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Trezegol96

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  1. Infatti dobbiamo essere allenati per fare entrambe le cose fatte bene. Avere un solo piano partita, per me, è imperdonabile. Ed è questo che maggiormente imputo a Motta. Quello di star dimostrando di non saper leggere le partite e di non essere preparato a cambiare a partita in corso. Facciamo cambi sempre ruolo per ruolo e non modifichiamo mai il modo di stare in campo. Partiamo in un modo, moriamo o sopravviviamo in quel modo.
  2. E' un'opzione di cui stavo parlando poco sopra. Il problema è: Motta vuole passare a 3 dietro? Lo storico dice di no... Questa è un domanda fondamentale. Anche perché giochiamo e (speriamo) giocheremo sempre ogni 3 giorni. Tenere determinati ritmi è praticamente impossibile. A meno di fare 6/7 cambi ogni partita.
  3. Partendo dalla fine...bhe chiaro che dobbiamo saperla fare. Dobbiamo allenarla, dobbiamo provarla e poi dobbiamo metterla in pratica. Chiaro che, se la fai per sbaglio una volta all'anno e non sei abituato/allenato fai un disastro in partita. Secondo te questa nostra mancanza nella contraerea in area di rigore è una mancanza di caratteristiche degli interpreti o del modo di difendere? Su Kalulu, chiaramente, sono sicuro sia una problematica legata alla struttura fisica del calciatore. Non è altissimo, non ha il tempismo e la lettura di calciatori con la sua stessa struttura che però sapevano saltare sulla testa di tutti (come Cannavaro per intenderci). Essendo nato come terzino ed adattato a centrale, ovviamente non può avere le caratteristiche di cui parliamo. Gatti però? Anche lui lo vedo un po' disattento rispetto all'anno passato sulle palle alte. Poi la seconda cosa che volevo chiedere é: se tu sai che soffri molto i palloni in area (soprattutto quelli che vanno a chiudere sul secondo palo e quindi sul terzino), devi in qualche modo tentare di risovere. Oltre ai gol a cui ti riferisci nel periodo ottobre-novembre, anche più recentemente prendiamo gol sempre in situazioni simili. Il gol di Retegui a Bergamo, quello di Anguissa, il miracolo di Di Gregorio su Lukaku. Cavolo, se tu fosse l'allenatore non lavoreresti su questo aspetto? Del tipo, metti McKennie terzino perché hai necessità di maggior pulizia palla in fase di uscita. E lì sono super d'accordo. Ma vedi che in fase difensiva soffri queste situazioni. Allora, dico io, non puoi provare a difendere in modo diverso? Magari schierandoti con un 343 dove Savona va a fare il braccetto di dx, McKennie e Cambiaso sono gli esterni a tutto campo, i mediani li puoi girare tranquillamente tra Koop, Luiz, Thuram e Locatelli. Davanti metti dentro Yildiz a fare più il suo ruolo da interno, dall'altra parte un Nico o un Conceicao a piede invertito. Volendo puoi anche riportare Koop a fare il ruolo che faceva a Bergamo...e magari risolvi il problema dei cross in area con tre difensori più stretti e due terzini. Io dico un'ipotesi magari assurda...ma un'ipotesi per risolvere il problema.
  4. Bella domanda! Anzi, forse questa è LA domanda. La Juventus diventerà in breve tempo una squadra adatta a fare il gioco che vuole fare Motta? Perché non penso possiamo permetterci, essendo appunto la Juventus, di aspettare 5 anni per creargli una squadra. Però, dall'altro lato, mi chiedo. I calciatori che ha Motta non sono "adatti" al suo credo tattico? Cioè...chi li ha comprati questi giocatori? Su quali direttive? Chiaro che magari non sono i più forti del mondo (e sono d'accordo), ma speravo almeno fossero adatti al suo gioco. Per dirne uno, Douglas Luiz. Motta l'ho quasi sempre visto giocare con due mediani più fisici rispetto che tecnici. Luiz che c'entra con le sue idee in mediana? E' adatto al gioco aggressivo che vuole fare? E' adatto ad abbassarsi sulla linea dei difensori e fare il lavoro che fa (male) Locatelli?
