Ronnie O'Sullivan

4 ore fa, Victor Sullivan ha scritto:

Ieri ha perso comunque con un tennista molto talentuoso come Zhang che mi ha impressionato molto però credo che possa fare molto molto di più

Molto… e Jakub Mensik mi ha altrettanto impressionato, se non addirittura di più; ha un tennis moderno, ma si nota il tocco elegante della scuola ceka. 
Davvero da tenere d’occhio. 

46 minuti fa, Lorenzojuventino1976 ha scritto:

Li fanno vedere su super tennix  sito a pagamento

Li fanno anche in chiaro e gratis sul canale 64 del digitale terrestre, da cui poi, premendo il tasto verde, puoi accedere ad altri tre canali, quindi c'è una discreta scelta di match anche free. 

Su Musetti -  non ho visto la sua partita - mi sono già espresso abbastanza chiaramente; veda lui. 

Non ho visto la partita, purtroppo. 

In generale, credo che la  presenza di Achille el Demolidor faccia bene all'ultima parte di carriera di Nole; certo, ci può perdere, ma lo tiene "arzillo" come un nipotino per un nonno. Gli è di grande stimolo. 
E penso che il concetto sia perfettamente reversibile: Alcaraz beneficia enormemente di queste sfide con Djokovic, anche se alcune le perde. Di avversari di tale assoluta grandezza "rischia" di non incontrarne più per il resto della sua carriera.

1 minuto fa, SuperTalismano ha scritto:

Mi arrendo, non so chi sia Lo Scriva😅

 

Lo Scriba era il grandissimo Gianni Clerici; ma io mi riferivo al nostro Scriba, @Godai, il letterato della racchetta, il poeta del tennis. 😁

1 minuto fa, SuperTalismano ha scritto:

Sul resto, temo che lo Zverev della semifinale con Nadal difficilmente lo rivedremo (se fosse finita, quella partita sarebbe durata 7 ore, sarebbe entrata negli annali considerando che stavano ancora al secondo set ed erano già passate quasi tre ore)

 

Che crudeltà che si sia rotto proprio nel momento migliore della carriera (aveva buone possibilità di vincere a Parigi, e visto gli incastri del ranking quasi sicuramente sarebbe diventato numero uno entro l'estate) 😢

Eh sì, mi è dispiaciuto tantissimo per lui. Speriamo recuperi in pieno. 

4 minuti fa, blackwhiteduke ha scritto:

@Godai

medveded > stramboide ci sta, é caruccio pure.. pero´ penso ci possan essere anche alternative divertenti

- il controllore: giá ne abbiam parlato 😄 .. d´altronde sarebbe stato il suo destino se in passato avessero deciso che il tennis si doveva giocare solo su terra rossa 😄 

- il minestraro: qui´ emergono le mie radici romane, a roma vengono definiti minestrari quegli allenatori di calcio che mettono la squadra in campo avendo idea che in primis bisogni far giocare male l´avversario... e mi pare calzi a pennello per medvedev (forse son un po´ ingeneroso)

- caltagirone: noto costruttore romano , medvedev indubbiamente ama il cemento quanto lui (se non piú di lui)

 

Sei un po’ ingeneroso… a suo modo Medvedev è un genio del male… io lo chiamo Psycho lo Stramboide; ha il ghigno e il sadismo del serial killer, l’intelligenza di un giocatore di scacchi e movenze e gesti tecnici atipici (da qui, credo, il soprannome affibbiatogli dallo Scriba @Godai, Lo Stramboide) ma conditi da GRANDE sensibilità di braccio e manualità (meno a rete, a dire il vero). 

2 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Sarà che per me parla il tifo piu che la ragione, ma io in chiave US Open un'occhiatina a Zverev come primo outsider (dietro i tre favoriti Alcaraz, Nole e Medvedev) la darei

È in crescita, lenta ma costante; però, come diceva Lo Scriva (vediamo se lo indovini questo… 😁) bisogna vedere se recupererà  mai al 100% da quel gravissimo infortunio. 

