gianmarco86

Conte infatti rispetto agli inizi si è poi involuto sul piano del gioco, anche se comunque dà sempre un'impronta alla sua squadra. Nella situazione attuale sarebbe utile per dare una scossa immediata in termini di carattere e orgoglio, il problema è che, salvo clamorosi cambiamenti da parte sua, si tratterebbe di un progetto a breve termine e francamente di stare a sentire le sue lamentele sul mercato, sulla società, il continuo mettere in discussione la sua permanenza ecc. non mi va. Preferisco di gran lunga un emergente affamato, con un'idea di calcio moderna, che sappia lavorare con i giovani, con cui costruire un nuovo ciclo.

Mah, insomma io ricordo molte critiche anche quando si vinceva. Non è una questione mediatica è che se guardi la partita e non ti piace mai quello che vedi, a parte il risultato (se vinci), c'è poco da fare, non c'è bisogno di un giornale che ti dica che la Juve gioca male.

Tudor è uno che certamente pratica un calcio propositivo e offensivo, anche se ad essere onesto le sue squadre alcune volte mi sono sembrate un pò troppo "spensierate". Di base mi starebbe anche bene, ma se dovessi scegliere andrei su De Zerbi o Italiano, anche perchè credo che alla Juve in questo momento possa fare solo che bene inserire figure totalmente estranee al proprio ambiente.

Si, questa però è una valutazione più tecnica, nel senso che Allegri non era adesso l'allenatore giusto per questa squadra ed è vero. Il mio discorso era più generale e riferito proprio al rapporto con l'ambiente che, in larga parte, era lecito attendersi che gli avrebbe perdonato poco o nulla.

Questo non lo sapevo, comunque dopo De Zerbi è il mio preferito, lo vedo un allenatore pronto al salto.

Normale, è un rapporto che è stato esasperato e questa incertezza non aiuta. In passato alla Juventus quando le cose con un allenatore non funzionavano più si poneva fine al rapporto senza allungare inutilmente il brodo ed esasperare gli animi. Con Allegri il rapporto era già consumato nel 2019, anche se lasciò da vincente. Sbaglia chi sostiene che andasse confermato, anche se le scelte successive sono state sbagliate, quel ciclo era comunque chiuso. Richiamarlo, per di più con quel contratto e quei poteri, è stato un errore, era prevedibile che se le cose non fossero andate bene stavolta le critiche sarebbero state ancor più feroci.

De Zerbi o Italiano. Ma mi starebbero bene anche Thiago Motta, Tudor o Palladino. Chiunque abbia un'idea di calcio moderna è il benvenuto.

In generale abbiamo perso quattro anni, dico due anni perchè ad ogni allenatore corrisponde un progetto tecnico nel quale ci si aspetta una crescita progressiva. Se dopo due anni con la stessa guida tecnica siamo così indietro è indice che qualcosa non abbia funzionato, dico semplicemente questo, non è che chiedo la Champions, ma la squadra oggi dovrebbe essere nelle condizioni di giocarsela, tutto qui. Poi perdonami ma non possiamo fare finta di nulla e parlare troppo in generale, l'oggetto della discusione è la posizione del nostro attuale tecnico a fronte delle sue ultime dichiarazioni. Mi pare difficile aggirare così tanto il tema 😅

A me che siano opportune o no interessa poco onestamente, ripeto le considero la certificazione del fatto che per due anni si è perso tempo. Poi se era riferito alle vicende extra campo alzo le mani, ma per punti fatti sei secondo in classifica pur giocando da cani, non c'è motivo per non credere che l'anno prossimo, con un anno di esperienza in più per i tanti giocatori giovani questo gruppo non possa fare meglio.

Se cambia il progetto tecnico è chiaro che c'è bisogno di dare tempo al nuovo tecnico di trasmettere le proprie idee ai giocatori. Però qui si è partiti dalle dichiarazioni del tecnico attuale che secondo me, è abbastanza grave che dica certe cose. Perchè se dopo due anni di lavoro ritieni ancora così tanto indietro il tuo gruppo, allora vuol dire che si è perso tempo. Personalmente già lo pensavo, ma con quella frase lo ha certificato.

La Juventus negli ultimi due anni ha acquistato alcuni dei migliori giocatori del nostro campionato (Vlahovic, Locatelli, Bremer), ha Chiesa, che plausibilmente, sarà definitivamente recuperato, ha giocatori di ottimo livello, con esperienza internazionale, come Danilo, Kostic e Rabiot, ha un campione come Pogba che tornerà a disposizione, ha giovani di talento come Fagioli e Iling che giá hanno dimostrato di essere pronti, un altro bravissimo come Rovella di rientro. Io fatico a credere che una squadra così, con qualche doveroso aggiustamento, non possa competere. E mi stupisce che a dirlo sia l'allenatore che ha lavorato con questo gruppo due anni. Poi certo, se ci danno -20, è un altro discorso, la mia è una valutazione solo dal lato sportivo.

Questa la frase riportata dai giornali: "La Juventus come sempre parte per centrare tutti gli obiettivi, quest’estate sono arrivati giocatori importanti, alcuni d’esperienza e altri giovani, inoltre è il secondo anno quindi partiamo già da una buona base. Dopo essere rimasti un anno senza trofei, per la prima volta in dieci anni, abbiamo il dovere di vincere lo scudetto” Stupisce che con un anno in più di lavoro oggi metta già le mani avanti, ma auspico che sia un problema che non lo riguarderà.