  5. Si certo a livello globale è chiaro che la risposta è quella che mi do sotto. Era più un ragionamento legato alla partita di sabato. Sei in vantaggio, ha senso continuare con quel metodo di gioco oppure potevamo fare qualcosa di diverso tatticamente? Vero che fare il contropiede partendo a 60 metri dalla porta è estremamente più difficile rispetto a farlo se riconquisti palla nell'ultimo terzo di campo. Ma, specificatamente per la partita di sabato, poteva essere una variante tattica vincente quella di abbassarsi 20 metri, tenere le posizioni, chiudere gli spazi tra difesa e centrocampo, portarsi il Napoli tutto nella propria metà campo e poi ripartire in contropiede con i vari Mbangula, Muani, Conceicao, Nico, Yildiz e chiunque avrebbe giocato?
  6. Ti aspettavo! Gatti è bravo bravo bravo da avere queste letture personali e capire che o fa fallo oppure rincula e va a dare una mano a Locatelli? Locatelli è bravo bravo bravo da capire che Lukaku ha già messo gli occhi sul pallone e farà solo quella giocata? La domanda è tutta qui. Sono talmente forti nella tattica individuale da fare queste letture? Lo stesso Bonucci che hai citato, per quanto fosse meno forte ed aggressivo sull'uomo di altri suoi pariruolo, era molto molto bravo a capire tatticamente la partita. Leggeva prima le giocate, leggeva prima gli inserimenti e spesso ne usciva, come dici giustamente, palla al piede. Locatelli, che già di per sé non fa il difensore centrale, per di più non è uno che vede l'azione un istante prima che si verifichi (sia in fase offensiva che in quella difensiva). Quello che ti domando è: dopo che fai un primo tempo molto buono e vai in vantaggio. Dopo che rientri dagli spogliatoi e capisci che loro ne hanno fisicamente molto più di te...non avrebbe avuto senso compattarsi, stare più nelle proprie posizioni e lasciare al Napoli un giropalla meno pericoloso? Chiaramente questo impone un abbassamento netto del baricentro...ma non poteva essere propedeutico alla partita in questione? Poi chiaro che non deve essere un atteggiamento profuso per tutte le partite (come era negli anni passati). Ma in particolare per questa partita di cui discutiamo...non poteva essere adatto?
  7. Certo, Motta non prevede l'abbassamento della squadra per un periodo di tempo prolungato. Può avvenire per qualche minuto a causa magari di un posizionamento in campo errato, di una palla persa, ma non è il nostro modo di difendere. Noi difendiamo in questo modo, rompendo le linee e ruotando i calciatori anche in posizioni non loro. Giusto? Sbagliato? Secondo me non esiste bianco e nero (anche se noi siamo bianco e neri), ma esistono molti colori. Il gioco di Motta si può fare benissimo quando capisci che puoi farlo. Quando sei in forma fisicamente, quando non devi gestire le energie, quando l'avversario te lo permette. Nel primo tempo lo hai fatto e hai tenuto a bada il Napoli. Nel secondo tempo andava fatto qualcosa di diverso fin da subito, quando vedi che fisicamente loro ti stanno massacrando e non arrivi più primo su neanche un pallone. Lì devi cambiare ed è lì che probabilmente Motta è ancora molto acerbo. Non sa leggere la partita fino in fondo e non sa applicare delle contromisure quando il suo piano principale va a rotoli. Magari la prossima partita difenderà in maniera diversa perché ha imparato dall'errore o perché ha fatto provare alla squadra una cosa nuova. Il problema è che, nel calcio moderno, ci sono almeno 3 momenti all'interno di una stessa partita. E non puoi pensare di finire come hai iniziato... Sul possesso palla conservativo, si certo è un metodo di difesa che Motta predilige. Ma poi c'è anche l'avversario...se tu perdi lucidità e loro ti pressano tantissimo e arrivano sempre primi...devi abbandonare il possesso palla conservativo e difenderti in altro modo... Ti ringrazio! Per evitare che Locatelli si ritrovi in quelle situazioni bisogna evitare che il centrale rompa la linea o si allarghi a marcare l'esterno avversario...quindi cambiare proprio mentalità difensiva.
