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jouvans

#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero PUBBLICATA PRE-ANALISI TATTICA DELL'ATALANTA DI JURIC (pag.86)

Post in rilievo

13 minuti fa, AiGoRiTmO ha scritto:

...e allora non andremo da nessuna parte... spero di sbagliarmi eh... ma paradossalmente siamo più contatati con un cc a 2 che a 3 visto che miretti mckennie adzic e probabilmente lo stesso spaesato koop sarebbero più utili alla causa in un cc più 'rimpolpato' ...così invece abbiamo thuram + locatelli e dietro il vuoto assoluto... boh, poi magari io ne capisco zero eh... ma mi pare abbastanza lampante la cosa.

No no.. ci capisci bene e il discorso si potrebbe allargare anche ai quinti e al fatto che la rosa attuale si presta più a un 4-2-3-1, 4-3-3 o anche 4-3-2-1 piuttosto che allo schema attuale.
Io posso solo dire che anche il 3-4-2-1 non ha niente di male in sè (figuriamoci), ma va fatto con gli uomini giusti e soprattutto con i concetti giusti di questo tipo di schema, che prevede determinate meccaniche di gioco (che infatti vediamo in altre squadre con simile schieramento) e che da noi invece stentano a decollare..
Per cui, se nel 3-4-2-1 ti mancano gli automatismi e anche gli uomini, allora o lavori tantissimo sul 3-4-2-1 per farlo funzionare a costo di diventare un martello pegggio di Conte o sennò, molto più semplicemente.... cambi assetto..
Vedremo.. io penso che finchè Igor continua grossomodo a portare risultati (e tutto sommato 3 vittorie e due pareggi non sono malaccio) allora non schioderà da lì..

Se poi vedesse che col 3-4-2-1 non lo seguono a dovere, non migliorano o, peggio, si perdesse qualche punto di troppo (il cielo non voglia però..) allora chiaramente sarebbe anche più.. come dire? Invogliato a sperimentare cose nuove tipo la difesa a 4 o il cc a 3.. ma finchè la barca del 3-4-2-1 va (o gli sembra che vada diciamo), lui per me non la cambia..

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25 minuti fa, jouvans ha scritto:

No no.. ci capisci bene e il discorso si potrebbe allargare anche ai quinti e al fatto che la rosa attuale si presta più a un 4-2-3-1, 4-3-3 o anche 4-3-2-1 piuttosto che allo schema attuale.
Io posso solo dire che anche il 3-4-2-1 non ha niente di male in sè (figuriamoci), ma va fatto con gli uomini giusti e soprattutto con i concetti giusti di questo tipo di schema, che prevede determinate meccaniche di gioco (che infatti vediamo in altre squadre con simile schieramento) e che da noi invece stentano a decollare..
Per cui, se nel 3-4-2-1 ti mancano gli automatismi e anche gli uomini, allora o lavori tantissimo sul 3-4-2-1 per farlo funzionare a costo di diventare un martello pegggio di Conte o sennò, molto più semplicemente.... cambi assetto..
Vedremo.. io penso che finchè Igor continua grossomodo a portare risultati (e tutto sommato 3 vittorie e due pareggi non sono malaccio) allora non schioderà da lì..

Se poi vedesse che col 3-4-2-1 non lo seguono a dovere, non migliorano o, peggio, si perdesse qualche punto di troppo (il cielo non voglia però..) allora chiaramente sarebbe anche più.. come dire? Invogliato a sperimentare cose nuove tipo la difesa a 4 o il cc a 3.. ma finchè la barca del 3-4-2-1 va (o gli sembra che vada diciamo), lui per me non la cambia..

secondo me non abbiamo proprio gli uomini per reggere nel medio lungo periodo con questo modulo... aspettare di farlo quando le cose poi non girano nel verso giusto non mi pare una genialata... l'unica è sperare di sfangarla in qualche modo sino a gennaio e poi pescare almeno un innesto importante... ora vediamo come andrà il trittico di partite che ci sta aspettando, tra 10 giorni ne sapremo di più .paceebene

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3 ore fa, jouvans ha scritto:

STUDIAMO I NOSTRI PROSSIMI AVVERSARI: PRE-ANALISI TATTICA DELL'ATALANTA DI JURIC 

 

Di base i principi di gioco fondamentali restano gli stessi portati da Gasperini, vuoi per continuità tattica e di impostazione d'insieme e di continuità progettuale dettata anche dalle scelte societarie e vuoi perchè se c'è un "vero" allievo della prima ora del Gasp, quello è proprio Juric (cosa che peraltro non ha mai negato).

