stewie B e W

Non è vero infatti.

Dovresti andare ancora più cauto allora, evitando di sparare cifre a casaccio.

Attacchiamo la porta con la stessa voglia che ho io quando vado in posta a ritirare una giacenza. Ieri partita giocata come se segnare fosse un dettaglio, e non è la prima volta.

Mamma mia che partita di *. Juve veramente troppo scolastica, anche nel finale i giocatori andavano a riempire l’area giusto perché faceva parte del compitino ma manca proprio la voglia di attaccare la porta con cattiveria.

Si è rotto il crociato.

Un giocatore che alla prima esperienza in Serie A viene messo dall’inizio in un Juve-Milan e che ad uno dei primi palloni toccati, dopo pochi minuti, prende l’iniziativa e prova a metterla all’incrocio a giro non è di sicuro un giocatore qualunque.

Si, hai ragione ovviamente Mi sono spiegato male: intendevo dire che allo stato attuale concentrerei le energie sulla Champions League, anche con il rischio di lasciare qualcosa in campionato perché per me è fondamentale passare il turno andando direttamente agli ottavi, onde evitare gli spareggi (e quindi due partite in più).

Più che altro ad oggi, calendario alla mano, il mese di febbraio prevede solo una partita a settimana; se dovessimo andare agli spareggi invece sarebbe un altro mese terrificante dal punto di vista degli impegni. Oltre, chiaramente, al prestigio di accedere direttamente agli ottavi ed alla “vera” Champions League dopo tre anni di assenza.

L’ideale sarebbe invece vincere le ultime due di champions per evitare gli spareggi ed affrontare un mese di febbraio più “tranquillo”.

Jolly prezioso.

Assolutamente sì, ed è giusto riconoscerglielo. Il suo ciclo era finito, ma i benefici di certe scelte fatte con un occhio al futuro si vedono eccome. Non è che tutte le domeniche deve vedersela con Cafu eh.

Il bello è che è anche intraprendente, non ha paura di provare l’iniziativa e poi corre tanto, aiuta sempre il compagno in fase di possesso e di non possesso. Migliora a vista d’occhio, veramente una bella scoperta. L’allenatore avrà finalmente la possibilità di scegliere e di ruotare gli esterni, che fanno un lavoro clamoroso.

Tomori a me andrebbe benissimo tenendo Cambiaso.

Se ne sta facendo un’inutile tragedia, l’importante è che l’affare non sia a rischio.

Se lo si vuol tenere lo si tiene. La Juve è una società venditrice per scelta, io posso solo augurarmi che si possa andare oltre questa benedetta tendenza a cedere sempre chiunque perché “tutti hanno un prezzo”. Questo lo sa anche la società, che evidentemente gli riconosce delle attenuanti secondo me.

Ha appena firmato con la Juve fino al 2029, se è un problema di ingaggio e la Juve vuole tenerlo a fine stagione ci si siede e una soluzione la si trova. Se viene venduto invece, è perché anche la Juve vuole incassare: questi affari si fanno sempre in tre.

…e allora di cosa * stiamo parlando.

Nessuna ironia, la Juve lotta per il piazzamento Champions dalla stagione 2020-21, non so tu dove sei stato nelle ultime cinque stagioni.

Ti può interessare zero quanto vuoi ma è la realtà, se la Juve chiede un giocatore c’è un prezzo, se lo chiede l’Atalanta un altro, e io a quello rispondevo, vale a dire ad una considerazione che mi sembrava assurda visto che è relativamente facile prevedere che alla Juve Retegui e Samardzic sarebbero costati di più. Su allenatore e direttore sportivo sbagliati lo vedremo più avanti, per ora i risultati sono in linea con quelli delle ultime cinque stagioni: per il piazzamento si lottava, per il piazzamento si sta lottando, solo che non è colpa di quelli che hanno iniziato quest’anno se la pazienza dei tifosi della Juve è (giustamente) ai minimi termini.

Ma chi l’ha scritto che Percassi è un mondo di fame? Per quanto l’Atalanta stia facendo benissimo, loro e la Juve appartengono a due galassie diverse. Corsi e il mercato: "Per la Juve c'è un prezzo, per gli altri è diverso..." intervista rilasciata dal presidente dell’Empoli qualche anno fa, solo per fare un esempio, ma ripeto, sono cose risapute da tutti, tranne quelli a cui piace sbattere i piedi per terra o fare ironia sul “nostro chef” perché l’Atalanta con i soldi di una cessione di un giocatore alla Juve si rifà la squadra. E ci mancherebbe pure aggiungerei, altrimenti potrebbero chiudere i battenti domani a Bergamo se così non fosse.

Concordo solo sul “semplice”. Ti ripeto che se la Juve va a chiedere Samardzic all’Udinese non è la stessa cosa di quando va a cercarlo l’Atalanta. Puoi ironizzare sul “nostro chef” quanto ti pare, la realtà è questa da sempre, è una cosa risaputa.

Si può frignare e sbattere i piedi per terra quanto si vuole sulla questione dei costi dei cartellini, perché ogni tifoso vorrebbe vedere il proprio uomo mercato vincere la gara a chi piscia più lontano risparmiando manciate di milioni qua e là, passando per “quello più furbo” (chissà perché poi, per me sarà sempre un mistero) ma la verità è una sola: a chiacchiere si fa presto a dire che l’Atalanta compra a meno, nei fatti quando si presenta la Juve (o l’Inter, il Milan) a chiedere un giocatore all’Udinese o al Genoa i costi lievitano, sia di cartellino che di ingaggio, nonché di commissioni ai procuratori. Se sei convinto che Samardzic e Retegui alla Juve sarebbero costati quanto sono costati all’Atalanta, vivi su un altro pianeta.

E ce ne saranno degli altri, perche questa è la strada che è stata intrapresa. Si lotta per il piazzamento esattamente come si è fatto nelle ultime 5 stagioni, solo che quanto meno si ha la sensazione di provare a costruire qualcosa. Capisco l’ impazienza perché siamo alla Juve e tutto, ma non è colpa di quelli che hanno iniziato a lavorare quest’anno se non lottiamo per il titolo da cinque campionati.

Non mi pare, i due protagonisti dello scudetto (Kvara e Osimhen) sono stati venduti male e al momento sbagliato, ci ha perso un sacco di soldi. Per me non ci dorme quasi la notte.

Sono d’accordo sulla strada giusta, ma nel frattempo la pagnotta bisogna portarla a casa e alla Juve se ne vinci una ogni tre sei in crisi.