BlackandWhite77

Secondo me, noi non abbiamo più interesse reale a perseguire vittorie ed essere un top team. Altrimenti avremmo affiancato Yildiz e gli altri giovani a dei campioni (che vanno pagati e stipendiati bene) come fatto a suo tempo con Pirlo a cui potevi affiancare Pogba o come fanno oggi e da sempre Bayern, Real, Barcellona, PSG e tutti i top Team. Noi invece abbiamo lasciato che i campioni andassero via o si ritirassero tutti ed ora ci ritroviamo con tanti mezzi giocatori pagati troppo ed un cap salariale autoimposto che non ci permette di ricostruire adeguatamente con dei campioni e far crescere quindi i giovani. Praticamente abbiamo dilapidado un patrimonio sportivo ed economico.

Però, siamo onesti...al pubblico ludibrio si mettono loro giocatori con le prestazioni che forniscono. Non è che milioni di tifosi tra Stadio e TV non abbiamo visto l'atteggiamento, corsa (o "non corsa") di quelli entrati a sostituire i compagni. Aggiungerei anche l'espressioni facciali di chi durante, ma soprattutto a fine partita ha comunque festeggiato per i 3 punti della squadra e di chi era incazzato per il poco tempo concesso (e non è la prima volta che alcuni ragionano solo per personalismi). Abbiamo visto Del Piero accettare mesi di panca con Capello entrando sempre dando il massimo a gara in corso, figuriamoci se può fiatare una di quelle mezze calzette entrate ieri sera (perché parliamo di mezze calzette come rendimento ad oggi, non ho visto panchinare fenomeni).

Riprendo il giochino e dico al di là del solo Genoa quello che con i giocatori in rosa vedrei meglio per poter portare a casa la pelle nelle ultime partite. 4-3-2-1 che diventa un 3-4-2-1 in fase di possesso. Portiere Di Gregorio Difesa Gatti - Kelly - Kalulu - Veiga Veiga con libertà di sganciarsi e salire in fase di impostazione, ma che ha l'obbligo di sacrificarsi e ripiegare in una linea a 4. Ovviamente a turno, in fase di non possesso, a seconda della necessità possono aggredire alti sempre mantenendo una linea di equilibrio a 3 dietro in caso il primo pressing saltasse. Sembra una follia ma abbiamo bisogno din ripartire da basi solide in difesa e Weah, Cambiaso and co ad oggi non danno solidità e garanzie. Una volta riconquistata fiducia, tempo due partite, potremo valutare un vero fluidificante. Centrocampo: Weston (Koop) - Loca (DLuiz) - Thuram Qui dal recupero di Koop e Luiz passa la qualificazione ed il futuro di questa squadra perché Loca regista è il più grande limite di una squadra che voglia ripartire e aggredire veloce che è l'unica arma che abbiamo ad oggi. Serve come il pane Luiz in quella posizione, non bastano le geometrie lente e di corto che ha Loca altrimenti non faremo un goal manco a pagarlo. Koop a mio avviso in un calcio verticale, con campo aperto, se recuperato fisicamente (mentalmente gli bastano un paio di goal) può diventare finalmente devastante nelle due fasi come a Bergamo. A turno uno tra lui e Thuram ovviamente dovra dare la necessaria copertura. Al momento aggrappiamoci a Kephren.  Due trequartisti larghi Kolo Muani (Nico) - Mbangula (Yildiz) ora qui serve gamba e velocità, ovviamente il turco è molto più forte del belga, ma serve anche sacrificio e volonta di muoversi negli spazi. Chi è più in forma e veloce e si mette a disposizione di Mr Tudor deve avere la maglia, perché non ci possiamo permettere primedonne o gente che vuole palla al piede e rallenta il gioco ed i tempi per personalismi. Sarà durissima per il Mr trovare la quadra in questa zona a mio avviso perché seppur giovani deve davvero trovare un'abnegazione ad oggi neppure intravista, ma voglio credere che abbiano voglia tutti di seguire Tudor.  Un centravanti Vlahovic (uno ne abbiamo) per me ha limiti di testa e tecnici di gestione palla imbarazzanti, ma lui abbiamo. Speriamo torni lucido e con voglia di lottare, ma passa tutto, ahinoi, dai suoi maledetti stop. Meno lo costringiamo a farne e più saremo capaci di cercarlo nella profondità, meglio sarà per noi.  Capitolo a parte per Cambiaso ed il suo futuro calcistico. A lavoro la prima cosa che mi hanno insegnato nei colloqui è che non serve a nulla uno che performance a 100 un giorno e a 70 il giorno dopo, è indispensabile performare sempre intorno al 90%. La resa e l'impegno del giocatore ad oggi sono troppo altalenanti. Le qualità sono indubbie, l'unicità pure, ma il ragazzo è pra che cresca e che decida se vuole diventare più simile a un Dani Alves (per ruolo e costanza di rendimento, non certo per tecnica) oppure a una meteora tipo Lentini. È tutto nelle sue mani, ha una grandissima occasione con Tudor e se non lo raddrizza Igor farei le debite valutazioni per il futuro.