 

Dunque il modulo, come capitava col Gasp, varia fra 3-4-2-1 e 3-4-1-2, con prevalenza del primo e con i consueti principi tipici del calcio gasperiniano che Juric porta avanti in coerenza con il lavoro già fatto e con la propria formazione personale che è aderente a questi principi.
Quindi: marcature uomo su uomo a tutto campo, aggressività, costante gioco e sviluppo di catena, ecc..

 

DOVE ALLORA JURIC SI DISTINGUE DAL SUO PREDECESSORE?

 

Fondamentalmente in 5 cose che, presumibilmente, vedremo anche a Torino contro di noi:

1) i quinti partono tendenzialmente un pochino più bassi, pur facendo alla fine sempre i quinti classici

2) per rafforzare ulteriormente il gioco di catena, già presente da anni all'Atalanta, Juric procede spesso, IN FASE PERO' DI POSSESSO CONSOLIDATO (non prima) a creare uno svuotamento del centrocampo per canalizzare il gioco e lo scivolamento verso la catena di possesso e di sviluppo di quel momento

3) altresì però, in fase di primissima costruzione, non disdegna nè di creare una iniziale densità CENTRALE in zona palla, nè di prendere il mezzo spazio in zona centrocampo/trequarti per poi allargare e iniziare a sviluppare di catena quando si è già più alti in campo, ma senza disdegnare, in caso di impreparazione avversaria sulla impostazione iniziale più centrale, di andare anche con una verticalizzazione più diretta verso la punta

4) in realtà dopo un inizo stentato, la Dea è migliorata quando ha calato nella ricerca più diretta della punta (che comunque permane) e cercando di più il gioco di catena classico e anzi, a volte, quasi forzato.

5) l'aggressività consueta dell'Atalanta consente anche loro di recuperare palla in zone relativamente pericolose del campo così', da innescare ripartenze brevi e immediate, come si è visto molto bene ad esempio nella gara contro il Torino

 

I punti deboli della squadra sono: una minore solidità del centrocampo che, abbassando un pochino gli esterni consente all'avversario di prendere inizialmente più campo, il fatto che talvolta, contrariamente al Gasp, si forzi anche la giocata sulla punta, cosa che consente, con buone preventive e un recupero veloce della sfera di poter contro-ripartire, cosa che ha fatto ad esempio benissimo il Pisa alla prima giornata mettendoli in effetti in seria difficoltà.
Infatti la squadra Juric, pur mantenendo una base fortemente gasperiniana, risulta un po' meno dominante e un po' più prudente, proprio per come a volte va diretta sulla punta senza alzarsi in massa immediatamente, o per come tiene i quinti nell'assetto base.
Come per tutte le squadre che attuano questo tipo di calcio, soprattutto in fase di non possesso, con questo uomo su uomo sfrenato, sarà fondamentale vincere i duelli che loro proporranno di continuo, girare velocemente la palla e soprattutto portare sempre fuori zona i loro tre centrali, cosa in cui secondo me il trio David - Chico - Yildiz potrebbe davvero eccellere.

Inutile dire che, con una squadra come questa di Juric, perdere le distanze sarebbe mooolto più fatale di quanto non lo sia stato col Verona.
La nota incoraggiante è che dovrebbero arrivare a Torino senza svariati titolari chiave come Hien, Ederson, Scamacca e Scalvini e con De Katelaere a mezzo servizio, ecc.. cosa di cui ovviamente, tanto più in casa nostra, dovremo cercare di approfittare.

Beh più che di semplice analisi, si può parlare di una vera e propria “autopsia” della struttura tattica dell' Atalanta targata Juric.🫡👏

Per me un aspetto critico per la Juve sarebbe la contemporanea presenza di Cambiaso e Kalulu come quinti: in questo scenario, i movimenti dei tre davanti rischierebbero di essere vanificati. Contro l’uomo su uomo dei Bergamaschi diventa fondamentale avere almeno un quinto dinamico che sappia attaccare lo spazio e sfruttare i vuoti creati dai movimenti di David, Yildiz e Conceicao. Parallelamente, almeno uno dei due centrocampisti centrali deve inserirsi nel cuore del campo, generando superiorità numerica quando i centrali dell’Atalanta inseguono le punte juventine.

