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juventus71

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  1. e qui sbagli. sbagli il tempo del verbo. sarebbe più appropriato un bel passato. ormai più remoto che prossimo. la juventus è uscita dal novero delle migliori squadre d'europa. enon ci tornerà. non per adesso. non con questi programmi. non con del neri e marotta. in italia il problema è diverso. esiste una squadra lontana anni luce che è l'inter. potrebbe vincere per il prossimo decennio. poi un mare di mediocrità senza confini. unica eccezione il milan: è vero che berlusconi ha deciso di non investire più, ma è una decisione reversibile. se volessero potrebbero investire quanto e più dell'inter. rimane il mare magnum della schifezza. nella brodaglia risalta la roma che ha collezionato un bel numero di secondi posti. ad oggi è senza dubbio la migliore del gruppetto dei mediocri. venderà mexes, prenderà qualche soldo dalla champions e farà un buon mercato. poi il napoli che sta crescendo, ma insomma rimarranno tutte nel gruppone. il programma della juve è riuscire ad emergere in questo gruppone osceno come una delle squadre di testa. io lo chiamo ridimensionamento.
  2. ma per carità nessuna campagna. ci mancherebbe pure. dico solo che sognare va benissimo. ma attenzione. abbiamo perso di vista la realtà. e se ne approfittano.
  3. non esiste programmazione vincente senza gli investimenti adeguati. tu vedi l'ombra di investimenti adeguati? far otrnare la juventus ai tempi di capello? tu dici ci vuole tempo. può darsi. io dico che ci vogliono, invece, prima di tutto grandi investimentni e gente di assoluta competenza. gente del livello di capello. prendi benitez (o un allenatore di quel livello) e mettigli in mano 100 milioni di euro. poi vedi se l'anno prossimo non lottiamo per lo scudetto. la questione del tempo, della programmazione, del carattere, dell'identità sono i feticci ai quali aggrapparsi per nascondere la cruda realtà. è come rispolverare la superstizione. ma qui siamo in pieno illuminismo e la ragione ci vieta di credere a quelle favolette. parlino di cose serie. ovvero che il programma prevede una juventus che graviti nelle prime 4 squadre del campionato italiano ocn scarsissime possibilità di arrivare al titolo e destinata all'irrilevanza europea. dicano queste cose. e poi, se vogliono, le chiamino pure carattere, identità, programmazione.
  4. è questo l'ossimoro. come fai a tenere nella stessa frase il nome di delneri e il verbo sognare? il messaggio che ci arriva dall aproprietà è chiaro: ragazzi, smettetela si sognare e guardate in faccia la realtà. e la realtà è lacrime e sangue.
  5. sì, certo. c'è sempre da lavorare. ma quello che mi piacerebbe sapere è questo: per che cosa lavoriamo? io sospetto che si lavori per qualcosa che non ci piacerà affatto.
  6. soltanto nell'ottica dell'italianizzazione mediocrizzante assume un senso la scelta di delneri. perchè prendere lui per gestire ribery o di maria? giusto prendere lui per gestire pepe e palombo.
  7. il made in italy, per come ho capito io, sarà vendere un talento come diego per uno come pepe.
  8. già... immaginate se potevamo tornare a parlare della juventus... quella vera.
  9. ancora con la storia della programmazione per gli anni a venire? e quanto dobbiamo aspettare? una decade? due? un trentennio? programmazione; una parola taumaturgica... con questa parola si nascondone le verità più lampanti: ridimensionamento e mancanza di soldi. lo sai cosa volevo decissero: amici miei, in 4 anni abbiamo commesso troppi errori. questi errori ci hanno rafforzato nella voglia di ripartire. stanziamo un budget di 100 milioni per il mercato e lo mettiamo in mano a uno che ha già dimostrato di saper gestire una squadra di grandi campioni e soprattutto una squadra vincente. accanto a lui costruiamo un asocietà nuova con dirigenti che hanno lavorato nelle migliori realtà europee. questo mi sarei aspettato. e invece arrivano e ci dicono: dobbiamo sapere che ci sono squadre che possono investire più di noi. dobbiamo ricostruire una mentalitòà. dobbiamo riscoprire l'appartenza, dobbiamo ritrovare il carattere. tutte * di chi sa che la juve dei prossimi anni sarà una squadra di rincalzo. e il tutto lo mettono in anno a un dirigente che fino ad oggi ha maturato la sua esperienza più importante alla sampdoria e a un allenatore di 60 anni abituato ad allenare i lucchini o i legrottaglie. tanto il livello dei calciatori sarà quello. il tutto sotto il cappello protettivo e illusorio del cognome agnelli. una farsa. o meglio, una delusione.
  10. purtroppo lo abbiamo già visto. abbiamo avuto 30 anni per vedere all'opera gigi del neri. sarà tutto tranne che una sorpresa.
  11. io sinceramen te rimango basito. davvero perplesso. è ricominciato il balletto delle dichiarazioni low profile. si sprecano parole come: programmazione, appartenenza, fame, ricostruzione, competenza, etc. etc. tutto per nascondere l'unica vera cosa che emerge da questa presentazione. soldi ce ne sono pochi e la dimensione dei prossimi anni nella quale si muoverà la juve sarà poco più che mediocre. segnatevi i nomi dei primi partenti: diego e buffon. non ci sono le premesse per provare a ridurre il gap con l'inter. non abbiamo più le possibilità per competere a quei livelli. e alllora diventano logiche le scelte di un dirigente chiamato a operare soprattutto sul mercto italiano per gente come ziegler o pepe e un allenatore come del neri chiamato a gestire l'assalto al quartoe quinto posto. prima di ogni ulteriore considerazione dobbiamo trovarci d'accordo su un punto: la juventus esce dal novero delle grandi squadre d'europa e prova a posizionarsi tra le squadra italiane a ridosso delle prime. questa è l'unica verità che emerge. triste. e deludente.
  12. et voilà, amico mio. eccoci serviti.

    parafrasando un poeta potremmo commentare: "canzone della juventus perduta".

  13. amico mio. grazie per le parole di speranze.

    spero di poterle ricordare per sempre.

    significherà che si saranno avverate.

  14. amico mio ti ringrazio e ricambio molto volentieri la cortesia che mi hai mostrato.

  15. ciao ico, tutto bene?

  16. abbi comprensione per l'esasperazione, te ne prego. un bacione amica mia e grazie pwer gli auguri.

  17. auguri ico, auguri di buone feste. spero ti regalino serenità e gioia.

  18. auguri e buone feste, di cuore.

  19. i miei più cari auguri, amico mio. con stima, con stima sincera, sempre al tuo nobile fianco.

  20. auguri amico mio. auguri per feste serene e felici. e non ti avvilire: la vera juve siamo noi e siamo il meglio.

  21. TANTISSIMI AUGURI.

  22. ciao amico mio. perdonami ma ho potuto risponderti solo oggi nella discussione relativa alla partita. ti rinnovo tutta la mia stima.

  23. un saluto a un ottimo interlocutore. ciao aureleo, a presto.

  24. amico mio, ti volevo ringraziare e ringraziare di cuore. sono felice di essere nella tua lista di amici. sai quanto ti apprezzo e questo gesto mi ha colpito. grazie ancora.

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