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robros

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  1. La CL nemmeno la valuto. Massimo risultato possibile lo considero l'approdo agli ottavi, e da juventino non posso in alcun modo essere soddisfatto da una prospettiva simile. In campionato non è situazione rosea. Ad oggi tre squadre appaiono chiaramente superiori per rendimento: Atalanta, In*** e Napoli. Di queste tre a convincermi meno in ottica scudetto è la squadra di Conte, mentre potrebbe essere l'anno buono per i bergamaschi. Tutto ciò significa che per essere sicuri della CL c'è un solo posto utile e in questo momento Fiorentina e Lazio stanno meglio di noi. C'è da contare in un netto calo di entrambe nel ritorno, in una crescita solo relativa del Milan, e in un contemporaneo netto miglioramento dei nostri. Insomma quattro situazioni che dovrebbero contemporaneamente realizzarsi. Possibile, non so quanto probabile. Se la Juve chiudesse fuori dalla CL, lo dico chiaro, considererei il progetto (?) fallito e metterei in forte discussione Motta (oltre a Giuntoli). Un progetto vincente per conto mio non ci mette due stagioni a decollare, deve dare segnali tangibili di valore già il primo anno. Perchè andare avanti nonostante un fallimento rischierebbe di far partire la prossima stagione tra tensioni e sfiducia, e con il dubbio di non essere in mano alle persone giuste. Sospendo per ora questi discorsi e voglio credere che Motta saprà uscirne. Quindi mi sforzo di essere ancora ottimista (nonostante stia progressivamente perdendo buona parte della mia positività iniziale)
  2. Per una squadra che stesse bene le possibilità di vincere ci sarebbero eccome. Il City è molto giù di tono. Il fatto è che anche noi non stiamo bene. Rimane il fatto che una sconfitta la considererei grave. E ci metterebbe a rischio
  3. Ho purtroppo opinione differente su questi tre giocatori (escluso Luiz che non ho avuto possibilità di conoscere, ma è Motta che lo ha giudicato in un certo modo sinora). Soprattutto su Fagioli, che è giocatore, forse lo ricordi, sul quale ho sempre avuto forti perplessità, al di là di una cifra tecnica senza dubbio buona. Non posso che sperare tu abbia ragione
  4. La sto vedendo nello stesso modo. Il punto è che a mio avviso a fare l'interno di regia non ritengo oggi adeguato Fagioli, e Luiz non credo sia ritenuto tale dallo stesso Motta. Aggiungo che nel 433 serve un terzino destro con ben altre capacità di corsa e proiezione di Savona
  5. Concordo. Ma allora sei d'accordo che insistere su questo schema sia errore di Motta, o al contrario averlo acquistato errore di valutazione di Giuntoli? La mia idea è che potesse rendere nei tre dietro la punta, ho paura di essere stato superficiale.
  6. robros

    Progetto Elkann-Giuntoli-Motta, a che punto siamo...

    Ma (senza CL) con possibilità estremamente asfittiche di fare mercato, quantomeno mercato in larga parte autofinanziato, capisci che le parole progetto e ridimensionamento progressivo rischierebbero una pericolosa sovrapposizione?
  7. robros

    Progetto Elkann-Giuntoli-Motta, a che punto siamo...

    E concordo. Ma qui sta la domanda. Nel caso arrivassimo quinti, sesti, o settimi. 1) Motta e Giuntoli, quantomeno il primo, andrebbero silurati per non sufficienti capacità dimostrate? 2) Andrebbero tenuti, perchè i tempi dell'ipotetico 'progetto' non sono ancora maturi, hanno bisogno di un altro anno di assestamento, e non si può buttare tutto a mare? Se un progetto è tale, come leggo da molte parti, può una posizione in classifica di pochi punti (quarto rispetto a quinto posto) far cambiare tutti gli scenari? Cioè, cinque mesi non bastano per giudicare un progetto, invece dieci sì? Chi stabilisce queste tempistiche? Fuor di equivoco, la mia risposta è la 1). Ma vorrei capire quali sono i margini temporali che molti danno a questo progetto.
  8. robros

    Progetto Elkann-Giuntoli-Motta, a che punto siamo...

    Poco da aggiungere, è la verità. Qualcuno obietterà che il nuovo corso tecnico richiede più tempo che 5/6 mesi. Ok, ci sta, anzi è vero, ma qualche cosa di buono la si deve vedere, qualche risultato minimo deve arrivare entro la stagione, o si insinua il legittimo dubbio che il progetto non abbia basi solide, non sia concreto ed affidabile, e che andare avanti come dei muli si vada solo a sbattere la testa contro un muro.
  9. robros

    Progetto Elkann-Giuntoli-Motta, a che punto siamo...

