GiovanniTrapattoni

Esoneratelo

a non far trascorrere il tempo. se perdo uno a zero non ti permetto certo di fare melina. ogni trenta secondi se non conquisto palla blocco il cronometro e adotto una tattica precisa per la tua punizione da fermo, che non ti faccio certo battere velocemente. ma il basket non lo seguite?

Il tempo effettivo farebbe durare l'ultimo quarto d'ora perlomeno mezz'ora. Falli sistematici e palloni sparati in tribuna, già mi immagino la caccia all'uomo per fermare il tempo, come nel basket. Non verrà mai preso in considerazione.

Ottima gara ieri, ma siamo schierati sempre per rischiare di perdere. Succede in campo quando non hai abbastanza qualità o freddezza per chiuderla in un tempo e poi rifiati: gli avversari approfittano della tattica e se ti fai trovare scoperto ti puniscono. Il Verona è una squadra che fortunatamente prima o poi il gol lo prende. Aumentano i miei rimpianti per una lotta scudetto che era fattibilissima e invece siamo stati a guardare e siamo ancora a lottare per il quarto posto.

Ma infatti è talmente ovvio che rispondere a chi scrive che è stata una risposta lecita, onesta e circostanziata, è una perdita di tempo. Alimentare quelle risposte che sono propaganda serve solo a chi le propone, io eviterei di allungare il brodo in questi casi. Abbiamo un mister francamente impresentabile, ormai risponde alzando degli scudi, immaginari, che non ha nella realtà.

Aggiungo Mourihno. Ho letto gli interventi degli utenti a cui stai rispondendo e io non lo avrei fatto: francamente sono da presa in giro e a me basta quella di Motta.

Zeman, Sarri, Zaccheroni, Benitez, Malesani, Cosmi.

Ma infatti è talmente scontato che ciò che ha detto Motta è una boiata cosmica, indicativa del suo spessore, intellettuale, che francamente mettersi a discutere con pochi utenti, che peraltro difendono questo fallimento come fosse un successo, non ha proprio senso. La Juve viene umiliata da queste uscite, perché le scelte giuste o sbagliate si verificano coi risultati, è un ambiente professionale e serio, almeno storicament: non può accettare questo avanspettacolo. Motta che racconta bugie enormi per giustificare un fallimento è umiliante.

Questa risposta é l'unica che apprezzo, perché la domanda era chiaramente pretestuosa. La sente e questo basta e avanza per gli avvoltoi come Della Valle.

Magari, lo avrei apprezzato. Ma é troppo codardo per essere così ambizioso portando allo scoperto obiettivi concreti. Lui è superbo solo se si tratta di ripicche dialettiche; é un maestro nell'auto incensarsi con argomenti che non contano nulla, crogiolandosi nelle filosofie di dominio e merito che spopolano nei salotti televisivi delle TV regionali.

Ma poi di quale esperienza ventennale si sta vantando? Include quelle da calciatore? Perché? Che sciocchezze. Sono delle frasi stupide, prive di senso, che sinceramente fanno capire che proprio non ci siamo come uomo. Si permette poi di parlare ai calciatori da padre e fargli la morale? Sono veramente stupito del livello così basso.

É imbarazzante per la Juventus tenerlo in panchina, lui ormai c'entra davvero poco.

Ma come si fa a prendere sul serio uno che risponde così? Che vergogna per la Juve.

Terrei tutti tranne Di Gregorio, Conceicao e Kelly, riscattando o contrattando i vari prestiti. Manderei via Motta.

Non mi piace troppo come allenatore e non lo ritengo adeguato alla Juve, é piú un tipo di allenatore che rende e funziona se non ha il dovere di vincere. Se non ha pressione. Come uomo é detestabile. Ad ogni modo é di un pianeta diverso rispetto a Motta.

Sono considerazioni pertinenti, ma non certo inedite, lo scriviamo da fine settembre anche qui. Il problema è che cambiare non è previsto da chi ha una stima malriposta e spropositata di se stesso. Motta può essere solo cacciato, da lui non possiamo aspettarci niente. Troppe volte ha dichiarato che non c'è niente di sbagliato nel suo gioco, la colpa è sempre di tutto e di tutti. Dall'atteggiamento agli infortuni, dal calendario alla serie storica di sconfitte a Napoli (non dimentico), Motta cambia solo gli alibi.

Miretti è peggio di Koop. Nico segna in media più di Chiesa a parità di infortuni. Illing Junior è peggio di Conceicao. Kalulu è meglio di Rugani. D. Luis è meglio di Nicolussi Caviglia. Bremer è rimasto. Danilo era in rosa. Kolo Muani è meglio di Kean o Milik. Solo Rabiot per me era più forte di Thuram, ma quest'ultimo sta crescendo. L'ultimo Kostic non vale Mangoula. Il portiere era più forte lo scorso anno.