Può benissimo essere che sia questo il motivo, però i giocatori che abbiamo oggi questi sono e le partite poche. Io penso che Tudor lo utilizzerà come arma in corso e difficilmente in pianta stabile. Il ragazzo, come tanti, paga la pochezza della stagione in corso.

La rua frase finale è la chiosa di quanto non ho osato dire io. Secondo me tra i due passa anche quella voglia di squadra, gruppo, sacrificio, che in questo momento ci serve e immagino Tudor cercherà e chiederà. Chico mi pare davvero lontano da questi concetti, è una primadonna a suo modo, può essere un'arma a partita in corso, ma non si sposa con una squadra che deve crearsi sulla base di unità di intenti ed un mix di fiducia e sacrificio l'uno per gli altri. Magari mi sbaglio, ma il suo destino anche come riscatto a fine stagione lo vedo abbastanza segnato.

Perfettamente d'accordo, ma in realtà a meno di un lavaggio di capa impressionante, lo abbiamo già visto che senza Bremer difficilmente possiamo reggere con marcature uomo su uomo per 90 minuti. Mi ricordo anche recentemente lo stesso Gatti vederlo piu volte provare a pressare alto a livello di centrocampo e puntualmente uscire senza i tempi giusti e creare buchi immensi dietro di lui (che poi a 4 erano davvero immensi, forse a 3 ha già più senso prendersi questo rischio perché hai chi ti copre). Io sono davvero curioso di vedere se Tudor riesce a fargli fare uno switch mentale e di concentrazione, perché la nostra qualificazione alla prossima Champions a mio avviso passa tutta da questo aspetto. Concentrazione e sacrificio (corsa inclusa). PS: il piu bel topic di VS, complimenti a chilometri alimenta con costanza.

A me però nella loro similarità mi sembrano giocatori sui quali si può lavorare in modo abbastanza diverso. Conceicao è proprio un giocatore che agisce esclusivamente palla al piede, ha strappi dati dai suoi dribbling e resta utile all'ennesima potenza in partite contro difese chiuse e arcigne (e lo abbiamo pure sfruttato poco a mio avviso per quel che sa fare), ma nel momento in cui voglio verticalizzare più velocemente e far scorrere la palla risparmiando uno o due tempi di gioco io vedo molto piu "tudoriano" Mbangula che non il portoghese che mi sembra proprio fuori contesto (ma sicuramente sbaglio io).

Io sull'analisi di Gornati e le tue sono concorde, ma a mio avviso sfugge il più grande dettaglio, seppur citato: al di là di tattiche e posizioni, abbiamo la levatura tecnica e Tudor sarà in grade di trasmettere in breve tempo quella caratteriale e di concentrazione per attuare schemi che richiedono tanto sacrificio, corsa e pulizia nelle linee di passaggio veloci, oltre verticalità? Perché a livello teorico amche il calcio di Motta era attuabile e propositivo, seppur meno aggressivo e verticale/veloce, ma se poi corri poco e in maniera disunita e sbagli controlli di palla elementari così come passaggi a due metri, diventa tutto improponibile. Io in questo momento di confusione, comunque concordo nell'aggiungere un centrale in più che ci copra e anche perché evidentemente resta un reparto (e una fase) dove stiamo soffrendo tantissimo, ma basterà?