Ho visto la semi fra Alcaraz e Hurkatz. 
Orso Yoghi per larga parte del match è stato ingiocabile; servizio devastante e un timing perfetto nel colpire la palla in fase ascendente, sia di dritto, che di rovescio, hanno messo in grandissima difficoltà Achille El Demolidor. 
Ma come al solito gli si è appannata la vista nei momenti topici; sul match point ha avuto la possibilità di chiudere di dritti, ma l’ha messo fuori. Lì si era già capito come sarebbe finita. 
D’altra parte, con un’altra testa a Wimbledon avrebbe eliminato Djokovic e giocato per vincere il titolo. 
Carlitos ancora una volta non al meglio, come in tutto il torneo (e come a Toronto), ma è talmente forte - sotto tutti i punti di vista - da essere comunque competitivo per i massimi traguardi . 
Nole - che comunque non ho visto in questa settimana - per me stasera parte favorito. Vedremo. 
Fare previsioni per lo US Open oggi mi parrebbe eccessivo. 

17 ore fa, silver1981 ha scritto:

l'ho visto anche io

 

rovescio incrociato tra l'altro, incredibile credevo che il punto fosse già perso

 

cmq non ha giocato al meglio, comani contro Hurcakz dovrà alzare il livello e di molto

 

nel femminile dispiace per la Paolini ma Coco Gauff credo sarà la giocatrice del futuro, insieme alla Swiatek, ma Coco umanamente mi piace molto di piu, una faccia pulita e un bell'esempio per lo sport.

Mi fa piacere che tu l’abbia visto; prodezza assoluta. 
 

Per quanto riguarda il tennis femminile, che ho sempre guardato con interesse, al momento - non me ne vogliano le femministe, e se me ne vogliono pazienza… - a me pare di una pochezza tecnica imbarazzante; e trovo “sessista”, ma al contrario, la parità di montepremi fra uomini e donne negli slam. 
 

Nello specifico, Coco Gauff mi pare molto grezza tecnicamente, può affinarsi, vi l’età, ma ci andrei piano coi parallelismi con le sorelle Williams, anche solo con Venus; Serena di un altro pianeta proprio. 
 

Peccato per il ritiro prematuro di Ashleigh Barty; lei sì giocava un tennis delizioso. 

Che bella partita stasera fra Carlitos Achille El Demolidor e il serve & volleyer aussi Purcell, davvero spettacolare. 
 

Ovviamente Alcaraz non è al meglio, ma onore al merito a Purcell per lo spettacolo offerto, dimostrando che si può ancora essere efficaci ad alti livelli scendendo sistematicamente a rete. 
 

PS Carlitos ha messo un passante in scivolata di rovescio ad UNA mano contro le leggi della fisica. Un gesto tecnico a cui non volevo credere. 
D’altra parte, ci regala spesso perle di questo pregio. 

La chiave del successo a Toronto è stata la risposta, soprattutto centrale e profonda (ma non solo), anche alla prima di servizio dell’avversario. Un colpo eccezionale, alla Djokovic. 
 

Al servizio, ha alzato la velocità della prima (anche se l’impressione è che in Nord America abbiano la tendenza all misurazioni al rialzo…), e migliorato decisamente il kick. 
Però mette poche prime e la seconda non sempre è consistente; infatti fra semi e finale ha subito troppi break. 
 

Ma l’importante per Jan era sbloccarsi, lui stesso ha parlato di “sensazione di sollievo”. 
Ne vedremo delle belle, perché la sua velocità - di gambe, di braccio e quindi di palla - fa letteralmente paura. Agli avversari. 

Grande Jan il Rosso! Finalmente. 
E questo è solo l’inizio. 
Ora caccia allo slam! 
 

PS 22 anni, 8 titoli atp, 1 mille, n.6 al mondo. 
Gufi state a casa!!! 