Infatti, ma inutile citare quei post, sono solo propaganda. Pensiamo alla Juve non agli schieramenti fieri delle proprie opinioni pure se sballate. Pensare che la Terra è piatta non è reato, poi negli ambienti seri coloro che lo sostengono non entrano. Non per censura, ma perché inadeguati. Lo stesso vale per Motta: ognuno può essere libero di vedere delle cose buone nel suo modo delirante e autoreferenziale di concepire il calcio. Negli ambienti seri non può allenare. Se rimarrà sulla panchina significa solo che la Juve è gestita da dei blogger, come quelli che scrivono qui.

Il lato positivo in che cosa dovremmo vederlo? Aver sposato progetti immaginari, di solito in bocca al Napoli, Lazio, Roma, Fiorentina, l'ultimo Milan, che puntano, con una quantità industriale di chiacchiere e propaganda, a far credere che il ridimensionamento è sportivamente bello se si schierano calciatori non affermati e gli si fanno fare belle prestazioni, spronate da ideologie di dominio e valutate secondo criteri che esulano dal risultato, ma sempre perdenti nel 90-95% dei casi? Questi progetti piacciono a chi ha visto qualcosa di buono nei quattro triangoli in croce e nelle mezzora di sterile possesso che i nostri sono stati costretti a fare per otto mesi. In qualunque modo, queste recite ci hanno portato a risultati scadentissimi che non miglioreranno con l'affiatamento o con la ripetizione compulsiva di schemi scolastici, anche mettendoci l'atteggiamento adeguato, che solo Motta sa cosa vuol dire, visto che è diventato anche maestro di vita. I risultati sono l'unica cosa che conta e hanno bocciato questo personaggio senza concedergli attenuanti.

No, era molto più scarsa. Allegri è un allenatore che può piacere o meno. Motta é un disastro pieno di arroganza e superbia. Anche quando dice che le domande tattiche sono * dimostra che dovrebbe cambiare mestiere; lui é un povero ragazzotto che si è bevuto una propaganda di molti opinionisti e che dovrebbe fare il blogger.

In qualunque ambiente professionale chi ottiene risultati non adeguati alle potenzialità e invece li ottiene oggettivamente disastrosi viene sostituito. Non pagherà certo fisicamente, ma di sicuro minimizzare il suo disastro non cambia la realtà di ciò che abbiamo visto in questa stagione.

Tifiamo per la Juventus e sappiamo che queste stagioni, in cui si esce dai giochi a Febbraio, sono incompatibili coi nostri veri valori.

Confermerà Motta per non fornire alibi o speranze ai calciatori. Ma Motta grazie al cielo sarà sollevato dal suo incarico a fine stagione. Non farlo sarebbe un autogol, serve qualcuno che paghi una stagione disastrosa e il responsabile principale, per non dire unico, è l'opinionista.

Vlahovic per me è un attaccante modesto, lo era anche alla Fiorentina, lo è sempre stato. Ma il calcio è uno sport di squadra. Il compito di un allenatore è far rendere al meglio tutti, anche i più modesti, perché ogni squadra ben costruita e allenata è capace di aspettare il picco di performance, di tutti, per esaltarlo nei limiti del possibile. Motta riescere ad enfatizzare e mettere in mostra le peggiori caratteristiche di ogni calciatore in rosa. Vlahovic non può giocare in una grande Juve, ma Motta non può entrare nello spogliatoio di una piccola Juve, nemmeno come magazziniere.

Il problema è credere alla chiacchiere di Motta che vogliono nascondere la sua impreparazione tattica, perché il suo modo di intendere il calcio è amatoriale, non sa schierare una squadra bilanciata, non insegna a difendere. Se ci credi anche tu, credete che questa squadra debba "giocare" per vincere, qualunque cosa tu pensi voglia dire. Le squadre devono vincere le partite, non devono meritare più dell'avversario, secondo il tuo criterio o quello di Motta. Queste panzane sul dominio e sull'arrivo alla vittoria verso dei presunti meriti che misurano la prestazione hanno proprip stancato. Questo soggetto è capace solo di riempirci di chiacchiere sul dominio, il possesso, la prestazione... e chiama le vere scelte tattiche come "*". Ma le * sono quelle che ci fa vedere lui in campo da mesi. È un incapace, i nostri sono o tutti avanti o tutti dietro, appena vogliono segnare si sbilanciato come una scuola calcio. Motta non lo ammette e hs un ego smisurato che è imbarazzante anche e sopratutto dal punto di vista umano. Non può insegnare niente, va fischiato come concetto. È un arrogante e un ignorantone, professionalmente parlando.