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Se ne producono pochi, in realtà...anche perché il calcio è cambiato e quel sistema di gioco non lo usa praticamente più nessuno. La tipologia di calciatori che fa la differenza e che trovi con più facilità sono gli esterni, quelli che saltano l'uomo, i sottopunta. I Khvara, i Bernardo Silva, i Sudakov...tanto per fare qualche esempio random. Poi certo, una volta ogni tanto escono anche i Pogba o i Bellingham, che farebbero (avrebbero fatto) la differenza anche giocando da portiere...ma sono eccezioni. Il calcio (ma non solo...è cambiato il mondo) è cambiato e no, non si può fare come trent'anni fa.

Non ho visto la partita, ma mi sembra che abbia avuto solo quell'occasione. Certe conversioni 1 a 1 non ce le ha nessuno, figurarsi il Vlahovic attuale. Il discorso è tutto qua. Una palla gol a partita (per quanto netta possa essere) metterebbe in cattiva luce il 95% degli attaccanti del globo terracqueo. Cosa che puntualmente avviene da qualche anno a questa parte, qualsiasi sia il calciatore che gioca.

Giuntoli serve...ma da solo non è sufficiente. Perché, come tutti i direttori sportivi, segue tipologie di calciatori che lo staff tecnico indica. Se continuiamo a fare 352, certi profili non li considereremo già in partenza.

Magna tranquillo. Con la differenza reti che presumibilmente avremo a fine campionato, arrivi secondo o terzo.

Più la squadra è attrezzata, più probabilità ci sono di far bene. Mi sembra ovvio. Ma se ci muoviamo sul mercato come negli ultimi due o tre anni, strada ne fai poca anche se compri. Vlahovic, Zakaria, Di Maria, Pogba, Paredes...vagonate di soldi buttati nel cessò.

Non c'è da sostenere o non sostenere il singolo (calciatore o allenatore che sia), ma guardare la realtà. Situazione di classifica più che buona e che porterà alla fine l'agognata posizione champions. Situazione di classifica figlia più che altro del non avere impegni infrasettimanali, perché tra la povertà numerica di una rosa buona ma non ottima ed i limiti che ormai palesa l'allenatore, con le coppe europee a drenare risorse fisiche e mentali saremmo probabilmente a lottarci con i denti il quarto posto con Roma e Atalanta. Con tutti i rischi del caso. Se tra qui e la fine del girone di andata riesci a fare almeno 7 punti, dovremmo superare tranquillamente gli 80 a fine campionato e raggiungere l'obiettivo di inizio stagione.

Squadra di ottimo livello preparata bene da un grande allenatore. Al di là del pareggio di ieri, siamo secondi in campionato ed in scia alla finalista della CL dello scorso anno.

Non ho visto la partita, ma mi stupisco di chi si stupisce. La rosa è quella, l’allenatore è quello. Un pareggio ci sta e non compromette niente. Il ruolino di marcia è comunque ottimo e l’importante è riprendere subito a vincere. Ció detto, ringraziamo il padreterno che non abbiamo le coppe, perché di diverso dallo scorso anno c’è solo quello. Con gli impegni infrasettimanali saremmo dietro Roma e Bologna.

Chissà se saranno fischiate le orecchie allo spostatore di equilibri quando ha parlato di "prima donna".

Se è la peggiore della storia non saprei...di certo è un salasso. Come detto, l'unica speranza è che cominci a segnare con regolarità in modo da renderlo appetibile, in abbinamento ad un residuo a bilancio nettamente inferiore grazie al prolungamento (e quindi anche la richiesta per il cartellino).

Intendevo quello. A fronte di un'offerta che non avesse portato a minusvalenza, l'avrebbero ceduto. Il problema è che non c'è stata e probabilmente manco ci sarà. L'unica speranza è che in un modo o nell'altro renda per quello che è stato pagato.

Se avessero potuto, l'avrebbero già venduto. Il problema è che con quei costi non te lo prende nessuno.

