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homer75

Lazio - Juventus 1-0, commenti post partita

Post in rilievo

9 minuti fa, OrgoglioBlack&White ha scritto:


Così si lavora e si prepara una squadra.

 

altro che il calcio è semplice..il cazzeggio creativo..

imparasse a lavorare sto cialtrone rubastipendi!

Ma non bastava passare la palla a quelli con la maglietta dello stesso colore?

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20 ore fa, golditrezegol ha scritto:

Ho avuto coraggio di rivedere gli highlights. Il gol lo abbiamo preso a difesa schierata 7 contro 3.

 

È veramente raccapricciante come la setta allegriana abbia la sfrontatezza di provare ad addossare alla giocata del ragazzo della next , questo risultato 

Guarda che un gol lo puoi anche prendere ci sta , lo schifo assoluto è che non provi a fare gol neanche se ti obbligano , lui è partito per lo 0 a 0 e basta 

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29 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Ma non bastava passare la palla a quelli con la maglietta dello stesso colore?

Anche se qualcuno vorrebbe farcelo credere non è così semplice e banale…

 

Leggo utenti dire: cosa farebbe un’altro allenatore con iling, nicolussi e miretti.. beh quei 3 in particolare sarebbero quelli che ne beneficerebbero di più da uno come Conte, diventerebbero giocatori di calcio e non 3 passati per caso dal campo che non sanno che diavolo fare..

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Il 31/3/2024 Alle 13:15, superdrake ha scritto:

Che sommer sia meglio di Tek fa già ridere, poi addirittura 4 meglio fra i pali e 10 difensori meglio di bremer è una cosa al limite del provocatorio.

Come centravanti puro in valore assoluto solo Osimhen può essere superiore a Vlahovic,  comunque anche dando credito ai tuoi deliri pro Allegri hai citato giocatori di Milan e Inter che sicuramente non hanno rose scarse, pertanto definire mediocre la nostra è da incompetenti ad essere gentili. 

Allora sarai competente solo tu, immagino.

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Il 31/3/2024 Alle 13:39, OrgoglioBlack&White ha scritto:

Perdona l'intromissione nel discorso, sto leggendo un pò di commenti e mi sono soffermato sul tuo..

D'accordo che non si può godere per una sconfitta della propria squadra, però ti chiedo: è questa la Juventus che conosciamo e che ci ha rapito il cuore quando abbiamo iniziato ad appassionarci??

A me sembra sempre di più il parco giochi personale di un uomo completamente fuori dalla realtà, con giocatori messi letteralmente a caso in campo, male allenati, senza idee e demotivati.

 

Il tifoso giustamente deve supportare, sempre, ma qui si è veramente superato il limite.

Siamo esseri umani o pecore che devono seguire a prescindere il gregge senza porsi domande nè fare un minimo di autocritica??

Io, personalmente, dal 2007 al 2011 andavo allo stadio con un fuoco dentro ed una passione mai avuta prima, pur con tutte le difficoltà del periodo vedevo una squadra che ci provava ma non riusciva, era doloroso ma non ho mai lesinato applausi e incoraggiamenti perchè, semplicemente, come dici bene tu, bisognava avere pazienza e aspettare tempi migliori.

Qua invece la sensazione (mia, ma penso anche di molti altri) è di essere presi in giro, la controfigura dell'allenatore che abbiamo mi ha spento la passione, perchè quando i risultati arrivano per il divertimento devo andare al circo, ma ora che si viaggia a ritmi da retrocessione da 3 mesi non c'è più giustificazione per questo schifo.

Non si attacca perchè non è in grado di organizzare una minima idea offensiva, ci si difende in 11 e nonostante tutto basta una triangolazione o un inserimento di un centrocampista per far crollare l'intero castello difensivo della squadra, ma che roba è questa??

Io sinceramente riesco a giustificare solo i giocatori perchè mal preparati in questo modo sono ingiudicabili.

