gianmarco86

Lui è ai saluti, mi pare abbastanza evidente, vediamo di centrare il quarto posto, la Coppa Italia e poi si volta pagina.

Sono d'accordo, anche secondo me i nomi degli incedibili sono quelli. Si può discutere su Tek vista l'età, diciamo che al momento è incedibile perchè dobbiamo concentrarci su altri reparti e non penso ci siano margini anche per investire su un portiere.

Bremer è uno dei pochissimi punti fermi della squadra che ad oggi non cederei.

Sono d'accordo, oltre a una mezz'ala anch'io prenderei Jorginho, ci serve un regista e credo che, considerato che non possiamo spendere, sarebbe un buon compromesso, in attesa di poter vedere anche come eventualmente se la cavi Fagioli in quel ruolo.

L'anno di Pirlo ha segnato 20 gol stagionali, il problema di Morata non è mai stata la tecnica quanto la continuità. Tra lui e Milik o Kean comunque non c'è paragone.

Beh, però Morata ha 32 anni, Retegui è giovane, potrebbe essere più propenso il primo ad avere un ruolo di comprimario che non il secondo. Considerato poi anche il legame di Morata con la Juve. Cioè a Morata mancherebbero i piedi? Ho capito bene?

La Roma, salvo disastri nel finale di stagione, confermerà De Rossi credo, che se lo sta meritando. Considerato che Pioli dovrebbe essere confermato al Milan e che al Napoli dovrebbe andare Italiano, a Conte in Italia resta solo la Juve in cui sperare.

Tecnica e visione di gioco palesemente sopra la media.

Il primo tempo di ieri è stato buono, senza dubbio, come altri giocati in stagione. Il problema di quasi ogni partita da tre anni a questa parte è che a un certo punto smettiamo di giocare, non è che rallentiamo un pò, che sarebbe fisiologico, noi ci consegniamo agli avversari, trincerandoci dietro e non riuscendo più nemmeno a ripartire. Tante volte questo è successo addirittura già nei primi tempi, ieri è successo nel secondo, ma il copione non cambia, è un difetto "strutturale" che ci portiamo dietro da troppo tempo. Gli ultimi 20 minuti di ieri sono stati alquanto imbarazzanti, non abbiamo più visto palla.

Ma io non ho detto questo e personalmente non ho nemmeno mai associato il concetto di maggior possesso palla a gioco bello. È indubbio però che una squadra forte debba saper gestire il pallone, soprattutto nelle fasi della partita in cui sarebbe più importante, tipo quando devi mantenere il vantaggio e dovresti spezzare il ritmo alle iniziative degli avversari che cercano il pareggio. Se ti chiami Juventus non puoi fare il 25% di possesso in casa contro la Fiorentina e non puoi lasciare loro la completa iniziativa del gioco negli ultimi 20/30 minuti rischiando più volte di subìre il pari. Non credo si possa discutere su questo. Un simile atteggiamento non significa infischiarsene del possesso palla perchè tanto a noi interessa il risultato, ma significa semplicemente avere una mentalità provinciale, da piccola squadra, che peraltro mette a repentaglio il vantaggio e i tre punti.

Il primo ciclo non c'entra nulla perchè era chiaramente un'altra squadra, io parlo del lavoro fatto con questo gruppo.

Fino a un certo, se il dato è 60 a 40 contro una squadra che di suo tiene tanto il pallone posso starci, ma 75 a 25 sono numeri da grande squadra contro una che lotta per non retrocedere e infatti hai ricordato che abbiamo fatto più o meno lo stesso dato noi con l'Udinese (uno dei rari casi credo in cui abbiamo tenuto così tanto il pallone). Peraltro grazie a questa scarsa propensione a gestire il possesso palla abbiamo rischiato il pareggio in più di un'occasione, proprio perchè negli ultimi 20 minuti il pallone non lo abbiamo mai visto, quindi non è un dato da sottovalutare nè un modo di giocare corretto da parte nostra secondo me.