Lei mi ha detto che l'ha salutata ma era un pò teso visto probabilmente che giocava anche contro il suo passato e che invece Nico Gonzales ha scherzato con tutti facendo come in NBA il passaggio da tutti i bimbi (squadra propria e Fiore) abbassandosi e dando il 5 con il sorriso Magari ieri come DiGre a Torino era invece teso lui questo giro...

Ciao @Third stone from the sun, solo per dirti che ti capisco perfettamente visto che casualità vuole che mia figlia abbia accompagnato proprio DiGre un mese fa allo Stadium, fortuna sua a questo punto in Juventus - Inter. L'esperienza ovviamente è stata probabilmente in parte diversa anche visto l'esito ed il fatto che nel nostro caso fossimo in casa, ma come già dici che loro erano comunque felici, sono certo che crescendo sarete capace di ricordare questo momento familiare in maniera superpositiva, dimenticando il contesto becero e magari scherzando pure su quanto invece fosse stato un match imbarazzante ma preludio della rinascita bianconera e del futuro dominio in Italia (e perché no, anche in Europa). Genitori sani nel tifo e nei valori in generale non possono che crescere figli altrettanto positivi. Sugli altri possiamo fare ben poco, mala tempora currunt... #finoallafine

Ma quale peculiarità o merito differente poteva avere Giorgio per NON appartenere alla parte sportiva? Il vantaggio di inserire ex giocatori è proprio quello di farli partecipare in qualche modo alla vita della squadra, altrimenti di manager competenti da crescere ne trovi milioni giustamente più bravi e competenti. Società che si muove senza alcuna logica, dovrebbe entrare in campo e spogliatoio già da ieri. Peraltro lo vedrei meglio come Team Manager che come DG al momento.

Hai detto tutto tu, direi che c'è poco da aggiungere se non che personalmente se Motta e giocatori vanno cambiati, vorrei che a decidere fossero altre persone e non proprietà e dirigenza attuale.

Vendere Dusan, uno tra Koop e Nico, Kelly, Locatelli se ci facciamo due soldi. DLuiz via solo per almeno 50 milioni perché tecnicamente è forte e lo sacrificherei solo per un rimpiazzo davvero forte a centrocampo. No riscatto di Conceicao, sì di KMuani e se possibile Veiga o rinnovo prestiti. Dentro un giocatore di esperienza e palmares per reparto. Cambio dirigenza prima di subito e che i nuovi si pronuncino sul cambio del Mr.

I rigori sono allenamento e tanta freddezza e convinzione di essere superioree voler vincere. Faccio un esempio, per chiarire... a Manchester ci siamo andati dopo aver giocato oltre un tempo supplementare in 11 vs 10 causa infortunio a Roque Junior. In quel caso devi spingere e chiudere il match, invece eravamo stanchi e venivamo da brutte finali e abbiamo letteralmente avuto paura di perdere e siaml rimasti lì dietro ad aspettare. A quel punto ai rigori il Milan, si è sentito nuovamente padrone della situazione e noi chiaramente consapevoli di non aver saputo approfittare dell'opportunità precedente. Da lì il peso della paura di perdere superiore alla voglia di vincere. È solo testa e un pò di fortuna.

A mio avviso è un asset in dismissione da parte degli attuali proprietari. Probabilmente pensavano di fare questo tipo di operazione dopo aver rimesso conti in ordine e aver rimesso sportivamente in pista la squadra, ma le carenze societarie stanno dimostrando che non è la via percorribile e quindi accelereranno la vendita.

Per me il punto è che ci vuole una società competente e ancor prima proprietà interessata al raggiungimento di traguardi sportivi. Senza queste due cose non cambierà nulla neppure con Conte o Klopp.

