L´uomo e la figura Gianluca Vialli non c´é piú. Ma resterá per sempre nella storia del calcio e nella mente di tanti amanti del calcio e dello sport. Poi ognuno puó credere a quello che vuole, ma personalmente ho l´untuizione che la vita qui sul pianeta terra é solo di passaggio, cioé una specie di parentesi. Per questo voglio credere e pensare che lo spirito e l´anima dietro al personaggio Gianluca Vialli ci sia ancora da qualche parte che non sappiamo definire precisamente, magari in un universo parallelo. Se uno crede un pó a questo o comunque all´eternitá dello spirito e dell´anima, diventa un pochino meno dura accettare la sua morte precoce. Ma ovviamente lui mancherá a tantissime persone qui sulla terra, su questo non c´é dubbio.
Per quanto riguarda il calciatore Vialli, ero molto entusiasta quando lo prendemmo, cosí come lo fui quano prendemmo Baggio. Che coppia! Purtroppo i primi due anni la squadra non era ancora completa, per cui dovemmo "accontentarci" della Coppa Uefa del 1993. La seconda stagione di Vialli fu distrutta da un grave infortunio, mentre al primo anno segnó relativamente poco, ma fu invece prezioso come una specie di attacante regista o di attaccante a tutto campo che sapeva anche difendere, cosa fondamentale per poter reggere il tridente Baggio-Vialli-Möller/Ravanelli (che fu spettacolare in Coppa Uefa). Ma gli ultimi due anni di Vialli alla Juventus furono fantastici, sia a livello personale che a livello di squadra. Ma voi lo sapete benissimo, per cui non c´é bisogno di ripeterlo.