Stanotte (aspettando che i figli tornassero a casa, disgraziati…🤦🏼‍♂️) mi sono visto tutta la semifinale; Sinner ha disputato davvero un’ottima partita, con testa, tecnica e gambe. Non era facile domare questo Tommy Paul. 
 

Speedy Gonzales De Minaur è insidioso, corre come un pazzo, ha buonissima manualità e soprattutto anticipa tutto cercando di togliere tempo e spazio all’avversario. 
Ma è leggerino, ed Jan il Rosso ha la velocità di gambe e di braccio per giocare sul suo anticipo e i colpi per sfondarlo. 

È una grande occasione per Sinner; Tommy Paul però sarà ostico (e anche il vincente dell’altra semi lo sarà, eventualmente); stanotte ha giocato veramente bene (ho visto praticamente tutto il match); certo, Carlitos non era in grande forma e lo avevamo detto, ma Paul ha interpretato benissimo la partita e cercato continuamente di togliere spazio-tempo ad Achille el Demolidor, attaccandolo spesso ed inchiodandolo sulla diagonale mancina, dritto inside-out, rovescio dell’avversario; riuscendoci con buona continuità. 
 

Segnalo un passante in twiner sensazionale di Carlitos. 

Alcaraz ha palesemente calibrato la preparazione in vista degli US Open, il che non significa che non sia in grado di vincere contro chiunque, per via delle qualità eccelse e delle risorse infinite, ma insomma...è ben lontano dalla condizione ottimale. Almeno così mi è parso dai primi due set stanotte (poi ho ceduto). 

Per quanto riguarda Musetti, non mi aspettavo che potesse battere Medvedev, però, ancora una volta, a livello tattico e di approccio psicoattitudinale, io sono rimasto alquanto perplesso; sarò in fissa, ma continua a vedere pochi progressi e sempre le stesse cose; un enorme spreco di talento; e mi fermo qui, sperando che sia solo questione di tempi di maturazione. 

Appena iniziato un interessante Musetti vs Medvedev, il maghetto contro lo stramboide scacchista. 
 

Sta bene Lorenzo col nuovo taglio di capelli…assomiglia ad uno dei miei figli. 

Possiamo fare tutte le indagini sociologiche che vogliamo; potrei dire che nei primissimi anni Ottanta,  alle mie prime trasferte in pullman da Verona per venire a vedere la Juve al Comunale con lo zio (pace all'anima sua), già si ironizzata molto, fra tifosi che venivano da fuori, per la propensione allo stadio dei torinesi; credo siano considerazioni che lasciano il tempo che trovano, ma con un fondamento di verità.  

MA, e vengo al nocciolo della questione, a mio modesto avviso: 

1) la Juventus è la squadra di Torino, oltre che la fidanzata d'Italia; e se è la...Juventus, lo deve anche e soprattutto alla sua città con il suo stile e il suo tratto distintivo; che ha trasmesso determinati valori, quali la serietà, la misura, la concretezza, la cultura del lavoro, l'eleganza... e quel famoso understatement - nobiltà e ricchezza mai ostentate - che ha sempre messo calciatori, allenatori e dirigenti nelle condizioni ideali per dare il meglio; 

2) è lapalissiano che, almeno nell'attuale contesto socio-economico italiano, la leva del PREZZO è la variabile principale che influisce sulle presenze alla stadio. La correlazione è indiscutibile; certo, poi influiscono la competitività della squadra e l'importanza delle partite, ma il trend delle presenze è correlato al costo del biglietto.

Fin dall'ideazione e progettazione dello Stadium, è stato scelto un modello di business ben preciso, piuttosto elitario, se non addirittura settario, la cui onda lunga arriva ai nostri giorni. 

La capienza oramai è un dato di fatto, ma credo che lavorare per coniugare ricavi (sacrosanti e necessari) e fruibilità per una platea più ampia di tifosi sia possibile; anche perché credo che alla lunga avere una base di tifosi da stadio abituale e fidelizzata giovi anche dal punto di vista economico, oltre che sportivo (supporto alla squadra) e mediatico (uno stadio pieno e caloroso è parte fondamentale dello spettacolo; lo dicono in primis le stesse tv); nel singolo evento o nella singola stagione magari no, ma nel medio/lungo termine, certamente sì. 

