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Bismarck

Baseball su VS

Post in rilievo

Un rapidissmo riepilogo della Post Season di Major League, dove sono rimaste 8 squadre a giocarsi la stagione in mini serie al meglio delle 5 partite molto combattute ed incerte.

 

Iniziamo Con i Detroit Tigers opposti agli Oakland Athletics, con la serie in perfetta parità con gara 1 vinta da Detroit per 3 a 2, e gara 2 appannaggio del team califormiano per 1 a 0. oggi in programma gara 3, se non erro a Detroit.

 

Altra sfida vede opposti i St. Louis Cardinals ai Pirati di Pittsburgh. Qui si è aperta la serie con la vittoria di St. Louis per 9 a 1, subito pareggiata in gara 2 dai gialloneri per 7 a 1, che si portano poi avanti in gara 3 per 5 a 3.

 

I Boston Red Sox se la stanno invece vedendo con i Tampa Bay Rays, e conducono per 2 a 0 dopo le due vittorie iniziali conseguite in gara 1 (12 a 2) e gara 2 (7 a 4). Dovessero vincere anche gara 3, sarebbero già in semifinale.

 

L'ultima serie vede opposti i Los Angeles Dodgers agli Atlanta Braves, spesso presenti in post season ma sempre con poca fortuna. Al momento però i Braves sono in vantaggioper 2 a 1, dopo la sconfitta in gara 1 per 6 a 1, e le due vittorie in gara 2 per 4 a 3 ed in gara 3 per 13 a 6.

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Ci sono 'azzurri' per cui la stagione non finisce

 

Alex Liddi giocherà con i Tomateros di Culiacan in Messico, Tiago Da Silva scenderà in campo con i Leones di Caracas in Venezuela. Alessandro Maestri va verso la riconferma con i giapponesi Orix Buffaloes. E poi c'è Colabello (Dominicana?); Grilli e Punto sono ancora impegnati nei play off di Major League. Il quadro dell'autunno e inverno di lavoro dei nostri nazionali

 

di Riccardo Schiroli e Michele Gallerani

 

In America e Asia la stagione del baseball non è ancora finita. Anzi, nei Caraibi deve ancora iniziare.

In questo 2013 l'autunno del batti e corri coinvolge diversi azzurri.

 

35529.jpgAlex Liddi giocherà con i Tomateros di Culiacan, nella Lega Messicana del Pacifico.

"Non vedo l'ora di andare in campo" ha detto Alex, che si è allenato a Tirrenia con Marco Mazzieri: "Quando torno in Italia Marco mi dà quasi sempre la sua disponibilità. Quando ho bisogno di ritrovare il ritmo in battuta, so che con lui posso fare un grande lavoro. Lo ringrazio, così come ringrazio Massimo Baldi e Gianni Natale, che hanno lavorato con noi".

L'esperienza messicana servirà a Liddi per presentarsi in forma in vista della stagione 2014: "Lo scorso anno non ho reso come avrei voluto. Tra salite e discese tra Major e Triplo A, è stato un anno di alti e bassi".

Liddi nel 2013 ha giocato solo 8 partite in Grande Lega (con i Mariners) e 108 in Triplo A (tra Baltimora e Seattle), con 15 homer, ma anche 144 strike out subiti.

Il tuo futuro è con gli Orioles? "Ancora non si può sapere. Dopo le World Series saprò se sono nel loro roster o se sono libero. Altre squadre? Non posso dire nulla, ma sono pronto a prendere qualsiasi treno mi si fermi davanti...".

 

Alessandro Maestri è ancora impegnato nella Pacific League (NPB, le Grandi Leghe giapponesi) con gli Orix Buffaloes che, a 2 partite dalla fine della regular season, sono ormai tagliati fuori (65 vittorie e 71 sconfitte) dalla zona play off.

"E' stata una stagione molto lunga, caratterizzata da alti e bassi. Specie l'inizio di stagione, dopo il Classic, non è stato facile".

Maestri ha lanciato in 23 partite per la prima squadra (74.1 riprese, con un record di 7 vittorie e 4 sconfitte e una media punti guadagnati di 4.72) e in 7 partite per la squadra Minore (1-2 in 25.1 riprese, con media pgl di 3.91). Per buona parte della stagione è stato utilizzato come partente, poi è tornato nel bull pen.

"Nell'ultimo mese, come rilievo, direi che le cose sono andate piuttosto bene".