Cherubini era un passacarte ponte in attesa della ristrutturazione aziendale. Che abbia serenamente disposto un acquisto da 90 e passa milioni in barba alle problematiche tecniche è una considerazione piuttosto fantasiosa. Se ci fossero state alternative gradite a meno della metà, era suo interesse (e della società che rappresentava) scegliere quelle di costo minore a parità di valore in campo. "Lo paghi tu?", diceva Arrivabene. Mi sembra strano che, stante queste considerazioni, andavano dietro alle voglie di Cherubini. Oh, ma mica Vlahovic lo faccio giocare io. Se Milik è la quarta scelta e quasi sempre a partita in corso, la soluzione devi suggerirla a chi 'sta squadra la allena...perché mi sembra che lui non sia dello stesso avviso.

Se vuoi ti linko l'articolo di Tuttosport in cui si fa riferimento preciso al fatto che Allegri sia entrato nel discorso Vlahovic di sua spontanea volontà. Quindi no, ad Allegri non è stato chiesto niente riguardo Vlahovic...così riporta Tuttosport. Ma è una questione di lana caprina: uno come Allegri non si è mai sbilanciato in questi termini per nessuno (perché non sono parole generiche, ma si fanno classifiche con nomi e cognomi ben precisi) e le sue parole hanno un chiaro peso ed una matrice convinta e cosciente. Senza stare a rimestare con presunte e fantasiose difese di un acquisto che ancora era ben lontano dall'essere ritenuto un problema. La prima prerogativa di un allenatore ritenuto aziendalista non è "coprire le scelte" (quantomeno in primis), ma, semmai, farsi andare bene un acquisto da 30 mln e ritenuto meno "forte" rispetto ad uno da 90 milioni che ha un hype massimale. Conseguentemente, se come dicono certi sedicenti capiscer, per Allegri era lo stesso avere Scamacca a meno di 40 mln, l'allenatore aziendalista avrebbe dovuto semmai muoversi in quel senso. Perché se sei aziendalista poni rimedio al problema (o ti attivi per far risparmiare l'azienda, se per te è uguale) e non giustificare un errore (che poi, come detto, in quel momento sembrava tutto tranne che un errore) ex post. Non può, oggettivamente e razionalmente, essere questa la spiegazione alle parole di Allegri. Tutto ciò, e torno a specificarlo, per me è solo nell'ottica di attribuire il giusto ordine alle cose e non una critica in senso stretto a chi, per il ruolo che ricopre, è costretto a prendere decisioni e ogni tanto le sbaglia.

Tutto corretto e difatti non sto a sindacare le motivazioni della scelta. Anzi, anche a me sembrava la cosa più ovvia da fare. Ma se ex post ci ravvisa un errore di valutazione (che, torno a dire, rientra nella piena normalità lavorativa e dell'ambiente in questione), non vedo perché sbizzarrirsi in conclusioni fantasiose quando ce n'è una ovvia ed evidente.

Il mio è un ragionamento logico-deduttivo che ha come assiomi le uniche due cose che possiamo ritenere certe. La prima è quella di una società in forte difficoltà economica. La seconda sono le parole di Allegri. Abbinando le due cose, possiamo piuttosto serenamente concludere che: se non ci fosse stato il gradimento tecnico (come sostiene qualcuno, per Allegri sarebbe stato lo stesso avere Vlahovic a 90 mln o Scamacca a meno della metà), una società con un bilancio in profondo rosso avrebbe optato per la soluzione più economica. Se ho due cose da acquistare di presunto pari valore ed ho pochi soldi da spendere, scelgo quella che costa meno. Mi pare evidente. Di conseguenza, la differenza in questo frangente l'ha fatto il parere tecnico, che ha scelto il calciatore reputato migliore anche a costo di un investimento più oneroso. E le parole di Allegri su Vlahovic, molto nette e che non lasciano spazio ad equivoci, la dicono lunga sul valore di campo che veniva attribuito a Vlahovic. Poi possiamo partire per la tangente con tante conclusioni diverse, anche le più improbabili, ma razionalmente e logicamente mi pare che solo una sia evidentemente più plausibile di tutte le altre. Ciò detto, errori di questo tipo sono la normalità ovunque e non ne faccio un dramma. Sbaglia chi lavora e chi deve scegliere. Però, d'altro canto, mi pare poco corretto cercare alternative che non hanno alcuna base sensata.

