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Locatelli rimane un buon interdittore ed è quello che garantisce di più sul piano fisico da 3 anni. Staremmo meglio se gli si affiancasse un regista vero piuttosto che chiedergli cose che non sono nelle sue corde. McKennie (a parte l’incursione sul secondo gol) e Thuram li ho visti invece un po’ sottotono atleticamente, soprattutto nella fase difensiva. Ieri comunque Locatelli-McKennie-Thuram non hanno sfigurato ma bisogna plasmarli meglio in centrocampisti spallettiani, ossia bravi in entrambe le fasi di gioco. Spero di non rivedere mai più la cervellotica posizione di Koopmainers-braccetto: o si impone a centrocampo, oppure panchina e cessione a gennaio per un centrocampista all’altezza. I titolari devono rimanere quelli schierati dall’inizio ieri sera. Gli altri devono dimostrare di saperci fare, a cominciare da David, Zhegrova e compagnia bella. Neanche Rugani mi sembra più all’altezza della situazione come rincalzo.

Il problema (che non è poi IL problema) di Locatelli è quello del tifoso che gli chiede di fare il regista nella Juve, quando invece è stato sempre un buon interdittore. Del regista gli mancano i tempi di gioco, le imbucate negli spazi, protezione del pallone in dribbling. A lui semmai si dovrebbe affiancare un vero regista — problema annoso dai tempi di Pirlo, già Pjanic era un’altra cosa. Un altro punto di forza di Locatelli è che non ne salta una, unico da qualche anno ormai a poter essere considerato il vero stacanovista della rosa. Locatelli-Thuram-McKennie danno un buon equilibrio e se Spalletti ne migliora gli aspetti nelle due fasi, secondo me non sfigurano neanche. Oggi Locatelli fisicamente sta anche meglio di McKennie e Thuram, questi ultimi li ho visti un po’ in riserva d’ossigeno.

Credo che sia solo un problema di condizione. Se lo ha fatto Chico, lo farà anche Zhegrova. Yildiz oggi in quella fase è stato fin troppo generoso, spostandosi pure dall’altra parte del campo per recuperare qualche pallone (come nel caso del gol preso; poi Zeghrova sbaglia l’uscita). A me preoccupa di più la fase difensiva di Cambiaso per dire. In fase di schermatura dovrebbero dare di più anche Mckennie e Thuram, ancora migliorabili come centrocampisti spallettiani.

Vittoria importantissima, anche come è venuta. Abbiamo avuto anche sfortuna di non chiuderla con un risultato più ampio con Yildiz. Non aver dato punti di riferimento sugli esterni offensivi Chico-Kenan è stata una bella chiave per scardinare la difesa avversaria. Senza Bremer perdiamo sempre qualcosa in difesa, e Rugani non mi sembra all’altezza della Juve, neanche come riserva. Avrei messo il buon Cabal più fisico e corsa al posto di Cambiaso sul finale. Non abbiamo una vera alternativa a Yildiz: oggi ha dato tutto, anche nei recuperi, poi finisci la benzina. Locatelli è l’interdittore di centrocampo più efficace nonché lo stacanovista della rosa (le gioca tutte), mentre Thuram e McKennie sono un po’ sulle gambe. Spalletti sta trovando i punti di riferimento giusti. Sperando di non rivedere Koop-braccetto, questa di oggi secondo me è la Juve titolare.

Chico-paaam! La fucilata nella notte. Giocando così, Kenan e Chico non stanno dando punti di riferimento agli avversari. Gol che ci voleva sul finale di primo tempo. Openda da buona profondità nella corsa. Locatelli si conferma un buon interdittore. Bremer porta esperienza e sicurezza dietro. A centrocampo devono crescere nel secondo tempo Thuram e McKennie. Kalulu deve essere più preciso in uscita e in qualche passaggio poteva fare meglio. Non stiamo giocando male e ci sono margini di miglioramento. Forza Juve!