    Sono assolutamente d'accordo. Anche per me la dinamica è sostanzialmente questa. La mia idea è che nel periodo dell'Allegri-bis però, vista la congiuntura societaria molto particolare, ad Allegri siano stati concessi (sulla parte strettamente tecnica) margini decisionali più allargati rispetto al consueto. Insomma, che avesse, per richiesta della società, più voce in capitolo riguardo chi acquistare e cedere o meno. Non ho dubbi che l'arrivo di una figura come quella di Giuntoli abbia riequilibrato le responsabilità, e che magari anche da questo siano emerse le prime tensioni tra i due, dovute ad idee di calcio diverse.
  10. Perin 6 - a parte i due palloni da raccogliere nel sacco poco altro da segnalare Danilo 6 - non si segnalano sciocchezze Kalulu 5,5 - sono già un paio di partite che lo vedo appannato, ha tirato troppo la carretta Gatti 5,5 - stasera non mi è piaciuto nemmeno lui, non irreprensibile Cambiaso sv Conceicao 6,5 - sempre il solo a costruire, a dare incisività e dinamismo Fagioli 5 - non ci siamo, continua ad essere spento, un errore schierarlo Locatelli 5,5 - già finita la luna di miele degli scorsi mesi? Koopmeiners 6 - mezzo punto per il gol, che gli regala la sufficienza, nessun tangibile segnale di progresso Weah 5 - ancora una volta inconsistente Vlahovic 6 - si (s)batte come un dannato, suona la carica negli ultimi minuti, nonostante di concreto alla fine crei pochino Rouhi 5 - inutile che mi ripeta, non è pronto per essere titolare, gioca per necessità Yildiz 6,5 - da subentrato regala sempre un tocco di brillantezza in più Thuram 6,5 - perchè non era in campo dall'inizio? Mbangula 7 - unicamente per il gol capolavoro
  11. Sarò sincero, stasera faccio davvero fatica a trovare aspetti positivi. Il pareggio è venuto a vista d'occhio per una pura reazione di rabbia e orgoglio (ok, ci sono rabbia ed orgoglio, ed è positivo, ma quasi il minimo sindacale, ci mancherebbe che si arrendessero in campo col Bologna). Gara approcciata malissimo, con scarsa convinzione, ed è bruttissimo segnale ai miei occhi, a Dicembre. Formazione iniziale ove la scelta Fagioli per Thuram mi lasciava dubbioso e si è dimostrata sbagliata. Koopmeiners continua a sembrare uno che non sa esattamente cosa fare, il gol è episodico, non frutto di una prestazione migliore delle altre. Ma è l'approccio mentale la cosa davvero preoccupante. Perchè se smettono di crederci i progressi sono impossibili, anzi
  12. robros

    Juventus - Bologna 2-2, commenti post partita

    Confermo. Ci hai visto giusto
  13. robros

    Juventus - Bologna 2-2, commenti post partita

    Partita ripresa solo di nervi. I primi 75 minuti di gioco sono stati pessimi. Per approccio soprattutto. Questa squadra sembra progressivamente credere meno in quello che fa. Urge una inversione di rotta. E il timoniere è Motta. Tocca a lui. Ero ottimista. Poi moderatamente fiducioso. Ora comincio ad essere preoccupato da quanto vedo sul campo.
  14. Non conosco Hancko, lo valuterò se e quando arriverà. Non sono d'accordo con chi pretende il nome noto. Non è questa la fase nella quale cercare il nome (ad essere precisi non lo è mai, visto che coi nomi ci fai il brodo), è quella nella quale cercare la sostanza, il rendimento, l'attitudine giusta. Elementi che solo il campo eventualmente dimostrerebbe. Certo, visto il rendimento degli ultimi acquisti, un diffuso scetticismo tra i tifosi è più che comprendibile. Ma ripeto, parleranno i fatti. Non giudico con prevenzione
  15. robros

    Progetto Elkann-Giuntoli-Motta, a che punto siamo...

