todienomore

Non sto parlando di discussioni calcistiche: sto parlando di come vengono considerati i giornali. Su tutti i forum dei tifosi, ma proprio tutti (ripeto: tutti), troverai scritto che la Gazzetta, Tuttosport eccetera sono uno schifo che prende di mira e danneggia la propria squadra e serve solo per esaltare le altre e coprire le loro magagne.

Guarda, giusto per curiosità sono andato su Interfans è ho cercato "gazzetta". Solo negli ultimi tre giorni ho trovato dieci commenti. Ti posto solo un paio di esempi, per non dargli troppo spazio: " è uno schifo, una vergogna, solo in un Paesucolo come l'Italia può succedere questo... le 2 protette dal potere, dai media e da un po' tutti quanti escono dalla CL in maniera a dir poco raccapricciante, e questi pseudogiornali dimmerda se ne escono, oggi non dopo qualche giorno, oggi stesso con un articolo come quest" "Guarda che nella fogna un tizio sosteneva che Milan e juve sono usciti per colpa della marotta league"

Alcuni commenti mi sembrano un po' bizzarri: parliamo male dei giornalisti fin che vogliamo, ma secondo voi alla Gazzetta alla mattina si rinuiscono dicendo "inventiamo qualche notizia per destabilizzare l'ambiente Juve"? Dai su, siamo seri; sono sicuro che andando sul forum dell'Inter si trovano commenti a raffica sulla Gazzetta serva della Juve, o in alternativa del Milan.

Male. Molto male.

D'accordo. Quella fra Vlahovic e la Juve è una partita a scacchi. Se lui e il suo agente hanno anche solo vagamente il senso della realtà sanno che nessun'altra squadra gli offrirà mai 12 milioni netti (Vinicius e Bellingham ne prendono 10, Thomas Müller 11, Salah poco meno di 12, Harry Kane e De Bruyne poco più di 13). Quindi il serbo ha di fronte due scelte: tenersi stretti i 12 milioni l'anno fino al 2026, così andrà via a zero e la squadra che lo prende potrà dargli di più di ingaggio. Col rischio che la Juve lo metta ai margini, piazzando titolare fisso Kolo Muani e con qualcuno di decente ed economico come rincalzo. Dopo un anno di panchina e tribuna diventa difficile chiedere non dico 10, ma nemmeno 6 milioni. accettare una riduzione molto robusta a 7 milioni (diciamo) e prolungare di due anni; in cambio restare centrale nel progetto, giocare con costanza così da risvegliare l'interesse di qualcuno in Premier. Col rischio di non mettersi poi così in luce e alla fine dei due anni doversi comunque accontentare.

Torniamo sempre al problema dell'ingaggio: quello che guadagna Vlahovic e quello che chiedeva Chiesa è troppo per il loro effettivo valore calcistico. Ormai siamo oltre metà campionato e coppe e basta guardare ai numeri per vedere che a Liverpool Federico Chiesa è solo un rincalzo, e nemmeno uno dei più utilizzati. Dispiace per l'infortunio che gli ha cambiato la carriera in negativo, ma una squadra di calcio non è una ONLUS e per svariati milioni l'anno si aspetta un ritorno.

Non vorrei che pensassimo di aver trovato il nostro Berlusconi e invece fosse il nostro Zhang.

Mi sembra che stiamo analizzando la partita in maniera un po' superficiale e affrettata, direi non meditata. Vorrei quindi dedicare a questa gara un'analisi tecnico-tattica più pregante, approfondita e dettagliata: GODO, ME*DE!!!!

Figuriamoci. Non mi aspettavo certo che dicesse che il campo era impraticabile, aveva sbagliato e col suo errore deciso uno scudetto. È lo stesso principio del coniuge che tradisce: negare, negare sempre, negare tutto.

Un po' ha avuto qualche problema fisico, un po' ha forse un calo di forma, un po' gioca poco e non sono molti i giocatori che in 20 minuti fanno la differenza (a me viene in mente solo Muriel). Poi però dovrebbe anche stare all'intelligenza del giocatore variare un po' il proprio gioco se gli avversari gli hanno preso le misure.

Dopo ogni partita della Juve sentivo uno strano rumore di fondo. Poi ho scoperto che sono migliaia di tifosi dell'Atalanta che si danno il cinque guardando la pagella di Koopmeiners.

O mettiamo un norma ferrea per cui il tocco di mano è sempre rigore, anche le tieni dietro la schiena o le infili nei pantaloncini, oppure per quante regole mettiamo ci sarà sempre la discrezionalità dell'arbitro e ci teniamo le inevitabili contestazioni.

Certo, in questo momento sembra illusorio. Ma secondo me, sia noi sia l'Inter siamo in un momento decisivo, soprattutto mentalmente. Se prendono un altro paio di batoste possono entrare in crisi seria, viceversa se noi facciamo un filotto vincente prendiamo fiducia. Vincere aiuta a vincere.

