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L'unica misera speranza rimasta a cui aggrapparsi. Oltre chiaramente a quell'altra cosa la, un po' volgare, ma che descrive molto bene la nostra situazione attuale.

Perfetto. Vincere aiuta a vincere, e riprendere confidenza col sollevare un trofeo a livello continentale non può che farci bene.

Difficile commentare una vicenda così complessa e stratificata dal punto di vista esterno di noi tifosi. La sensazione, penso diffusa abbastanza unanimemente, è che ci siamo trovati a lottare contro un nemico semplicemente più forte di noi. Una condanna unilaterale per plusvalenze è una roba talmente ridicola che pare uscita dalla mente dei più brillanti strateghi della Corea del Nord, altrochè. Andare al ricorso contro un'associazione a delinquere così ben strutturata avrebbe rischiato soltanto di fare ulteriori danni. Resta l'amaro per il messaggio sostanzialmente a stampo mafioso che è passato: state al vostro posto, e rimaneteci. Così è brutta, eh...

Questo approccio, critico e ragionato, non può che far bene per riflettere su quelle che sono le ragioni più profonde di come la Juve abbia potuto bruciare, in neppure cinque anni, un gap accumulato in un decennio (e ritrovarsi diametralmente indietro rispetto tutte le altre, come se non bastasse). Però se ad oggi mi dovessero chiedere quale sia la causa principale dello scempio che si vede in campo - e sottolineo IN CAMPO, quindi limitandoci al mero risultato, quello che si è fatto per anni e anni quando si faceva notare che avendo Ronaldo in squadra vincere lo Scudetto di un punto contro la Lazio di Immobile o l'Inter di Conte non è che fosse questo grande traguardo - io non posso non rispondere Allegri. Ieri sera ero allo stadio, ed è stato sinceramente avvilente rendersi conto dal vivo della differenza tra una squadra allenata (neppure particolarmente bene, se non a fare proprio delle cose elementari) e una invece che è da due anni che non si capisce cosa faccia durante la settimana.

Lancio due provocazioni: la prima, complessivamente nel doppio confronto abbiamo meritato di passare, perchè ieri ai punti secondo me avremmo dovuto vincere - le due occasioni nel finale dello Sporting avrebbero portato entrambe a due gol annullati, uno per fuorigioco di Coates e l'altro per palla oltre la linea di fondo sul cross di Edwards - mentre all'andata il pareggio sarebbe stato più giusto. Nel finale si è sofferto, è vero, ma se non abbiamo concesso nulla al di fuori dello svarione di Danilo, un motivo ci sarà. E giocavamo comunque contro una buona squadra, non fenomenale ma di sicuro migliore di Nantes e Friburgo (ad oggi lo Sporting è verosimilmente una squadra migliore pure del Benfica, per intenderci). Seconda hot take: io sono uno dei più grandi critici di queste ultime due stagioni, e sono così disgustato dal nostro modo di stare in campo e più in generale dalla condizione psicologica della squadra, che per non sbottare durante le partite mi metto a scrollare su Instagram (cosa mai fatta prima di questo funesto Allegri bis). Però oggi, 21 aprile, a 3 + 2 - si spera - partite dalla fine della stagione, perchè tanto in campionato se i punti non ce li tolgono il quarto posto è in cassaforte, e se invece riprovano a fare la porcata sul campo non c'è nulla che si possa fare - ha davvero senso mettersi a fare la santa inquisizione dopo ogni gara? Ha davvero senso venire qua a urlare le solite cose contro i soliti noti, sicuramente protagonisti di una stagione PESSIMA ma che forse, FORSE, oggi, a 450 minuti dalla possibilità di vincere due trofei, di cui uno europeo che ahinoi manca da quasi 30 anni, si potrebbe tifare e basta? Sapete, quella cosa in cui ti metti maglietta e sciarpa, ed esulti se fai gol, e ti incazzi con l'arbitro, ecc.? Il tifoso, nulla di più. Poi dopo a giugno si torna a parlar male di Allegri, Vlahovic e chi volete voi - io in primis, perchè anche l'Europa League non salverebbe una stagione disastrosa di una squadra con zero prospettive di miglioramento. Però insomma, per un altro mesetto, è tanto difficile TIFARE? Io dico di no.

Che è l'unica soluzione che permetterebbe di non far ribaltare questo mondo e quell'altro in seno alla FIGC, e che dunque - penso - verrà seguita quasi sicuramente. Rimane pur sempre una porcheria, sia chiaro.