  8. 1) Tutti i tipi di calcio hanno la possibilità di essere fermati, che siano fluidi o statici nelle loro posizioni. Non esiste il calcio "perfetto". Ma esistono degli interpreti che sono talmente tanto bravi che possono renderlo molto difficile da fermare. Il calcio di Guardiola, per fare un esempio, è un calcio che quando viene meno la qualità e l'intensità degli interpreti può essere benissimo fermato e incartato. Quando invece a farlo sono fenomeni è ingiocabile. Ma questo vale per Guardiola come per l'ultimo dei catenacciari. 2) Questo è un tema importante. Motta nella sua carriera da allenatore ha sempre allenato 1 partita alla settimana. Qui si trova ad allenarle sempre due. La gestione degli sforzi e delle partite è completamente diversa e non si può pretendere che la propria squadra sia sempre al top e sul pezzo. Perdiamo lucidità e ne perderemo in futuro. Deve sicuramente migliorare per capire come può far giocare la squadra quando va al 60%. 3) Questo si ricollega al punto uno. Ci sono due categorie di allenatori: quelli che modulano il loro gioco sui calciatori che hanno a disposizione e quelli che necessitano dei giocatori necessari al loro modo di giocare. Motta è chiaramente un allenatore della seconda specie. Per cui, si gli vanno comprati i calciatori che vuole con le caratteristiche che vuole. Altrimenti prendi un gestore che si mette lì e allena quello che ha (come ha fatto la Roma con Ranieri, ad esempio).
  9. Ha senso giocare il "bremerismo" (chissà se te lo coniano alla Crusca...hanno sicuramente accettato di peggio ) senza Bremer? Nel senso, lo sviluppo tattico della Juventus senza Bremer aveva senso portarlo nella direzione di "provo a fare comunque pressing a tutto campo inventandomi un modo alternativo"? Oppure era meglio insegnare alla squadra a difendere magari leggermente più bassa e "di reparto" invece che uomo contro uomo? Forse l'integralismo di Motta sta proprio lì. Nel voler comunque inseguire la sua idea di pressing alto. Poi con Bremer in un modo, senza Bremer mi invento altro, ma rimango nella posizione in cui penso di trovarmi meglio. Ma, soprattutto, il pressing alto fatto in questo modo mette a proprio agio i calciatori? Thuram, ad esempio, mi sembra uno più a suo agio quando ha una posizione da coprire piuttosto che correre a destra e a sinistra dove arriva spesso in ritardo. Anche sull'azione del rigore è Kalulu ad uscire forte su Di Lorenzo perché Thuram era in ritardo e non ha aggredito in maniera corretta. Anche lo stesso Locatelli...fargli fare 50 chilometri avanti, dietro, destra, sinistra lo mette a suo agio oppure gli crea problemi di lucidità? Sulla produzione offensiva sono d'accordo. Se riusciamo a conquistare palla alti e dobbiamo andare in porta con 3 passaggi siamo infinitamente più bravi e pericolosi di quando lo vogliamo fare facendo 30 passaggi in orizzontale. Ma, a parte inizio anno e qualche sporadica qua e là, quante volte stiamo effettivamente recuperando palla alti e quanti gol vengono da azioni di pressing? A memoria (ma ci vorrebbero i dati certi) poca roba...
  10. Ma lo faceva perché voleva farlo o perché con Vlahovic non poteva farlo? Perché ho notato che appena ha avuto a disposizione Nico...ha fatto fuori Vlahovic e ha cominciato a fare fase difensiva in questo modo. Pensavo fosse un atteggiamento momentaneo causato dall'assenza della prima punta. Poi però quando Vlahovic è tornato disponibile, ha continuato a giocare in questo modo tenendolo in panchina. Poi arriva Muani e fa la stessa cosa...mi viene il dubbio a questo punto che lui vuole fare così. Ma la presenza di Vlahovic non glie lo ha permesso dall'inizio della stagione. E adesso forse mi sono anche più chiare le parole di Vlahovic. Perché inizialmente quel lamentarsi della fase difensiva non l'avevo ben capito...non mi sembrava facesse uno sforzo tale da potersi lamentare addirittura a mezzo stampa.