Per Maestri si parla di riconferma, ma ora il pitcher romagnolo pensa solo a un po' di riposo: "Sono 2 anni che praticamente non mi fermo e un po' di riposo direi che ci vuole...".

 

Tiago Da Silva si appresta alla sua prima stagione nella Lega pro del Venezuela, nella quale esordirà35528.jpg da partente venerdì 11 ottobre, seconda gara di campionato dei Leones di Caracas.

“Penso che le mie prestazioni al Classic siano il motivo per cui mi hanno offerto un contratto” ha spiegato Da Silva al sito ufficiale del suo club.

“L’ambiente qui è molto buono” ci spiega la star del San Marino via e mail “La squadra mi piace, ci sono tanti giocatori d’esperienza”.

Da Silva si ritrova infatti in squadra con altri reduci dalla IBL (Calero del Novara e il suo compagno di squadra Cubilan) e una vecchia conoscenza del baseball azzurro: il nazionale olandese Markwell.

“Ho già lanciato in amichevole contro Magallanes” continua Da Silva “C’era un pubblico bellissimo, che ha urlato dal primo fly ball all’ultimo out. Molto caldo….”.

 

Dopo 19 mesi consecutivi sul campo, Chris Colabello potrebbe prendersi un inverno di riposo. Ma ha comunque diverse offerte. Stando al sito Twincity.com, se Colabello deciderà di tornare in campo nelle Winter League lo farà in Repubblica Dominicana.

 

Infine, sono ancora in piena attività altri 2 azzurri che erano in campo al World Baseball Classic.

Jason Grilli è il closer dei Pittsburgh Pirates, che si stanno giocando alla quinta partita con i St. Louis Cardinals l’accesso alla finale della National League.

La squadra che vincerà la serie (la gara decisiva è in programma alle 2 della notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 ottobre) affronterà per il pennant i Dodgers di Los Angeles, nel cui roster si trova Nick Punto.

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Sempre Post Season USA, e i Boston Red Sox staccano il biglietto per la semifinale, battendo in gara 4 i Tampa Bay Rays per 3 a 1, mentre invece i miei Tigers vincono Gara 4 per 8 a 6, portando così la serie alla definitiva Gara 5, in programma domani tra Detroit ed Oakland Athletics.

 

Insieme ai citati Red Sox, sono già approdati alle semifinali anche i Los Angeles Dodgers, prevalenti sui Braves di Atlanta.

Rimane l'altra serie, anche questa arrivata a gara 5 tra Pittsburgh Pirates e St. Louis Cardinals, con i seguenti parziali:

 

 

PIT - ST. L

 

Gara 1 1 - 9

Gara 2 7 - 1

Gara 3 5 - 3

Gara 4 1 - 2

 

Domani il verdetto anche di questa Division, dopo di che all'appello mancherà solo la quarta semifinalista, che io spero abbia la D sul cap.

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Prendono forma le semifinali, dopo che ieri i St. Louis Cardinals hanno prevalso sui Pirati di Pittsburgh per 6 a 1, raggiungendo così nella prima semifinale i Los Angeles Dodgers già qualificati. Queste due squadre giocheranno domani in Gara 1 l'inizio della loro serie.

 

Oggi invece i Detroit Tigers affrontano gli Oakland Athletics in Gara 5. Chi vince se la vedrà con i Boston Red Sox, la squadra che quest'anno ha centrato il record di gare vinte nella Regular Season, se non erro 97.

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Purtroppo stanotte i miei Athletics hanno perso la decisiva gara 5 in casa contro i Tigers per 3 a 0.

 

:( :( :(

 

Si vero, mi dispiace per te. Ora vediamo cosa faranno i miei Tigers contro i Red Sox che sono in formissima, e penso i favoriti per la vittoria finale, senza trascurare St. Louis, che hanno una continuità di presenze nei Play Off, anche recenti, impressionanti, una squadra davvero continua e solida.

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Si vero, mi dispiace per te. Ora vediamo cosa faranno i miei Tigers contro i Red Sox che sono in formissima, e penso i favoriti per la vittoria finale, senza trascurare St. Louis, che hanno una continuità di presenze nei Play Off, anche recenti, impressionanti, una squadra davvero continua e solida.