Ma la (non) società come quella attuale e il (non) allenatore come il nostro sono oggettivamente inqualificabili e meritano tutto lo schifo e i pesci in faccia che gli stanno piovendo addosso e se serve a dargli una svegliata ben venga anche il tifo contro perchè letteralmente NON SE NE PUO' PIU'.

 

Che gli diano sti 9 milioni e che non si faccia mai più vedere dalle parti di Torino.

 

Non si prende in giro una tifoseria in questo modo.

Non si calpesta la storia di una società così.

 

Ps: Buona pasqua!

Per me le prestazioni del calciatori sono ingiustificabili dato che in campo ci vanno loro e per fare due passaggi di fila non c'è bisogno di un luminare del calcio in panchina.

Ma sono punti di vista. Come sono punti di vista sul tifare pro o contro. Io tifo la Juventus, indipendentemente da chi la rappresenta in campo, in panchina o a livello societario. Per cui non sarò mai contento per una sconfitta o un momento di difficoltà.

Se altre persone tifano contro solo perché vogliono vedere la disfatta di alcuni personaggi, che siano allenatore o membri della società poco importa, sono contento per loro. Ma possono non essere d'accordo...

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Il 31/3/2024 Alle 15:09, konklin ha scritto:

forse ragioni troppo con la tua testa pensando che l'unica cosa importante siano i soldi e la fama piuttosto che l'ambiente che ti circonda o la vita che conduci.

il primo responsabile è allegri poi ci sono i giocatori. mi ripeto: ma quando hai visto la formazione di ieri con desciglio a sx, danilo spostato a dx, cambiaso isolato senza la spalla mc, miretti dal primo minuto ed ildiz in panca sei stato contento? lasciando stare lo svarione di scesni che poteva costare il calcio di rigore (giusto per ricordarlo) ed il cambio a 10min dalla fine di kean con sudakov, ma ti sembrano mosse di uno che ci sta capendo qualcosa?  

Io non sono contento di vedere la formazione tutte le domeniche. Ma non per  come sono messi in campo, ma per i nomi che leggo. De Sciglio, Danilo, Cambiaso, Miretti. Dimmi uno forte tra questi nomi che hai detto.

Sulla mera questione della posizione in campo, Danilo spostato a dx non so cosa voglia dire dato che di ruolo è un terzino destro. De Sciglio a sinistra ci ha già giocato spesso in carriera (e l'alternativa è Alex Sandro). Non che mi piaccia eh, attenzione. Io De Sciglio e Danilo li butterei nell'umido. Ma questi abbiamo...

McKennie, come Pulisic col Milan ad esempio, non ha giocato dal primo minuto dato che è tornato tardi dalla Nazionale (ed era l'unico oltre a Szczesny ad aver giocato partite vere, non amichevoli senza senso). Per cui l'unica alternativa era Miretti. Fa pena? Pure a me. Ma quello abbiamo, non è che possiamo farci giocare altro.

L'unica cosa che non capisco è l'avversione a giocare con 3 davanti "veri". Nel senso, la prova del primo tempo a Roma è stata col 433 no? Non capisco il perché non schierare un vero attacco a 3 piuttosto che Cambiaso alto. L'unica ipotesi che posso fare al riguardo è che, siccome non avevamo altri attaccanti di ricambio, il tenersi Yildiz in panchina era per avere un cambio davanti. L'unica ragione che posso vedere...

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Il 31/3/2024 Alle 16:44, mauri8000 ha scritto:

Allegri tornò dopo Pirlo e la su annata senza Scudetto dopo i 9 consecutivi. 

Allegri tornò per volere del genio Agnelli e tornò per riportare subito il titolo di campioni d'Italia. Invece anno dopo anno sempre peggio stiamo andando.

Da silurare con un suppostone gigante nel didietro. Subito!!!! 

Eh ma nel mentre sono cambiate giusto un paio di cose. Agnelli a momenti non lo arrestano, alla Juventus per poco non la mandano a pascoli. C'è stata di mezzo una penalizzazione, un cambio netto a livello societario e un'immobilizzazione del mercato.

