quello a cui abbiamo assistito in otto mesi.
  20. Io l'ho difeso questo personaggio perché mi convinceva il mercato estivo. I fatti mi hanno dato torto anche su quello, pur volendo verificare alcuni calciatori con un altro allenatore. Per il resto, questo personaggio ha davvero sbagliato tutto nella gestione degli uomini, della società e persino della propria immagine. Mi pare un falso che ha poco pudore perché arrogante, di conseguenza è professionalmente incapace. Col senno di poi, devo purtroppo ammettere che aveva ragione Allegri su di lui su tutta la linea.
  21. Siamo entrati in questa stagione fallimentare con risvolti epocali a causa degli utenti, i tifosi, gli allenatori e i dirigenti che la pensano ottusamente così: Sigh ci sta tutto. Non ne usciremo mai, vero, ma perché non si gioca affatto così da te come descritto, se lo scopo é vincere. Abbiamo giocato così come chiedevi e abbiamo preso sette gol in una settimana, sotto di tanto dopo venti minuti perché otto sopra la linea della palla. Il DNA della Juve significa giocare per vincere e non per convincere. Giocando come suggerisci, tutto dipende dai giri del pallone. Finché avremo una dirigenza che crede che mandare all'attacco prospetti o gregari sottopagati sia la ricetta per vincere in economia, siamo spacciati. Bisogna sfruttare quelli che si hanno a disposizione per fare il risultato, catenaccio o pressing asfissiante sono concetti relativi ed equivalenti.
  22. È esclusivamente un problema tecnico tattico. Schierare la squadra senza insegnare ai ragazzi che non possono aggredire la partita, nella prima mezz'ora, come fossero il Real, per subire quattro o cinque ripartenze, è un errore da opinionista. È come avere un utente del forum come allenatore. Secondo me chiunque creda che si debbano scegliere i calciatori per interpretare un canovaccio, e non il contrario, cioè scegliere una tattica che faccia rendere la rosa, è meglio che stia lontano da un club dove conta solo vincere.
  23. Ma perché se centriamo la qualificazione in Champions, questo progetto, di qualunque cosa si tratti, ha funzionato? É una delle tre peggiori stagioni della Juventus di tutti i tempi a fronte di 233mln spesi in mercato calciatori.
  24. Purtroppo ho avuto la stessa impressione. Un incompetente.
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