 

Buona fortuna allora per i tuoi Tigers nel proseguo dei PO. :)

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Faso: "Il meraviglioso gioco del baseball è di tutti"

 

Il popolare bassista degli Elio e Le Storie Tese e la 'sua' Ares hanno inaugurato il primo Park Field italiano, all'interno del Parco Forlanini di Milano. Un'idea che si è concretizzata grazie al Comune del capoluogo lombardo e che darà a chiunque la possibilità di giocare baseball e softball

 

da Milano, Michele Gallerani

 

Ragazzini che giocano e si divertono, mamme che incitano, papà che guardano filmano e fotografano. 35554.jpgL’inaugurazione del primo Park Field italiano, all’interno del Parco Forlanini di Milano, a due passi dallo storico Campo Saini, quello dove gioca l’Ares di Elio e Faso, a pochi chilometri dal centro del capoluogo lombardo sta tutta in queste immagini. Ma presto le squadre “vere” al Park Field del Forlanini non ci saranno più e lasceranno spazio a chiunque voglia provare a cimentarsi con mazze, guantoni e palline e, come dice Faso, “perché no, anche con le maschere da catcher”.

 

L’obiettivo del Comune di Milano, che ha finanziato l’opera e che grazie all’Assessore allo sport Chiara Bisconti ha testimoniato la propria presenza, è quello di dare a chiunque abbia voglia di giocare a baseball o softball uno spazio dove accedere senza pagare, dove divertirsi come “in una vera e propria palestra a cielo aperto”, dice l’Assessore. “Milano sta cercando di dare ai propri cittadini un modo per praticare sport a costo zero e questo campo ne è un ottimo esempio. Noi abbiamo messo a disposizione i tecnici e le strutture del Comune, Faso e l’Ares Milano l’hanno pensato e ci hanno aiutato nella progettazione ed eccoci qua alla presentazione di una struttura che ci inorgoglisce e che sarà un modo per dare a tantissime persone il modo di divertirsi”.

 

Che ci si diverta giocando a baseball e softball non v’è dubbio. Chi ama il nostro sport non ha bisogno di scoprire nulla, ma vedere Faso che fa da Maestro di Cerimonia e guida i ragazzini di Ares Milano e Milano ’46 in una sfida amichevole (vinta per la cronaca dall’Ares ma il risultato non conta) divertendosi come fosse uno degli Under 12 in campo, dà modo di scoprire sempre più quanto con quattro basi, una mazza, una palla e qualche guantone si possano passare ore spensierate a tutte le età: “questo è il Meraviglioso Gioco Del Baseball”, dice Faso “e questa è stata una giornata veramente meravigliosa. 35551.jpgD’ora in poi chiunque vorrà potrà venire qui e giocare. Se ci pensi è una cosa incredibilmente bella, anzi meravigliosa. Anche perché potranno giocare anche coloro che non posseggono l’attrezzatura. Basterà venire da noi dell’Ares al Saini, depositare un documento, et-voilà il gioco è fatto”.

 

È proprio il caso di dire il gioco (del baseball) è fatto. Su un campo con misure regolamentari per Little League e Softball, nel più classico stile americano. Il Forlanini come Central Park, Milano – prima città in Italia, seconda in Europa dopo Rotterdam – come New York. “È una giornata storica”, dice Massimo Fochi vice Presidente FIBS. “Una iniziativa stupenda che potrà dare a tantissima gente la possibilità di provare a giocare il nostro sport. Chissà che la gente che normalmente frequenta il Parco Forlanini e che non conosce il nostro bellissimo sport non lo scopra e si avvicini. Una ottima collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e l’Ares può anche essere presa come esempio e potrà trovare seguito anche in altre città d’Italia”.

 

A dimostrare la duttilità del Park Field del Forlanini c’erano anche due vice-campioni d’Europa di softball, Lara Buila e Valeria Bortolomai. Le atlete azzurre erano accompagnate dal Manager della Nazionale Marina Centrone che da sempre – oltre al lavoro con atlete di alto livello – si batte per la promozione del softball: “La cultura sportiva italiana ha radici molto diverse da quelle che oggi sono racchiuse in questa inaugurazione. Qualche anno fa non avremmo mai pensato che potesse arrivare il giorno di un campo completamente gratuito all’interno di un parco meravigliosamente bello. Oggi questo è realtà e spero che questo porti ancora più persone ad appassionarsi al nostro sport e altri Comuni a cercare di ripetere l’iniziativa”.