Ti sembra il percorso che aveva intrapreso Agnelli? Giusto o sbagliato che potesse essere, sia chiaro. Perché magari era sbagliatissimo. Ma questa società e questo percorso è completamente diverso. Per cui che senso ha continuare a rivangare soluzioni del passato? Io guardo al presente e le parole di Giuntoli sul sistemare prima la società e poi pensare al campo mi erano parse abbastanza chiare. Quest'anno pensiamo ai soldi (ingresso Champions e compagnia) piuttosto che ai puri risultati sportivi.

Anzi, a dirti la sincera verità mi aspettavo anche una cessione importante a giugno scorso. E ancora me l'aspetto a questo giugno...

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Il 31/3/2024 Alle 18:41, umbertoI ha scritto:

guarda sono juventino dai tempi dell'Avvocato

non voglio assolutamente scendere in polemica, sia ben inteso

ma è la prima volta nella mia lunga vita che sento dire che un allenatore è valido solo per gestire top players

per me un valido allenatore dovrebbe saper gestire giovani e campioni

 

che ad oggi non abbiamo più campioni come alcuni anni fa è ovvio

ma neanche le altre squadre italiane li hanno

non credo ci sia molto da approfondire se non ribadire le colpe di società ed allenatore

i giocatori per me sono solo vittime di una gestione scellerata

Il calcio è pieno di allenatori bravissimi in determinati contesti che poi, presi e messi a fare cose diverse, sono andati male. 

Al contrario, è piano di allenatori meno "tattici" o improntati ad un'idea di gioco forte, che quando vengono messi in un contesto diverso fanno più difficoltà.

Ti faccio degli esempi "moderni". Ancelotti è un allenatore molto bravo con i forti (Milan, Real Madrid) e meno bravo con rose modeste (Napoli, Everton). E quando ti parlo di bravo e meno bravo intendo che ha raggiunto risultati con squadre molto forti e non li ha raggiunti con squadre mediocri. Non ha "cresciuto" il Napoli o l'Everton quando è andato là...anzi ha diminuito le prestazioni di squadra. 

Ai poli opposti c'è, per citarne uno, Conte. Bravissimo, fenomenale, anzi, per me il numero 1 quando c'è da creare dal nulla. Capace di prendere giocatori del tutto normali e farli rendere come non hanno mai fatto nella loro carriera. Giovani, di mezza età, vecchi (sempre calcisticamente parlando) li prende e li fa giocare a livelli non loro. Poi però quando la qualità della rosa aumenta e c'è bisogno di altra gestione cominciano gli scricchiolii, comincia a fare questioni con la società (anche quando gli comprano giocatori a iosa, vedi Tottenham) e se ne va. 

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13 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Eh ma nel mentre sono cambiate giusto un paio di cose. Agnelli a momenti non lo arrestano, alla Juventus per poco non la mandano a pascoli. C'è stata di mezzo una penalizzazione, un cambio netto a livello societario e un'immobilizzazione del mercato.

Ti sembra il percorso che aveva intrapreso Agnelli? Giusto o sbagliato che potesse essere, sia chiaro. Perché magari era sbagliatissimo. Ma questa società e questo percorso è completamente diverso. Per cui che senso ha continuare a rivangare soluzioni del passato? Io guardo al presente e le parole di Giuntoli sul sistemare prima la società e poi pensare al campo mi erano parse abbastanza chiare. Quest'anno pensiamo ai soldi (ingresso Champions e compagnia) piuttosto che ai puri risultati sportivi.

Anzi, a dirti la sincera verità mi aspettavo anche una cessione importante a giugno scorso. E ancora me l'aspetto a questo giugno...

Capisco che sia comodo raccontare i fatti a seconda di chi si vuole difendere, ma il peggio della gestione Allegri 2.0 si è visto ben prima della penalizzazione (Juventus-Villareal 0-3, Maccabi Haifa e peggior girone di CL della storia, Napoli-Juventus 5-1...)