  11. Più che per come marca gli avversari, per come può impostare il primo pressing in fase difensiva. Secondo me Motta voleva impostare il primo pressing così fin da inizio anno e le dichiarazioni di Vlahovic in merito alla fase difensiva adesso mi sono più chiare. Il problema è che Vlahovic non ha la struttura fisica (o semplicemente non vuole) per fare quel lavoro continuativamente all'interno dei 90 minuti. Se tu marchi in maniera più "statica" permetti agli avversari questo gioco solitamente. La punta si trova tra i due centrali e deve decidere dove orientare il pressing. Se chiude il passaggio verso l'altro centrale lascia a Rahmani più opzioni. La prima è di trovare Lobotka di spalle che la gira di prima a Jesus e vanno dall'altro lato, dove Yildiz deve andare a chiudere più di una linea di passaggio. Oppure uscire su Jesus se avanza palla al piede. La seconda opzione è quella di portare palla finché qualcuno non esce. La terza è il lancio su Lukaku. Difendendo invece in questo modo fai uscire il pallone sui terzini, marcando praticamente a uomo i due centrali. A quel punto, facendo alzare il tuo terzino e ruotare il tuo centrale, hai una situazione di uno contro uno nel terzo di campo di riferimento. A meno che il terzino avversario sia bravo a trovare l'opporto con un lancio lungo, hai chiuso il gioco da un lato e da lì inizia il tuo pressing per terminare l'azione avversaria. Quali sono i rischi? Primo, se arrivi in ritardo sugli accorci puoi mandare alle ortiche tutta l'azione difensiva e sarai sempre a rincorrere. Secondo, se Di Lorenzo trova Politano che trova Lukaku sono usciti dalla gabbia e sul lato debole sei in difficoltà. Terzo, se la tua punta non accorcia tutte le volte sul mediano avversario addio tattica difensiva perché se Lobotka in quel caso a spazio e tempo per stopparla e girarsi tu sei messo no male, di più. L'idea penso sia questa a grandi spanne.
  12. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    Tra le prime 10 squadre in classifica abbiamo il peggior rapporto tra Punti e Xp (+4.90). Il Napoli ha un incredibile -10.69 (42.31 Xp contro i 53 fatti effettivamente). Che stiano overperfomando penso sia abbastanza chiaro... Per quanto riguarda noi invece penso che pesino molto su questo dato le partite che abbiamo pareggiato come contro il Cagliari dove ci mangiamo 3 gol fatti. O Parma, Empoli, Venezia...tutti punti persi da situazioni di vantaggio...
  13. Che siano vere o meno le cose che hai scritto...l'invito su questo post era di parlare solo ed esclusivamente di tattica, moduli, comportamenti in campo, ecc... Siamo d'accordo che c'è un problema mentale, che non c'è grinta e tutto quanto. E siamo anche d'accordo sulla differenza a livello motivazionale tra i due allenatori. Ma cerchiamo di tenere fuori queste cose almeno da questo topic e parliamo solo del campo...
  14. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    Si infatti ho visto dopo e ho riportato il post da cui è partita la discussione nell'altro topic taggando te e Dale
  15. @jouvans come mi hai suggerito, riporto qui quello di cui stavamo parlando nel topic post partita di Napoli Juventus riguardante soprattutto la fase difensiva e in particolare l'occasione del rigore concesso per fallo di Locatelli su McTominay Questo è stato il nostro modo di difendere l'uscita palla del Napoli l'altra sera. Ho perso ad esempio un'uscita a sinistra, con il pallone che arriva a Spinazzola. Yildiz e Nico da esterni si accentrano a marcare i centrali, mentre la punta si abbassa a marcare il mediano. Questa tipologia di marcatura la stiamo proponendo dalle ultime uscite ed è, secondo me, il principale motivo per cui Vlahovic viene panchinato. Quel tipo di lavoro che fa Muani (che è più propenso alla corsa e alla marcatura dato che in carriera ha spesso fatto anche l'esterno) o che ha fatto Nico quando ha giocato da punta Dusan non lo fa. A quel punto, quando i centrali e il mediano sono marcati le opportunità di sviluppare gioco palla a terra degli avversari va sui terzini. A quel punto partono tutte le nostre rotazioni. Il terzino (in questo caso McKennie) si alza sul terzino avversario e, di conseguenza, Gatti scivola sull'ala. Il buco che lascia Gatti viene coperto da Locatelli che si abbassa sulla linea dei centrali. A quel punto la mezz'ala avversaria deve essere presa da Koopmainers che si abbassa. Se riesci per 90 minuti a fare queste rotazioni in maniera perfetta ti giochi sempre