Per me se dopo due anni non ci sono miglioramenti il progetto è da accantonare. Puoi pure non vincere perchè magari la squadra è giovane, ad esempio, però deve vedersi che ha una sua fisionomia, un'identità e c'è un percorso di crescita chiaro. Se non c'è niente di tutto ciò, si chiude e si volta pagina.

Di Maria è bollito o comunque sulla buona strada per esserlo. Giocatore ormai da campionati minori.

È per dire che l'anno scorso diceva una cosa, ora ne dice un'altra. Peraltro trovo curioso che un allenatore il quale, nella malaugurata ipotesi fosse confermato, sarebbe al terzo anno di lavoro, parli come se la squadra avesse appena iniziato a costruirla.

Ha perfettamente ragione? Lo stesso che a luglio diceva che la Juventus aveva il dovere di vincere lo scudetto e dopo un mese era già fuori dalla lotta?

Tra due mesi, forse meno, i processi sportivi saranno finiti, che ci piaccia o no, e si dovrà pensare di nuovo solo alle questioni di campo. La verità è che si possono fare tutti i più bei proclami del mondo, ma siamo impotenti di fronte a questa situazione. Andrà come deve andare esattamente come il 2006. Ci si può indignare, si può disdire tutto, si può anche smettere di seguire il calcio, ma questa è la dura realtà.

Che la situazione sia anomala, surreale tutto quello che vogliamo è verissimo. Ma era un segreto di Pulcinella che ieri ci avrebbero tolto altri punti, era sola da capire quanti, ma si ballava tra i -9 e i -12. Quindi o i giocatori vivono su Marte (e non credo) o non capisco che tipo di contraccolpo possano aver avuto da una cosa che si sapeva già da tempo. Aggiungo che io non ho visto nell'approccio alla partita e persino dopo il 2-0 dell'Empoli una squadra demoralizzata, ho visto la stessa squadra che in questa stagione ha perso con Maccabi, Monza, Sassuolo ecc. , insomma gli stessi limiti di sempre, tattici, tecnici e caratteriali. La squadra ieri doveva prendersi i tre punti perchè tutto ancora era nelle nostre mani e non lo ha fatto, punto.

Infatti l'intervento del TAR in materia di sanzioni disciplinari è limitato alla tutela risarcitoria.

Premesso che ovviamente vanno lette attentamente le motivazioni, non vedo grossi margini. Se ragioniamo con i criteri che adotta la giustizia sportiva, la sentenza rispetta le indicazioni date dal Collegio sulla riduzione della sanzione e allo stesso tempo fa salvo il principio di afflittività. Vedo quasi impossibile ottenere qualcosa in sede di giustizia sportiva.

Mah, non sono così certo del ricorso al Collegio di Garanzia, dubito ci siano molti motivi, l'unico potrebbe essere sulla proporzionalità della sanzione, tutti gli altri già proposti non possono essere riproposti.

Rino Marchesi dopo due anni senza vincere nulla fu sostituito, il primo anno era arrivato secondo e poi quarto. Ancelotti arrivò due anni secondo dopo aver lottato per lo scudetto e fu esonerato. Non c'è un allenatore nella storia della Juventus che sia rimasto oltre due anni nonostante non avesse vinto nulla.

Ha potuto contare sempre sulla certezza della BBC, grazie alla quale ha portato a casa parecchie vittorie di misura. Dopodichè i giocatori arrivati erano tutti di primo livello e già maturi. Lui ha continuato a vincere ed è stato bravo, ma, ribadisco, lo ha fatto in un contesto completamente diverso dall'attuale in cui ci sono tanti giocatori giovani che andrebbero fatti crescere.

Non ho detto questo. Ho detto che ha trovato una squadra già pronta, ed è vero, e che è stato bravo a mantenerla in vetta per più anni. Ha lavorato in un contesto completamente diverso da questo biennio in cui invece c'era da ricostruire e far crescere i giocatori.

Alcune partite sicuramente venivano ben giocate, soprattutto in Champions, ma per sua stessa ammissione non è mai stata una sua preoccupazione giocar bene e le sue Juventus infatti non hanno mai avuto un calcio troppo elaborato. Allegri ha vinto 5 scudetti di fila allenando la squadra nettamente più forte del campionato, ereditata da Conte che aveva avviato quel ciclo partendo quasi da zero. Sarri dopo di lui, con un gruppo a fine ciclo, ha vinto ugualmente, alla faccia della famosa frase "ci sono allenatori che vincono e allenatori che non vincono mai". All'epoca del primo ciclo Allegri salì sulla macchina e mise in moto e poi fu senz'altro bravo a mantenere quell'andatura per più anni. Stavolta che la macchina doveva assemblarsela lui i risultati sono questi. A quei tempi Allegri era l'allenatore giusto per gestire una squadra forte ma "stressata" dai tre anni di Conte, oggi che c'è da costruire è una scelta sbagliata. Non capisco perchè ci sia tanta difficoltà a prendere atto di questo.