Il Napoli ha perso Kvara, ma ha due assi nella manica: una partita alla settimana e Conte, che non perderà uno scudetto in albergo. L'Inter sta scricchiolando, in più iniziano anche loro a pagare pegno agli infortuni. La batosta di Firenze può lasciare il segno, vediamo. Non mi stupirei se cominciassero a scivolare indietro. L'Atalanta sta avendo la sua solita flessione invernale, ma nel giro di tre o quattro gare ci sarà il bivio: o ripartono in pieno e allora saranno pericolosissimi, o si sfaldano e tanti saluti. Hanno un sacco di infortunati e hanno fatto poco mercato invernale. Le altre sono tutte lì, noi compresi. Allo scudetto non penso minimamente, ma dal secondo posto in giù secondo me è tutto aperto anche per noi.

Fra tutti i giocatori della sua scuderia mi fa impazzire Manzi Marco del Brusaporto, che gioca in un posto dove parcheggiano le macchine a bordo campo.

Il doping nel golf? Allora mi aspetto gli anabolizzanti nelle bocce. Comunque, ho mandato il messaggio al mio titolare, che gioca a golf. Mi ha risposto: "Anche nel mio club ci sono dei dopati. Ma li scopri subito perché tirano su col naso"

Certamente bisogna pensarci bene prima di cedere un giocatore come Fagioli. Però l'indignazione che leggo qui non è molto coerente con le critiche a tappeto che ho letto, sempre qui, alle sue prestazioni degli ultimi mesi.

La Juventus ha avuto questo legame eccezionale con la famiglia Agnelli, lungo un secolo. Non so quali altre squadre in Europa abbiano avuto questa continuità, in Italia nessuna. Però niente è eterno al mondo, nel bene e nel male, quindi è inevitabile che questo legame prima o poi finisca. Forse non in questa generazione, ma accadrà. Il calcio stesso cambierà, e personalmente credo che nel lungo periodo sia destinato a declinare come popolarità e interesse. Noi juventini abbiamo vissuto decenni eccezionali. Spero che arrivino ancora molti anni di vittorie e nel futuro altri campioni come quelli del passato. Alla mia età però, col massimo rispetto di chi è arrivato prima e dopo, la Juve la immagino così:

Secondo me ci stiamo fasciando la testa prima che sia rotta. Al momento il procuratore di Yildiz è il padre, non ci sarebbe niente di strano che un professionista importante come Mendes si fosse proposto per diventare lui il procuratore. Certamente questo è un campanello d'allarme, però bisogna essere realisti: adesso la Premier è quello che era la serie A negli anni '80 e '90, cioè il campionato più ricco e importante del mondo. Quando i giocatori più importanti di tutte le nazionali erano in serie A o volevano venirci, non eravamo tristi per il Flamenco, il River Plate, il Marsiglia, il PSV, la Stella Rossa che perdevano i loro pezzi pregiati, no? I tempi sono cambiati e non sarà la Juventus FC da sola a fare tornare gli anni Ottanta. Teniamo duro e facciamo bene il nostro. Per il resto, come diceva il mio capo: quando sei martello, batti e quando sei incudine statti.

Beh, bisogna vedere caso per caso. Quando vennero da noi, Trapattoni aveva 37 anni e Lippi 38. La gioventù non è sinonimo di grande futuro, ma nemmeno di impreparazione.

Niente affatto. O meglio, certo che anche Thiago Motta ha i suoi difensori fra i commentatori di VS. Ma non hanno nemmeno lontanamente la decisione e la forza polemica che avevano i difensori di Allegri. Basta rileggere certi commenti di un anno fa.

Sì, hanno portato a casa lo scudetto quell'anno e hanno bloccato ogni vero rinnovamento per gli anni successivi.

La cosa che mi sorprende è che mentre Allegri qui era molto criticato ma aveva un piccolo nucleo di commentatori che lo difendevano a oltranza, Thiago Motta questi fedelissimi non ce li ha.

E cosa dovrebbe fare? Andare agli allenamenti e far vedere come si difende? Scendere nello spogliatoio e dare una strigliata a Koopmeiners, Dougla Luiz e Vlahovic? Spiegare a Motta come allenare? Grandi giocatori che si dimostrano poi grandi (o almeno ottimi) dirigenti, alla Juve ricordo solo Boniperti e Bettega. Nelle altre squadre non saprei, mi viene in mente solo Uli Hoeness al Bayern, ce ne saranno altri ma non moltissimi. Secondo me ci sono troppe aspettative sui nostri ex grandi giocatori.

In teoria è vero, ci vuole pazienza, eccetera. Però siamo a metà campionato ormai e anziché migliorare, sia pure lentamente, mi sembra che stiamo regredendo. Forse mi sbaglio, ma io non vedo una crescita graduale, non vedo meccanismi di gioco che si consolidano e diventano efficaci. Ho inoltre l'impressione, e sarebbe gravissimo, che siano i giocatori stessi a non crederci più.