    Non ho mai detto sia tutto casuale, ma nemmeno tutto scientificamente figlio di un progetto, un po' di pianificazione, cmq non pluriennale, e un po' di casualità. Vedi come va la stagione, e decidi le mosse sulla base di quella. Per questo sostengo che se non andassimo in CL anche Motta sarebbe a fortissimo rischio Continuo a sostenere che il mercato estivo sia stato sostanzialmente sbagliato. O credi in Motta e prendi giocatore funzionali a Motta indipendentemente dal loro nome, o prendi giocatori di nome sperando che Motta se li faccia andare bene. Una cosa o l'altra. Un mix tra le due non funziona, almeno all'inizio, almeno con certi allenatori Questo conferma quello che ti ho detto, progetti pluriennali nel calcio non esistono. Prima Sacchi poi Capello praticamente agli antipodi nell'idea di calcio Ripeto, il modo di perseguirlo nel mercato appare essere stato non così ben chiaro. Direi invece piuttosto incoerente. O prendi giocatori funzionali anche se sconosciuti, fidandoti di Motta, del gruppo e degli schemi, o vai su gente di nome che costa ma che non è detto vada bene all'allenatore. Si è fatto metà e metà, segno che la fiducia in Motta c'è, ma forse non incondizionata, al di là delle parole. Lo vedi dal fatto che uno dei più costosi è stato da lui accantonato (Luiz). Può averlo voluto Motta, vista la gestione?
  16. robros

    Progetto Elkann-Giuntoli-Motta, a che punto siamo...

    Riguardo all'esempio del periodo grigio con Trapattoni (non ho controllato i numeri, mi fido dei tuoi) per conto mio quella non fu una fase di continuità deliberata, ma una fase nella quale la proprietà non voleva/poteva spendere e quindi si accontentava di mantenere un minimo livello, con un allenatore affidabile, e quindi anche poco attaccabile, in virtù dei passati successi. Un po' come il periodo dell'ultimo Allegri. Si sta parlando quindi di decisioni tecniche asservite a 'progetti' che NON sono tecnici, ma di espansione o contrazione economica. Non tieni la rosa intatta, allenatore incluso, perchè vuoi dare continuità in ottica progetto tecnico, ma unicamente perchè vuoi rallentare con le spese, per diversi motivi. Che quello porti indirettamente ad un vantaggio tecnico successivo, grazie alla coesione di un gruppo, per conto mio è solo un positivo side-effect, non il risultato di una scelta progettuale. Arrivo a dirti questo. Costruire una squadra vincente è frutto di una serie di fattori, tali e tanti, controllabili (progettabili) solo sino ad un certo punto. Una squadra che funziona è sempre tanto anche frutto di alchimie non del tutto prevedibili e (quindi) difficilmente riproducibili successivamente. Quando ci arrivi, non sapendo esattamente cosa ti ci ha portato, cerchi di toccare il meno possibile, per non guastare quell'alchimia. Il contrario di una metodologia progettuale. Le uniche poche eccezioni sono quelle di club 'illuminati', con risorse a disposizione enormi (Milan di Berlusconi, Chelsea di Abramovich, City degli arabi) i cui proprietari in un certo momento decidono di fare qualcosa in un certo modo (per motivi terzi, in genere politici), spendono cifre enormi per ottemperare quel qualcosa, attendono anni di insuccessi per perseverare (possono e vogliono farlo), e anche grazie ai soldi di cui sopra incamerano quelle competenze tecniche utili a raggiungere alla fine il proprio scopo. Questi sono gli unici esempi di progetti veri e propri. Che nulla hanno a che vedere con la storica situazione della Juventus. A parte, un minimo, il periodo Andrea Agnelli. Che infatti, proprio perchè fuori contesto economico, abbiamo e stiamo pagando con le conseguenze di ritorno successive.
  17. robros

    Progetto Elkann-Giuntoli-Motta, a che punto siamo...