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Il 31/3/2024 Alle 19:12, cullen bohannon ha scritto:

Non era rivolto a te, non in particolare. Ho solo preso spunto dalla tua affermazione.

La questione non è vincere sempre, non è possibile, sono d'accordo.

Quello che intendo, quello a cui ho sempre creduto, è che bisogna partire per ottenere quello, anche se sembra impossibile.

Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta.

Questo lo diceva uno che di Juventus se ne intendeva.

Siamo unici per questo.

E sono d'accordo. Non è importante come si arriva alla vittoria, ma il fatto che ci si arrivi.

Ma questo non vuol dire che succeda sempre. Se io guardo i nomi di questa Juventus, non sono calciatori per vincere. Per cui mi metto l'anima in pace da giugno dell'anno scorso, non da adesso. E non mi faccio sicuramente il sangue amaro se non vinciamo lo scudetto. Anzi, al contrario, se vinciamo la CI sarò molto felice perché non aspettavo un traguardo in questa stagione. E, ancora di più non pensavo a vittorie o stagioni "soddisfacenti" dopo aver sentito la conferenza stampa di Giuntoli ad inizio stagione.

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1 minuto fa, The_Rock ha scritto:

Capisco che sia comodo raccontare i fatti a seconda di chi si vuole difendere, ma il peggio della gestione Allegri 2.0 si è visto ben prima della penalizzazione (Juventus-Villareal 0-3, Maccabi Haifa e peggior girone di CL della storia, Napoli-Juventus 5-1...)

Ma si infatti nessuno dice che non ci siano state delle dabacle anche prima. Ma si parlava del fatto che l'idea di Agnelli, riprendendo Allegri, era quella di rivincere subito e a qualsiasi costo. Sborsando anche molti soldi sul mercato (spesi senza logica secondo me, ma quello è un altro conto) per creare una rosa possibilmente competitiva da subito. Per cui, perché intervenire senza sapere quello di cui si parla?

 

Quando invece il corso societario odierno è stato molto chiaro. Stagioni di "magre" per rimettere a posto i conti societari che sono il primo obiettivo. Per cui 0 miglioramenti della rosa sul mercato (e si è visto), spese rasenti alle 0 e si continua con quello che sia, sia in panchina che in campo. 

 

Non si stava parlando, ripeto, di risultati sportivi post e pre Agnelli. Ma di come, di colpo, siano cambiati obiettivi e parole della società. Agnelli o chi per lui non avevano mai parlato di rimettere a posto i conti come primo obiettivo o della gestione finanziaria in generale...

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11 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Il calcio è pieno di allenatori bravissimi in determinati contesti che poi, presi e messi a fare cose diverse, sono andati male. 

Al contrario, è piano di allenatori meno "tattici" o improntati ad un'idea di gioco forte, che quando vengono messi in un contesto diverso fanno più difficoltà.

Ti faccio degli esempi "moderni". Ancelotti è un allenatore molto bravo con i forti (Milan, Real Madrid) e meno bravo con rose modeste (Napoli, Everton). E quando ti parlo di bravo e meno bravo intendo che ha raggiunto risultati con squadre molto forti e non li ha raggiunti con squadre mediocri. Non ha "cresciuto" il Napoli o l'Everton quando è andato là...anzi ha diminuito le prestazioni di squadra. 

