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La Carogna

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  1. Con la differenza che Lippo valorizzava i Del Piero, Pessotto o Paulo Sousa. Valorizzava i Camoranesi o Zambrotta e pure i Zalayeta. Così come altri allenatori sono partiti dalle versioni grezze dei vari Vidal, Marchisio o Bonucci. Allegri questo non lo ha mai fatto, non è in grado di farlo ma, mentre nel suo primo ciclo non ne aveva l'esigenza, nel secondo si e ha fallito. Quindi no, magari Lippi non avrebbe vinto subito lo scudetto, ma chissà, forse anche si. Dopotutto lo abbiamo vinto con De Ceglie, Estigarribia, Pepe, Matri, Lichsteiner titolari. Giocatori come Yldiz o Soulè faranno la fine che faranno se non troveranno un allenatore che li sappia allenare. Il problema è avere in panchina qualcuno che involve qualsiasi giocatore, dai meno bravi Lemina, Pereyra, Benatia o i Kostic e Locatelli, a quelli più forti come Pjanic, Higuain o, ai giorni attuali, Vlahovic. Se Oggi avessimo Conte parleremmo di una rosa con ottimi giocatori come Fagioli, Cambiaso ecc.. avendo Allegri diventato mediocri.. ma nel mezzo c'è un mare che un buon allenatore deve valorizzare e Allegri in questo ha sempre toppato. Ecco perché il progetto triennale con Allegri è stato totalmente fallimentare. Non per i giocatori.
  2. Anche Allegri ha allenato il Milan e fu contestato all'arrivo, eppure oggi quel suo periodo e qualche sua uscita nessuno gliela può e gliela deve rimproverare. Fece del suo meglio per difendere la squadra. Tornando alla "santificazione" (come la chiami tu) di Lippi, va detto che quel suo passaggio all'inter fu fallimentare, come quello di Allegri oggi da noi. Lippi tornò subito alla Juve, vinse uno scudetto e disputò una nuova finale di Champions. Allegri no. Allegri intanto la Champions non l'ha vinta purtroppo, poi è tornato e lo ha fatto da perdente. Questo è sentimento però, come fai intendere quando parli di "santificazione", tuttavia non è solo la Champions ad averlo santificato ma anche fatti e differenze oggettive ai rispettivi ritorni. Sono anche epoche diverse... ai tempi di Lippi i social non avevano volume. Basta pensare alla carriera di Conte, all'amore che aveva portato ed al successivo rancore. Eppure, se domani tornasse e vincesse, avrebbe nuovamente tutto il tifo a suo favore, come avrebbe avuto Allegri. Ma Allegri non ci arriverà mai a vincere, lo sapevamo tutti a novembre quando vincevamo 1-0 al 90' con il 40% di possesso e meno tiri in porta di Monza o Salernitana. Non è in questo modo che si costruisce una squadra ed uno suo gioco. I fatti narrano di due allenatori (Lippi e Allegri) opposti, filosofie di gioco diverse, palmares europei diversi, comportamenti completamente differenti con la squadra e con la stampa. E coraggio diverso. Coraggio, come metter Iaquinta ala con Del Piero Gilardino in semifinale mondiale e non come schierare Alex Sandro o Cambiaso attaccanti. Anche questi aspetti incidono quando ricordi un allenatore "santificato" e uno mal sopportato.
  3. Lippi è stato un vincente, uno dei migliori della storia Allegri manco si avvicina, avrebbe potuto nei suoi primi tre anni di Juve, ma poi di fatto s'è creato una fama diversa... Il discorso delle dimissioni inoltre non fa parte dell'onore di Allegri. Non lo fece al Milan, non le fece da noi, e non lo farà adesso. La differenza tra i due è ovviamente immensa Lippi è stato un vincente in tutto, anche in umiltà.
  4. Sei semplicemente un allenatore totalmente inadeguato. 3 anni fa un Antonio Conte avrebbe realizzato ben altro. La società lo deve esonerare. Non a fine stagione.
  5. Allegri andrà via in qualsiasi caso, perché ha fallito per tre anni, speriamo quindi di far la Champions. La speranza, tuttavia, è che lo caccino in settimana.
  6. La Carogna

