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Tricarico10

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  1. Tricarico10

    Sportmediaset: Il piano di rilancio della Juventus

    Rimettere a posto i conti e tornare a competere ad alto livello, consolidando il marchio Juventus. E' di fatto iniziato con la qualificazione al Mondiale per club il piano triennale di rilancio affidato alla dirigenza bianconera. La Gazzetta svela il business plan della Signora, che fissa il traguardo alla stagione 2026-2027. Alla base di tutto c'è la qualificazione e la partecipazione costante alla Champions League. Raggiungendo almeno gli ottavi di finale. E' questo l'obiettivo minimo che la Juve deve porsi e deve raggiungere guardando al futuro. Perché il bilancio al 30 giugno chiuderà con una perdita tra i 150 e i 200 milioni di euro e l'aumento di capitale di 200 milioni servirà per tappare il buco. Quanto al prossimo mercato estivo, quello che dovrà costruire una rosa competitiva per potersela giocare anche a livello internazionale, si ragiona su qualche decina di milioni di euro come spazio di manovra. La partecipazione alla nuova competizione organizzata dalla Fifa non era prevista in origine e questo dà qualche occasione in più a Giuntoli e Manna. Ma bisognerà fare molta attenzione anche ai tagli. Di sicuro la Juve si libererà dei contratti pesanti di Pogba e Alex Sandro, ma anche Rugani è in scadenza a giugno. Un punto cruciale riguarda i prestiti, partendo da Arthur (16 milioni di euro annui d'ammortamento), mentre i tanti giovani sparsi per l'Italia garantiscono possibili entrate "facili". Da Soulé a Huijsen, passando per De Winter, Kaio Jorge e Barrenechea, a Torino dovranno decidere se inserirli stabilmente in prima squadra senza dover andare a pescare altri elementi sul mercato o se incassare con la loro cessione. Solo così si potranno fare investimenti importanti per due o tre elementi a stagione. Di sicuro dovranno scendere gli stipendi e aumentare i ricavi. Sul primo fronte l'obiettivo è rientrare nei 200 milioni di euro (oggi siamo sui 240-245), mentre per quanto riguarda il secondo, ci si aspetta di posizionarsi sui 400-430 milioni. Quanto alle voci di cessioni pesanti in estate, in questo momento non se ne ha la necessità economica. Non si escludono uscite di big (Vlahovic o Chiesa per intenderci), ma in questo caso gli introiti verrebbero reinvestiti subito. Insomma, se tutto andrà come da programma, la Juve raggiungerà la piena sostenibilità nel 2026-2027, producendo utile, generando cassa e riducendo il debito. Sportmediaset
  2. Tricarico10