un uno contro uno a tutto campo con il solo terzino dalla parte opposta libero dall'uomo. Il problema è che non riuscirai mai a giocare 90 minuti facendo sempre le rotazioni perfette. Perché ci sono cento varianti all'interno di uno sport che si gioca in un campo così largo, con così tanto spazio e con così tanti uomini. Aggiunto poi a quelle che sono le energie necessarie per giocare in questo modo. Nell'occasione del rigore ci troviamo in campo in questo modo (ho preso solo la metà campo difensiva) McKennie non è salito su Di Lorenzo ma è rimasto basso su Politano. Ci sta non riesci per 90 minuti a fare quel lavoro massacrante di tutta la fascia avanti e dietro. Mbangula, che si era stretto sui centrali, è in ritardo su Di Lorenzo che ha spazio da attaccare palla al piede. Lì un sistema difensivo "conservatore" fa andare Thuram su Di Lorenzo al massimo, o si schiaccia e lo lascia puntare ancora palla al piede. Il nostro sistema invece, che prevede la rottura della linea, fa sì che sia Kalulu ad abbandonare la propria posizione per andare ad aggredire Di Lorenzo. A quel punto lascia Gatti da solo contro Lukaku. Kalulu non arriva in tempo, Di Lorenzo scarica su Politano e continua la corsa. Thuram è in ritardo ed è dietro di lui. Gatti non può uscire forte perché deve rimanere intermedio tra la posizione di Lukaku e l'assorbire il movimento di Di Lorenzo che sarebbe andato da solo in porta se Politano riesce a tagliare il pallone e metterlo sulla sua corsa. La palla arriva invece a Lukaku che ha tempo e spazio per controllare e cercare il compagno. Poi ci sono due errori di posizionamento e scelte individuali. Savona non deve rimanere a marcare il passaggio per Neres. La palla è molto meno pericolosa se arriva sull'esterno perché Lukaku è fuori area quindi non c'è la punta ma il solo McTominay in area di rigore. Quel pallone non deve arrivare mai così semplice in area di rigore, ma deve arrivare sull'esterno tutta la vita. Savona deve capire la situazione, lasciare Neres e stringere subito su McTominay. Il secondo errore è ovviamente quello di Locatelli che per la seconda volta in 20 giorni entra in maniera assurda in area di rigore. Questi due errori sono sintomo di mediocrità dei calciatori, che non sanno che scelte prendere personalmente. @Dale_Cooper ho riportato qui la nostra discussione sperando di aver fatto cosa giusta e di dare un primo spunto di discussione al topic. Se pensi che non sia inerente o un doppione cancella pure ripartiamo da altre discussioni
  16. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    MAGARI! E' possibile farla questa cosa? Cioè se c'è necessità di qualcuno che si prenda la briga di scrivere qualcosa dopo ogni partita per tenere il post vivo io ci sono sicuro! Tra l'altro, tu che sei del settore, magari puoi darmi una dritta per qualche fonte online da cui attingere per dati tattici e statistici!
  17. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    Si però Mbangula non ha la "propensione" a capire determinate situazioni in campo e ci può stare. E' un attaccante...e gli attaccanti non pensano da difensori Mi aspetto piuttosto che un Savona, che fa il terzino di ruolo, capisca il pericolo in fase difensiva... Su McKennie chiaro che non è la sua posizione. E' vero che lui è bravo di testa, ma un conto è attaccare e arrivare in terzo tempo da dietro e un conto è dover difendere col corpo un marcantonio come Anguissa che ti arriva addosso. Il problema, allora, è di chi pensa che schierare McKennie terzino sia una buona idea... Comunque Anguissa nelle ultime partite aveva segnato di testa anche contro difensori più esperti di McKennie. E' proprio bravo in quell'inserimento che fa senza palla...quindi forse andava impedito in un altro modo piuttosto che sperare McKennie gli saltasse sulle spalle... Sull'ultima parte...penso che la forza di un calciatore si misuri anche proprio nelle letture. Ci sono calciatori che leggono le situazioni in maniera diversa dagli altri e magari, anche senza essere fisicamente debordanti, riescono ad arrivare a chiudere da per tutto.
  18. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    Ti ringrazio. A me piacerebbe parlare di tattica sempre, sia dopo partite fatte bene che fatte male. Chiaro che poi quando si gioca male ci sono più spunti perché evidentemente ci sono più cose fatte male che portano alla sconfitta. Il problema è che l'arroganza di alcuni elementi non permette il confronto oggettivo...
