Gandalf il Grigio

Nonnaaaa! Che vor dì?

La differenza è che la Liga non ha messo nel regolamento una clausola che escludeva le partecipanti a competizioni non UEFA. La Juve è stata costretta a fare un comunicato di buone intenzioni, se no ci radiavano, razziavano e senza un club voglio vedere come si faceva la superlega.

Secondo me sarebbe implicito un abuso di posizione dominante che utilizzerebbero come deterrente per sabotare un concorrente

A logica, alla luce di questa sentenza, le parole di Gravina di ieri, sono chiaramente un abuso di posizione dominante, ovvero dire che se aderisci alla superlega sei fuori dalla serieA è di per sé un abuso e un cercare di imporre il monopolio. Se sono libero di scegliere, posso essere libero di scegliere di giocare entrambe le competizioni. E tu non puoi impedirmelo, come deterrente, sarebbe imporre un monopolio. Così a logica.

È la magia dello stregone nero di Livorno... Il maestro Sith ha risvegliato il lato oscuro della Forza.

Vedere fegato che scoppiano, gente che dice "eh ma facile senza le coppe", come se la Juve fosse fuori dalle coppe per scelta sua, "eh ma facile col pullman davanti alla difesa", "eh ma prima o poi vi mollerà la fortuna". Vale il dover veder schierati 5 centrali 🤣🤣🤣... Stanno impazzendo, grazie Max, se giocassimo pure a calcio gli farebbe meno male, ora voglio lo scudetto, il più brutto della storia, lo voglio per vederli stare male, per vederli ancora una volta rivedere l'araba fenice risorgere quando pensavano di averla distrutta.

Pure a me questa ricorda la Juve del 2011-2012 brutti, sporchi e cattivi, tutti a dire che prima o poi avremmo perso, prima o poi saremmo crollati ed oggi ripeto lo stesso mantra di allora, non succede, ma se succede...

Lo diciamo tutte le volte, ma il musetto ogni volta è un pelo più avanti... non dire Gatti .. se non ce l'hai nel sacco

Boh, sarà fortuna, ma i numeri dicono 10 vittorie 3 pareggi e una sola sconfitta. Nonostante che Di Maria, Bonucci e Paredes non siano stati sostituiti. Nonostante Pogba e Fagioli fuori dai giochi. Nonostante il centrocampo ridotto ai minimi termini con Nicolussi lì dove un tempo c'era Pirlo. Nello sport ha ragione chi vince, in qualsiasi modo lo faccia, anche in modo sgraziato. Per il momento i numeri danno ragione al Vate. Bisogna farsene una ragione.

Ribalterei il concetto chi dei nostri centrocampisti sarebbe titolare all'Inter o al Napoli? Nessuno. E alla Roma alla Lazio o al Milan se la giocherebbero. Lungi da me da tifoso essere contento per lo spettacolo penoso in campo, se si vede il calcio come show business, lo spettacolo conta e non poco. E sarei felicissimo se si cacciasse allegri e si svoltasse per un calcio più moderno e spettacolare (possibilmente vincente, perché perdere giocando bene, mi fa arrabbiare non poco) Ma mi pare che Allegri veda il calcio come sport, punto e basta, e nello sport conta il risultato non come lo si ottenga (purché in modo lecito seguendo le regole). La ciccia è che con un una squadra che costa 50 ml in meno dello scorso anno in stipendi, nonostante 2 giocatori chiave del centrocampo siano fuori dai giochi, i due attaccanti migliori siano continuamente a mezzo servizio, che quello che in teoria è il nostro miglior difensore sia ai box da un mese... abbiamo 7 punti in più rispetto lo scorso anno siamo a 2 punti dalla prima e a +7 dalla quinta dopo 11 giornate... E se fossi un dirigente in questo momento storico questo per me conterebbe.

Al di là della sfangata in casa dei violacei, che fa pari e patta con la scorsa partita che avrebbe dovuto finire con un risultato ben più rotondo, la stessa rosa dello scorso anno priva di Paredes Di Maria, Cuadrado, Bonucci, senza aver fatto mercato se non Weah, con Pogba fuori dai giochi, senza Fagioli fino a fine anno, con Danilo fermo ormai da un mese, con Vlahovic e chiesa a mezzo servizio, ha 7 punti in più dello scorso anno, è seconda a 2 punti dalla prima e a +7 dalla quinta. Che devo dire, se si guarda il calcio come sport, la ragione sta nel risultato e non nel modo in cui si raggiunge, se lo si guarda come show business il modo con cui si fa risultato conta eccome. Da tifoso il gioco(?) Della mia squadra non è bello e non mi fa piacere vedere le partite, ma dal punto di vista della società che giustamente bada al sodo, il buon Max sta facendo ottimi risultati nonostante la riduzione dei costi. Ad oggi Acciuga più saldo che mai.

Per chi ha visto la conferenza stampa di oggi è apparsa lampante la stridente differenza tra il prima e il dopo A.A. Negli ultimi 4 anni i "progetti" erano condivisi con giornali e tifosi, si sapeva esattamente l'entità degli investimenti e i giocatori su cui si sarebbe puntato per il "progetto". Oggi invece nulla di tutto ciò: la risposta serafica del nuovo presidente a chi chiede quanto si sarebbe investito è stata di non preoccuparsi che si sarebbe investito il giusto. Mancanza di fondi direte voi? Secondo me invece è stata una prova di forza... una società che va dritta (finalmente) per la sua strada infischiandosene dei parere dei media e dei tifosi... ben conscia del fatto che le somme si tirano a fine campionato non a fine campagna acquisti. L'anno scorso buona parte dei tifosi erano esaltati dai grandi acquisti della juve do brasil e vedevano in Ferrara il nuovo Guardiola... i giornali erano affascinati dalla campagna acquisti avallata e sostenuta dai loro fenomenali opinionisti. Il resto della storia la conoscete. Oggi invece tutto diverso... si sposa un idea tattica di un mister scelto, a mio parere, per mettere ordine nel guazzabuglio dove ci siamo cacciati. Senza tener conto di pareri di tifosi e opinionisti. Le scelte non sono fatte per calmare la piazza ma per un'idea ben precisa di impostazione di società e squadra. 4-4-2 e basta. Nessun esperimento e tanta abnegazione tattica... chi c'è c'è chi non c'è prepari le valige, qualcun'altro si troverà. Basta con l'adattare il proprio gioco al presunto fenomeno di turno pagato una cifra spropositata per tener buoni giornali e tifosi. Basta con l'adattare il proprio gioco all'avversaria di turno, quello lo fanno le squadrette (basta al camaleonte solido di ranieriana memoria). Le grandi squadre hanno una loro mentalità ed un loro gioco. Detto questo sono contento di essere stato testimone di una grande rivoluzione in casa Juventus ed il ritorno ad un certo STILE che ci aveva sempre contraddistinti prima degli anni bui del post-calciopoli. Da oggi siamo un po' meno Inter e forse, se gli Dei del Calcio lo vorranno, domani saremo di nuovo un po' più Juve.