Bayes

Tra l'altro in questa azione il portiere ha la visuale occultata, mentre ieri Skorupski ha visto benissimo il tiro partire dal piede di Vlahovic. Altrimenti Rabiot avrebbe intercettato, no?

Riguardo alle decisioni arbitrali, ma cosa dice la regola del fuorigioco passivo? Per quel che ricordo, se il portiere vede partire il tiro, allora il fuorigioco non è punibile. Non c'è dubbio che Skorupski veda partire il tiro di Vlahovic, altrimenti sarebbe stato rimpallato da Rabiot. E allora?

Siamo gli stessi dell'anno scorso, con Weah e Cambiaso, e senza Di Maria e Cuadrado. Mi chiedo in base a quale ragionamento logico dovremmo fare meglio.

Lazio, Roma, Atalanta, Fiorentina, Juve. Cinque squadre per un posto in Champions. Il resto è pura fantasia.

I nostri presunti fenomeni a centrocampo, Fagioli, Miretti, Locatelli, dovrebbero essere nulla più che riserve. È chiaro che ci mancano due elementi di spessore in mezzo al campo.

Hm, non ricordo un fenomeno neppure con De Zerbi. Io ero contrarissimo al suo acquisto. È lento, impacciato, macchinoso.

Craxi era un vero statista, e fu usato come capro espiatorio di un sistema marcio. Berlusconi non è mai stato uno statista, perché non ha mai compreso la sacralità del ruolo, e ha spesso anteposto i suoi interessi a quelli dello stato. Però ha avuto il merito di dare un punto di riferimento a tutti gli italiani che non hanno idee di sinistra. È stato indubbiamente un grandissimo imprenditore. Probabilmente il più grande in Italia dopo Giovanni Agnelli (il fondatore della FIAT).

No, purtroppo non sono giovane. Ricordo perfettamente quelle trattative. Ma Platini a 300 milioni fu l'ultimo dei colpi di un'epoca che stava ormai finendo. Dopo arrivò Maradona per 13 miliardi, e fece grande scalpore. Da allora i colpi di mercato a suon di miliardi diventarono la normalità. Ricordo gente come Rizzitelli e Crippa, certo non dei fenomeni, ceduti per più di dieci miliardi. Ma queste cose avvennero prima o in concomitanza con l'ascesa di Berlusconi. L'unico acquisto sopra le righe di quel Milan fu quello di Lentini, ma noi prima avevamo preso Vialli per 40 miliardi. Ma quello era ancora il calcio dei mecenati. Adesso è il grande business a farla da padrone, sono le multinazionali americane o gli stati del golfo. Siamo a tutt'altro livello.

Sì, ma se parliamo di cifre siamo su livelli nettamente inferiori. Il grande business del calcio è iniziato dopo Berlusconi.

Hm, con tutte le colpe che ha, dubito che gli si possa imputare questa. Il primo a dopare finanziariamente il calcio fu Moratti, seguito da Florentino Perez. Poi sono arrivati gli arabi.

Può stare tranquillamente alla Juve.

Io non capisco più quale metro usino per dare i rigori. Ma se quello su Cuadrado non è fallo, allora grande festa per i centrali quest'anno.

Per me giochiamo con un 4231, con Rabiot e Loca dietro a Kostic, McKennie e Cuadrado. Gli uomini, comunque, quelli sono. La tattica e l'atteggiamento li vedremo domani.

Sembra un bambino in un negozio di caramelle

Li ho letti anch'io questi studi, ma credo siano un po' come quelli sui cambiamenti climatici: fatti per spaventare, ma basati su scarsa evidenza. Ci sono già state 2000 esplosioni nucleari, di cui 500 atmosferiche. L'impatto è devastante in prossimità di ground zero, e decade come l'inverso del cubo della distanza.

La Cina è molto più potente della Russia, su questo non ci piove. Ma è anche meno aggressiva.

L'impatto dell'asteroide Chicxulub che causò l'estinzione dei dinosauri fu di 100 milioni di megatoni. La bomba nucleare più potente mai costruita è di 50 megatoni (50, non 50 milioni). Considerando che molte delle testate nucleari sono sotto il megatone, 200 bombe avrebbero al massimo un'energia complessiva inferiore ai 200 megatoni, ma probabilmente molto meno. Abbastanza per causare decine o poche centinaia di milioni di morti (se sganciate su grandi città), ma sicuramente ben lontane dal causare un'estinzione di massa. La bomba nucleare fa danni soprattutto laddove è sganciata. Anche il fallout radioattivo è assai più letale in prossimità di ground zero. In caso di guerra nucleare tra NATO (900 milioni di abitanti e infrastrutture moderne) e Russia (100 milioni e infrastrutture fatiscenti), i paesi NATO subirebbero devastazioni mai viste prima, ma probabilmente riuscirebbero a sopravvivere. Per la Russia, invece, sarebbe la parola fine. E questo mi spaventa, perché sicuramente qualcuno tra i leader o i militari all'interno della NATO un ragionamento del genere lo fa. Anzi, il segretario generale della NATO Stoltemberg l'ha fatto implicitamente qualche settimana fa, quando ha dichiarato che la Russia non può vincere una guerra nucleare.

No

Sono incazzati perché le cosa vanno male in Ucraina, e allora sfogano così la loro rabbia con queste trasmissioni. Se la Russia lanciasse un attacco così, semplicemente cesserebbe di esistere: la rappresaglia NATO sarebbe devastante.

Spero di vivere abbastanza da vedere 'sto pezzo di sterco davanti a un tribunale. Ma ci credo poco.

'sto qui può tranquillamente fare domanda per la TV di stato russa. Mamma mia, che obbrobrio gli intellettuali italiani.

Breve sommario della giornata: - La Russia continua i suoi bombardamenti sull'ovest dell'Ucraina. - La Cina minaccia ritorsioni pesantissime a chiunque cercherà di interferire su Taiwan. - La Bosnia Erzegovina è nuovamente sull'orlo di una guerra civile con i nazionalisti serbi. - Missili iraniani hanno colpito il consolato americano di Erbil. - Una asteroide ha impattato 2 ore dopo essere stato scoperto. Altri stanno probabilmente arrivando. Buona domenica Ecco, qui servirebbe uno sniper, ma di quelli buoni.

È implicito che debba anche esserci questa clausola.

Ma non gli conviene. Se riesce a convincere Zelensky a dargli Crimea e Donbass, con le sanzioni che vengono rimosse, Putin sarà il trionfatore assoluto di questo conflitto.

Se c'era mi dispiace. Godo di più quando e ne danno uno fasullo. Voglio vederli schiattare di bile, maledetti infami.