    Lazio - Juventus 1-0, commenti post partita

    Esonerare subito.
  7. La Carogna

    Le cessioni più dolorose della Juventus

    Vero. Direi Vieri, che certamente non aveva ancora espresso tutto il suo potenziale al suo unico anno bianconero, ed Henry e Coman. Forse Van Der Saar, ma non l'ho certo rimpianto visto che è stato sostituito da Buffon.
  8. La Carogna

    Le cessioni più dolorose della Juventus

    Per me, sentimentalmente parlando, sono state: Baggio Zidane Ibrahimovic Vieri Dybala Paulo Sousa Jugovic Peruzzi Ma quelle che sul campo ci hanno fatto del male, allora direi: Henry Vieri Paulo Sousa, Moeller, Julio Cesar al BVB Ibrahimovic Coman *Edit: rileggendo meglio il topic penso solo ad Henry e Coman. Qualche rimpianto per Vieri e Ibrahimovic che da noi funzionarono ma divennero fenomeni a Madrid e Milano.
  9. Parole focalizzate sul presente con quel "la società starà programmando il futuro" che di fatto ci conferma la probabilissima separazione.
  10. È dannatamente vero. La cosa più preoccupante è che è lampante e sotto gli occhi di tutti. Poi la cosa vergognosa fu la squalifica di Conte, più che la mancata ad Acerbi, ma resta una disparità di trattamento evidente in molti ambiti. La giustificazione di Acerbi credo sia assolutamente insensata, tanto che pure l'Inter per un attimo si era riservata di parlare con il giocatore senza rilasciare dichiarazioni in sua difesa...
  11. Difensore fortissimo, fossi in un top Club europeo cercherei di acquistarlo anche a quelle cifre. Nella Juventus attuale è normale che una cifra del genere per un difensore venga accettata all'istante. Della serie ci guadagnano tutti..
  12. Weah andrebbe dato in mano a Conte. Gli tirerebbe fuori tutta l'anima e lo farebbe morire di fatica, ma diventerebbe un altro Asamoah o Lichsteiner.
  13. Marchisio finché c'erano Ferrara, Zaccheroni e Del Neri non era certo considerato un giocatore che sarebbe stato un perno del centrocampo. Ci è voluto un allenatore come Conte per lanciarlo e trasformarlo. Con i nostri giovani attuali vale lo stesso discorso.
  14. La Carogna

    Tridente da scudo 2024/25?

    Conte con i giocatori caratterialmente "forti" va d'accordo. Dagli slavi in particolare è sempre riuscito a tirare fuori qualcosa di buono, sia alla Juve sia in altre squadre. Bisogna capire la reazione che avrebbe Vlahovic con uno come Conte che, se lo vedesse camminare, lo potrebbe far fuori in un attimo, ma credo che oggi Dusan sia uno di quei giocatori che ha voglia di farsi il mazzo e se lo farebbe volentieri per fare un salto di qualità.
  15. La Carogna

    Tridente da scudo 2024/25?