Grande juventino, ma anche persona intelligente, spiritosa, di buona cultura e di grandissima umanità. 
Specie in via d’estinzione, nello squallore dei media di oggi. 
 

Riposi in pace. 

32 minuti fa, sfonda ha scritto:

Ciao, ho visto che hai scritto nell'angolo, allora sono venuto qua a verificare se ci fosse una discussione in corso :D. Pure a me è venuta la curiosità di sapere chi è questo Markio...

Come si evince dall'avatar si possono capire i miei gusti (e la mia età). Non pratico più tanto per ragioni lavorative (e comunque non sono mai andato al di là di una 4° categoria, alta però!) comunque gioco quando capita. Mio padre invece è giudice arbitro e giudice di linea di qualche Challenger che capita nelle tre venezie.

Il tennis contemporaneo mi sembra abbastanza "noioso" tecnicamente e lo seguo solamente attraverso highlights, anche perchè vivendo fuori Europa mi viene un po' difficile. Devo dire però che questo Shang mi ha impressionato, dal poco che ho visto una velocità e fluidità di braccio notevole.

McEnroe era Mozart su di un campo da tennis. (cit.) 

Il 28/7/2023 Alle 00:05, Godai ha scritto:

Ne ho trovato un altro (voi sapete, ragazzi, che veglio per voi  e vi do i nomi in largo anticipo, si' da non lasciarvi impreparati): è il croato Dino Prizmic; non ancora diociottenne, il primo 2005 a raggiungere i quarti in un torneo Atp ( in quel di Umago, per la precisione), prima del più celebrato cinese Juncheng Shang, che comunque anche lui è in crescendo ( ha appena sconfitto Shelton ad Atlanta).

Quando potete, visionateli entrambi, ne vale la pena

Occhio a Shang, mancino, fisicamente normodotato (sul sito atp lo danno 1.80, ma secondo me non ci arriva, non particolarmente robusto), ma dal braccio esplosivo. 

Abbastanza sconcertante Musetti; l’avevo visto ieri sera, vincitore a stento (sotto di un break al terzo) contro un croato di cui non ricordo il nome. Ad un certo punto si era messo a cinque metri dalla linea di fondo ad alzare traiettorie come un pallettaro di quarta categoria, ad aspettare gli errori dell’avversario.
Leggo che oggi ha perso in due da Djere, numero 57 atp; e dire che non più tardi di tre giorni fa avevo letto una sua dichiarazione in cui diceva di essere in forma… 

Non ci siamo proprio. E la cosa preoccupante è che pare non capire che ci sarebbe bisogno di una svolta radicale; in primis nella sua testa. 

Scusate ragazzi, non seguo (più) il ciclismo da molti anni, anche se mi piace pedalare (in mtb), e generalmente odio i complottismi; ma la prestazione di Vingegaard a cronometro è “nornale”? 
Lo dico senza intento polemico, ma veramente ho sentito commenti che nemmeno riporto dai miei amici “ciclisti” e grandi appassionati, uno dei quali è il mio medico condotto, ex agonista di buon livello. 

2 ore fa, Godai ha scritto:

 Il mio parere è che il doping nel tennis sia molto più diffuso di quanto si creda, ma i controlli, paragonati a quelli di altri sport, purtroppo, fanno ridere, sia per modalità che per tempistiche.

Vedo masse muscolari a volte anomale, e recuperi repentini da sforzi intensi e prolungati che hanno del...diciamo cosi'...."prodigioso".

Inoltre, penso che nel tennis girino un mucchio di soldi....e nessuno ha interesse a toccare i giocatori, specie se di vertice. E' un ambiente che si autoprotegge molto attentamente.

Da questo punto di vista, è uno sport "opaco".

 

Questo, se devo essere sincero e se devo parlare fuori dai denti.