Ai poli opposti c'è, per citarne uno, Conte. Bravissimo, fenomenale, anzi, per me il numero 1 quando c'è da creare dal nulla. Capace di prendere giocatori del tutto normali e farli rendere come non hanno mai fatto nella loro carriera. Giovani, di mezza età, vecchi (sempre calcisticamente parlando) li prende e li fa giocare a livelli non loro. Poi però quando la qualità della rosa aumenta e c'è bisogno di altra gestione cominciano gli scricchiolii, comincia a fare questioni con la società (anche quando gli comprano giocatori a iosa, vedi Tottenham) e se ne va. 

non penso sia così, ne ho visti passare tanti di allenatori alla mia età

Ancelotti è un allenatore vecchio stampo, di un'altra epoca, il calcio moderno è molto diverso,

per questo non si è  trovato bene in altri contesti, vedi il napoli come è migliorato dopo che è stato sostituito

Conte è un ottimo motivatore e testardo, ma sopratutto non è un aziendalista, vuole avere voce in capitolo, per questi unici motivi è andato in contrasto con alcune società

non c'entrano nulla giocatori giovani o esperti 

 

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1 minuto fa, umbertoI ha scritto:

non penso sia così, ne ho visti passare tanti di allenatori alla mia età

Ancelotti è un allenatore vecchio stampo, di un'altra epoca, il calcio moderno è molto diverso,

per questo non si è  trovato bene in altri contesti, vedi il napoli come è migliorato dopo che è stato sostituito

Conte è un ottimo motivatore e testardo, ma sopratutto non è un aziendalista, vuole avere voce in capitolo, per questi unici motivi è andato in contrasto con alcune società

non c'entrano nulla giocatori giovani o esperti 

 

Ancelotti ha preso il Napoli post Sarri, che non mi sembrava una squadretta da terza categoria. Eppure, l'allenatore "vecchio stampo" che non capisce il calcio moderno continua a vincere al Real Madrid. Con un Real tra l'altro anche con molti giovani. E' un caso che in un Napoli forte ma senza veri e propri fenomeni e in un Everton scarso Ancelotti abbia fatto fatica e poi, per magia, torna al Real con Modric, Kroos, Casemiro, Vinicius, Cortouis, Benzema e compagnia vince la Champions?

Su Conte, hai detto la stessa cosa che ti ho detto io. Non importa cosa gli dai in mano, qualcosa ricaverà sempre. Però quando l'asticella si comincia ad alzare, la qualità della rosa pure, Conte succede sempre che faccia questioni in società. Non si capisce bene il perché ma è così. Da noi vince per 3 anni e quando gli cominciano a dare calciatori di qualità in tutti i reparti se ne va. All'inter vince uno scudetto, gli comprano comunque giocatori forti e se ne va. Al Tottenham stessa cosa....

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9 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Ancelotti ha preso il Napoli post Sarri, che non mi sembrava una squadretta da terza categoria. Eppure, l'allenatore "vecchio stampo" che non capisce il calcio moderno continua a vincere al Real Madrid. Con un Real tra l'altro anche con molti giovani. E' un caso che in un Napoli forte ma senza veri e propri fenomeni e in un Everton scarso Ancelotti abbia fatto fatica e poi, per magia, torna al Real con Modric, Kroos, Casemiro, Vinicius, Cortouis, Benzema e compagnia vince la Champions?

Su Conte, hai detto la stessa cosa che ti ho detto io. Non importa cosa gli dai in mano, qualcosa ricaverà sempre. Però quando l'asticella si comincia ad alzare, la qualità della rosa pure, Conte succede sempre che faccia questioni in società. Non si capisce bene il perché ma è così. Da noi vince per 3 anni e quando gli cominciano a dare calciatori di qualità in tutti i reparti se ne va. All'inter vince uno scudetto, gli comprano comunque giocatori forti e se ne va. Al Tottenham stessa cosa....

Quando si hanno top players è facile vincere qualunque tattica di gioco si abbia

detto questo ho detto tutto

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15 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Ancelotti ha preso il Napoli post Sarri, che non mi sembrava una squadretta da terza categoria. Eppure, l'allenatore "vecchio stampo" che non capisce il calcio moderno continua a vincere al Real Madrid. Con un Real tra l'altro anche con molti giovani. E' un caso che in un Napoli forte ma senza veri e propri fenomeni e in un Everton scarso Ancelotti abbia fatto fatica e poi, per magia, torna al Real con Modric, Kroos, Casemiro, Vinicius, Cortouis, Benzema e compagnia vince la Champions?