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Veniamo ai Play Off USA, dove una Serie si sta già indirizzando verso St.Louis, con i Cardinals che conducono 2 a 0 sui Los Angeles Dodgers.Ma vediamo oggi in gara 3 come andranno le cose, anche perchè proseguire da un 2 a 0 è un bel vantaggio, ma nel baseball fino all'ultimo out non si è mai certi di niente.

 

Ora i miei Tigers, direi ottimi dopo le prime due partite, giocate in casa dei Boston Red Sox, con la serie ora ferma sull'1 a 1, dopo che Boston ieri sera se l'è vista davvero brutta, rischiando seriamente di andare sotto per 0 - 2.

 

Doo una Gara 1 davvero equlibrata e dominata dai lanciatori, con la vittoria di Detroit per 1 a 0, Gara 2 è stata altrettanto equlibrata, con la vittoria dei Red Sox per 6 a 5 solamente al 9° inning, dopo che Detroit aveva dominatao per quasi tutta la gara.

 

Gara 1, dicevamo dominata dai lanciatori, con un ottimo Sanchez in pedana, che per Detroit faceva segna ben 12 K e parecchie eliminazioni ottenute con l'ausilio della squadra, ma dovute in gran parte ai suoi lanci davvero efficaci.

 

La partita si sbloccava al 6° inning, dopo un singolo di Cabrera (tripla corona 2012), un'ulteriore hit del prima base Prince Fielder, che portava il compagno in seconda base, ed una grounder battuta da Martinez, sulla quale Cabrera avanzava ancora in 3^ e quindi in posizione punto. Arrivava quindi Johnny Peralta, che con una volata di sacrificio portava il compagno a casa base, segnando l'unico punto della serata.

 

Le cose non acccennavano a cambiare per Boston, con Detroit avanti di un punto dopo un singolo di Avila che porta a casa Martinez.

 

Tttto abbastanza tranquillo fino al 6° inning, dove le mazze dei Tigers si scatenano, con un solo homer di Cabrera, i doppi di Fielder e Martinez, con Filder portato a casa e l'ulteriore fuori campo del catcher Avila, che portano Detroit a segnare 4 punti e quindi in vantaggio per 5 a 0.

 

Sembra fatta, ma come detto, mai dire la parola fine nel baseball. Boston si riporta sotto nell'inning segnando un punto con Victorino, portato a casa da un doppio del grande Dustin Pedroia.

 

Si va avanti con Detroit che conduce 5 a 1 fino all'ottavo inning, quando David Ortiz "Big Pappy", ne combina una delle sue, sparando un homer a basi cariche, e relativo Grand Slam, portando a casa Middlebrooks, Ellsbury e Pedroia, che con questi 4 punti portano il risultato in parità.

 

E nel 9° Boston segna ancora dopo alcune battute valide che portano a casa Gomes a segnare il defintivo 6 a 5.

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Punto sulle World Series USA.

 

Le prima sfida vede al momento prevalere St. Louis su Los Angeles, con i Cardinals che conducono la Serie per 3 gare a 1.

I parziali: Gara 1 Dodgers 2 - Cardinals 3 Gara 2 Dodgers 0 - Cardinals 1 entrambe giocate a St. Louis

Gara 3 Cardinals 0 - Dodgers 3 Gara 4 Cardinals 4 - Dodgers 2 entrambe giocate a Los Angeles

 

 

La seconda sfida, che era in parità dopo le prime due partite giocate a Boston, la prima andata ai Detroit Tigers per 1 a 0 e la seconda appannaggio dei Boston Red Sox con un rocambolesco 6 a 5, dopo Gara 3, la serie ha piegato verso Boton.

 

Infatti i Tigers nella prima partita giocata sul terreno amico del Comerica Park sono stati sconfitti per 1 a 0......................e aggiungo, un personale "Dannazione"!

 

Speriamo bene in Gara 4 di pareggiare il conto.

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E vai ! I miei Tigers vincono Gara 4 per 7 a 3 (al4° inning erano avanti per 7 a 0), e portano la Serie in parità 2 a 2.

Dopo un primoinning di studio, che però aveva già fatto intuire quanto fossero "calde" le mazze dei padroni di casa, nel secondo entra il primo punto per Detroit, dopo i singoli nell'ordine di Victor Martinez, Jhonny Peralta e Alex Avila, con Martinez che segna per base su ball, e prima visita sul monte del manager di Boston.