Poi, il mio amore per il tennis è, e rimane, folle

C’è gente che si “aiuta” per fare i tornei di quarta categoria…. e parlo di cinquantenni, sessantenni, non solo giovani. 
 

Certo, poi leggo (perché non seguo più il ciclismo da 25 anni) della “prestazione” di Vingegaard oggi al Tour de France e mi consolo… potrebbe andare peggio… 

Mi è spiaciuto per Ons Jabeur, perché era alla terza finale slam (seconda a Wimbledon) e perché, dal ritiro di Ashleigh Barty (quanti major avrebbe potuto conquistare?) è quella che gioca meglio a tennis; ma non ha la testa per reggere la pressione. 

Spero possa emulare la povera e grande Yana Novotna, che alla fine ce la fece a trionfare sul Centre Court.

30 minuti fa, Godai ha scritto:

Io....l'avevo messo in preventivo, come seria possibilità, ma non ci credevo.

Ora, non so Novak come ha giocato (evidentemente non al top), ma in ogni caso mi tolgo il cappello di fronte al El Demolidor! Tanti, tanti complimenti a lui per questo straordinario risultato! Erano 10 anni che Novak non perdeva sul centrale dell'All England Club: questo dà la misura dell'enormità dell'impresa che Carlos ha compiuto oggi.

D'altra parte, ho già speso poco tempo fa per lui parole che descrivono la grande ammirazione che ho nei suoi confronti. El Demolidor, come ho già scritto, oltre ad essere un mostro, è un rivoluzionario: il tennis non sarà più lo stesso, dopo il suo avvento.

Sono davvero contento di poter assistere alla qualità di un fenomeno del genere!

 

Purtroppo, ci manderà di traverso tanti tituli che i nostri ragazzi potevano vincere (e ne vinceranno, ma molti meno con questo ragazzo tra i piedi, è ineluttabile)....ma, d'altro canto, il Dio del Tennis ha deciso così: dopo Manacor, ha stabilito, infatti, con sua imperscrutabile e insindacabile decisione, di seminare polvere d'oro puro ancora in terra d'Iberia, questa volta a Murcia....ed eccolo qua.

Capisco la frustrazione di tanti, ma ora c'è....è inutile strepitare e lamentarsi.....mica possiamo sparargli

Che si vada in campo e si cerchi di batterlo, se ne si è capaci: i piagnistei che sento in giro (non qui, ma in altri lidi sì) non mi piacciono.

Nel tennis comanda solo una legge: quella del campo.

Se l'avversario è più forte gli si dà la mano e basta.

 

Complimenti anche a te per il pronostico Bro (avevo intuito il tuo pensiero)

A dire il vero, Bro, per me la partita è stata straordinaria dal punto di vista emotivo, meno da quello tecnico. Non che siano mancati i punti spettacolari, anzi, ma entrambi sono in grado di giocare meglio di quanto abbiano fatto oggi. 
Questo, ovviamente, nulla toglie alla grandezza assoluta dei due protagonisti, sotto tutti i punti di vista. 
Vorrei in particolare, senza soffermarmi in inutili analisi, sottolineare le parole (e le lacrime) da uomo vero…e da vero uomo di sport di Nole a fine match. 
 

Achille dominerà il tennis del prossimo decennio (ha già iniziato), ma sono praticamente certo che Sinner vincerà molti titoli importanti, anche slam. 
Mica Carlitos li potrà vincere tutti… 

Spero… 

PS Berrettini, a posteriori e viste le premesse, ha disputato un ottimo torneo, forse, tecnicamente, meglio di Sinner, che si è limitato a fare il suo, cioè a vincere i match in cui partiva nettamente favorito; limitato per modo fi dire, ça va sans dire… 

Il 14/7/2023 Alle 00:43, Godai ha scritto:

Dimmi la verità Ronnie, tu, sotto sotto, pensi che, dovesse andare Novak in finale, verrà battuto da El Demolidor vero?

Sii sincero 

Ciao Bro… 😉