Senza Koop ripiegato braccetto è un upgrade, considerando che con lui a sinistra abbiamo un fianco scoperto e si parte sempre con un giocatore in meno. Poi se rientra Bremer, quel ruolo di braccetto sinistro è di Kelly, in alternativa ci sarebbe pure Cabal. Koop deve tornare a fare il centrocampista e dimostrare di saperci ancora fare, l’alternativa è la panchina o la tribuna. Non lascia molte speranze, spero sia già ceduto a gennaio per far posto a qualcun altro — meglio di lui se ne trovano a bizzeffe. La rometta è la squadra che fa più falli in campionato, dalla difesa spigolosa al centrocampo solido. Ma una volta si giocava anche contro difese più arcigne tipo stam-couto-mihajlovic, samuel-Aldair-Cafu-candela, Cannavaro-Thuram-sensini, Cafu-stam-Nesta-Maldini.. e si vinceva lo stesso.

Cose da pazzi, nuovo soprannome Mancinacci… ma poi dopo Lucumi che sbatte a terra come un polpo Conceição e che se la cava senza neanche un rimbrotto cas’altro bisogna aspettarsi? Almeno ai tempi senza Var, Neqrouz quando metteva il dito in c*** a Inzaghi lo faceva pure di nascosto. Altri tempi, quelli. Ma anche questi, con una equipe intera in sala Var che serve a poco così… una pagliacciata in certi casi, anche quando devi esultare per un gol sul filo di un fuorigioco e aspettare 5 minuti prima di convalidarlo o meno col gozzo bloccato dall’esultanza. Datevi una regolata; anzi direi un regolamento.

Ad oggi Elkann vuol dire famiglia Agnelli. Se c’erano dei dubbi, lo ha pure confermato. Importante che dietro la squadra ci sia una proprietà solida e che finanzia. Però la storia è cambiata dopo che Andrea Agnelli ha dovuto lasciare la presidenza dopo 12 anni di successi, tranne che negli ultimi 2 anni. Nel ciclo triennale 2021-2023 di Allegri è successo di tutto: terremoto societario in cui si dimette per la prima volta nella storia del club tutto il CDA; plusvalenze; penalizzazioni; esclusione dalle coppe europee, crisi dirigenziali; superlega vs UEFA… 3 dirigenze diverse negli ultimi 4 anni, 3 allenatori (escludendo i 2 ad interim). Insomma non è proprio la storia che ci si augurava di scrivere. Speriamo che la vicenda sia servita a dare uno scossone ai vertici alti e a inserire qualche figura competente nell’organigramma societario, a cominciare dal presidente.

Non la prenderebbe mai di testa, perde tutti i duelli aerei. Koop deve giocare a centrocampo. L’alternativa è la panchina o la tribuna per quello che è costato.

Teniamo bene il campo e siamo pericolosi a folate offensive. Doppia spinta su David (che corre tantissimo) ma neanche questa volta è rigore. Ogni gol della Juve lo si vede punto per punto per trovare il pelo nell’uovo. A sinistra Spallettone ha questa fissa di posizionare Koop braccetto ma è solo un’autostrada per le squadre offensive. Buoni invece gli inserimenti di McKennie, non una novità sotto certi aspetti. Yildiz e Conceição devono alzare i giri. Per il resto sembra una squadra che prova a giocare a pallone.

Spero in un ritorno in pianta stabile di Bremer e di un ritorno definitivo di Koop a centrocampo. DiGre Kalulu, Bremer, Kelly McKennie, Thuram, Koop, Cambiaso Conceicao, Yildiz; David Zhegrova, Openda, Kostic, Locatelli, Miretti pronti a subentrare. Darei una chance anche a João Mario, messo da parte un po’ troppe volte.

Frattesi sarà pure il centrocampista spallettiano ideale, ma non mi priverei di Thuram che ha caratteristiche uniche. Poi se penso che Frattesi ha sostituito proprio Locatelli al Sassuolo.. non ci sarebbe neanche tutto questo interesse per il giocatore…valuterei a far crescere Miretti quest’anno. Però il centrocampo della Juventus rimane un problema ormai annoso da sistemare.