Sono trent'anni e spicci che seguo la Juventus, e posso dire che senza timore di smentita quella di ieri sia stata la partita più fortunata che io ricordi - perlomeno in uno scontro a eliminazione diretta europeo. Fra il gollonzo fatto con la doppia combo uscita a vuoto del portiere rimpallo (anche se Vlahovic l'aveva messa, ma vabbè) e le due occasioni divorate dallo Sporting nel finale (bravissimo Perin, ma insomma...), episodi simili davvero non ne ho mai visti. C'è un Juventus - Werder Brema d'annata, ottavo di finale di ritorno della Champions del 2005, dove il portiere Wiese, dopo una gara epocale, all'ultimo secondo perse palla su una banalissima uscita alta e regalò il gol della qualificazione a Emerson, ma siccome se si era arrivati a quella situazione in bilico fu solo per ciò che proprio Wiese - non un pippone, ma insomma manco Yashin - aveva parato fino a quel momento, direi che le due cose fanno pari e patta. Della partita in sè, resta un forte senso di amaro nel vedere ciò che siamo diventati: la mia testa è un ping pong fra il prendermela con Allegri quando vedo il baricentro basso, e l'azione seguita da due uomini e basta con 70 metri di campo da risalire, e il continuo rintanarsi a ogni gol fatto (sia mai che si sfrutti l'inerzia positiva), e il prendermela coi giocatori quando vedo errori di una banalità sconcertante (ieri a un certo punto sull'ennesimo assist agli avversari di Locatelli ho avuto 10 secondi in cui avrei spaccato tutto). Io ho seguito la Juventus in intertoto, in Serie B, con Ranieri, Delneri e Pirlo, ma soltanto una volta mi sono sentito così distante come in queste ultime due stagioni: nell'annata di Ferrara. Ossia: società allo sbando, allenatore incapace, rosa imbarazzante. Temo sia tanto un trova le differenze, ahinoi. E a proposito di Intertoto: chi si ricorda gli ottavi di Coppa Uefa del 2000, contro il Celta Vigo? 1-0 per noi all'andata, con gol di Kovacevic, per poi prenderme QUATTRO al ritorno in Spagna. Ecco, siccome QUATTRO - che voglia di bestemmiare - già ne abbiamo presi una volta quest'anno in Portogallo, io il ritorno non lo vedo mica tanto bene...

Rispondo declinando un discorso analogo dal tennis: Rune, Medvedev, Alcaraz, Schwartzmann, Tsitsipas, Berrettini, Sinner, sono giocatori peggiori di Philipousis, Safin, Coria, Nalbandian, Henman, Roddick? Diamine, no. Probabilmente chiunque del primo gruppo avrebbe un H2H favorevole con uno del secondo. Però chiedetemi chi preferisco veder giocare, e rispondo Safin TUTTA la vita.

Il rigore PAZZESCO non dato a Marchisio in Inter - Juve 1-2 il primo anno di Conte. Castellazzi lo travolge in area, la palla e li e la porta vuota: NULLA

Sinceramente credo che la nostra squadra, non per valori assoluti ma in questa precisa stagione, sia nettamente indietro allo UTD e che possa partire sfavorita con lo Sporting. Per il resto che volete che vi dica, soffriamo squadre che giocano in maniera veloce, a tutto campo, accettando gli uno contro uno e alzando il baricentro del pressing... in pratica tutte le squadre rimaste Ad eccezione della Roma, con cui penso che dopo gli assurdi 180 minuti di campionato passeremmo. Me lo eviterei comunque come scontro, vista la pesantissima atmosfera che comunque ci sarebbe attorno la gara.

Ma aldilà di chi é proprio accecato dall'odio - o dalla partita ancora in corso 🤣 - nessuno penso possa credere che sia Allegri a chiedere una prestazione come quella del secondo tempo di oggi. Però lui non può non essere il primo a finire sul banco degli imputati, perché alla squadra sembra mancare proprio la leggerezza di testa e di gambe. Come sia stato possibile che nel secondo tempo, col passaggio del turno già in ghiaccio, non siamo riusciti a "divertirci" un po' in campo? Queste secondo me sono le domande da farsi, anche più di quelle sulla gestione della palla (comunque lecite assai...).

Fortissimissimo. Mi pare con un bel distacco il giocatore italiano più talentuoso a uscir fuori nel nuovo secolo. Speriamo bene, perché se ha testa può davvero diventare un top a livello mondiale.