    Vlahovic deve maturare con un allenatore come Conte. Soulè è pronto, Yldiz ancora no, ma non dimentichiamoci di Chiesa, che reputo un fuoriclasse "rovinato" dai suoi mille problemi fisici e dall'allenatore.
  16. Vorrei Thiago Motta, ma probabilmente quello che ci servirebbe sarebbe ANTONIO CONTE. Sia perché oggi la Juventus sarebbe il suo ambiente perfetto, sia perché se lui andasse ad allenare un'avversaria la rinforzerebbe e la farebbe vincere. Poi è ovvio che se potessi sognare direi Guardiola o Klopp, ma sono realista.
  17. Già non essersene accorti prima è l'ennesimo errore di questo staff e di questa dirigenza, mandarlo via sarebbe il capolavoro. Ogni società tiene i suoi prodotti più forti della cantera e casomai li cede in altri momenti. Ma noi facciamo l'opposto, così come facciamo il contrario con l'allenatore. Nessuno comprende le scelte della Juve, come l'ingaggio che avrebbe voluto fare qualcuno con Lukaku, ormai a fine carriera.
  18. Ibrahimovic, Inzaghi, Tevez, Pirlo, Higuain e CR7 la pensano tutti diversamente. Non c'è n'è uno che è andato via da Allegri contento. Poi nessuno può negare che il suo primo triennio alla Juve sia stato straordinario e sia mancato solo quel maledetto trofeo che i veri grandi allenatori hanno raggiunto, ma poi si è visto realmente quanto vale.
  19. Guardalo con la nazionale (giovanile) e come fa la differenza da solo in una squadra da serie B.
  20. Trovo interessante, ed anche discutibile, il passaggio sulla sede. L'immagine della Juventus nel mondo sta passando un brutto momento e va rilanciata dal campo. Credo che in futuro, magari prossimo, le squadre più forti saranno sempre meno legate alla città ed anche giocare gare di "casa" in trasferta diverrà la normalità. Ciò detto spostare la sede commerciale da Torino a Milano non cambierebbe nulla essendo la Juventus un brand ormai internazionale ed avendo il proprio stadio a Torino.
  21. Perché è un allenatore che non sa gestire i giovani in primis, ma pure squadre da costruire. È totalmente inadeguato, credo lo abbiano capito anche i suoi estimatori. Basta guardare Soulè lontano dalla Juve... Prima ci liberiamo di Allegri e soprattutto dello staff incompetente che gli gira intorno, prima torneremo.
  22. La Carogna

    Il futuro di Chiesa: cosa fare in estate?

    Dipende da chi allena. Se resta Allegri va ceduto, perché non è una seconda punta. Se arriva un allenatore diverso che proverà ad utilizzare Chiesa come un esterno alto, allora va assolutamente tenuto perché uno come lui è un talento innato, uno che vede sempre la porta e segna spesso.
  23. Quante balle che racconta. È tornato pensando di vincere, perché lo scorso anno ha ammesso che "pensava di incontrare meno difficoltà". La realtà pensa di distocerla facilmente, ma sappiamo bene che un allenatore pagato così tanto non viene a lanciare i giovani. Quest'anno si, questa stagione ha fatto di necessità virtù, ma Allegri era stato preso pensando facesse tornare la juve competitiva. Invece in un progetto di rilancio si è dimostrato totalmente inadeguato ed il progetto, poi naufragato in altre difficoltà, è stato totalmente fallimentare. Mi sembrano parole di un allenatore che cerca giustificazioni... Anche lui sa bene di aver fallito, deluso e di esser probabilmente scaricato dalla società a fine stagione. Resterà fermo un anno ad intascarsi tutti gli euro che gli ha elargito Agnelli, poi finirà in qualche club minore.
  24. Nessuno deve permettersi di essere contro l'allenatore, indipendentemente che esso sia Allegri, Del Neri o Sarri. È già successo, lo sappiamo, ed è stato sciocco, oltre che poco professionale. Ciò detto, il cambio in panchina avverrà a fine stagione, un esonero lo vedo possibile solo se la squadra dovesse toppare ulteriormente altre due gare, diventate decisive. La mia opinione conta poco, ma sarebbe stato da allontanare. In questo momento serviva una scossa importante.
  25. La Carogna

    Numeri impietosi: 7 punti in 9 gare (media da retrocessione)

    Serve una scossa, serve assolutamente una scossa. Allenatore nuovo, un po' di coraggio in più e cercare di chiudere st'annata il prima possibile.
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