Le basi però sono piene ela situazione per i Sox è di grande rischio, ed entra un altro punto con Peralta, spinto a casa dalle battute di Iglesias.

 

Un doppio di Torii Hunter, con una battuta velenosa in campo opposto che fa la barba alla linea di foul sinistra, con il pubblico del Comerica Park in estasi con Avila e Iglesias a segnare ancora.

 

Dopo un altro singolo di Cabrera e Hunter a punto, si chiude il 2° inning sul 5 a 0 per Detroit, che segnano altri 2 punti nel 4°, fissando la situazione sul 7 a 0. i Tigers non segneranno più.

 

La reazione dei Red Sox si riduce a tre punti segnati nel 6°, 7° e 9° inning, rispettivamente a punto il catcher Mike Napoli (che ha giocato anche con l'Italia in un trascorso World Baseball Classic, il 1° se non ricordo male), Jacoby Ellsbury e Xander Bogaerts.

 

Vediamo ora Gara 5 cosa ci riserva.

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Lavorare duro per plasmare il futuro

 

Si è concluso a Tirrenia l'ultimo collegiale stagionale della Nazionale di Baseball. Il manager, Marco Mazzieri ha radunato 22 giovani prospetti che saranno l'ossatura del gruppo azzurro nei prossimi anni. È stata l'occasione per tracciare il bilancio di una stagione 'eccezionale', iniziata entrando nelle prime otto del mondo al Classic

 

 

da Tirrenia, Michele Gallerani

 

Quattro giorni di duro intenso lavoro. Due allenamenti al giorno per plasmare il futuro della Nazionale azzurra. A Tirrenia, dove ogni giorno dell’anno giovani prospetti del nostro baseball studiano per migliorarsi e progredire, Marco Mazzieri ha voluto radunare un’ultima volta per il 2013 un gruppo di 22 atleti che – in ottica futura – potranno diventare l’ossatura della nostra più importante rappresentativa. Età media bassissima: 21,2; solo due “veterani”: Vaglio e Desimoni (se “veterani” si possono chiamare due ragazzi di 24 e 25 anni che hanno collezionato rispettivamente 20 e 33 presenze in azzurro) e tanta voglia di progredire e imparare. Sono questi gli ingredienti che hanno consentito al manager azzurro di concludere l’anno con un lavoro altamente produttivo.35643.jpg

 

“È stata una settimana alquanto proficua”, ha detto alla fine dell’autumn-training Mazzieri. “Sono stati giorni in cui tutti hanno dato il massimo e abbiamo cominciato a lavorare – a dire la verità lo avevamo già fatto nell’All Star Game di Ronchi dei Legionari a Luglio – su un gruppo che potrà diventare la Nazionale del futuro. Sono molto contento di ciò che i ragazzi hanno fatto, perché tutti hanno dato il 110% e questo è l’approccio giusto, la forma mentale che può permetterci di arrivare sempre più lontano”.

 

A proposito di traguardi raggiunti, in marzo, con l’ingresso tra le prime otto del mondo al World Baseball Classic, l’Italia ha sicuramente toccato uno dei momenti più alti della sua storia. La stagione 2013 è iniziata così. Ora, al termine dell’ultimo raduno, è anche forse il momento di trarre un bilancio: qual è?

“La mia indole mi fa sempre guardare avanti e non indietro”, dice Mazzieri “ma mi rendo conto che non si possa non parlare di ciò che abbiamo costruito e realizzato a Phoenix e poi a Miami. A un certo punto avevamo creduto di poter arrivare fino a San Francisco e ci siamo arrivati molto vicini. Quando però giochi contro squadre del calibro di quelle che ci hanno eliminato non puoi permetterti di commettere certi errori. Rimane una esperienza eccezionale e la nota positiva è che aver giocato così alla pari con certe squadre ci lascia la fame per il futuro”.

 

Un futuro che sarà un intreccio tra la squadra del Classic – della quale molti criticano il cospicuo numero di atleti cresciuti in America, ma c’erano anche tanti ragazzi cresciuti in Italia, addirittura proprio alla Accademia di Tirrenia – e quella che stai cercando di plasmare con questi collegiali.