  19. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    Però, per esempio, posso capire di voler fare una partita aggressiva, col baricentro alto, con pressing uomo su uomo alla prossima. Giochi con l'Empoli in casa, puoi permetterti di farlo e anzi devi per cominciare a prendere un po' di fiducia sull'essere una squadra forte o meno. La fiducia si prende così, cominciando a vincere con le piccole con grande autorevolezza e poi sfidando a viso aperto quelle più forti. Col Napoli invece, dato che al momento ti stanno 15 punti sopra, devi essere più "rispettoso" e fare una partita diversa. Soprattutto quando si era messa nei tuoi binari il primo tempo. E' questo che mi fa storcere molto il naso su Motta, il suo voler fare per forza il gioco che crede migliore senza guardare chi è l'avversario e dove si gioca...le partite vanno preparate in base all'avversario! A meno che tu non abbia 11 campioni in campo, allora puoi fare quello che ti pare!
  20. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    Scusami se tronco tutto ma altrimenti verrebbe un papiro che occupa tutta la pagina Sulla gestione della fase difensiva di Motta i dubbi più che su come viene effettuata e se è gestibile con questi giocatori, ce li ho sul pensiero. Mi spiego meglio. Motta è un allenatore che crea il suo spartito tattico e vuole che i calciatori lo mettano in pratica partita dopo partita. E qui secondo me nasce il problema più grande. Le partite non sono tutte uguali, gli avversari non sono tutti uguali. Ma addirittura i momenti all'interno di una stessa partita non sono tutti uguali. Nel primo tempo, ad esempio, questo metodo difensivo aveva creato problemi nel Napoli. Non ci hanno creato praticamente nessun patema d'animo, se non in quelle occasioni in cui ci mettiamo in difficoltà da soli con l'uscita dal basso (altro punto che secondo me andrebbe messo in discussione ogni tanto). Poi però parte il secondo tempo e loro ti mettono sotto per 10 minuti di fila. Lì un allenatore che sa leggere le partite capisce che quel modo di difendere non è più efficace e, anzi, mette in difficoltà i calciatori in campo. E allora interviene modificando il comportamento della squadra. Chiedendo magari di stare più bassi o più compatti tra difesa e centrocampo. Magari indichi ai centrali di fare meno uscite ma di difendere con una linea da 4. E ai mediani di rinculare a protezione dei centrali. Insomma, abbassare il baricentro, chiudere le linee e non lasciare al Napoli la profondità a discapito di lasciar loro un giro palla a centrocampo più "facile". Invece noi finiamo la partita come la cominciamo, con le stesse idee. Anche se le gambe non seguono più la testa o se arriviamo sempre in ritardo sulle chiusure, noi proviamo a farlo lo stesso. E la cosa ancora più brutta è che, come dici giustamente, Motta pur di andare dietro alla sua idea è acapace di mettere in difficoltà i suoi calciatori. E' questo che mi preoccupa più di tutto...il fatto di non aver mai visto una modifica tattica nel piano di gioco anche quando vediamo che siamo in difficoltà. Ma la cosa non si ferma solo alla fase difensiva...negli ultimi 10 minuti non mettiamo un pallone in mezzo. Continuiamo a fare il nostro giro palla da un lato all'altro, i terzini continuano a non inserirsi ma a rimanere dietro o a centrocampo. Per fare un esempio stupido, il Milan vince una partita già persa buttando due palloni in area, di cui uno crossato da Bartesaghi. Ora...Bartesaghi è tanto meglio di Savona? Io non penso...semplicemente a Bartesaghi è stato detto di buttarsi nello spazio ogni volta che poteva e di mettere dentro palloni anche senza guardare chi c'è. Non sarà il piano tattico più fine del mondo, ma ha funzionato. Ecco, noi non facciamo niente di tutto ciò. In un forcing finale non fare un cross o un tiro verso la porta è da pazzi... Comunque ti ringrazio per le belle parole, mi fanno piacere. Trovare qualcuno con cui parlare di questi aspetti tattici è stimolante!
  21. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    Il fatto è che ci sono partite e avversari contro cui puoi essere aggressivo e rompere la linea quando vuoi. Ad esempio mi aspetto che contro l'Empoli lo si faccia, perché il valore degli avversari e la partita in casa lo permette. Contro il Napoli primo in classifica, in casa loro, mentre ti stanno letteralmente sotterrando, è il caso di mettersi dietro, essere compatti e non lasciare neanche uno spazio. E qui torniamo a discutere di come Motta prepari e gestisca le partite. Possibile che abbiamo un solo modo di interpretarle? O così o niente? L'unica partita dove siamo stati dietro compatti è stata contro il City. Per il resto usiamo lo stesso modo di difendere contro tutti. E' questo che mi lascia più interdetto.