La tua conclusione è evidentemente senza logica. Se la tua dirigenza ti compra un top (e per te non lo è), se non ti viene chiesto niente, stai zitto. Perché rischi solo di fare figuracce senza motivo, in primis e perché il campo è giudice sovrano e ti rimette prima o poi davanti alla verità. Ergo, o sono cose che pensava realmente o è uno che non ci arriva. Tertium non datur. E se partiamo dal presupposto che Allegri è tutt’altro che stupidó, che non parla se proprio non è costretto e che difficilmente abusa di superlativi, la conclusione è solo una. Ma continuiamo pure a menare il can per l’aia. Guarda che gli errori li fanno tutti e per me è pienamente tollerabile nel contesto di un allenatore che di rado ha toppato in questi frangenti. Però ste supercazzole mi fanno sorridere.

Arthur era per un discorso di plusvalenze e comunque non era lo stesso DS. Non so se ci sei o ci fai, ma capisco che la mancanza di argomenti ed il doversi arrampicare sugli specchi ti porti ad avere difficoltà. Oh, l’assetto di difesa permanente anche meno! Fai figure non proprio di primo livello, ma tanto è una causa persa. Adeus.

E se Morata è così migliore di Vlahovic (cosa su cui non entro nel merito), perché siamo andati a spendere 90 milioni per Vlahovic? Sto Arrivabene spendaccione, che prima parla di risparmio e poi scialacqua per Vlahovic senza motivo e senza che glielo chieda nessuno. Pazzo!!!

Quindi un dirigente con un bilancio in seria difficoltà e stante il gradimento equivalente dell’allenatore per due profili, va a spendere 90 milioni per Vlahovic invece che meno della metà per Scamacca. Fila, non c’è che dire. Logica scansate proprio. Se parli con me e scrivi hater, penso ti riferisca a me…a meno che tu non abbia problemi seri di dialettica.

Tra “bidone” e “tra i tre migliori al mondo” ci sono milioni di altre parole da spendere, soprattutto se nessuno ti ha chiesto niente a riguardo. Cifre e parole spese che, all’occhio di chi vuol ragionare senza faziosità, evidenziano forte gradimento per un calciatore considerato realmente a quel livello. Poi oh, possiamo pensare che abbiano abboffato i conti di oltre 30 mln annui per uno normale e che si divertano a prendere per il cùlo il prossimo e buttare via soldi…ma non è che ci si faccia tutta sta gran figura.

Se in tempi di pressante spending review (già c’era Arrivabene) una società si imbarca in un acquisto del genere, la genesi è evidente. Forte gradimento tecnico per un calciatore considerato top ed in grado di fare la differenza (funzionale è altro tipo di acquisto). Perché, come ti ho detto, se cerchi un calciatore “solo” funzionale ed oltretutto sei costretto a fare i conti con bilanci negativi, spendi 25 milioni per Petagna e non 90 per Vlahovic. Questo è, al di la di etichette come hater e quant’altro. Quello che sta facendo Allegri adesso (ottimo lavoro) c’entra meno di niente…visto che è una discussione su Vlahovic. E se parliamo di Vlahovic, i discorsi sul perché e sul percome di questo acquisto, sono tutti in bella mostra ed abbastanza chiari.

Se un allenatore (solitamente molto parco di lodi sperticate) si lascia andare ad un endorsment del genere e neanche a precisa domanda significa una sola cosa. Soprattutto nei confronti di un calciatore che sta allenando da una settimana e che non ha bisogno di stimoli particolari. Poi possiamo continuare a svicolare, eh…

Uno tra i tre migliori al mondo non è un attaccante funzionale. È uno che pensi decida le partite. Il resto è giustificazione di un errore madornale ed evidente. Negazionismo storico. Il problema, in questo forum come per tutta la tifoseria, era il “vero attaccante” che mancava. E Morata era il bersaglio principale. Memoria corta.

Ah ecco. Quindi un allenatore solitamente poco propenso a lodi sperticate si lascia andare a commenti del genere e di sua sponte (nessuno glielo chiese, in quella conferenza stampa), lo fa per motivare. Peccato che era febbraio 2022 e Vlahovic era appena arrivato, reduce dai gol al Sassuolo e motivato a bomba. Verità. Poi c’è da scendere nel dettaglio del discorso, ma è verità. Febbraio 2022. Abbaglio clamoroso, in primis di Allegri. Poco da dire.