35641.jpg“Prima di tutto mi preme sottolineare due particolari importanti: il primo è che è vero che c’erano tanti ragazzi che sono cresciuti negli States, ma è altrettanto vero che nel mondo globale di oggi in quasi tutte le nazionali di tutti gli sport ormai ci sono atleti che non sono cresciuti nella Nazione che poi alla fine rappresentano; il secondo è che troppo spesso si sente dire che in nazionale dovrebbero essere convocati solo i giocatori italiani di nascita come quando c'era la P.O. nell’84. In quel gruppo c’ero anche io ed è giusto sottolineare che andavamo due volte l'anno, per periodi piuttosto lunghi, a giocare partite competitive in tutte le parti del mondo (Cuba, Repubblica Dominicana, Portorico, Cina, Taiwan). Lo abbiamo fatto per cinque anni consecutivi. Quel gruppo era totalmente a disposizione della Nazionale. Ora i tempi sono cambiati. Tutto ciò non è più possibile. Basti dire che solo dieci giorni prima dell'Europeo 2010 abbiamo avuto la rinuncia di ben 7 giocatori italianissimi, scelta legittima e da rispettare, credo allora che anche le nostre scelte, magari, possano non piacere, ma debbano essere rispettate.

 

Fatto questo doveroso preambolo, mi preme sottolineare che in questo gruppo sul quale stiamo lavorando35642.jpg – così come al Classic – ci sono tanti ragazzi che sono passati proprio da questa Accademia e tutto ciò ci fa capire che il lavoro che abbiamo impostato già nel 2005 sta dando dei buoni risultati. Se pensiamo di costruire un giocatore in un anno o due, sbagliamo tutto. Ci vogliono tempo e possibilità di giocare partite di livello e in questo gruppo ci sono ragazzi che potranno diventare dei grandi giocatori di baseball”.

Per il 2014, anno dell’Europeo che l’Italia ha vinto due volte consecutivamente, quali sono gli obiettivi?

“Troppo spesso ci focalizziamo sul risultato. Stiamo cercando di far capire a questi ragazzi che quello che si può fare è controllare il miglioramento e cercare di farli rendere al 110%. La nostra concentrazione non può essere sull’obiettivo finale, ma sul percorso quotidiano. A quel punto, avendo fatto al meglio tutto il percorso, si arriva sulla linea del traguardo se si traggono le conclusioni”.

 

Il prossimo traguardo è appunto il Campionato Europeo 2014, al quale la Nazionale arriverà con un gruppo sicuramente pronto dal punto di vista mentale e che sa soffrire e impegnarsi per ottenere il proprio massimo. Prima tappa lo spring-training di Febbraio. Tra quasi dodici mesi lo striscione del traguardo.

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Le World Series 2013 hanno il primo nome per la Finale. I St. Louis Cardinals vincendo Gara 7 per 9 a 0 eliminano i Los Angeles Dodgers ed entrano nella fainale, dove attendono la vincente tra Boston Red Sox, ora in vantaggio nella serie per 3 a 2, ed i Detroit Tigers.

 

Per Boston già oggi la partita potrebbe essere decisiva, e comunque i Sox avarnno il vantaggio di giocare sia questa sera che l'eventuale Gara 7 nel Ball park di casa, il mitico Fenway Park.

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La finale delle World Series 2013 sarà tra i St.Louis Cardinals e i Boston Red Sox.

Si, i miei Tigers sono usciti in semifinale, perdendo la Serie per 4 a 2, comunque confermando la loro presenza nelle più alte sfere dei play Off, vista la Finale persa lo scorso anno e la semi di questo. Ora mi aspetto le World Series molto tirate, considerando che entrambe le finaliste sono in formissima, con leggeri favori ai Boston Red Sox, che vedo un gradino sopra ai St. Louis Cardinals. Vediamo un po' che succederà !

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Si, i miei Tigers sono usciti in semifinale, perdendo la Serie per 4 a 2, comunque confermando la loro presenza nelle più alte sfere dei play Off, vista la Finale persa lo scorso anno e la semi di questo. Ora mi aspetto le World Series molto tirate, considerando che entrambe le finaliste sono in formissima, con leggeri favori ai Boston Red Sox, che vedo un gradino sopra ai St. Louis Cardinals. Vediamo un po' che succederà !