  22. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    Quando vuoi! Anche perché la situazione di questo rigore concesso è molto interessante e spiega molto su quello che è il concetto difensivo che Motta ha inculcato nei calciatori. Ti ho taggato nel post di risposta a Cooper
  23. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    L'allenatore.
  24. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    Ho aspettato stamattina per risponderti che sono al pc e posso usare più strumenti. (Scusa la qualità ma per farci entrare gli allegati devo ridimensionarli) Questo è stato il nostro modo di difendere l'uscita palla del Napoli l'altra sera. Ho perso ad esempio un'uscita a sinistra, con il pallone che arriva a Spinazzola. Yildiz e Nico da esterni si accentrano a marcare i centrali, mentre la punta si abbassa a marcare il mediano. Questa tipologia di marcatura la stiamo proponendo dalle ultime uscite ed è, secondo me, il principale motivo per cui Vlahovic viene panchinato. Quel tipo di lavoro che fa Muani (che è più propenso alla corsa e alla marcatura dato che in carriera ha spesso fatto anche l'esterno) o che ha fatto Nico quando ha giocato da punta Dusan non lo fa. A quel punto, quando i centrali e il mediano sono marcati le opportunità di sviluppare gioco palla a terra degli avversari va sui terzini. A quel punto partono tutte le nostre rotazioni. Il terzino (in questo caso McKennie) si alza sul terzino avversario e, di conseguenza, Gatti scivola sull'ala. Il buco che lascia Gatti viene coperto da Locatelli che si abbassa sulla linea dei centrali. A quel punto la mezz'ala avversaria deve essere presa da Koopmainers che si abbassa. Se riesci per 90 minuti a fare queste rotazioni in maniera perfetta ti giochi sempre un uno contro uno a tutto campo con il solo terzino dalla parte opposta libero dall'uomo. Il problema è che non riuscirai mai a giocare 90 minuti facendo sempre le rotazioni perfette. Perché ci sono cento varianti all'interno di uno sport che si gioca in un campo così largo, con così tanto spazio e con così tanti uomini. Aggiunto poi a quelle che sono le energie necessarie per giocare in questo modo. Nell'occasione del rigore ci troviamo in campo in questo modo (ho preso solo la metà campo difensiva) McKennie non è salito su Di Lorenzo ma è rimasto basso su Politano. Ci sta non riesci per 90 minuti a fare quel lavoro massacrante di tutta la fascia avanti e dietro. Mbangula, che si era stretto sui centrali, è in ritardo su Di Lorenzo che ha spazio da attaccare palla al piede. Lì un sistema difensivo "conservatore" fa andare Thuram su Di Lorenzo al massimo, o si schiaccia e lo lascia puntare ancora palla al piede. Il nostro sistema invece, che prevede la rottura della linea, fa sì che sia Kalulu ad abbandonare la propria posizione per andare ad aggredire Di Lorenzo. A quel punto lascia Gatti da solo contro Lukaku. Kalulu non arriva in tempo, Di Lorenzo scarica su Politano e continua la corsa. Thuram è in ritardo ed è dietro di lui. Gatti non può uscire forte perché deve rimanere intermedio tra la posizione di Lukaku e l'assorbire il movimento di Di Lorenzo che sarebbe andato da solo in porta se Politano riesce a tagliare il pallone e metterlo sulla sua corsa. La palla arriva invece a Lukaku che ha tempo e spazio per controllare e cercare il compagno. Poi ci sono due errori di posizionamento e scelte individuali. Savona non deve rimanere a marcare il passaggio per Neres. La palla è molto meno pericolosa se arriva sull'esterno perché Lukaku è fuori area quindi non c'è la punta ma il solo McTominay in area di rigore. Quel pallone non deve arrivare mai così semplice in area di rigore, ma deve arrivare sull'esterno tutta la vita. Savona deve capire la situazione, lasciare Neres e stringere subito su McTominay. Il secondo errore è ovviamente quello di Locatelli che per la seconda volta in 20 giorni entra in maniera assurda in area di rigore. Questi due errori sono sintomo di mediocrità dei calciatori, che non sanno che scelte prendere personalmente. Edit: @jouvans ti taggo qui dove ho ricreato l'azione con una lavagnetta tattica. Su Gatti e la sua posizione soprattutto.
  25. Trezegol96

    Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

    Locatelli va a rallentatore da sempre, non è una novità...
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