Su Conte, hai detto la stessa cosa che ti ho detto io. Non importa cosa gli dai in mano, qualcosa ricaverà sempre. Però quando l'asticella si comincia ad alzare, la qualità della rosa pure, Conte succede sempre che faccia questioni in società. Non si capisce bene il perché ma è così. Da noi vince per 3 anni e quando gli cominciano a dare calciatori di qualità in tutti i reparti se ne va. All'inter vince uno scudetto, gli comprano comunque giocatori forti e se ne va. Al Tottenham stessa cosa....

aggiungo

l'asino casca (si fa per dire) quando non si hanno top players ma solo buoni giocatori

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8 minuti fa, umbertoI ha scritto:

Quando si hanno top players è facile vincere qualunque tattica di gioco si abbia

detto questo ho detto tutto

Anche in questo caso ci sono molti esempi di squadroni che, pur avendo giocatori giocatori fortissimi ed allenatori fortissimi, non hanno vinto. Un esempio facile? Il Real dei Galacticos. Oppure il Manchester City di Guardiola che per vincere una Champions ci ha impiegato quanti anni? O il PSG.

Vincere è sempre difficile e qualcosa di straordinario, anche se sei il più forte. La normalizzazione del vincere è una cosa tutta del tifoso...

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14 ore fa, OrgoglioBlack&White ha scritto:


Così si lavora e si prepara una squadra.

 

altro che il calcio è semplice..il cazzeggio creativo..

imparasse a lavorare sto cialtrone rubastipendi!

A livello di preparazione atletica l'attuale staff è una barzelletta a livello nazionale

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1 hour ago, Trezegol96 said:

Il calcio è pieno di allenatori bravissimi in determinati contesti che poi, presi e messi a fare cose diverse, sono andati male. 

Al contrario, è piano di allenatori meno "tattici" o improntati ad un'idea di gioco forte, che quando vengono messi in un contesto diverso fanno più difficoltà.

Ti faccio degli esempi "moderni". Ancelotti è un allenatore molto bravo con i forti (Milan, Real Madrid) e meno bravo con rose modeste (Napoli, Everton). E quando ti parlo di bravo e meno bravo intendo che ha raggiunto risultati con squadre molto forti e non li ha raggiunti con squadre mediocri. Non ha "cresciuto" il Napoli o l'Everton quando è andato là...anzi ha diminuito le prestazioni di squadra. 

Ai poli opposti c'è, per citarne uno, Conte. Bravissimo, fenomenale, anzi, per me il numero 1 quando c'è da creare dal nulla. Capace di prendere giocatori del tutto normali e farli rendere come non hanno mai fatto nella loro carriera. Giovani, di mezza età, vecchi (sempre calcisticamente parlando) li prende e li fa giocare a livelli non loro. Poi però quando la qualità della rosa aumenta e c'è bisogno di altra gestione cominciano gli scricchiolii, comincia a fare questioni con la società (anche quando gli comprano giocatori a iosa, vedi Tottenham) e se ne va. 

Quindi Conte l’ideale in questo momento per la Juve? Francamente è quello che penso io. Forse anche Motta andrebbe bene 

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1 ora fa, Trezegol96 ha scritto:

Eh ma nel mentre sono cambiate giusto un paio di cose. Agnelli a momenti non lo arrestano, alla Juventus per poco non la mandano a pascoli. C'è stata di mezzo una penalizzazione, un cambio netto a livello societario e un'immobilizzazione del mercato.

Ti sembra il percorso che aveva intrapreso Agnelli? Giusto o sbagliato che potesse essere, sia chiaro. Perché magari era sbagliatissimo. Ma questa società e questo percorso è completamente diverso. Per cui che senso ha continuare a rivangare soluzioni del passato? Io guardo al presente e le parole di Giuntoli sul sistemare prima la società e poi pensare al campo mi erano parse abbastanza chiare. Quest'anno pensiamo ai soldi (ingresso Champions e compagnia) piuttosto che ai puri risultati sportivi.