    Il pre-partita di VecchiaSignora: Lazio- Juventus

    Forza Ragazzi!
  3. Tricarico10

    Assoluzione nell'inchiesta agenti per la Juventus

    E adesso?
  4. Speriamo di imparare dal Sporting ... 80 millioni di clausola contro 60-70 per Bremer
  5. Speriamo di leggere qualcosa di ufficiale presto
  6. Il classe 2006 scuola Palmeiras, proprio poco dopo la prima rete in Nazionale, ha scritto sulle colonne di The Players' Tribune una lettera al suo fratellino Noah. Una lettera lunghissima, che ripercorre la sua carriera e la gloria raggiunta oggi, ma che racconta anche e soprattutto di come il suo percorso nel calcio abbia svoltato la vita della sua famiglia. Così inizia la lettera di Endrick al suo fratellino Noah: "Caro Noah, ti amo. Questa è la prima cosa, sopra ogni altra. Fin dal primo giorno sento che tra noi c'è un legame speciale. Non te l'ho mai detto, ma quando stavi per nascere, in realtà aspettavi che segnassi un gol. È vero, fratello. All'epoca stavo giocando una partita importante, avevo solo 13 anni, ma tu non volevi ancora entrare in questo mondo. L'orologio ticchettava e ticchettava, e mamma e papà si chiedevano cosa stessi aspettando. Poi, all'improvviso, papà ricevette una telefonata da un suo amico che era presente alla partita. Disse: "Douglas!!! Douglas!!! Endrick ha appena segnato!!!". E in quel preciso momento, tutto ciò che hai sentito nella stanza d'ospedale è stato Wwwwaaaaahhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!! Finalmente sei uscito a festeggiare con me. Quando sono arrivato in ospedale, ti ho dato un regalo di compleanno. Non avevo soldi per un giocattolo, ma ti ho preso la palla d'oro del torneo. Capisci? Nella nostra famiglia non siamo nati ricchi. Siamo nati nel calcio". La svolta arriva pochi anni fa, quando con il Palmeiras (squadra in cui ha svolto tutta la trafila nelle giovanili) diventa professionista. Una svolta che ha cambiato la vita, sua e della famiglia: "Quando ho compiuto 15 anni e sono diventato professionista con il Palmeiras, posso dire onestamente di aver raggiunto tutto ciò che avevo sempre desiderato nella mia vita, grazie a Dio. Sono riuscito a comprare una casa a mamma e a trasferire le nostre due nonne da Chaparral, che era pericoloso. Dopo la conversazione che ebbi con papà sul divano, capii che avevo raggiunto il mio primo obiettivo: aiutare la mia famiglia ad avere una vita migliore. Che momento! Ma anche... cavolo... che sollievo. Quando eri piccolo, vivevamo già una vita molto diversa, e la nostra vita continuerà a cambiare nei prossimi anni". Dal Palmeiras Endrick va via presto, per vestire la camiseta blanca del Real Madrid: "Tra pochi mesi partirò per la Spagna e tu verrai con me. Real Madrid.... Questo è stato il mio terzo obiettivo ed è stato l'unico che non ho mai osato scrivere. Quando ero piccolo, non avevo un telefono cellulare o altro, quindi prendevo in prestito il computer della mamma e guardavo gli highlights delle partite del Real Madrid dall'età di 7 o 8 anni. So che siete troppo giovani per ricordare questi nomi, ma ero ossessionato dalla squadra del 2013-14 con Cristiano, Modric e Benzema. È stata la mia porta d'accesso alla storia del club. Ho iniziato ad andare su YouTube e a conoscere i Galácticos e poi sempre più a fondo: Puskás, Di Stéfano... Credetemi, a Madrid sentirete parlare ancora di più di queste stelle". Endrick è una delle stelle future del calcio, eppure nella sua famiglia c'era chi ci aveva già provato: "Per tre generazioni, e forse più, la nostra famiglia ha inseguito il sogno del calcio. Abbiamo cercato di cambiare le nostre circostanze. Ma ora puoi fare quello che vuoi. Puoi fare il medico o l'avvocato, o forse, visto che stiamo andando in Spagna, il Paese di Nadal e Alcaraz, puoi diventare un tennista professionista. Stai già rincorrendo la palla, come me. Quindi, se vuoi, puoi diventare un calciatore. Ma non devi esserlo per forza. Non c'è più stress, grazie a Dio, grazie a mamma e papà e grazie al calcio. Puoi solo goderti la vita come vuoi, fratello. Questo è il mio regalo per te. E ora, con questa lettera, finisce il futuro. Vedete, la gente mi chiede sempre del Real Madrid, della Nazionale e di come penso che andrà la mia carriera. Ma sapete qual è la verità? Semplicemente non lo so. Nella vita non sappiamo cosa ci riserverà il domani. Non sappiamo nemmeno se avremo un domani. Possiamo solo ringraziare Dio per tutto quello che ci ha dato". Questa la chiosa finale con un messaggio chiaro, ovvero quello di non dimenticare mai il punto di partenza: "Spero che ora tu capisca, fratello. La vita che stiamo vivendo ora non è nata dal nulla. È stata guadagnata, con duro lavoro e molte lacrime. La mamma dice sempre che un solo errore può far crollare tutto, e ha ragione. Nel momento in cui dimentichiamo da dove veniamo, rischiamo di perdere la strada. Ecco perché vi faccio dono della storia della nostra famiglia. Mamma che mangia il pane vecchio. Papà che dorme sotto la biglietteria. Mamma che piange in bagno. Papà che piange sul divano. Che tu possa tenerlo sempre nel tuo cuore. Ti voglio bene, fratello. Dal profondo del mio cuore, Endrick Felipe Moreira de Sousa, ATTACCANTE". TuttoSport Endrick ❤️
