a77ila

Beh certo rispetto a noi comuni mortali guadagnano comunque cifre astronomiche, però se tari la tua vita pensando di guadagnare 10 mln l'anno e poi ne guadagni 5 è lo stesso un bel problema...

Speriamo che si riprenda presto, ma se l'infortunio dovesse essere più lungo del previsto si potrebbe mettere abbastanza male per lui.

In una difesa a 3 al limite può starci perché avresti sempre due difensori "veri" a dargli supporto, a 4 per me non può mai giocarci. Kelly, Gatti e Rugani, con tutti i loro limiti, sanno marcare l'uomo, Koop non ha proprio né il passo né i movimenti del difensore, nell'1 contro 1 lo salta chiunque. Ovviamente è una mia opinione e magari Spalletti la pensa come te e lo prova anche a 4. Dietro metterei Kelly al posto di Cabal, ma per il resto concordo.

D'accordo su Miretti che in questo momento serve assolutamente per alzare il livello tecnico del centrocampo. Non penso invece che Koop possa mai fare il centrale a 4; non è un difensore e quando lo puntano i limiti si vedono tutti.

Questo deve farci riflettere sul fatto che i giocatori vanno giudicati nel contesto in cui si trovano. Se Gattuso si fosse trovato ad impostare il gioco del Milan dubito che ce lo ricorderemmo come un grande centrocampista; accanto a Pirlo, Seedorf e Kaka ha potuto esprimere il massimo del suo potenziale. Per Locatelli, con le debite proporzioni, vale lo stesso discorso; se pretendi che costruisca il gioco diventa mediocre, mentre da incontrista può dare grande equilibrio alla squadra, ma accanto ci vuole gente tecnica che salta il primo pressing, verticalizza, tiene palla quando serve, vede gli inserimenti ecc...

Per me nemmeno Bremer, per quanto fortissimo, ha doti di leader; mi sembra un ragazzo abbastanza timido, comunque con lui in campo moltissimi problemi si risolvono a prescindere. Pienamente d'accordo su quel signore di 40 anni che si mette in tasca tutti i nostri centrocampisti senza nemmeno sudare...

Mancano un paio di giocatori di esperienza e personalità; gente che nei momenti di difficoltà prenda in mano la squadra. La leadership non si allena e purtroppo al momento rasentiamo lo zero assoluto...

Concordo praticamente su tutto, ma credo che ci sia anche da rivedere completamente la fase difensiva perché non è possibile soffrire in questo modo con chiunque. Abbassarsi troppo è sempre negativo però in alcuni momenti della partita può capitare, soprattutto con avversari di livello; noi prendiamo gol con una facilità disarmante e questo non è accettabile a mio avviso.

Come sempre dipende dagli interpreti; i top team giocano generalmente a 4 perché di solito i terzini sono giocatori che danno tantissimo in fase offensiva e i difensori "puri" sono 2 invece di 3. E' chiaro che se giochi a 4 con due terzini bloccati che non passano la metà campo piuttosto che a 3 con i quinti che spingono sei molto più offensivo con la difesa a 3.

E' dura da digerire ma questi sono i fatti, puri e semplici.

Per me, per quanto scarsi, non siamo così messi male da non battere squadracce come Toro e Fiorentina. Il problema è mentale, questi non sopportano il peso della maglia e in campo non c'è nemmeno un leader a cui aggrapparsi nel momento di difficoltà. Ci manca qualità, ma soprattutto personalità, altrimenti non se ne esce...

Anche a me ! Senza scomodare Pirlo, con cui il paragone è impietoso, Koop in quel ruolo può dare la qualità che ci manca come l'aria, ma deve ritrovarsi definitivamente e prendersi delle responsabilità.

Concordo anch'io, è tipico dell'Italia sottovalutare l'avversario apparentemente più debole per poi fare una super figura di m**da. L'Irlanda è una buona squadra e non ha nulla da perdere, mentre noi avremo una pressione mostruosa; solo pochi giorni fa abbiamo sofferto per fare uno straccio di gol all'88esimo alla Moldavia che dovrebbe essere decisamente più scarsa...

Non ho detto che è facile, ovviamente andrebbe studiato un modello di business adeguato, ma non possiamo accettare passivamente il fatto che Inter e Milan, con metà dei nostri tifosi, riempiano S. Siro mentre noi fatichiamo a riempire lo Stadium. Ovviamente il limite è Torino e la sua posizione geografica e questo limite in qualche modo va superato se vogliamo sfruttare le nostre potenzialità.

Vero, ma è altrettanto vero che la Juve ha milioni di tifosi in tutta Italia e la sfida per me è proprio quella di sfruttarli al 100% dandogli la possibilità di andare allo stadio in tempi e costi ragionevoli. Io sogno uno stadio da 100.000 spettatori sempre pieno e questo col nostro bacino d'utenza potrebbe anche essere possibile, ma va pensata da zero tutta la logistica; un tifoso siciliano deve poter andare a Torino a vedersi la Juve con un charter dedicato e tornare a casa in tempo per andare al lavoro il lunedì; oggi per una trasferta del genere ci vogliono 3 giorni... Mi rendo conto che è molto complesso da realizzare e richiede sinergie difficili da mettere in atto in Italia, ma sarebbe l'unico modo per dare alla Juve una dimensione tale da competere alla pari con i top club europei.