In pratica, i movimenti dei tre davanti diventano efficaci solo se supportati attivamente da quinti e mezzala, creando ampiezza, profondità e opzioni di passaggio. Senza questo coordinamento, la Juve rischia di far muovere le punte invano e di subire il pressing a uomo di Juric, soprattutto nelle ripartenze brevi.

Equilibrio e strappi dovranno essere garantiti da Locatelli e Thuram, che devono controllare la transizione difensiva e creare linee di passaggio rapide per sfruttare ogni spazio liberato dai movimenti offensivi.

Come disse una volta Arrigo Sacchi: “Il calcio è fatto di movimento, non di posizioni fisse”: applicando questo principio, diventa chiaro quanto il coordinamento tra quinti, mezzali e punte sia cruciale per sbloccare un sistema a uomo ben organizzato come quello di Juric. Allo stesso modo, Pep Guardiola ha sempre sottolineato l’importanza della superiorità numerica e della creazione di spazi tra le linee, elementi che saranno determinanti per la Juve nel confronto con l’Atalanta. Confronto che vorrei si giocasse con una formazione logica e coerente a ciò che bisognerà fare per vincere.😌

 

 

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17 minuti fa, Dalia91 ha scritto:

Beh più che di semplice analisi, si può parlare di una vera e propria “autopsia” della struttura tattica dell' Atalanta targata Juric.🫡👏

Per me un aspetto critico per la Juve sarebbe la contemporanea presenza di Cambiaso e Kalulu come quinti: in questo scenario, i movimenti dei tre davanti rischierebbero di essere vanificati. Contro l’uomo su uomo dei Bergamaschi diventa fondamentale avere almeno un quinto dinamico che sappia attaccare lo spazio e sfruttare i vuoti creati dai movimenti di David, Yildiz e Conceicao. Parallelamente, almeno uno dei due centrocampisti centrali deve inserirsi nel cuore del campo, generando superiorità numerica quando i centrali dell’Atalanta inseguono le punte juventine.

In pratica, i movimenti dei tre davanti diventano efficaci solo se supportati attivamente da quinti e mezzala, creando ampiezza, profondità e opzioni di passaggio. Senza questo coordinamento, la Juve rischia di far muovere le punte invano e di subire il pressing a uomo di Juric, soprattutto nelle ripartenze brevi.

Equilibrio e strappi dovranno essere garantiti da Locatelli e Thuram, che devono controllare la transizione difensiva e creare linee di passaggio rapide per sfruttare ogni spazio liberato dai movimenti offensivi.

Come disse una volta Arrigo Sacchi: “Il calcio è fatto di movimento, non di posizioni fisse”: applicando questo principio, diventa chiaro quanto il coordinamento tra quinti, mezzali e punte sia cruciale per sbloccare un sistema a uomo ben organizzato come quello di Juric. Allo stesso modo, Pep Guardiola ha sempre sottolineato l’importanza della superiorità numerica e della creazione di spazi tra le linee, elementi che saranno determinanti per la Juve nel confronto con l’Atalanta. Confronto che vorrei si giocasse con una formazione logica e coerente a ciò che bisognerà fare per vincere.😌

 

 

Concordo pienamente su tutto, soprattutto il fatto che se vai a stanare i loro tre centrali, allora Thuram e (io spero..) Joao Mario dovranno buttarsi dentro, sia per fargli male (che è la cosa più importante), ma anche solo per abbassarli e stressare la linea difensiva.
Gira però voce che rivedremo a destra Kalulu.. mmm.. vedremo se è vero.. anch'io come te e come anche altri che lo hanno già scritto qui nel cafe, auspico diversamente e non tanto perchè io sia chissà quale fan di Joao Mario.. ma perchè: vuoi per la forzatura di mettere lì Kalulu e vuoi per la necessità, appunto, di dover/poter sfruttare determinati movimenti, sarebbe certamente indicato un esterno più ficcante rispetto ad un difensore adattato. Il che poi sarebbe anche un messaggio alla squadra, quello di mettere un offensivo invece che un adattato da quel lato.