Sul principio LA JUVENTUS E LA SUA STORIA NON SONO IN VENDITA sono d’accordo. Che poi sia Elkann il “padrone” è un fatto oggettivo, ma bisogna pure che la società stia più vicina alla squadra, e le allestisca intorno figure competenti che ad oggi non ci sono evidentemente. Non credo neanche che sia Tether la soluzione. Spero che sia stato un modo per spronare Elkann e indirettamente Agnelli.

Qualsiasi formazione che porti a casa una vittoria. Col Bologna è uno scontro diretto. Bisogna vincere. Poche chiacchiere.

Direi che non l’ha presa bene… sperando che si smuova veramente qualcosa in alto, o comunque che john, o chi per lui, si dia una mossa per far tornare grande un club del blasone della Juventus.

Bisognerebbe risistemare le cose in società. Non basta un buon allenatore e dei bravi giocatori. Nel ciclo triennale 2021-2023 successe di tutto: terremoto societario in cui si dimette per la prima volta nella storia del club tutto il CDA; plusvalenze; penalizzazioni; esclusione dalle coppe europee, crisi dirigenziali; superlega vs UEFA… La Juve sarà stata pure noiosa sul campo per il calcio espresso e che ha portato l’ultima vittoria di una coppa Italia (dopo le parentesi precedenti dello scudetto di Sarri; e la coppa Italia e supercoppa di Pirlo), ma è indiscutibile che Allegri, messo lì la seconda volta da Agnelli “per il bene della Juve”, e che ha attraversato 3 dirigenze diverse in 3 anni, è stato senza dubbio l’ultimo baluardo che ha tenuto in piedi la baracca di una società che nel frattempo (novembre 2022) affondava senza Agnelli (dopo 12 anni di presidenza!), fino all’epilogo dell’esonero immediato dell’allenatore stesso, guarda caso dopo le tensioni con i dirigenti. Detto questo l’accanimento esterno contro la Juve c’è stato eccome data la severità disciplinare extra sportiva più alta rispetto ad altri club con violazioni simili o minori — compresa la pressione mediatica, sempre costante, e prima di qualsiasi sentenza definitiva (in stile 2006). Non possiamo dire che tutto ciò non abbia inciso su bilancio, mercato e programmazione.

Frattesi è comunque quello che aveva sostituito Locatelli al Sassuolo … non è un regista, ma farebbe qualche inserimento e gol in più del Locatelli che rimane un modesto interdittore. Lo prenderei al posto di McKennie che è in scadenza. Ciò non toglie che bisogna cercare uno che costruisce gioco, annoso problema della Juve dai tempi di Pirlo (Pjanic era già un’altra cosa). Avevamo Rovella che aveva trovato anche una certa continuità l’anno scorso. Avevamo Fagioli che però si è un po’ perso. Miretti può fare il regista ma nasce mezzala e bisogna lavorarci. Ricci crescerà molto al fianco di Modric. In Italia (ma anche in Europa sono rari) c’è davvero poco nel ruolo. Forse Prati. In serie a mi piace come interpreta il ruolo Bernabé ma avrebbe bisogno di essere affiancato da un centrocampista fisico. A Spalletti piacciono i centrocampisti capaci di verticalizzare e inserirsi, e schermare la difesa quando serve. Frattesi rappresenta il profilo ideale del centrocampista spallettiano.

Milik è un crack ma in ambito di suono di rottura… ahimè

Solito teatrino. Ma Andrea Agnelli che ha deciso di fare dopo la squalifica farsesca?

Per far sparire Elkann bastava solo il “sim sala bim” del mago Silvan!

Ma dobbiamo aspettare l’illuminazione di Spallettone nel secondo tempo? Basta con l’esperimento di Koop-braccetto! Almeno messo a centrocampo ha più senso. La staffetta Conceição / Zhegrova non mi è dispiaciuta. Locatelli è un interdittore, quanto gli si chiede di fare altro non è all’altezza e iniziano i problemi. Speriamo si prenda a macinare gol con la società David & Openda. Yildiz è un gigante a confronto.