Non avrei saputo scriverlo meglio

Può anche dimettersi se ha un minimo di dignità e non vuole associarsi a questo schifo eh, di soldi dovremmo avergliene girati abbastanza negli ultimi 15 anni. Ha sbagliato ad accettare, diciamocelo, può però sempre tirarsi indietro nella vita e sinceramente io lo apprezzerei come gesto da vero juventino.

Comunque nessuno in tv lo ha menzionato ma Luperto in maniera meno vistosa ha effettuato la stessa spinta su Yildiz in occasione del tiro in diagonale di Yildiz, poi parato.

Concordo e aggiungo....ma a noi, da tifosi, siamo sicuri che debba interessare questa filosofia di puntare al quarto posto? Quarto posto a mio avviso significa prolungamento di ogni agonia e di quanto (di male) stanno facendo proprietà e managers, ancor prima di allenatore e giocatori. Ma ben venga un ottavo posto umiliantissimo se servisse a svegliare le coscienze e far muovere curva, tifosi per far cacciare qualcuno (e non parlo di uomini di campo). Il quarto posto è un obiettivo esclusivamente societario per continuare a galleggiare per anni senza alcuna velleità sportiva. Vade retro che la Juve debba ridimensionarsi per sempre su questi obiettivi. Meglio una debacle sportiva che porti ad una rivoluzione e una nuova rinascita con veri Juventini al.comando. Anche perché, perdonatemi, ma in tutto questo la curva che faceva cacciare Ancelotti per due secondi posti senza faro lavorare sereno durante la stagione, oggi dov'è?

Ne abbiamo presi solo 3 con Gatti e Kelly centrali del resto. Ma qui non è questione orami di dove giochi meglio Kelly o un altro, giocano più o meno malissimo quasi tutti. E ormai sono mesi.

Io sulla scelta di Motta non dico neppure nulla. Il punto non sono le singole scelte, ma l'insieme che ne delinea progetto e ambizioni. Passami il paragone... Motta con Bremer sano, Alex presidente e soprattutto un attaccante forte forte anche stagionato, se la gioca in carrozza per lo scudetto e ci fa arrivare agli ottavi nel girone. Scanavino, Ferrero, Giuntoli, Motta e 9/10 della rosa hanno letteralmente zero esperienza e titoli in bacheca. Questo non è un progetto di crescita, è letteralmente un ridimensionamento nelle ambizioni e ruolo della Juve. Con questa rosa devi prendere un Conte, con Motta devi avere invece una struttura societaria esperta e Juventina e almeno un leader esperto e vincente per reparto. Io le maggiori colpe infatti le darei a Giuntoli che ha totalmente sbagliato le valutazioni sul mix allenatore/giocatori.

Sottoscrivo tutto, più si sale nella linea di comando, più vedo inadeguatezza in chi ha fatto le scelte di chi gli sta sotto. Anzi le scelte sono purtroppo ben ponderate, siamo noi che non lo abbiamo capito e ci siamo fatti intortare ben bene.

Ma io sono d'accordissimo con la tua analisi, però sollevare il problema di come si sia arrivati ad accettare tutto questo a livello di tifoseria. Noi a differenza delle milanesi non siamo in mano a fondi che hanno rilevato assets da società precedentemente proprietarie i cui presidenti sono scappati di notte vestiti da suore. Noi abbiamo da sempre la stessa proprietà. A questo punto, a me non sta bene il disimpegno sportivo o per lo meno: "non vuoi metterci più i soldi?" Allora fai come fece Umberto negli anni 90 e metti figure importanti al comando della società, manager preparati finanziariamente e sportivamente e che abbiano un potere politico quando parlano. Qui hanno messo degli emeriti sconosciuti e non esiste alcun progetto sportivo che non sia il ridimensionamento. Tutto qui. ...e non comprendo come coloro a cui dovrebbe interessare il solo progetto sportivo e ci mettono i soldi (noi tifosi, in primis chi va allo stadio) si facciano scendere da anni tutto. Mai uno striscione, un coro, una curva svuotata o disertata, eppure mai un dirigente che si sia presentato post partita. Sarò strano io...

Comprendo e in parte concordo pure, ma forse non è ancora chiaro perché Antonio o Alex non sono presenze gradite a differenza di Chiello o Pessotto.