Momento amarcord: la Juve delle 3 finali

[El Pipa 526]

Il 30/7/2020 Alle 17:06, Padre Mapple ha scritto:

che squadra. Quella campione in carica che perse col Borussia e vinse l'intercontinentale è per distacco la piu forte che abbiamo mai avuto nel dopo platini.

e anticipo gia eventuali domande: si, molto ma molto ma molto piu forte del 2004/2006 di capello che al confronto era il sassuolo.

 

a dire il vero, anche la Juve del 2014-2015 è superiore alla Juve di Capello (che non capisco perché sia così mitizzata, in champions abbiamo fatto solo figure di melma, vedi la partita di ritorno con il Liverpool e le sue sfide con l'Arsenal - e a momenti, grazie wiese, si usciva pure con il werder...)

 

quella del 96-97 era davvero illegale come squadra

[alex65viareggio 3.833]

Il 30/7/2020 Alle 17:39, fabietto76 ha scritto:

Anche mio padre mi dice sempre che quella del 78 era un' Italia stellare

Ah...che bellezza!!!

Amarcord a tutto tondo

L'Italia del 78 battè l'Argentina Che poi vinse i Mondiali battendo in finale l'Olanda, non più comandata da J.Cruijff, che purtroppo ci sconfisse in semifinale con DUE missili terra aria da fuori area che Abbatterono Dino Zoff

La stampa tutta, dichiarò SuperDino ormai finito MA da buon friulano si ripresentò di tutto punto ai mondiali dell'82 Vincendoli dopo aver fatto una delle parate più belle della storia del calcio, contro un Brasile stellare.

Analizzando la formazione del 78 confrontandola con quella dell' 82 c'e' da dire che dietro la coppia centrale del 78 era formata da Scirea-Bellugi nell'82 Scirea- Collovati

Fascia esterna bassa di SX, se ben ricordo nel 78 c'era Cuccureddu titolare;  nell'82 un magnifico Cabrini(comunque sempre juventini)

Centrocampo del 78 Benetti-Tardelli-Causio-Antognoni,  nell'82 Tardelli-Oriali-Conti-Antognoni e in attacco Nel 78 Rossi-Bettega, nell'82 Graziani-Rossi(Bettega rimase a casa infortunato)

Due stupende squadre, comandate da un grandissimo generale, quale è stato Enzo Bearzot ,che non si fece intimorire dalla stampa inferocita di quel tempo

 

[Michael Laudrup 6.561]

Il 30/7/2020 Alle 20:34, Marco Tardelli ha scritto:

quella juve aveva decisamente mollato in campionato (sfortunatissima sconfitta in casa contro i ciucci per 3-1 con 3 gollonzi) ma secondo me in coppa campioni aveva ancora molto da dire.

ricordati il ritorno col real. li abbiamo massacrati, non ricordo nememno quante occasioni da goal avemmo. poi quei maledetti rigori fecero il resto.

allo stesso real le due trasferte successive gli rifilarono 4 goal a testa (la nascente formidabile stella rossa e bayern) ergo potevamo fargli molti più goal anche noi.

il porto vinse una finale molto difficile contro un avversario davvero forte (rumenigge, mattheus, brheme, etcc) e questo ti fa capire che il dna c'entra eccome. il porto due finali due vittorie, noi invece....lasciamo perdere va

Scusami ma mi ero perso la tua risposta tra le varie notifiche.

La partita di ritorno col Real,fu equilibrata,all'inizio il mio caro Laudrup si divoro' un gol fatto poi subito dopo segnò Cabrini e dopo quel gol ci fu un sostanziale equilibrio con alcune occasioni da una parte e dall'altra tra cui quella clamorosa loro di Valdano alla fine che sparò alle stelle solo davanti a Tacconi e una nostra con Platini che in spaccata stava per fare il gol qualificazione. Diciamo che potevamo passare sia noi che loro,non fu come l anno prima con il barca che dominammo e solo per colpa degli errori di Pacione uscimmo.

Poi per carità il mio è solo un punto di vista ma per me quella Juve a fine ciclo era inferiore al porto di futre ma anche al bayer di mattheus e Rumenigge,invece nel 1986 eravamo noi i più forti e se avessimo eliminato il barca probabilmente avremmo vinto la Coppa

[Jagger64 284]

17 ore fa, alex65viareggio ha scritto:

Ah...che bellezza!!!

Amarcord a tutto tondo

L'Italia del 78 ...

 

Quell'Italia era fortissima, giocava benissimo e aveva due palle così.

Bearzot fece esordire i giovanissimi Cabrini e Rossi, quest'ultimo aveva appena vinto la classifica cannonieri giocando nel Vicenza, e componeva con Bettega una delle coppie offensive meglio assortite di sempre. 

Nella prima partita del mondiale ci trovammo sotto 0-1 con la Francia dopo pochi minuti, i ragazzi non fecero una piega e rimontarono dominando in lungo e in largo.

Poi si batterono Ungheria (3-1) e Argentina (1-0, con azione meravigliosa conclusa con un gran gol di Bettega).

Passato il girone a punteggio pieno, nel secondo girone ci toccarono Austria, Germania e Olanda.

Facemmo 0-0 con i tedeschi in una partita incredibile, loro non uscivano mai dalla metacarpo, finì 0-0 nonostante una miriade di palle gol, la palla proprio non voleva entrare... ricordo un salvataggio sulla linea con un braccio da parte di un difensore mentre stava cadendo (allora non era rigore...).

Ci rifacemmo battendo 1-0 l'Austria, forse nella partita giocata meno bene, contro una difesa fisica e rocciosa come quella austriaca.

La partita con l'Olanda era quindi decisiva per andare in finale; fu una partita equilibrata, loro non avevano più Cruyff e non giocavano più un calcio spettacolare come 4 anni prima, ma erano forti assai... perdemmo 2-1 con due gol subiti da tiri da lontano, sul secondo dei quali Zoff non fu esente da colpe.

La finale fu una buffonata. L'Argentina ci era arrivata a spese del più meritevole Brasile solo grazie alla migliore differenza reti, acquisita battendo 6-0 il Perù dopo averne corrotto il portiere (reo confesso, anni dopo...), che era di origini argentine e giocava in una squadra argentina.

L'arbitro della finale, l'italiano Gonella, ne combinò di tutti i colori... il regime non avrebbe tollerato una sconfitta dei padroni di casa.

Eppure, nonostante tutto, gli orange trascinarono l'Argentina ai supplementari, dopo aver preso un clamoroso palo con Rensenbrink al 90', per poi crollare sotto i colpi di Kempes e degli interventi killer degli impuniti giocatori argentini.

Il fatto che quel mondiale non sia stato revocato denota che, come noi purtroppo ben sappiamo (Calciopoli docet...) la giustizia sportiva nel calcio sia una buffonata, a differenza di altri sport dove almeno a togliere un po' di marcio ci provano (vedi il ciclismo con i titoli tolti al drogato Armstrong).