    Quando si parla di progetto, per un club di vertice, soprattutto oggi e in Italia, sono sempre scettico. Esistono davvero dei progetti tecnici pluriennali? Esistono sul piano economico, finanziario. Orizzonti temporali sui quali stanziare risorse a bilancio o abbassare il disavanzo. Ma intendo, sul piano tecnico? Secondo me no, la parola progetto è utilizzata in modo vuoto, generico, spesso come alibi per mascherare gli insuccessi presenti, con il miraggio-feticcio di soddisfacenti sviluppi futuri, rosee illusioni di 'sappiamo quello che facciamo' da vendere alle masse per tenerle buone. Lo ha dimostrato la gestione Giuntoli. Allegri riferimento, giovani su cui costruire, bla, bla, bla. Poi silura Allegri e vende mezza rosa, nella quali anche giovani sui quali si predicava pazienza. Le cose vanno male? Si rifà tutto da capo. O quasi. Altro che progetto. Una squadra deve dimostrarsi valida, efficacie, portare dei risultati NEL PRESENTE, lungo la stagione. Su quello si basa la valutazione su come proseguire. Se per malaugurata ipotesi finissimo sesti, o settimi, o peggio, non escludo che Motta sarebbe silurato, Giuntoli andrebbe sotto osservazione, e mezza rosa, inclusi giovani (vedasi l'ipotesi di cessione già a Gennaio di Fagioli e Mbangula), sarebbe venduta alla ricerca di nuovi giocatori, giovani o maturi che siano. E si ripartirebbe di nuovo, se non da zero quasi. Un progetto tecnico pluriennale, per definizione, è perseguito pluriennalmente, indifferenti a risultati contestuali negativi, in osservanza a (e convinzione su) quello
  18. Ripeto quello che dissi a suo tempo per Allegri. Perchè non è che per lui valesse e per Giuntoli no. Un responsabile tecnico di una squadra di vertice, anzi il primo responsabile tecnico di quella squadra, non ha nessun diritto a dire 'l'obiettivo è il quarto posto', perchè nel dire questo c'è sempre una componente di mani-avantismo a giustificare gli eventuali scarsi risultati del suo lavoro. Chi è alla Juve deve essere bravo a gestire pressioni e responsabilità, anzi, deve essere stimolato da esse, non cercare di togliersele di dosso. Deve prendersi quelle responsabilità, affrontare i momenti difficili ed avere, anche a livello comunicativo, con gli inevitabili impatti motivazionali, l'orgoglio e l'ambizione di superare sè stesso. Non adagiarsi sugli obiettivi minimi. Un osservatore esterno può dire o pensare queste cose, che magari sono pure vere. Chi è coinvolto nel lavoro del gruppo, non ha diritto a dirle ed ancora meno a pensarle. Se sei alla Juve devi porre sempre davanti a te gli obiettivi massimi, indipendentemente da quanto siano difficilmente raggiungibili, o sei alla Juve ma non sei da Juve
  19. Tutta colpa.. sì, sta sbagliando a volte nei cambi. Almeno appare così. Io parlo di gestione generale. La squadra ha una sua fisionomia. Con dei pregi e dei difetti. Il dubbio è sulla gestione della rosa, sono tutti infortuni? O c'è dell'ostracismo? Non mi sento di dare giudizi definitivi ad ora. Verso Marzo ne riparliamo
  20. Io infatti non sono tra quelli che accusano Motta, almeno come primo imputato e almeno ad ora
  21. A me pare sempre più chiaro come Motta abbia bocciato sia Luiz che Fagioli. Quindi cederli e prendere altri al loro posto sarebbe comunque un guadagno, visto che vedrebbero il campo pochissimo. In particolare Luiz, preso come acquisto centrale in mezzo, se ritenuto inadatto te ne serve inevitabilmente un altro. Talebano Motta? Inadeguati loro? Ai posteri l'ardua sentenza Ferguson sarebbe stato il primo acquisto estivo se non si fosse rotto, sempre stato convinto. Peccato che ora va verificato se si sia pienamente ripreso e che lo vedo più sostituto di Thuram che di Luiz
  22. Cosa significa essere la Juve ed essere l'Atalanta? Essere la Juve significa che devi sempre vincere o andarci molto vicino. Devi vincere quando hai tanti soldi, quando ne hai pochi, quando sei all'inizio di un ciclo, pieno di ragazzini, quando sei alla fine di un ciclo, pieno di ultratrentenni. Devi vincere sempre. O almeno andarci molto vicino. La pressione è spaventosa. Pareggi? Hai sbagliato qualcosa. Perdi? Stai lavorando male. L'Atalanta è una squadra parvenue. Sono una provinciale che ha lavorato bene e ha fatto il miracolo. Si è seduta al tavolo dei grandi che le danno una pacca sulla spalla, sapendo che tra cinque o dieci anni magari sarà in serie B o a fondo classifica. Tutto quello che fa è già miracoloso, se peggiora è la normalità, perchè adesso non è la normalità. Gasperini sulla panchina della Juve avrebbe già sbroccato dieci volte, e forse sarebbe già stato cacciato, consumato da critiche e pressioni, senza tempo di lavorare, perchè alla Juve mentre lavori devi vincere, o il tuo lavoro è scadente. O non sei più il Gasperini di prima Juve e Atalanta fanno due sport diversi. E i protagonisti sono i primi a saperlo
  23. robros

    Gennaio sta arrivando...

    Ho una sola risposta. Disprezzava calcisticamente Allegri e quella rosa. Convinto di ribaltare tutto con le sue scelte
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