 

Secondo me vincono i Cardinals.......o almeno lo spero. :d :d

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Secondo me vincono i Cardinals.......o almeno lo spero. :d :d

Io invece tra i due preferisco i Boston Red Sox. Hanno giocatori che mi sono simpatici, tipo "Big Pappy" Ortiz, Dustin Pedroja e Shane Victorino. Voglio dare un'occhiata al Palmares delle World Series. I Cardinals dovrebbero essere al secondo posto dietro agli Yankees quanto a vittorie assolute, non so poi quanti "Pennant" di Lega possono vantare, ma è certo una delle franchigie più vincenti della MLB.

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Io invece tra i due preferisco i Boston Red Sox. Hanno giocatori che mi sono simpatici, tipo "Big Pappy" Ortiz, Dustin Pedroja e Shane Victorino. Voglio dare un'occhiata al Palmares delle World Series. I Cardinals dovrebbero essere al secondo posto dietro agli Yankees quanto a vittorie assolute, non so poi quanti "Pennant" di Lega possono vantare, ma è certo una delle franchigie più vincenti della MLB.

 

Sì, se non mi sbaglio anch'io mi ricordo che sono le due squadre più vincenti della MLB.

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Allora: come dico sempre, la Juventus del Baseball assoluto sono i New York Yankees con 40 partecipazioni alle World Series (27 vinte e 13 perse), subito dietro con 19 prsenze a testa, i St. Louis Cardinals (11 vinte e 7 perse) ed i San Francisco Giants (7 vinte - ultime due recentissime nel 2010 e 2012 - e 12 perse).

Dietro di loro i Los Angeles Dodgers con 18 presenze in finale, ultima vittoria nel 1988 (6 vinte e 12 perse) e gli Oakland Athletics con 14 (9 vinte e 5 perse), quindi i Boston Red Sox con 12 presenze (7 vinte e 4 perse).

 

Per ultime cito due delle mie squadre tralasciando le altre, e arrivo ai Detroit Tigers con 11 presenze in finale, e visti i risultati, sembrano un pò la Juventus con 4 vinte e 7 perse, ultima presenza lo scorso anno, perdendo appunto la serie con i Giants per 4 a 0. Poi i Chicago White Sox con 5 presenze, 3 vinte e 2 perse, ultima vittoria 2005, abbastanza recente.

Penso però che tolta la "Maledizione del bambino" ormai arginata dai Red Sox, la franchigia più sfigata sia quella dell'altro team di Chicago, ossia i CUBS, con 10 presenze in Finale, ma con 2 vittorie e ben 8 sconfitte, ultima che risale adirittura al 1908 !

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Allora: come dico sempre, la Juventus del Baseball assoluto sono i New York Yankees con 40 partecipazioni alle World Series (27 vinte e 13 perse), subito dietro con 19 prsenze a testa, i St. Louis Cardinals (11 vinte e 7 perse) ed i San Francisco Giants (7 vinte - ultime due recentissime nel 2010 e 2012 - e 12 perse).

Dietro di loro i Los Angeles Dodgers con 18 presenze in finale, ultima vittoria nel 1988 (6 vinte e 12 perse) e gli Oakland Athletics con 14 (9 vinte e 5 perse), quindi i Boston Red Sox con 12 presenze (7 vinte e 4 perse).

 

Per ultime cito due delle mie squadre tralasciando le altre, e arrivo ai Detroit Tigers con 11 presenze in finale, e visti i risultati, sembrano un pò la Juventus con 4 vinte e 7 perse, ultima presenza lo scorso anno, perdendo appunto la serie con i Giants per 4 a 0. Poi i Chicago White Sox con 5 presenze, 3 vinte e 2 perse, ultima vittoria 2005, abbastanza recente.

Penso però che tolta la "Maledizione del bambino" ormai arginata dai Red Sox, la franchigia più sfigata sia quella dell'altro team di Chicago, ossia i CUBS, con 10 presenze in Finale, ma con 2 vittorie e ben 8 sconfitte, ultima che risale adirittura al 1908 !

 

Eh già i Cubs sono veramente una delle franchigie più sfortunate e sfigate, potevamo vincere qualche finale in più rispetto alle sole 2 che hanno.