Anzi, a dirti la sincera verità mi aspettavo anche una cessione importante a giugno scorso. E ancora me l'aspetto a questo giugno...

il primo anno abbiamo fatto vomitare, il secondo idem ben prima della penalizzazione. Anzi, la media punti pre e post penalizzazione è praticamente identica.

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15 minuti fa, Mr Facchinelli ha scritto:

Quindi Conte l’ideale in questo momento per la Juve? Francamente è quello che penso io. Forse anche Motta andrebbe bene 

A me Motta piaceva tanto da calciatore per la sua intelligenza tattica nel saper stare dove serviva, nel dare sempre una linea di passaggio ai compagni e nella visione del gioco. Caratteristiche che penso abbia mantenuto da allenatore. Però, quello che mi preoccupa, è che viene da una sola stagione ben fatta e quindi non ha forse l'esperienza giusta per prendere una Juventus in chiara difficoltà.

Conte è invece maestro di queste situazioni. Prendere una squadra in difficoltà, con uomini non proprio fenomenali, per portarla al limite delle proprie potenzialità. E, oltre a questa predisposizione, ha esperienza da vendere. E conosce molto bene l'ambiente Juventus.

Io, se disponibile, prenderei Conte anche domani. Ma, come lui stesso ha più volte sottolineato, non prende squadre in corso d'opera che non sono costruite da lui. E, soprattutto, credo pretenda delle sicurezze a livello di mercato che speriamo la Juventus possa dare. Che vorrebbe dire, indipendentemente da chi sia l'allenatore, che possiamo comprare gente forte...

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49 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Anche in questo caso ci sono molti esempi di squadroni che, pur avendo giocatori giocatori fortissimi ed allenatori fortissimi, non hanno vinto. Un esempio facile? Il Real dei Galacticos. Oppure il Manchester City di Guardiola che per vincere una Champions ci ha impiegato quanti anni? O il PSG.

Vincere è sempre difficile e qualcosa di straordinario, anche se sei il più forte. La normalizzazione del vincere è una cosa tutta del tifoso...

non ho detto che si debba sempre vincere avendo top players ma che è più facile

infatti ci sono anche gli avversari che potrebbero avere squadre molto forti

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1 minuto fa, umbertoI ha scritto:

non ho detto che si debba sempre vincere avendo top players ma che è più facile

infatti ci sono anche gli avversari che potrebbero avere squadre molto forti

E' più facile, ma non è scontato. E chi ci riesce non fa un lavoro "facile". 

Ci sono allenatori che sono proprio bravi a far questo, vincere con una squadra forte. Ed allenatori che invece sono bravi a valorizzare rose e calciatori mediocri facendoli valere più di quello che effettivamente valgono. Uno di questi è Gasperini che a Bergamo ha trovato la sua identità e riesce a far performare sopra i loro livelli calciatori del tutto normali. Eppure, ad esempio, né Juventus né Inter hanno puntato su di lui quando è stato in loro orbita...

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29 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

E' più facile, ma non è scontato. E chi ci riesce non fa un lavoro "facile". 

Ci sono allenatori che sono proprio bravi a far questo, vincere con una squadra forte. Ed allenatori che invece sono bravi a valorizzare rose e calciatori mediocri facendoli valere più di quello che effettivamente valgono. Uno di questi è Gasperini che a Bergamo ha trovato la sua identità e riesce a far performare sopra i loro livelli calciatori del tutto normali. Eppure, ad esempio, né Juventus né Inter hanno puntato su di lui quando è stato in loro orbita...

dire che è più facile penso sia analogo a dire che non è scontato oppure no?

Gasperini l'hai mai visto allenare squadre forti con top players, a parte l'inter che non era certo una squadra super?

quindi non è giudicabile

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