Non è questo il punto, ma che fatichiamo a tenere palla pure contro la Fiorentina e infatti abbiamo rischiato anche ieri di beccare il pareggio, visto che negli ultimi 20 minuti non abbiamo letteralmente visto palla, manco avessimo di fronte il Real Madrid. Vedere una simile incapacità di gestire il pallone dopo tre anni di lavoro lo trovo abbastanza grave e sentire Allegri dire che lavora per migliorare il gioco come se fosse arrivato ieri fa sorridere.

La vera barzelletta è avere il 25% di possesso palla contro la Fiorentina e non vedere un pallone negli ultimi 20 minuti.

Gli ultimi 20 minuti senza letteralmente vedere il pallone hanno rovinato una prestazione che nel complesso era stata anche buona.

Max sono tre anni però che ci lavori, non è un giorno...

Speriamo di giocarla meglio delle ultime giocate con la Fiorentina, non ci può sempre andare bene soffrendo in quel modo.

Che sia perfetto nel 4-3-3 non ci piove, il discorso è se possa diventare un giocatore importante o no. È su quest'ultimo aspetto che secondo me si baseranno le valutazioni della Juventus. È chiaro che se in prospettiva lo ritengono solo un buon giocatore e nulla più e dovesse arrivare un'offerta interessante ci penserebbero. Diciamo che se attorno ad Yildiz vedo un'aria diversa e mi pare lo considerino un potenziale campione senza dubbi, secondo me su Soulè non c'è la stessa sicurezza.

Se non lo vendono per far cassa. A sensazione mia alla Juve ritengono Yildiz il talento sui cui puntare, credo anche a ragione, visto che tra i due è quello che mi pare strutturato meglio per potersi affermare ad alti livelli. Soulè temo sia ritenuto sacrificabile.

Al momento è difficile fare paragoni, è un giocatore diverso da Paulo e il Dybala di Palermo secondo me era superiore sotto tutti i punti di vista all'attuale Soulè. Ripeto, parliamo di un giocatore molto giovane, quindi bisogna essere cauti con i giudizi e capire quanto siano migliorabili certi limiti, a mio avviso evidenti, che manifesta oggi.

Yildiz tra i due è quello più completo e con più potenziale secondo me. Soulè tecnicamente è bravo, ma mi pare soffra ancora troppo nei contrasti e negli scontri fisici con i difensori avversari, inoltre non ha una grande velocità e un gran tiro. È giovanissimo e può migliorare, intendiamoci, ma se fossi costretto a scegliere tra i due oggi direi Yildiz senza dubbio.

Tu stai limitando il discorso solo a quest'anno, io sto valutando tutto il percorso fatto con questo allenatore. Se dopo tre anni ti ritrovi ancora a dover puntare a un posto in Champions è perchè il percorso di costruzione della squadra non è andato come doveva e per me anche per responsabilità sua, oltre che della società.

Non si tratta di vincere, ma di essere quantomeno un valore aggiunto, di saper costruire una squadra dal punto di vista tattico e mentale, di migliorare i giocatori. Questo ci si aspetta da un tecnico importante che viene pagato tanto. Conte, che tu citi, con quella nazionale non poteva vincere, è evidente, ma fece comunque un Europeo più che dignitoso, giocando con Eder e Pellè in attacco e perdendo solo ai rigori con la Germania. Allegri con la Juventus ha fatto un percorso di tre anni e stiamo esattamente come tre anni fa, come gioco e come carattere della squadra.

Pirlo è stato un solo anno, senza aver nemmeno fatto la preparazione estiva in modo normale, con gli stadi chiusi, le positività dei giocatori ecc. Allegri sta qui da tre anni, ha avuto tutto il tempo per plasmare la squadra dal punto di vista tattico e mentale e per potersela costruire come preferiva. Tra il 2021 e il 2022 la Juventus ha speso oltre 200 milioni sul mercato. Se dopo tre anni stiamo ancora paragonando i risultati dell'esordiente Pirlo con quelli di Allegri chi ha fallito è senza dubbio quest'ultimo.

Gli stipendi non fanno gol, ma da un allenatore pagato 7 milioni mi aspetto un valore aggiunto (tipo quello apportato da Thiago Motta al Bologna), non semplicemente una gestione di ciò che c'è, altrimenti ne prendo uno che costa meno.