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E' ufficiale: le World Series andranno in onda su SKY

 

L'ufficio stampa della pay tv satellitare ha divulgato la notizia, che era nell'aria da qualche giorno, attraverso un comunicato. Al commento si alterneranno i giornalisti di SKY (Nicolodi, Colnago e Freri), Faso di Elio e le Storie Tese e Sal Varriale. Oltre alla diretta, sono previste repliche nel pomeriggio del giorno successivo

 

 

 

Il baseball di Major League torna in televisione in Italia. SKY ha infatti annunciato di aver raggiunto un accordo con Fox International Channels per la trasmissione in esclusiva delle partite del Fall Classic tra Boston Red Sox (vincitori dell'American League) e St. Louis Cardinals (che hanno vinto la National League). Le partite saranno trasmesse in alta definizione su Sky Sport 2 (canale 202) e Sky Sport 3 (canale 203)

 

LA PROGRAMMAZIONE

 

notte mercoledì 23-giovedi 24 ottobre Gara 1

ore 02.00 Boston Red Sox vs St. Louis Cardinals Sky Sport 2 HD

(replica giovedì ore 14.00 Sky Sport 2 HD; ore 22.45 Sky Sport 3 HD)

notte giovedì 24 venerdì 25 ottobre Gara 2 ore 02.00 Boston Red Sox vs St. Louis Cardinals Sky Sport 2 HD

(replica venerdì ore 14.00 e 22.15 Sky Sport 2 HD)

notte sabato 26-domenica 27 ottobre Gara 3

ore 02.00 St. Louis Cardinals vs Boston Red Sox Sky Sport 2 HD

(replica domenica ore 14.00 e 22.00 Sky Sport 2 HD)

notte domenica 27- lunedì 28 ottobre Gara 4

ore 01.00 St. Louis Cardinals vs Boston Red Sox Sky Sport 2 HD

(replica lunedì ore 23.00 Sky Sport 3 HD)

notte lunedì 28-martedì 29 ottobre Gara 5 (eventuale)

ore 01.00 St. Louis Cardinals vs Boston Red Sox Sky Sport 3 HD

(replica martedì ore 21.30 Sky Sport 3 HD)

notte mercoledì 30-giovedì 31 ottobre Gara 6 (eventuale)

ore 01.00 Boston Red Sox vs St. Louis Cardinals Sky Sport 3 HD

notte giovedì 31 ottobre-venerdì 1 novembre Gara 7 (eventuale)

ore 01.00 Boston Red Sox vs St. Louis Cardinals Sky Sport 3 HD

Le World Series sono anche social su Facebook e Twitter. Sarà infatti possibile seguire e commentare la serie finale MLB anche attraverso la pagina Facebook di Sky Sport (facebook.com/SkySport) e su Twitter, seguendo @SkySport e l'hashtag #SkyBaseball.

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Splendida notizia, stanotte me la vedo in diretta e comodo sul divano di casa......sperando di non addormentarsi di botto (mi sa che mi preparo una bella dose di caffè) sefz sefz

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I Red Sox vincono facilmente per 8-1 la gara 1 delle World Series giocata in casa a Boston contro i St. Louis Cardinals.

Nella notte gara 2 sempre di scena a Boston. :)

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I Cardinals pareggiano la serie contro i Red Sox vincendo una gara 2 combattutissima per 4-2, adesso la serie si sposta a St.Louis per le prossime partite.

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I Cardinals pareggiano la serie contro i Red Sox vincendo una gara 2 combattutissima per 4-2, adesso la serie si sposta a St.Louis per le prossime partite.

 

Bella partita, me la sono vista in diretta fino al 4 a 2 per i Cardinals, dopo il doppio erroraccio combinato dai Red Sox nei pressi di casa base, prima dal catcher Saltalamacchia troppo spostato per intercettare Kozma, doppiato poi da quello del pitcher Craig Breslow, che nel tentativo di eliminare Daniel Descalso in terza, lanciava troppo alto facendo segnare ancora Jon Jay per St. Louis. Dopo un altro singolo di Carlos Beltran, Descalso andava a casa fissando il risultato sul 4 a 2 finale.

 

Impressionante invece l'homer dell'ormai "solito" Big Pappy, che in battuta tiene fede alla sua fama, mandando la pallina - lui battitore mancino - sul centro esterno e sopra al Gren Monster di Fenway Park, e non è cosa semplicissima, soprattutto per un sinistro che è naturalmente portato a battere in campo opposto ossia alla sua destra. Con questo fuori campo, Ortiz faceva segnare anche Dustin Pedroia, portando i Boston Red Sox in momentaneo vantaggio 2 a 1.

Ora tutti a St. Louis per Gara 3 domenica 27 ottobre.

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