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Ma quale privacy. C'è un tacito accordo non scritto che da sempre i giornalisti sportivi non devono raccontare le cose scomode che sanno. Si inventano le balle, ma si guardano bene di raccontare le verità. Vuoi un esempio? l'Inter di Moratti. Tutti i giornalisti milanesi sapevano che Adriano, Almeyda e Shalimov avevano problemi molto seri di alcolismo ma nessuno ha mai fiatato finché non si sono ritirati: si inventavano che erano infortunati.

E questo cos'è, un comunicato stampa del suo procuratore? E che cavolo di record sarebbe questo, poi?

Veramente è tutto il contrario di quello che dici. Non sei informato. E John è lì dove sta perché Gianni Agnelli decise che tra i suoi eredi diretti - tra i suoi nipoti - lui era quello più capace. Andrea Agnelli è figlio ed erede di Umberto Agnelli. John Elkann è nipote (figlio della figlia) ed erede di Gianni Agnelli. Ma certo. Uno che è stato pubblicamente insultato più volte dal presidente della UEFA senza che nessuno battesse ciglio.

Tudor paga perché semplicemente non è all'altezza della situazione, e già al Mondiale si era visto che non lo era: non è un allenatore da club che partecipa a Mondiali e Champions. Stessa cosa per Pirlo e Motta.

Quello scudetto non l'ha vinto Sarri: lo si è vinto nonostante Sarri. L'ha vinto Cristiano Ronaldo praticamente da solo.

Non siamo noi che ci siamo ridimensionati. Ci hanno ridimensionato gli altri: il sistema calcio ha combattuto attivamente per danneggiarci in ogni modo possibile e continua a farlo attivamente con gli arbitraggi e con le procedure sul fair play della UEFA. Ricordatevelo sempre se siete davvero tifosi della Juve.

Già. Peccato che a Sky per anni abbiano fatto campagne mediatiche in cui giornalisti e "opinionisti" tifavano per il nostro ridimensionamento per poi godere come ricci quando FIGC e UEFA ci bastonavano. Per non parlare del fatto che a noi Sky e Co. hanno sempre fatto le pulci mentre agli altri club si leggevano le veline e si mandavano gli ultrà a fare i servizi(etti). Dirvi Giuda è dirvi poco.

Abbi finalmente rispetto per te stesso, e smettila una buona volta di fare questo tipo di interventi.

Ma infatti il problema non sono i soldi. Sono gli allenatori sbagliati scelti in serie, i pacchi strapagati dalle fiorentine e atalante di turno e sono i giovani della U23 svenduti per prendere delle mezze seghe a casaccio in giro per l'Europa, e sono il fatto che le istituzioni calcistiche ci camminano sopra (grazie al cugino in disgrazia che non si sa per quale motivo assurdo qualcuno qui pensa possa tornare nei radar).

Per quel che mi riguarda a distruggere la mia emozione non è stato Elkann, ma il simpatico duo Ceferino-Gravino.

Come se noi contassimo qualcosa nelle decisioni che prendono. Da quand'è che alla Juve fanno qualcosa tenendo conto dei tifosi?

E dove dovrebbe giocare, sentiamo, visto che ormai gli manca solo di andare in porta oppure nell'orto a tirare su le carote.

La provincializzazione è data dal fatto che loro prendono i fuoriclasse, noi quelli che possiamo (e questo succede per ragioni di bilancio). Detto questo, no, nessuno è contento di aver perso. Io no di certo.

Non c'è molto da dire. Abbiamo perso perché loro c'hanno Mbappè, Bellingham e Vinicius, noi Vlaovic, Openda e David: ad attaccanti invertiti finiva 4 a 0 per la Juve. Detto questo, ok mettere Conceiçao, ma non l'aver levato Thuram e Yldiz. Igor, ancora una volta non capisco i cambi che fai.

Né John Elkann né Andrea Agnelli sono Gianni e Umberto Agnelli. E neppure Stellantis è la FIAT.