Secondo me la partita è stata buona, il che per una squadra che negli ultimi 3 anni si è fatta eliminare in degli scontri diretti da Lione, Porto e Villareal non è per nulla scontato. C'è stato però quel maledetto cambio, Vlahovic per Chiesa, che ha davvero rotto l'inerzia della partita: da che eravamo in pieno controllo del campo abbiamo preso a lanciare pallacce in avanti nel vuoto, e il Friburgo è salito pur senza mai essere pericoloso (anche se pure ieri il pippone di turno che fa il gol della vita lo avevamo pescato ). A me queste cose fanno cascare le braccia: possibile che lo stesso tecnico che a Wembley ribaltò un ottavo già scritto inserendo Lichsteiner e Asamoah non sia in grado di leggere il momento, e di capire che Vlahovic non andava tolto per nulla al mondo in un momento di simile difficoltà? Si tratta di una lettura così banale che mi lascia davvero esterrefatto, anche per il futuro. Ogni passo che facciamo, anche quelli nella giusta direzione, sono tremolanti e incerti. Va bene che stiamo giocando una stagione con una spada di Damocle sulla testa, però non va bene così.

Fino al cambio di Dusan, una buona partita. Ma da quel momento in poi una tragedia.

Così bravo da esterno a cinque da giustificare da solo il cambio di modulo. Sogno per l'anno prossimo un suo equivalente a destra.

Ad oggi si. Magari a settembre Pavlovic e Fresneda ti danno un altro quid in più, ecco

Eh vabbè, se ci metti Sandro e Cuadrado il livello precipita in picchiata

Sceszny Danilo Bremer X X Pogba Rabiot Kostic Chiesa Di Maria Vlahovic A leggerlo così é uno squadrone. Poi parla sempre il campo, per l'amor di Dio

Il primo gol di Di Maria é una di quelle cose che solo una certa categoria di persone vede. Bella partita, siamo stati bravi. Speriamo di vincerla questa EL.

Viviamo in un mondo in cui un fatto completamente accidentale, come il nascere in questa o quell'altra città, viene visto come una ragione di tifo migliore dell'amore purissimo e incondizionato. Come possa la Juventus esistere circondata da così tanto squallore è un vero e proprio miracolo, la dimostrazione dell'esistenza di un piano che vada oltre quello empirico, e il cui accesso è riservato davvero a pochissimi spiriti. E ogni volta che penso alla mia Juve, sono così fortunato da entrare in comunione con loro.

É tornato a fare il guascone e non il litigante da social media... speriamo sia un buon segno.

Secondo me le considerazioni da fare sono molteplici: - lo stipendio netto é solo una voce di costo per la società, per assurdo neppure totale perché quello che realmente conta é il lordo, e grazie al decreto crescita, Rabiot ci pesa per "soli" 11 milioni annui circa; - non c'è alcun costo di ammortamento annuo, che invece andrebbe sostenuto in caso di nuovo acquisto con esborso di cartellino; - l'anno prossimo verosimilmente ci saranno già altri importanti cambiamenti: dare continuità all'ambiente squadra può essere importante; - non credo alla favoletta per cui Rabiot si é scoperto campione solo grazie alla scadenza del contratto: é "semplicemente" un giocatore che ci ha messo un po' a sbloccarsi, ma che pare finalmente aver trovato il giusto feeling non solo con il campo ma soprattutto con l'ambiente. Insomma, per me limando un po' i dettagli fra domanda e offerta un accordo si trova. Il problema é che secondo me la cara Veronique vorrà un bel po' alla firma, ed é lì che la cosa potrebbe incepparsi...

Insomma... a un certo punto abbiamo recuperato palla nell'area avversaria, dopo l'1-0, e nonostante la superiorità numerica a forza di scelte sbagliate siamo tornati a metacampo. C'è stata anche una transizione di Rabiot, sullo 0-0, chiusa da uno stop sbagliato di Miretti che mi ha fatto inferocire.

L'impressione più che altro é che si converta poco rispetto a quanto si crei, e anche per questo le vittorie arrivano "soltanto" nel finale. La cosa che mi fa molto arrabbiare é che spesso vengono prese delle scelte sbagliate che vanificano transizioni o comunque situazioni di gioco importanti: un conto é mancare la conclusione, un altro é non arrivare proprio al tiro. É lì secondo me che il mister dovrebbe capire che davanti non ha più Tevez e Pogba, ma gente che evidentemente deve essere un po' più guidata.

É un po' come chi va su internet a spiegare come sarebbe dovuta finire quella serie TV. Purtroppo il pubblico contemporaneo é il più arrogante e presuntuoso di sempre, e pretende di essere una mente creativa senza alzare il * dal divano. Storture dell'estetica moderna...