 

Sul movimento, come sai.. con me sfondi una porta aperta. Il movimento senza palla comporta tanti di quei benefici che credo, se davvero volessi indicarli tutti, scriverei il topic più lungo della storia non di VS ma dell'intera internet sefz 

 

PS: l'autopsia non gliel'ho (ancora) fatta.. bisognerebbe prima ammazzarli (OH... SPORTIVAMENTE S'INTENDE!!) per fargli poi gli esami del caso .ghgh 

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3 ore fa, AiGoRiTmO ha scritto:

secondo me non abbiamo proprio gli uomini per reggere nel medio lungo periodo con questo modulo... aspettare di farlo quando le cose poi non girano nel verso giusto non mi pare una genialata... l'unica è sperare di sfangarla in qualche modo sino a gennaio e poi pescare almeno un innesto importante... ora vediamo come andrà il trittico di partite che ci sta aspettando, tra 10 giorni ne sapremo di più .paceebene

Sì sì.. il trittico che ci aspetta adesso, sebbene arrivi presto, ha già un peso micidiale, non solo per la classifica di campionato e Champions, ma anche per capire le reali ambizioni di questa squadra e per capire (stavolta sul serio, non come chiacchierata nel cafe) se l'attuale assetto tattico sia rivedibile e affidabile oppure effetivamente da rivedere concretamente.

Cominciare bene con l'Atalanta sarebbe importantissimo anche per il morale. Certo che se davvero, subito all'inizio del trittico, pronti via in casa contro un'Atalanta decimata, la prima mossa fosse davvero Kalulu di nuovo titolare a tutta fascia, io mi preoccuperei subito e non solo per la mossa in sè (assai discutibile) ma anche per il messaggio non di fiducia in se stessi e di passività che daresti alla squadra.. della serie: uhh arriva l'Atalanta decimata, copriamoci!! Azz e allora al Bernabeu che facciamo, 9 difensori e Pinsoglio centravanti?
Spero siano solo voci e che si sia sfruttata la settimana "piena" per lavorare bene e che avremo l'atteggiamento giusto con la Dea, che come usa dire: chi comincia bene...

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2 ore fa, AiGoRiTmO ha scritto:

secondo me non abbiamo proprio gli uomini per reggere nel medio lungo periodo con questo modulo... aspettare di farlo quando le cose poi non girano nel verso giusto non mi pare una genialata... l'unica è sperare di sfangarla in qualche modo sino a gennaio e poi pescare almeno un innesto importante... ora vediamo come andrà il trittico di partite che ci sta aspettando, tra 10 giorni ne sapremo di più .paceebene

Ma sai cambiare modulo a fine settembre (dopo 3 vittorie e 2 pareggi) comporterebbe rischi concreti e nuovi problemi, anche se la rosa non fosse perfetta per il 3-4-2-1 (e non lo è) ogni sistema ha i suoi automatismi e movimenti: passare al 4-2-3-1 o al 4-3-3 richiederebbe tempo per assimilare riferimenti difensivi e coperture, altrimenti possono emergere errori di posizionamento e vulnerabilità nelle transizioni. Alcuni giocatori si troverebbero fuori ruolo o con compiti diversi da quelli abituali, e anche il ritmo e la fiducia della squadra potrebbero risentirne, con fraintendimenti che potrebbero tradursi in punti persi. In sintesi, cambiare modulo ora può risolvere alcune lacune, ma introdurrebbe nuovi rischi di adattamento e instabilità; Penso che Tudor probabilmente preferisca sfruttare ciò che funziona con il sistema attuale fino a gennaio, quando eventuali innesti mirati potranno rendere il sistema più efficace. 

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Ohh.. c'ho messo un secolo a ripescare 'sto vecchio video che ricordavo e che spiega la follia di avere i due cc centrali piatti come abbiamo fatto noi a Verona (il mister qua lo dice già dopo mezzo secondo di video, perchè è una cosa talmente basica.. 😉).
Spiega anche bene (con slide ripetute, lavagna tattica animata, ecc..) come si devono muovere i 2 cc e che di fatto è: sempre sfalsati, sempre uno in aggressione e uno in copertura, uno da play e uno da mezzala aggiunta, ecc..


Tutte cose che qua, parlando dell'ormai famigerato centrocampo a 2, diciamo spesso e, come dico sempre, non è bene o male il centrocampo a 2 in sè, ma proprio no. Il problema è farlo bene o farlo male. Lì sta la differenza. E qua è spiegata bene.
 