  7. Il rigore concesso all'Inter nella sfida di San Siro contro il Genoa, poi risultato decisivo nel 2-1 finale, continua a far discutere. Dopo le scuse per la simulazione di Nicolò Barella è arrivato il momento di ascoltare il dialogo tra VAR e l'arbitro Ayroldi per quanto successo in campo. Dalla sala video hanno richiamato il direttore di gara suggerendo una possibile revoca del rigore, trovando però il muro di Ayroldi: "Prende il pallone ma lo travolge. Non può entrare così, per me è rigore". "Per me questo è rigore anche se tocca il pallone - si sente nell'audio riproposto durante Open Var su DAZN -, non può entrare in questo modo" ha commentato in diretta dal campo l'arbitro sull'intervento di Frendrup in area Una decisione errata, come fatto sapere dal vice commissario della CAN Dino Tommasi: "Direi che ha sbagliato. La sensazione in campo ci poteva stare, ma Ayroldi avrebbe dovuto distaccarsene e recepire l'on field review. Ha fatto bene il Var a richiamarlo, ma il direttore di gara avrebbe dovuto guardare le immagini con più apertura mentale. In ogni caso è un errore utile per la propria crescita". Sportmediaset ...
  8. Teun Koopmeiners zegt dat er een reële kans is dat hij Atalanta na dit seizoen verlaat. „Vorig jaar was er al concrete belangstelling van Napoli en waren de clubs uiteindelijk zonder resultaat met elkaar in onderhandeling. Ik heb Atalanta aangegeven dat ik komende zomer een stap wil maken. Maar er moet wel iets heel moois komen om dat zo maar in te ruilen voor Atalanta.” Telegraaf Teun Koopmeiners dice che c'è una reale possibilità che lasci l'Atalanta dopo questa stagione. “Già l’anno scorso c’era stato un interesse concreto da parte del Napoli e i club alla fine hanno trattato tra loro senza risultati. Ho indicato all'Atalanta che voglio fare il trasferimento la prossima estate. Ma ci deve essere qualcosa di molto bello se devo scambiare l’Atalanta”.
  9. De Winter e un altro - dopo Dragusin - che verra ceduto in Premier per > 30 millioni ...
  10. Problema diritti tv. "È questa la vera sfida e anche il problema che viviamo e vediamo quotidianamente. Abbiamo analizzato i dati degli incassi dei diritti televisivi prima e dopo l’introduzione della Legge Melandri: nel 2009 l’Atletico Madrid incassava 50 milioni mentre la Juventus ne riceveva 110 perché andava a vendere i diritti tv direttamente. Oggi invece l’Atletico Madrid incassa 130 milioni e la Juventus arriva forse a 85. Questo chiaramente è uno svantaggio competitivo notevole che abbiamo rispetto alle tre big spagnole o a tutte le squadre inglesi".
  11. Che gol "fantascientivica" Spero rimane con noi per prendere la titolarita a destra - non fare scherzi Giuntoli
  12. La Turchia per me puo giocare un buonissimo Europeo, specialmente se mette anche Arda Guler dal altra parte
  13. Corsport: "Koopmeimers si promette alla Signora". Soulé o Huijsen per limare il prezzo Gudmundsson e Samardzic le idee. Sono promessi sposi e in questo romanzo non c’è nessun Don Rodrigo che tenga: il matrimonio tra la Juventus e Koopmeiners s’ha da fare. Però ci vogliono i soldi, tanti sold: 60 milioni circa, trattabili tramite contropartite che siano di gradimento all’Atalanta. Alla Juve può arrivare tranquillamente a percepirne 4 o 4,5 in un contratto quinquennale, più bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi come lo scudetto, diventando così il sesto calciatore più pagato della rosa dopo Vlahovic, Rabiot (se restasse), Szczesny, Bremer e Chiesa. Mama mia - Koopmeiners il sesto calciatore piu pagato . Se saro cosi, mi butto dal ponte ... Per me da Gagliardini o Cristante vibes, e anche un panchinario nel Olanda dove Reijnders (pagato soltanto 20 millioni) e titolare ... e noi siamo d'accordo per una valutazione di 60 millioni ...
  14. Tutto molto bene, ma quando viene preso una decisione adesso?
  15. Questo articolo non puo essere vero soprattutto che nessun dirigente ha detto quanto e importante il secondo posto
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