Squadra messa in campo alla rinfusa. Giocatori che se ne vanno ognuno per i fatti suoi, senza alcuna coordinazione, senza nessuno schema, senza nessuna idea. Davvero inquietante. Messi in difficoltà dal Pafos… dal PAFOS!! Chi può tolga definitivamente la fissa a Spallettone del Koop-braccino corto: è un giocatore inutile e pure controproducente. Da vendere al primo che ci casca già a gennaio. Miretti poi sarebbe quello che ha giocato di più in A l’anno scorso.. che delusione pure lui… non se ne salva nessuno, ad eccezione di 3/4, e sono ottimista. Juventus brutta assai, e veniamo da una sconfitta altrettanto brutta. Squadra senza entusiasmo, né carattere.

Bene, giusto mea culpa di Spalletti. Bisogna ripartire. Adzic deve darsi una regolata, non mi piacque neanche quella scenetta in campo in occasione di un calcio d’angolo con Zhegrova nel derby. Poi Spalletti ha dato una chance ad Adzic col Bodo per potersi mettere in mostra, forse schierandolo non proprio nel suo ruolo, ma in quella partita ha deluso. Savicevic fa pressioni perché lasci la Juve. A gennaio potrebbe andare in prestito? Per come siamo messi a centrocampo, lo terrei, ma solo se il giocatore mostra impegno e pazienza. Giusto il rimbrotto di Spalletti, benché severo per un giovane. Che valga però per tutti i giocatori della Juve, senza strane gerarchie.

Caro Luciano, quelli che hai messo davanti sono sì rapidi ma esterni: un’attaccante esterno sinistro (Yildiz) e un’ala destra (Conceição) che hanno bisogno di giocare vicino la linea bianca laterale di demarcazione del campo prima di venire dentro e accentrarsi, sennò si perdono. Poi hai la fissa della bizzarra posizione di Koop-braccetto, e l’hai solo peggiorata con la sfortunata scelta metterci Cabal sullo stesso lato. La partita l’hai persa lì, regalando un tempo e esponendo un fianco agli avversari. Poi nonostante avessi ammesso gli errori, risistemando la squadra, non contento, hai voluto completare la frittata togliendo l’unico giocatore che ti aveva riportato la partita in parità. Poi prendersela con i giocatori (molti dei quali modesti), è troppo facile. Ci si aspetta un cambio di passo, altrimenti si teneva pure il buon Tudor — che così male non stava neanche facendo poi.

Al di là del mantra “bisogna fare di più”, Locatelli dice finalmente la sacrosanta verità su una sola cosa: questa Juve non c’entra niente col passato, erano giocatori diversi, TOTALMENTE diversi. Bisogna darsi una ridimensionata tutti: i giocatori non saranno all’altezza ma bisogna prendersela di più con la dirigenza che li ha scelti e che non sa cavarci un ragno dal buco nonostante il fumo negli occhi che lancia ai tifosi ogni anno, facendo credere che sia l’anno del rilancio. Nell’ultimo ciclo triennale (2021-2023, anni in cui successe di tutto: terremoto societario senza precedenti in cui si dimette tutto il CDA; plusvalenze; penalizzazioni; esclusione dalle coppe europee, crisi dirigenziali; superlega vs UEFA), la Juve sarà stata pure noiosa per il calcio espresso in campo e che ha portato solo alla vittoria di una coppa Italia (dopo le parentesi precedenti dello scudetto di Sarri; e la coppa Italia e supercoppa di Pirlo), ma Allegri (che attraversa 3 dirigenze diverse in 3 anni) è stato senza dubbio l’ultimo baluardo che ha tenuto in piedi la baracca di una società che nel frattempo (novembre 2022) affondava senza Agnelli (dopo 12 anni di presidenza), fino all’epilogo dell’esonero immediato dell’allenatore stesso dopo le tensioni con dirigenti e giornalisti. L’accanimento contro la Juve c’è stato eccome data la severità più alta rispetto ad altri club con violazioni simili o minori — compresa la pressione mediatica costante, e prima di qualsiasi sentenza definitiva, in stile 2006. Non possiamo dire che tutto ciò non abbia inciso su bilancio, mercato e programmazione. E quello che si riflette oggi in campo sono solo gli effetti.