NB: Il video è leggermente datato e qua il tizio usa come "cavia" una vecchia Roma e un vecchio Chelsea, ma il punto non sono assolutamente "gli omini" che lui usa per fare gli esempi, ma i concetti che sono semplici e chiari, perfetti per la conoscenza che vogliamo implementare qui nel cafe e pienamente d'attualità perchè noi giochiamo a 2 e di questo tema del video parliamo spesso.

 

Buona visione, per altro breve .ok 

 

 

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28 minuti fa, jouvans ha scritto:

Concordo pienamente su tutto, soprattutto il fatto che se vai a stanare i loro tre centrali, allora Thuram e (io spero..) Joao Mario dovranno buttarsi dentro, sia per fargli male (che è la cosa più importante), ma anche solo per abbassarli e stressare la linea difensiva.
Gira però voce che rivedremo a destra Kalulu.. mmm.. vedremo se è vero.. anch'io come te e come anche altri che lo hanno già scritto qui nel cafe, auspico diversamente e non tanto perchè io sia chissà quale fan di Joao Mario.. ma perchè: vuoi per la forzatura di mettere lì Kalulu e vuoi per la necessità, appunto, di dover/poter sfruttare determinati movimenti, sarebbe certamente indicato un esterno più ficcante rispetto ad un difensore adattato. Il che poi sarebbe anche un messaggio alla squadra, quello di mettere un offensivo invece che un adattato da quel lato.

 

Sul movimento, come sai.. con me sfondi una porta aperta. Il movimento senza palla comporta tanti di quei benefici che credo, se davvero volessi indicarli tutti, scriverei il topic più lungo della storia non di VS ma dell'intera internet sefz 

 

PS: l'autopsia non gliel'ho (ancora) fatta.. bisognerebbe prima ammazzarli (OH... SPORTIVAMENTE S'INTENDE!!) per fargli poi gli esami del caso .ghgh 

Guarda io andrei in campo con Cabal e Joao Mario sugli esterni, farei fuori Gatti per Kalulu e punterei su David. 

Sostituire Kalulu e Cambiaso con Joao Mario e Cabal come quinti potrebbe dare vantaggi significativi, soprattutto contro l’Atalanta eh. I due offrono maggiore verticalità e capacità di attaccare lo spazio, sfruttando i buchi creati dai movimenti di David, Yildiz e Conceicao. Inoltre supportano il centrocampo e le mezzali, creando superiorità numerica quando i centrali avversari scivolano sul pallone, e garantiscono dinamismo difensivo rientrando rapidamente nelle transizioni. Per me J Mario e Cabal permetterebbero di attaccare spazi e linee di passaggio, rendendo il gioco offensivo della Juve più efficace. Ma qualcuno mi dice che giocherà il solo David e allora che nostro signore ce la mandi buona e mi auguro davvero di sbagliarci. 😉

 

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20 minuti fa, Dalia91 ha scritto:

Guarda io andrei in campo con Cabal e Joao Mario sugli esterni, farei fuori Gatti per Kalulu e punterei su David. 

Sostituire Kalulu e Cambiaso con Joao Mario e Cabal come quinti potrebbe dare vantaggi significativi, soprattutto contro l’Atalanta eh. I due offrono maggiore verticalità e capacità di attaccare lo spazio, sfruttando i buchi creati dai movimenti di David, Yildiz e Conceicao. Inoltre supportano il centrocampo e le mezzali, creando superiorità numerica quando i centrali avversari scivolano sul pallone, e garantiscono dinamismo difensivo rientrando rapidamente nelle transizioni. Per me J Mario e Cabal permetterebbero di attaccare spazi e linee di passaggio, rendendo il gioco offensivo della Juve più efficace. Ma qualcuno mi dice che giocherà il solo David e allora che nostro signore ce la mandi buona e mi auguro davvero di sbagliarci. 😉

 

Beh.. direi che domani sei pronta per il tuo primo "allenatore Juve per un giorno" qui nel cafe. Dove potrai/dovrai mettere la tua formazione ideale che faresti per questa partita e motivando anche il perchè e il per come di "chi fa cosa" e "perchè lui sì e invece l'altro no nel mio 11 di partenza" .ok 

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